Scheda Juventus 2014/2015
Inviato: 22.08.14 - 22:57
LA ROSA
Portieri: Buffon, Storari, Rubinho
Difensori: Barzagli, Chiellini, Caceres, Bonucci, Lichsteiner, Evra, Ogbonna, Motta
Centrocampisti: Pirlo, Pogba, Vidal, Marchisio, Marrone, Asamoah, Romulo, Padoin, Pepe
Attaccanti: Tevez, Llorente, Morata, Giovinco, Coman
PROBABILE FORMAZIONE
Ballottaggi:
Asamoah 55% - Evra 45%
ANALISI
Dopo le prime 5 uscite stagionali, possiamo stilare un piccolo resoconto rispetto alle idee tattiche di Mister Allegri.
Che sino ad adesso, confermando la sua indole abbastanza aziendalista, non ha voluto stravolgere gli ottimi equilibri creati dal suo predecessore ed ha sempre schierato il vecchio 352, complici le assenze difensive (Barzagli prima sul cui ritorno in campo vige uno strato di nebbia, ora anche Caceres).
Non è ovviamente da escludere l'ipotesi che Allegri voglia mettere fieno in cascina ora, conscio dell'importanza di partire col piede giusto, prima di sperimentare sul campo nuove soluzioni tattiche, tra le quali la più gettonata rimane il 4312 / 4321 visto in campo nel precampionato con discreti risultati in fase offensiva ma qualche crepa difensiva che è invece scomparsa con il ritorno al vecchio assetto tattico.
Nelle gerarchie venutesi a delineare, dunque, il ballottaggio più serrato appare quello per il posto di esterno sinistro. Asamoah ed Evra si stanno alternando quasi regolarmente, ma la sensazione è che il francese non sia ancora molto inserito nei meccanismi di questo modulo e che nei match più complicati Allegri sceglierà di affidarsi al ghanese. Sul binario di destra invece la partenza stratosferica di Lichsteiner ha relegato ai margini Romulo, che sinora ha visto il campo solo per pochi minuti.
Pereyra ha sostituito egregiamente l'infortunato Vidal, così come Marchisio si è ben disimpegnato nel ruolo di vice-Pirlo. Non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che Vidal e Pirlo avranno il posto garantito ogni qual volta saranno in grado di scendere in campo, ma la sensazione è che la qualità della panchina quest'anno sia più elevata e ci possano essere più rotazioni. In particolare si profila molto serrato il ballottaggio tra Pereyra e Marchisio come prima alternativa al terzetto titolare, ballottaggio che potrebbe riproporsi nel ruolo di rifinitore in caso di passaggio al 4312: Marchisio garantisce sagacia tattica, inserimenti e conosce bene i meccanismi del centrocampo bianconero, ma El Tucu ha da subito dimostrato di poter unire personalità, qualità e fisicità.
Il livello dei rincalzi è decisamente più alto anche nel reparto offensivo, con i nuovi innesti Coman e Morata che hanno lasciato intravedere buone/ottime qualità e dimostrato (soprattutto il primo) di poter far rifiatare adeguatamente i due titolari. Ma se Morata (da poco rientrato da un infortunio) sinora viene visto da Allegri come un'alternativa a Morata, Coman ha prospettive d'utilizzo più ampie e sembra adatto anche a ricoprire il ruolo di esterno offensivo, oltre ad avere l'agilità di una seconda punta e alcuni movimenti tipici di una prima.
In sintesi, lo status quo è il 3-5-2 di stampo contiano con qualche piccola modificazione nel modo di impostare l'azione, più volto a cercare la verticalizzazione che a creare la superiorità territoriale. Ma si tratta di differenze per ora minime: sinora le 5 uscite dell'undici bianconero, ad onor del vero quasi tutte perfette, sono state concluse con la porta inviolata e rarissime situazioni di difficoltà.
Ovviamente gli avversari cresceranno di valore, e già contro Atletico e Roma arriveranno due test importanti per il nuovo Mister, che se ha davvero le velleità europee che dice di avere, deve dimostrare di poter dare alla squadra quella marcia in più in Champions venuta a mancare in particolare la scorsa stagione.
CONSIGLI
BUFFON: E' il portiere della squadra che da tre anni si aggiudica lo scudetto eppure quest'anno le certezze sono diminuite. Per l'addio di Conte, per il cambio di modulo che andrà assorbito dalla squadra, per la nuova gestione tecnica che difficilmente troverà lo stesso equilibrio difensivo del mister leccese e, perchè no, anche per l'età che avanza.Ballottaggi:
Asamoah 55% - Evra 45%
ANALISI
Dopo le prime 5 uscite stagionali, possiamo stilare un piccolo resoconto rispetto alle idee tattiche di Mister Allegri.
Che sino ad adesso, confermando la sua indole abbastanza aziendalista, non ha voluto stravolgere gli ottimi equilibri creati dal suo predecessore ed ha sempre schierato il vecchio 352, complici le assenze difensive (Barzagli prima sul cui ritorno in campo vige uno strato di nebbia, ora anche Caceres).
Non è ovviamente da escludere l'ipotesi che Allegri voglia mettere fieno in cascina ora, conscio dell'importanza di partire col piede giusto, prima di sperimentare sul campo nuove soluzioni tattiche, tra le quali la più gettonata rimane il 4312 / 4321 visto in campo nel precampionato con discreti risultati in fase offensiva ma qualche crepa difensiva che è invece scomparsa con il ritorno al vecchio assetto tattico.
Nelle gerarchie venutesi a delineare, dunque, il ballottaggio più serrato appare quello per il posto di esterno sinistro. Asamoah ed Evra si stanno alternando quasi regolarmente, ma la sensazione è che il francese non sia ancora molto inserito nei meccanismi di questo modulo e che nei match più complicati Allegri sceglierà di affidarsi al ghanese. Sul binario di destra invece la partenza stratosferica di Lichsteiner ha relegato ai margini Romulo, che sinora ha visto il campo solo per pochi minuti.
Pereyra ha sostituito egregiamente l'infortunato Vidal, così come Marchisio si è ben disimpegnato nel ruolo di vice-Pirlo. Non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che Vidal e Pirlo avranno il posto garantito ogni qual volta saranno in grado di scendere in campo, ma la sensazione è che la qualità della panchina quest'anno sia più elevata e ci possano essere più rotazioni. In particolare si profila molto serrato il ballottaggio tra Pereyra e Marchisio come prima alternativa al terzetto titolare, ballottaggio che potrebbe riproporsi nel ruolo di rifinitore in caso di passaggio al 4312: Marchisio garantisce sagacia tattica, inserimenti e conosce bene i meccanismi del centrocampo bianconero, ma El Tucu ha da subito dimostrato di poter unire personalità, qualità e fisicità.
Il livello dei rincalzi è decisamente più alto anche nel reparto offensivo, con i nuovi innesti Coman e Morata che hanno lasciato intravedere buone/ottime qualità e dimostrato (soprattutto il primo) di poter far rifiatare adeguatamente i due titolari. Ma se Morata (da poco rientrato da un infortunio) sinora viene visto da Allegri come un'alternativa a Morata, Coman ha prospettive d'utilizzo più ampie e sembra adatto anche a ricoprire il ruolo di esterno offensivo, oltre ad avere l'agilità di una seconda punta e alcuni movimenti tipici di una prima.
In sintesi, lo status quo è il 3-5-2 di stampo contiano con qualche piccola modificazione nel modo di impostare l'azione, più volto a cercare la verticalizzazione che a creare la superiorità territoriale. Ma si tratta di differenze per ora minime: sinora le 5 uscite dell'undici bianconero, ad onor del vero quasi tutte perfette, sono state concluse con la porta inviolata e rarissime situazioni di difficoltà.
Ovviamente gli avversari cresceranno di valore, e già contro Atletico e Roma arriveranno due test importanti per il nuovo Mister, che se ha davvero le velleità europee che dice di avere, deve dimostrare di poter dare alla squadra quella marcia in più in Champions venuta a mancare in particolare la scorsa stagione.
CONSIGLI
Rimane tra i top, ma è facile che il numero di tiri verso la sua porta aumenti. Bene per il mod, meno bene in termini di malus.
SEMPREVERDE e mezzo - Titolarità 10/10
LICHSTEINER: Viene da una stagione non fortunatissima per via di qualche guaio fisico, ma nel precampionato oltre ad essere sembrato molto pimpante e motivato ha mostrato di non aver affatto dimenticato come si fa il terzino in una linea a 4. L'asse con Pirlo è per lui ancora una miniera d'oro, e probabilmente anche per coloro che sceglieranno di puntare su di lui in sede d'asta.
Romulo più in là potrebbe insidiarlo, ma per ora il titolare è lui.
CORRIFORRESTCORRI - Titolarità 9,5/10
BONUCCI: Lui è uno di quelli che potrebbe maggiormente risentire dell'addio di Conte, che l'ha trasformato da timido e impacciato difensore dai piedi buoni in perno assoluto in virtù delle sue capacità di impostare l'azione dalle retrovie. Nel nuovo modulo dovrà trovare la sua dimensione: inizialmente sarà titolare per via dell'assenza di Barzagli, ma l'affidabilità di Caceres prima e il ritorno di Barzagli potrebbero minare la sua titolarità. Meno appetibile dello scorso anno, sicuramente.
A RISCHIO - Titolarità 6,5/10
CHIELLINI: Non il prototipo dell'eleganza nè quello della compostezza, ma sicuramente è sulla buona strada per quello dell'efficacia. Ha sempre in canna i suoi 3-4 gol, nella linea a 4 probabilmente sarebbe anche la prima riserva di Evra, insomma per la titolarità da grandi garanzie. Meno regolare di Barzagli, ma più prolifico e con qualche picco di rendimento in più. Se la Juve dovesse calare inevitabilmente ne risentirà, ma meno degli altri. Rimane sempre un condottiero da grandi battaglie.
LEONIDA e mezzo - Titolarità 10/10
EVRA: Il volto nuovo della retroguardia bianconera. Esperienza, corsa, assist e anche un buon tiro dalla distanza. Dovrebbe essere una garanzia, ma nel precampionato ha mostrato qualche piccola incertezza. Ci si aspetta che il tempo ci restituisca il terzino affidabile di Manchester, e stante questa disposizione tattica rimane il favorito per il posto da titolare. Ma non può concedersi pause nè tentennamenti.
LEVRIERO NERO - Titolarità 8/10
PIRLO: L'infortunio di inizio stagione ha leggermente cambiato le carte in tavola: per almeno un mesetto non sarà in campo, il che può dare perfettamente modo al Mister di rendersi conto di come la squadra può assorbire la sua assenza.
Marchisio può sostituirlo temporaneamente, sicuramente non farne le veci. Per quanto i trascorsi con il mister siano stati burrascosi, dubito che l'infortunio possa quindi metterne in discussione la titolarità.
Aggiungete i dubbi sul suo utilizzo all'infortunio e strappatelo in sede d'asta ad un prezzo accettabile: sarà per voi un'arma preziosa pagata molto meno del suo valore.
BLUE VELVET e mezzo - Titolarità 9/10
POGBA: Anche lui è troppo dominante per pensare che l'idea gioco di Allegri possa minarne troppo l'efficacia. Se gli togli gli inserimenti (o li vai a limitare), ha comunque l'arma dei tiri da fuori, oltre che la presenza in area sui calci piazzati. Va sempre a voto, e affonda raramente. Quando non domina la scena.
Non vorrei farmi accecare dal tifo, ma in un campionato come la serie A fatico ad immaginare che possa calare troppo di rendimento con le qualità che ha. Si paga come un top, ma è un top.
DOMINANTE - Titolarità 10/10
VIDAL: Alla fine è rimasto, e sembra anche con una certa convinzione. Gli spettri dei guai al ginocchio si sono subito ripresentati, ma la prima stagionale ci ha permesso di ammirare il giocatore che ha conquistato le chiavi del centrocampo bianconero. Nel 43X potrebbe doversi inserire meno? Probabile. La tenuta atletica non sarà la stessa dello scorso anno? Non è da escludere. Ma gli rimarrebbe comunque i rigori, quindi se non si arriva a 10 gol stagionali per me ci si va vicini. Il rischio di astarlo vale la candela, magari non a cifre folli.
AMLETICO e mezzo - Titolarità 10/10
PEREYRA: Nel precampionato non ha convinto del tutto. E' parsi si dinamico, ma spesso troppo lento nel giocare la palla e incapace di trovare rapidamente le linee di passaggio. Con il passare dei match è cresciuto, trovando anche il gol nell'ultima uscita. Ha sicuramente margini di miglioramento, ma anche il fiato sul collo di Marchisio. Si tratta comunque di un giocatore molto pratico, quindi potrebbe trovare il modo di convincere Allegri di puntare su di lui ma.. finora non ha convinto me e fare il trequartista in una squadra che in quel ruolo ha ammirato Zidane è comunque una grossa incombenza. E come mediano la concorrenza per lui è spietata.
TRABALLANTE - Titolarità 7/10
TEVEZ: Si scherza sul suo peso forma, ci si domanda perchè l'Argentina finalista al mondiale non l'abbia portato in Brasile. Per quanto mi riguarda le perplessità non hanno ragione d'esistere: troppo carattere, troppa abnegazione e troppa qualità per non vivere un'altra stagione da protagonista. Potrebbe cedere qualche gol a Llorente, ma ne farà comunque tanti, oltre al solito rendimento spaventoso. Fantacalcisticamente è l'attaccante ideale, poco altro da dire.
SICUREZZA - Titolarità 10/10
LLORENTE: Il migliore nel precampionato, il che è quasi strano per uno della sua stazza. Si aspetta più cross dello scorso anno e forse ne arriveranno, per lui che è stato già il miglior realizzatore di testa nella scorsa serie A. Attualmente senza concorrenza, per l'infortunio di Morata. E' ben inserito nei meccanismi quindi sarà comunque difficilissimo togliergli il posto, anche in caso di un nuovo arrivo in casa bianconera.
E, ribadisco, in qualità di prima punta di Allegri è lecito aspettarsi un ricco bottino di gol da parte sua.
SUA ALTEZZA - Titolarità 9,5/10
..e gli altri
BARZAGLI: In via di guarigione, salterà le prime gare della stagione. Con ogni probabilità tornerà per ritrovare il posto da titolare, quindi si può comprare con ragionevole sicurezza. Con Chiellini costituisce probabilmente la coppia di centrali più affidabile per la linea a 4, e se ritorna in forma è una garanzia di rendimento.
Ha la sua età quindi è lecito avere qualche dubbio, ma le tre stagioni bianconeri sono una sufficiente referenza per puntare su di lui ad un prezzo non esagerato.
INCROCIANDO LE DITA
CACERES: Vorrei spendere una parolina su di lui: se acquistate un centrale bianconero, una soluzione low cost (spesso a 1) per coprire sue eventuali assenza è l'uruguaiano. Nettamente più affidabile di Ogbonna, può anche giocare a destra e da sempre il suo contributo. Potrebbe risultare preziosissimo in caso di defezioni importanti.
GARANZIA DALLA PANCHINA e mezzo
MARCHISIO: In prima istanza l'avevo chiamato "parassita", e tac che Pirlo si rompe e lui ne prende il posto per un mese in cabina di regia. Nella prima uscita stagionale è stato tra i meno brillanti, ma avrà modo di rifarsi con sfide anche di un certo fascino. La nuova posizione per il prossimo mese lo terrà più lontano dalla porta, con un occhio alle prestazioni di Pereyra che tra qualche giornata tornerà presumibilmente ad essere suo rivale per un posto tra gli 11 titolari. Piace ad Allegri, ma secondo me rimane un giocatore incompleto con diversi alti ma anche diversi bassi.
PARASSITA: e mezzo
ASAMOAH: Meno appetibile dello scorso anno, ma come settimo/ottavo ha il suo perchè. Specie se si hanno garanzie dagli altri in fatto di titolarità. In caso di difficoltà, Allegri potrebbe ripiegare sul vecchio modulo e lui sarebbe l'indiziato n.1 per ritrovare il posto da titolare. Ricordiamoci che rimane sempre un'alternativa in mediana, quindi non è da buttare via.
LAVORATORE e mezzo
PEPE: Se nessuno ha il coraggio di puntarci, un altro ottavo per voi potrebbe essere lui. Nel precampionato è stato uno dei più positivi, mettendo in mostra una condizione atletica già ottima. Come detto da Allegri, è l'unico che può permettergli di fare il 433 senza patemi. Possibile soluzione a gara in corsa, o in match in cui si cerchi una maggiore impronta offensiva. Per me vale una scommessa.
SCOMMESSA e mezzo
COMAN: La prima giornata di campionato l'ha in parte "bruciato" nel ruolo di potenziale sorpresa. In circa 80' ha già fatto capire che di sostanza ce n'è: ottima velocità di base, capacità di calciare con entrambi i piedi, personalità e voglia da vendere. Il mancato arrivo di una punta in rosa lo rende a tutti gli effetti il quinto elemento del reparto offensivo, e il fatto che Allegri gli abbia concesso subito una chance da titolare ne dimostra la fiducia che il mister già nutre nelle sue capacità. La stagione è lunga e troverà ancora spazio: Allegri tra le sue pecche non ha quella del timore di lanciare i giovani meritevoli. E' listato centrocampista, e questo lo rende ulteriormente appetibile. Se il prezzo non sale troppo, fatelo vostro.
IL FUTURO