Sturaro

[Meridiano]

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Stefano Sturaro ha parlato ai microfoni di Francesco Cosatti di Sky Sport.

Ecco l'intervista: "Sono sicuramente giorni emozionanti, perché per un ragazzo giovane come me, penso sia un sogno venire qua. Arrivare qua e trovare una struttura così preparata fa un certo effetto, perché comunque a Genova il livello non era sicuramente questo. Ed è per questo che c'è una differenza tra una squadra e l'altra. Ho fatto un anno a Modena, ma è praticamente come se non l'avessi fatto. Quindi andare via era una cosa nuova. Mi è dispiaciuto molto, perché ho fatto tutto il settore giovanile.
Tutto quello che ho fatto li e lasciare tanti amici, soprattutto Mattia, con cui vivevo praticamente insieme. E mi sono preso cura di lui che era quasi un figlio per me. È stato abbastanza duro. Rimango in contatto con tutti quindi non c'è alcun tipo di problema. Juve-Milan? Sarà sicuramente una partita tosta, perché da una parte e dall'altra ci sono grandi giocatori e la stiamo preparando bene. Anche se oggi abbiamo avuto un po' di difficoltà per la neve. Però siamo concentrati e carichi per fare il meglio".

Per fare anche un parallelo per questa partita, possiamo dire che Sturaro è un prospetto dI un giovane Gattuso...

"Siete in molti a dirmelo e mi fa piacere, perché comunque è stato un grandissimo giocatore per il Milan e per l'Italia. Sarebbe stupendo ripercorrere solo la metà delle sua strada".

Lui può essere considerato un riferimento o ci sono altri giocatori che ti piacciono?

"No io per fortuna sono uno che guarda molto un po' tutti i giocatore e cerca di imparare un po' da tutti e quindi mi adatto un po' alle situazioni diciamo. La Roma? Questi sette punti possono essere un bene, ma anche un male, perché non bisogna mai abbassare la concentrazione. Perché bastano due partite per far finire il vantaggio. Quindi deve essere uno stimolo in più per continuare ad allungare il vantaggio".
A Carlitos Tevez gli avete fatto gli auguri, lo avete festeggiato in qualche maniera...

"Gli abbiamo fatto tutti gli auguri ed era molto felice. Infatti, non so se lo avete visto lo hanno buttato anche nella neve e lo hanno riempito di palle di neve. Rideva, però secondo me aveva molto freddo".