Sulle differenze della sfida con il Belgio a novembre: "Credo che anche in amichevole abbiamo fatto una buona prestazione, l'ho fatta rivedere ai giocatori, Mignolet era stato molto bravo in tante situazioni.
Abbiamo studiato anche la rivincita su quella partita, con Wilmots ci eravamo affrontati da calciatori in Belgio e Olanda, ora come allenatori siamo 1-1, una per parte. Miglior partita? Non lo so, abbiamo battuto una grande squadra in una gara ufficiale, mi auguro che porti autostima".
Sul Belgio: "Anche stasera ha dimostrato la sua forza in toto, quella degli undici in campo e di chi è entrato dalla panchina. Il movimento belga è una certezza, hanno grandissimi talenti ed è una squadra che, ripeto, è candidata alla vittoria finale. Sinceramente sono molto molto contento per i calciatori, mi è piaciuto il loro atteggiamento, sono stati bravi a soffrire quando c'era bisogno: questa sconfitta non diminuisce le possibilità di vittoria loro, questa è una squadra molto forte".
Sulla tensione: "Dispongo di un gruppo di ragazzi intelligenti che sa benissimo che oggi si è fatto qualcosa di importante per la classifica, con la vittoria ci siamo messi in una situazione comoda per il passaggio del turno. Però dobbiamo lavorare, mettere tutti noi stessi. L'ordinario non va bene, per rendere orgogliosi un po' tutti. Io ero molto emozionato, essere il ct in una competizione ufficiale non è roba da tutti i giorni, anche per i ragazzi indossarla è qualcosa di incredibile. Loro ci tengono veramente, con tutte le difficoltà che possiamo incontrare".
Sul ruolo di favoriti. "Non penso che una singola partita non possa spostare i giudizi, altrimenti chi li ha dati prima non capisce nulla. MI dispiace dirlo ma poi è la verità, c'è una ferita aperta che dimostra come dopo un'ottima partita con l'Inghilterra siamo andati a casa al primo turno. Sappiamo le difficoltà che abbiamo incontrato per allestire questa rosa, ora siamo qui e i giocatori, per far parlare di loro, devono fare qualcosa di straordinario. La partita di oggi non deve appagare la sete di questi ragazzi".
Sull'innamoramento possibile: "Io questo non lo so, con i ragazzi siamo d'accordo nel dare il massimo, non vogliamo recriminazioni. Se avessi corso di più, se avessi protestato di meno... senza se e senza ma. Abbiamo unità d'intenti, l'obiettivo è quello di andare agli ottavi e deve rimanere lo stesso, senza recriminazioni. Il tifoso quando vede che 23 giocatori danno tutto e sono disposti a buttare il sangue, beh, penso che apprezzino al di là della finezza o del talento".
Sulla scintilla: "Questo è un gruppo di uomini e di bravi calciatori, questo è molto importante perché è giusto che scoppi l'alchimia, la soddisfazione più grande è stata quella della partecipazione, di chi ha giocato e di chi poteva entrare, partecipazione totale, unità d'intenti e di spirito molto importante. Contenti oggi, un pochino domani, ma il ricordo è molto fresco: con l'Inghilterra fu un'ottima partita e poi uscimmo al primo gruppo".
"La dimostrazione questa sera è che si sono affrontate due squadre con un calcio molto divertente, è la dimostrazione che nel calcio non c'è niente di scritto, almeno sulla carta. Poi c'è il campo. Poche parole e cercare di essere molto intensi e preparati".
