Europei 2016

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Queste le formazioni ufficiali di Repubblica Ceca-Turchia:

Repubblica Ceca(4-2-3-1): Čech; Kadeřábek, Hubník, Sivok, Pudil; Pavelka, Plašil, Krejčí, Darida, Dočkal; Necid. All.: Pavel Vrba

Turchia (4-2-3-1): Volkan Babacan, İsmail, Hakan Balta, Mehmet Topal, Gökhan, Selçuk, Ozan, Arda, Volkan Şen, Emre Mor, Burak Yılmaz. All.: Fatih Terim

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Euro 2016 - Croazia-Spagna 2-1: il tabellino della gara


Croazia (4-2-3-1): Subasic; Srna, Corluka, Jedvaj, Vrsaljko; Rog (37' st Kovacic), Badelj; Perisic (49' st Kramaric), Rakitic, Pjaca (47' st Cop); N. Kalinic. A disp.: Vargic, I. Kalinic, Strinic, Modric, Schildenfeld, Brozovic, Mandzukic, Coric, Vida. All.: Cacic

Spagna (4-3-3): De Gea; Juanfran, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Fabregas (39' st Thiago), Busquets, Iniesta; David Silva, Morata (22' st Aduriz), Nolito (15' st Soriano). A disp.: Casillas, Rico, Azpilicueta, Bartra, Koke, Vazquez, Pedro, Bellerin, San Jose. All.: Del Bosque

Arbitro: Kuipers

Marcatori: 7' Morata (S), 45' Kalinic (C), 43' st Perisic (C)

Ammoniti: Rog, Vrsaljko, Srna, Perisic (C)

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La serata di Euro 2016 ha regalato altri verdetti: abbiamo le prime due ripescate certe, si tratta di Slovacchia e Irlanda del Nord, al momento le migliori terze classificate, davanti a Turchia e Albania. Le due squadre ancora non conoscono il prossimo avversario e bisognerà attendere la chiusura dei gironi E ed F

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Euro 2016 - Repubblica Ceca-Turchia 0-2: il tabellino della gara

Repubblica Ceca (4-3-3): Cech; Kaderabek, Hubnik, Sivok, Pudil; Pavelka (12' st Skoda), Darida, Plasil (45' st Kolar); Dockal (26' st Sural), Necid, Krejci. A disp.: Vaclik, Limbersky, Koubek, Kadlec, GebreSelassie, Suchy, Skalak, Rosicky, Lafata. All.: Vrba

Turchia (4-2-3-1): Babacan; Gönül, Mehmet Topal, Hakan Balta, Koybasi; Ozan Tufan, Selçuk Inan; Emre Mor (24' st Sahan), Arda Turan, Volkan Sen (15' st Özyakup); Burak Yilmaz (45' st Tosun). A disp.: Onur Kivrak, Erkin, Harun Tekin, Çalik, Ozbayrakli, Yusan Malli, Sahin, Semih Kaya, Çalhanoglu. All.: Terim

Arbitro: Collum (Scozia)

Marcatori: 10' Yilmaz, 20' st Ozan Tufan (T)

Ammoniti Koybasi, Hakan Balta (T), Pavelka, Plasil, Sural (R)

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La Croazia che non ti aspetti spacca le reni a una Spagna che invece attendi con intensità. Scorrere le formazioni e vedere che Brozovic è in panchina, che Vida è diffidato e quindi non è inserito, che Modric infortunato ritornerà dagli ottavi di finale un dubbio te lo fa venire in mente. Perché poi gli scaccorossi buscano alla prima azione, con taglio stupendo di Silva per Fabregas e tocco da due passi di Morata. L'obiettivo era evitare l'Italia a tutti i costi. Poi vincere, sì, ma già evitare l'Italia arrivando o primi o terzi avrebbe fatto la differenza. Quando la Turchia segna subito, però, la sveglia suona e la Croazia deve vincere per evitare gli azzurri. Fa gol con Kalinic all'ultimo soffio del primo tempo, poi difende e contropiede, ma non certo un catenaccio. Ci sarebbe un rigore esagerato proprio per gli slavi, ma l'arbitro fa finta di non vedere. O forse non vede e basta. Quello di Srna, altrettanto plateale, viene invece ravvisato.

Qui c'è una giustizia nel calcio, perché se tirassero Iniesta o Fabregas manderebbero il pallone vicino al palo quel tanto che basta da farlo diventare imparabile. O comunque molto complicato da deviare. Invece arriva Ramos che al grido di "colcavolochenonvalesbordare" tira dritto addosso al portiere: bisogna avere mira per colpirlo in pieno con una fucilata del genere. Morata, nel giorno che poteva farlo diventare un big, si mangia il gol facile facile nel primo tempo, del due a zero. Il vantaggio croato è però scritto, fa gol Perisic su deviazione dell'improbabile Sergio Ramos. Ci tocca la Spagna invece della Croazia e Alvaro cammina rasenta al muro, non ha nessuna intenzione di parlare. La Spagna nell'altro tabellone avrebbe banchettato. Ora rischia grosso, non solo contro di noi. Però è la squadra perfetta per il contropiede di Conte: basterà?

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L’Italia di Antonio Conte giunge all’ultima sfida del girone E da capolista, croce e delizia di questi Europei. Se una volta tanto siamo riusciti ad affrontare la prima fase senza sostanziali patemi, come era ormai prassi, il fato (o un tabellone maligno) ha voluto che negli ottavi fossimo abbinati alla Spagna, incredibilmente seconda qualificata del girone D. E così la sfida odierna contro l’Irlanda (ore 21) viene vissuta inevitabilmente con meno pathos e attenzione rispetto allo scontro epico che gli Azzurri si preparano a vivere il prossimo 27 giugno. Ma il ct leccese non sottovaluta la sua imminente avversaria: “Dovremo fare molta attenzione perché per l’Irlanda sarà la partita della vita e noi brutte figure non le vogliamo fare” ha dichiarato ieri in conferenza stampa.

Se per gli Azzurri, al di là del valore della prestazione, il risultato non ha grande influenza, il team guidato da ‘O Neill può credere ancora in una qualificazione storica. L’Irlanda ha un solo risultato a disposizione per passare il turno: anche la vittoria però potrebbe non valere il secondo posto in caso di contemporaneo successo della Svezia contro il Belgio (che sarebbe quindi eliminato) perché la differenza reti è al momento negativa per i verdi. In caso di pareggio non avrebbe alcuna chance di essere ripescata come migliore terza.

Questa sera a Lille Conte darà ampio spazio al turn over per Conte: almeno 8 nuovi inserimenti negli undici finora in campo. La rivoluzzione del ct passa dalla riconferma di Barzagli e Bonucci in difesa (anche se quest’ultimo è diffidato) con Florenzi ad agire da mezzala. Tra i pali Sirigu prenderà il posto di un malconcio Buffon (influenza), Ogbonna completerà il comparto difensivo.
Thiago Motta nella mediana affiancato dal romanista e da Sturaro; sulle fasce Bernardeschi a destra e De Sciglio a sinistra. L’attacco sarà affidato alla coppia con la quale Conte intraprese l’avventura di selezionatore, ovvero Zaza e Immobile. O’ Neill risponde con un 4-4-1-1 preferendo McClean ad un Walters in recupero, Hoolahan servirà la punta Long.

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"E' stato un match giocato alla pari, ma ci sono stati degli errori da parte nostra e siamo stati puniti". Così Vicente Del Bosque dopo il ko con la Croazia che è costato il primo posto nel girone. "Adesso testa all'Italia. Abbiamo conquistato sei punti, potevamo chiudere in testa, ma è andata così". Sul confronto con gli azzurri di Conte, poi l ostesso Ct iberico puntualizza: "Non è la situazione ideale, non è quello che volevamo".

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OGGI 18 SAINT-DENIS F ISLANDA-AUSTRIA
OGGI 18 LIONE F UNGHERIA-PORTOGALLO

OGGI 21 LILLA E ITALIA-IRLANDA
OGGI 21 NIZZA E SVEZIA-BELGIO

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Se i nostri occhi sono puntati inevitabilmente sulla nostra Nazionale, nel Gruppo E, a 90′ dal termine, è ancora aperta la possibilità per la seconda qualificata (ed un eventuale migliore terza). Svezia e Belgio si affrontano a Nizza in una gara che deciderà la sfidante della vincente del gruppo F agli ottavi.

Il Belgio si è prontamente riscattato dal brutto esordio con gli Azzurri e pertanto deve cercare di non complicarsi la vita. Con una vittoria o un pareggio è sicuro di passare come seconda classificata; qualora perdesse e l’Irlanda facesse una goleada all’Italia sarebbe scavalcata dalla Svezia e costretta a fare le valigie.

La Svezia non è riuscita a dimostrare il suo carattere men che mai in zona offensiva, riuscendo a segnare solo grazie a un fortunoso autogol. Solo una vittoria potrebbe esimerla dall’eliminazione: sarebbe quasi certa della terza posizione con possibilità di centrare gli ottavi di finale oppure anche seconda con il contemporaneo successo dell’Irlanda (ma con differenza reti a favore). Zlatan Ibrahimovic ha già annunciato che dopo l’Europeo lascierà la maglia gialloblu e quindi ha l’ultima chance di essere il primo marcatore di 4 edizioni diverse del campionato continentale. La gara di questa sera rappresenta il quindicesimo confronto tra le due compagini, la seconda in un Europeo: cinque le vittorie svedesi e sette per i Diavoli Rossi, con due pareggi.
Da un punto di vista tattico, il ct Hamren dovrebbe far scendere in campo con gli stessi undici che hanno giocato con l’Italia: confermato il 4-4-2 con Isaksson tra i pali; di fronte il blocco difensivo con Olsson, Granqvist, Johansson e Lindelof. Gli esterni di centrocampo saranno Forsberg e Larsson, con Kallstrom ed Ekdal nella mediana e in attacco il duo Guidetti-Ibrahimovic. Wilmots opterà per il collaudato 4-2-3-1 con Courtois tra i pali davanti a Meunier, Verthongen, Alderweireld, Vermaelen. Diga di centrocampo affidata al duo Fellaini-Witsel, nella trequarti Hazard e De Bruyne con Mertens titolare dal primo minuto. In avanti l’unica punta Lukaku.

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Sono state ufficializzate le formazioni di Islanda e Austria che scenderanno in campo alle ore 18 a Saint-Denis.

Islanda (4-4-2): Halldorsson; B. Sævarsson, Arnason, R. Sigurdsson, A. Skúlason; Gudmundsson, A. Gunnarsson, G. Sigurdsson, B. Bjarnason; Sigthorsson, Bodvarsson.

Austria (4-2-3-1): Almer; Dragovic, Prodl, Hinteregger, Fuchs; Ilsanker, Baumgartlinger; Klein, Alaba, Arnautovic; Sabitzer.

[Meridiano]

Ungheria e Portogallo scenderanno in campo fra poco più di un'ora a Lione. Sono state ufficializzate le formazioni delle due squadre.

Ungheria (4-2-3-1): Kiraly; Lang, Guzmics, Juhasz, Korhut; Gera, Pinter; Dzsudzsak, Elek, Lovrencsics; Szalai.

Portogallo (4-4-2): Rui Patricio; Vieirinha, Pepe, R. Carvalho, Eliseu; André Gomes, W. Carvalho, Joao Moutinho, Joao Mario; Nani, Ronaldo

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Ungheria-Portogallo 3-3
GOL 19' Gera (U), 42' Nani (P), 47' Dzsudzsák (U), 49' C.Ronaldo (P), 55' Dzudzák (U)

Ungheria (4-3-3): Király, Lang, Juhász, Guzmics, Korhut, Pintér, Elek, Lovrencsics, Gera, Dzsudzsák, Szalai. CT Storck

Portogallo (4-4-2): Rui Patricio, Vieirinha, Pepe, Ricardo, Eliseu; William, João Moutinho, André Gomes, Joao Mário; Nani, C.Ronaldo. CT Santos.

Arbitro: Atkinson (Inghilterra)

Ammoniti: Guzmics, Juhász, Gera (U)

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ISLANDA-AUSTRIA 1-1

GOL 18' Bodvarsson (I), 60' Schöpf (A)

Islanda (4-4-2): Halldorsson; B. Sævarsson, Arnason, R. Sigurdsson, A. Skúlason; Gudmundsson, A. Gunnarsson, G. Sigurdsson, B. Bjarnason; Sigthorsson, Bodvarsson. CT Lagerback

Austria (4-2-3-1): Almer; Dragovic, Prodl, Hinteregger, Fuchs; Ilsanker, Baumgartlinger; Klein, Alaba, Arnautovic; Sabitzer.CT Köller

Arbitro: Marciniak (Polonia)

Ammoniti: Skúlason (I)

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Svezia-Belgio, le formazioni: Ibra contro Lukaku. Nainggolan e Witsel dal 1'


Svezia: Isaksson; Linfelof, E. Johansson, Granqvist, M. Olsson; S. Larsson, Ekdal, Kallastrom, Forsberg; Ibrahimovic, Berg.

Belgio: Courtois; Meunier, Anderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Nainggolan, Witsel; Carrasco, De Bruyne, Hazard; Lukaku.

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E' finita a Saint-Denis la sfida fra Islanda e Austria. La Nazionale di Lars Lagerback ha superato 2-1 l'Austria ed accede così agli ottavi di finale. Qualificati anche Portogallo e Ungheria che hanno chiuso la sfida sul punteggio di 3-3. Con questi risultati, è aritmetica l'eliminazione dell'Albania di Gianni De Biasi