Europei 2016

[Meridiano]

Wayne Rooney crede nelle chance di arrivare in fondo all'Europeo. L'attaccante dell'Inghilterra, in conferenza, ha dichiarato: "Il gap dalle 3-4 potenze del calcio europeo è cambiato. Ci siamo avvicinati, ma sono anche cambiate tante cose. Prendete ad esempio il Belgio, che ora è una delle migliori Nazionali al mondo. Anche se il miglior gioco, secondo il mio parere, l'ha finora espresso la Croazia. Tuttavia il divario tra le squadre più forti e la nostra formazione non è enorme, possiamo fare bene. Adesso, però, bisogna pensare alla gara contro l'Islanda".

[Meridiano]

Piccolo o grande intoppo per la Spagna si saprà solo nelle prossime ore.

Durante l'allenamento pomeridiano degli spagnoli, il centrocampista Cesc Fabregas ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per un problema fisico.
Il numero 10 della Roja di Vicente Del Bosque infatti si è scontrato con Alvaro Morata riportando una forte contusione.
Da valutare ovviamente il suo recupero per la gara contro l'Italia in programma lunedì, anche se al momento trapelerebbe ottimismo e fiducia sulle sue condizioni.

[Meridiano]

Sabato 25 giugno alle ore 15:00 allo stadio Geoffrey-Guichard di Saint-Etienne andrà in scena la sfida tra Svizzera e Polonia, gara valida per gli ottavi di finale di Euro 2016.

Come da pronostico, la Svizzera si è qualificata come seconda nel girone A, alle spalle della Francia padrona di casa. La squadra non ha comunque entusiasmato, vincendo solo la prima sfida di misura contro l’Albania e poi pareggiando le altre due gare contro Romania e Francia. La sensazione è che la selezione allenata da Vladimir Petkovic debba ancora far vedere il meglio di sé.

Girone decisivamente più positivo per la Polonia, che nel gruppo C ha collezionato ben 7 punti. Gli stessi della Germania, che però si è presa il primo posto in virtù di una miglior differenza reti (ha segnato un gol in più nelle tre gare della fase a gironi). Zero gol subiti nei tre match fin qui disputati per una squadra che ha confermato in questa competizione le ottime qualità e individualità di cui è dotata.

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In Galles hanno praticamente deciso di uscire dall'Europa. In Irlanda del Nord il contrario, con il 55% avrebbero preferito restare. Chissà che non si profili un piccolo scontro ulteriore fra la Regina e i suoi sudditi. Nel frattempo Chris Coleman, allenatore di un Galles ai limiti della meraviglia, si è mostrato molto scocciato in conferenza stampa su chi chiedesse della Brexit. Che no, non è una nuova uscita della Brebemi, autostrada fantasma che collega Brescia a Milano. Invece O'Neill se l'è giocata sul ridere, dicendo che al massimo pensava alla formazione. D'altro canto il referendum non ha valore legislativo, ma quel che è certo è che ci sarà più di qualche problema. Rimane un interrogativo: come ha fatto il Camerun a eliminare l'Inghilterra dall'Europeo?

Parigi da cronista non vale Lione, né Marsiglia, né altre città già viste. Perché se è vero che gallesi e nordirlandesi sono in festa, la grandezza della città fa sì che tutti quanti siano così sparpagliati da perdersi un po' il senso dell'Europeo, molto più sentito dagli addetti ai lavori che dai parigini, impegnati nella loro grandeur e in un'agenda con impegni così fitti. La bellezza è però infilarsi in un pub, parlare con un belga di calcio e godersi lo spettacolo. Oppure le domande della tv di Hong Kong che chiede se McGovern sia il miglior portiere della competizione. Infine uno dei tanti addetti allo stadio. "Italiano, eh? Giocate con la Spagna a Saint Denis". "Sì, but Spain is better". "Yeah, Spain bad. Italie va gagner". Mani in tasca, come direbbe Conte.

Così il Parco dei Principi sorge all'esterno del viavai parigino. Un quartiere residenziale, comunque attaccato al centro e alla Senna (puntura di zanzara reale vale cinque giorni malattia per un medico italiano), con al centro due stadi pressoché attaccanti ed entrambi molto avveniristici. Due i problemi: per passare dal media center alla sala conferenze devi attraversare la Francia sotto terra. Secondariamente all'ingresso fanno entrare senza problemi, basta l'accredito. Fino a qui tutto bene, verrebbe da dire. E invece no, perché dopo essere entrati nell'impianto, puoi arrivare realisticamente fino a bordo campo. Foto di rito, poi via alla palestra adibita a spazio dei giornalisti: lì c'è la security che s'interroga dove tu possa essere passato senza la solita perquisizione. "Deve passare sotto il metal detector". "Ma sono già all'interno dello stadio". "Deve passare sotto il metal detector". "Mi sarei già fatto esplodere...". Deve passare sotto il metal detector". "Ma...". Deve passare sotto il metal detector". Andiamo bene.

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Dopo gli attentati in Belgio, Matias Suarez disse senza dubbio alcuno che avrebbe lasciato Bruxelles in estate. L'uomo e l'istinto non sono contestabili, perché davanti a certe cose alziamo le mani ed accettiamo il pensiero. Non si tratta di fuggire, solo d'interpretare a modo proprio, comprensibile, il pericolo. Matias Suarez viene da lontano, dal Sudamerica, dall'Argentina, e per un calciatore le tappe sono spesso passaggio, non meta ultima. E se questa, nel caso specifico, non dovesse venir considerata certa e sicura, per l'uno o per l'altro motivo, chi siamo noi per contestarlo?

Sicché, detto fatto, Matias Suarez ha deciso di lasciare il Belgio, Bruxelles, l'Anderlecht. Per volare in Italia, al Pescara. Massimo Oddio avrà un rinforzo di qualità e pure d'esperienza internazionale per il dopo Gianluca Lapadula, visto che Suarez ha segnato 68 gol in 241 partite coi Biancomalva. E' stato seguito da tante squadre, pure in Italia, Sampdoria compresa.
Nel 2012 doveva passare al CSKA Mosca, salvo poi mancare il trasferimento per guai fisici. Adesso ha una grande chance italiana, da stella del Pescara. L'uomo del dopo Lapadula.

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L'addio della Gran Bretagna all'UE crea effetti curiosi anche agli Europei. Nel giro di una notte, infatti, il derby negli ottavi tra Galles e Irlanda del Nord è diventata una sfida tra due nazionali non più all'interno dell'Unione Europea. Nel dubbio, comunque, una delle due entrerà lo stesso nella storia: né gallesi né nordirlandesi sono mai arrivati a un quarto di finale nella massima competizione europea.

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Ante Cacic le conclusioni le ha già tratte. Tutte tranne una. Una sola: Mandzukic o Kalinic? Mentre con Luka Modric non dovrebbe nutrire alcuna
preoccupazione, ecco che là davanti ilballottaggio è pienamente aperto: giocherà Mandzukic che nelle prime due gare ha sì lavorato tanto ma non
segnato oppure Kalinic che alla prima gara ha colpito la Spagna? L’urna del c.t. è ancora aperta.

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INGHILTERRA - ISLANDA

Il calcio britannicamente inteso come un tempo fu oggi lo gioca l’Islanda. Lanci lunghi, fisicità a livelli alti, energia su ogni pallone. Invece, gli ex maestri del pallone, sembrano studenti ben applicati a un gioco più di possesso. Costruiscono anche molto, sciupano abbastanza, hanno cali di tensione ma anche accensioni giovanili che fanno sperare. La sensazione è che rispetto alle ultime apparizioni – compresa la brutta figura all’ultimo Mondiale - è attraverso questa via che sia cresciuta e non di poco una certa autostima. Magari sarà l’old style Hodgson a godere del lavoro di tanti stranieri in Premier che hanno suggerito come un altro gioco sia possibile, quello della palla a terra e di un’attenzione tattica maggiore

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Inizia oggi la fase degli ottavi di finale di Euro 2016. Si giocano tre partite ad eliminazione diretta ad iniziare dalle 15:00 con Svizzera-Polonia. Alle 18:00 segue Galles-Irlanda del Nord per poi chiudere alle 21:00 con Croazia-Portogallo.

Ecco di seguito tutto il programma degli ottavi nel particolare:

Il programma degli ottavi:

25.06. 15:00 Svizzera-Polonia
25.06. 18:00 Galles-Irlanda del Nord
25.06. 21:00 Croazia-Portogallo
26.06. 15:00 Francia-Irlanda
26.06. 18:00 Germania-Slovacchia
26.06. 21:00 UngheriaB-elgio
27.06. 18:00 Italia-Spagna
27.06. 21:00 Inghilterra-Islanda

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Ritorno possibile nella formazione titolare per Matteo Darmian: secondo quanto riferito da Sky Sport 24, se contro la Spagna dovesse giocare Candreva sull'out destro, il terzino del Manchester United, titolare solo all'esordio contro il Belgio, sarebbe favorito su De Sciglio per il ruolo di esterno sinistro.

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Queste le formazioni ufficiali di Svizzera-Polonia primo ottavo di finale di Euro 2016Svizzera-Polonia

#Svizzera (4-2-3-1): Sommer, Lichtsteiner, Schar, Djourou, Rodriguez; Berhami Xhaka; Shaqiri, Dzmeaili, Mehmedi; Seferovic. All. Petkovic

#Polonia (4-4-2): Fabianski, Piszczek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk; Blaszczykowski, Krychowiak, Maczynski, Grosicki;, Milik, Lewandowski. All. Nawalka

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Dopo le anticipazioni, arriva la conferma ufficiale da parte della FIGC: Antonio Candreva sarà indisponibile per la sfida contro la Spagna. A riposo precauzionale Federico Bernadeschi, che però domani dovrebbe tornare a disposizione.

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1-0 Polonia

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L'ex Inter Shaqiri riacciuffa la Polonia all'82' con una straordinaria semi-rovesciata. Tutto da rifare dunque per Lewandowski e compagni, che avevano chiuso in vantaggio il primo tempo della gara contro la Svizzera grazie a un gol di Blaszczykowsk

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Polonia ai quarti di finale di Euro 2016. Il verdetto arriva dopo la lotteria dei rigori. Decisivo l'errore dal dischetto di Xhaka, la cui conclusione è finita a lato. Polacchi freddi dagli undici metri tanto da andare in rete in tutte e cinque le esecuzioni, decisiva quella di Krychowyak. La partita nei 120' era terminata 1-1 con il vantaggio polacco firmato Blaszczykowski al 39' e il pari di Shaqiri all'82'. Polonia che ora affronterà la vincente di Croazia-Portogallo il 30 giugno al Vélodrome di Marsiglia.