Europei 2016

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135 le presenze in nazionale di Sergio Ramos, che ha conquistato un Mondiale (nel 2010) e due Europei (nel 2008 e nel 2012)

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45 i milioni di euro di valutazione dell’intera rosa dell’Islanda: quanto l’inglese Rooney

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100% dribbling riusciti (8/8)
82% passaggi riusciti
3 tiri
1 goal
1 assist
la partita di Julian Draxler

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Verso Italia-Spagna. Florenzi al posto di Candreva

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La Germania vince contro la Slovacchia e adesso, ai quarti di finale, attende una tra Italia e Spagna, che giocheranno oggi alle 18. E proprio di questo ha parlato Joachim Löw, commissario tecnico tedesco, nel post-partita: "Non cambia molto tra Itaia e Spagna, sono due tra le squadre favorite alla vittoria finale. Gli italiani sono fortissimi in difesa e lo hanno dimostrato nelle prime due partite. Con l'Irlanda hanno perso, ma tutti i titolari erano in panchina. La Spagna è una squadra enorme, la migliore, dal punto di vista offensivo, degli ultimi anni".

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Tre formule diverse al fine di scardinare la forte difesa azzurra. Vicente Del Bosque deve ancora scegliere, ma ha in mentre già diverse idee per tentare di andare in rete. La prima è giocare con il 4-1-4-1, con il solo Morata in avanti, autore fin qui di un ottimo Europeo. La seconda formula è quella a due punte, affiancando Aduriz all'attaccante ormai ex Juve. E la terza e ultima opzione è quella di giocare con il falso nueve, come nel 2012, avanzando la posizione di Fabregas e piazzando Koke a centrocampo. Del Bosque ha ancora dubbi, da sciogliere entro oggi alle 18.

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Tutto confermato, nessuna sorpresa: giocherà Florenzi al posto di Candreva. Questa la principale novità di formazione per l'Italia, che alle ore 18 affronterà la Spagna. La formazione del ct Del Bosque, invece, si affiderà al classico 4-3-3 con Morata punta centrale supportato da Nolito e Silva. Ecco le formazioni ufficiali:

ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi, Parolo, De Rossi, Giaccherini, De Sciglio; Eder, Pellè.

SPAGNA (4-3-3): De Gea; Juanfran, Ramos, Piqué, Alba; Fabregas, Busquets, Iniesta; Nolito, Silva, Morata.

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Euro 2016, Italia-Spagna 2-0: il tabellino della gara


Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi (39' st Darmian), Parolo, De Rossi (9' st Thiago Motta), Giaccherini, De Sciglio; Pellè, Eder (37' st Insigne). A disp.: Sirigu, Marchetti, Ogbonna, Sturaro, Bernardeschi, El Shaarawy, Immobile, Zaza. All.: Conte

Spagna (4-3-3): De Gea; Juanfran, Piqué, Ramos, Jordi Alba; Fabregas, Busquets, Iniesta; David Silva, Morata (25' st Lucas Vazquez), Nolito (1' st Aduriz, 36' st Pedro). A disp.: Casillas, Sergio Rico, Bellerin, Bartra, Azpilicueta, San José, Koke, Thiago Alcantara, Bruno Soriano. All.: Del Bosque

Arbitro: Çakir (Turchia)

Marcatori: 33' Chiellini, 45'+2' st Pellè (I)

Ammoniti De Sciglio, Pellè, Thiago Motta (I), Nolito, Silva, Busquets (S)

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Vince l'Italia contro la Spagna. A fine gara il ct Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Rai Sport: "I ragazzi hanno dentro qualcosa di importante, fuori dall'ordinario. L'ho detto prima della partita, dopo è facile. Adesso c'è da recuperare, ci aspetta un'altra partita dura, tosta, contro la Germania, ma abbiamo dimostrato che l'Italia non è solo catenaccio. Il più bel complimento ce l'ha fatto Xavi quando ha detto che l'Italia gli ricorda metà Atletico Madrid e metà Barcellona. Sabato sarà più dura di oggi, dispiace per Thiago Motta, che è il nostro dodicesimo".

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Spagna, Del Bosque: "Fa male perdere questo tipo di partite"
Al termine della sfida contro l'Italia, il commissario tecnico della Spagna Vicente del Bosque ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "L'Italia sapeva benissimo quello che doveva fare e lo ha portato avanti con decisione. Nel primo tempo siamo stati troppo timidi, poi siamo usciti dal nostro campo e ci siamo messi in discussione, ci abbiamo provato".

Cosa succede quando si perde gare come queste?
"Non ho ancora detto niente. Nei prossimi giorni parlerò col presidente".

Quali sono le sue sensazioni?
"Ogni volta che si perde una gara come questa fa male. In questi otto anni siamo stati sopra tutti".

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Oltre vent'anni di attesa, oggi è finita. 9 luglio 1994: non una data a caso, ma quella dell'ultima vittoria dell'Italia contro la Spagna in una competizione ufficiale. Erano i tempi di Usa '94, di Roberto e Dino Baggio, era una sfida valida per gli ottavi di finale di un Mondiale concluso coi rigori falliti da Baggio e Baresi. Ventidue anni dopo, l'Italia torna a vincere, stavolta in un Europeo, stavolta in una sfida per gli ottavi di finale. Una curiosità? Nell'undici titolare azzurro, guidato da Arrigo Sacchi, vi era in campo Antonio Conte, sostituito al minuto 66 da Nicola Berti.

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TABELLINO INGHILTERRA-ISLANDA 1-2

4' Rooney (rig.) (IN), 6' Sigurdsson (IS), 18' Sigthorsson (IS)

INGHILTERRA: Joe Hart (G), Kyle Walker, Danny Rose, Gary Cahill, Chris Smalling, Raheem Sterling (60' Jamie Vardy), Harry Kane, Wayne Rooney (C) (86' Marcus Rashford), Daniel Sturridge, Eric Dier (46' Jack Wilshere), Dele Alli

Panchina: James Milner, Adam Lallana, Nathaniel Clyne, Fraser Forster (G), Jordan Henderson, John Stones, Ross Barkley, Ryan Bertrand, Tom Heaton (G)
Allenatore: Roy Hodgson

ISLANDA: Hannes Halldórsson (G), Birkir Sævarsson, Ragnar Sigurdsson, Johann Gudmundsson, Birkir Bjarnason, Kolbeinn Sigthórsson (76' Elmar Bjarnason), Gylfi Sigurdsson, Kári Árnason, Jón Dadi Bödvarsson (86' Arnor Ingvi Traustason), Aron Gunnarsson (C), Ari Skúlason

Panchina: Haukur Heidar Hauksson, Hjörtur Hermannsson, Sverrir Ingason, Alfred Finnbogason, Ögmundur Kristinsson (G), Ingvar Jónsson (G), Rúnar Már Sigurjónsson, Hordur Magnússon, Emil Hallfredsson, Eidur Gudjohnsen
Allenatore: Lars Lagerbäck, Heimir Hallgrímsson

Arbitro: Skomina

Ammoniti: Sigurdsson, Gunnarsson (IS), Sturridge (IN)

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L'Islanda è una squadra, l'Inghilterra una lontana parente di una squadra. E allora la logica conseguenza è che la nazionale guidata da Lagerback vince e accede ai quarti di finale, mentre quella di Hodgson dice addio al torneo. L'uscita dall'Europa, evidentemente, è una moda di questi giorni.

Eppure erano stati gli inglesi a partire meglio, con il rigore su Sterling causato da un'uscita avventata di Halldorsson: Rooney non fallisce e fa 1-0 al 5'. Ma passa un minuto ed ecco l'1-1 siglato da Ragnar Sigurdsson dopo rimessa lunga spizzata da Arnason. Inglesi in apnea e al 19' ecco il 2-1, con Hart colpevole sul tiro non impossibile di Sigthorsson.

Nella ripresa comanda la confusione. Hodgson ci capisce poco, i cambi non sortiscono effetti e, anzi, è ancora l'Islanda a sfiorare il tris in più di un'occasione. Solo nel finale, con l'ingresso di Vardy e Rashford, Halldorsson corre qualche brivido su un paio di mischie, ma il pari non arriva e a Nizza esplode la gioia vichinga.