Bizzarri

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Buon 12° e poi con l'eventuale europa da giocare avrà anche maggior spazio.

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La sua grinta da gaucho argentino, resta immutata anche dopo una notte sfortunata e triste come quella di stasera. Albano Bizzarri, ha sostituito lo squalificato Marchetti con la solita qualità che ha sempre contraddistinto le sue prestazioni, riuscendo anche a portare alla squadra tutta la sua esperienza ed il suo enorme carico di grinta. Non sono bastati però i 21 tiri fatti dalla Lazio nella porta del Siena per vincere la partita, un dato che la dice tutta sull’andamento della gara e fa recriminare non poco anche il portierone argentino. Intervistato ai microfoni di Lazio Style Radio, Bizzarri esprime tutta la sua amarezza ma anche il suo ottimismo per la partite che restano “Le partite sono così, a volte sei più fortunato altre no. Oggi abbiamo dato tutto quello che avevamo per vincere la partita ma non è bastato, non abbiamo avuto a favore neanche qualche episodio di fortuna. Dobbiamo però pensare positivo, perché nulla è perduto finché non è finita per davvero. Anche oggi nessuno poteva immaginare la sconfitta dell’Inter o il pareggio della Juventus, invece si è riaperto un campionato che sembrava chiuso. Mai dire mai, dobbiamo crederci fino alla fine”. La squadra a fine partita è uscita tra i fischi del pubblico molta sconfortata, aspetto che però non preoccupa affatto il numero dodici biancoceleste: “Il pubblico in questa stagione ha sempre lottato insieme a noi, ci sta che nel finale di partita fossero arrabbiati e amareggiati quanto noi. Sono sicuro che però hanno apprezzato il nostro impegno e la nostra voglia di vincere questa partita. Dobbiamo andare avanti a testa alta senza badare a niente. Sappiamo che domenica affronteremo una partita difficilissima e senza tanti giocatori ma siamo obbligati a pensare positivo e credere nella vittoria. Dobbiamo andare a Bergamo per vincere, ce lo siamo detti anche nello spogliatoio nonostante qualche compagno fosse un po’ giù con il morale”. Bizzarri infine trova anche un aspetto positivo e molto importante per affrontare le ultime due gare di campionato: “L’aspetto positivo della partita è l’immensa voglia di vincere del gruppo. Se ripartiamo da quella forza e da quell’ardore, ce la possiamo fare. Restiamo uniti e lottiamo tutti insieme con i nostri tifosi”.

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Una bella parata su Guarin nel primo tempo, poi un rigore quasi preso a Milito e tanta sicurezza fornita alla difesa. Albano Bizzarri si è fatto trovare pronto, ha guidato la difesa, ha chiuso la porta fin quando era possibile. La Lazio è quarta, non è arrivata la Champions ma la soddisfazione per un'annata importante c'è: "Io penso che la Lazio abbia quasi l'obbligo di giocare in Europa -ha dichiarato a Lazio Style Radio-, quindi è bello tornare a giocare questo tipo di competizioni. Sono contento per la spinta del pubblico, insieme in tutta questa stagione abbiamo fatto grandi cose. Abbiamo fatto una grande partita, siamo contenti di aver chiuso bene davanti alla nostra gente anche se c'è un po' di rammarico per non aver centrato la Champions". Dal campo il discorso passa al futuro, al rinnovo. Bizzarri e la Lazio sono pronti a prolungare la loro unione, anche se... "Siamo arrivati ad un accordo economico, non è una bugia che io voglio giocare che ero arrivato qui con quella speranza. Il presidente, però, ha saputo apprezzare il mio lavoro, mi ha fatto una buona offerta economica e vediamo in settimana se chiuderemo. Certo che uno vuole sempre giocare, per fortuna quest'anno ho avuto la possibilità di farmi vedere di più".

TMW

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Questa sera Federico Marchetti gli ha lasciato le redini della porta. Per Albano Bizzarri un impegno in buona sostanza di routine, una partita trascorsa a stoppare le poche folate offensive degli sloveni. Piccolo neo sul risultato 3-0, quando la rete della bandiera della Mura è stata 'facilitata' da un'uscita un po' leggera del numero uno argentino. A quel punto, comunque, incontro e qualificazione era già state messe in cantiere da tempo: “Abbiamo sempre controllato la qualificazione. Abbiamo fatto una grande partita davanti il nostro pubblico, stiamo migliorando piano piano e speriamo di continuare su questo cammino, con questo gioco – ha dichiarato Bizzarri ai microfoni di Mediaset Premium -. Siamo molto contenti, ora pensiamo a domenica, ci aspetta una partita molto difficile. Siamo contenti del gioco che stiamo facendo e bisogna continuare così”. Così come contro il Rabotnicki lo scorso anno, la Lazio conquista con agilità la possibilità di lottare su tre fronti: “Le ambizioni sono le stesse dello scorso anno? Penso che ogni stagione sia diversa, abbiamo grandi giocatori e abbiamo una rosa ampia per tutte le competizioni, quindi non ci saranno problemi. La Lazio ha ambizioni in tutte e tre le competizioni”. Oggi è stata la serata, oltre che di Kozak, di un connazionale di Bizzarri, il figliol prodigo Zarate: “Bisogna lasciarlo tranquillo, perché è un giocatore importante, così come tutti gli altri.
Siamo contenti di contare su di lui, così come su tutti quelli che sono qua”.

TMW

[rionePrati]

AURONZO - Bizzarri e l'esplicita ammissione ai tifosi: il portiere lascerà la Lazio