L'allenatore - Petković

[rionePrati]

se non vince salta?

Non credo...se non vince vanno in ritiro...

Colloquio Lotito-squadra, ipotesi ritiro in caso di mancata vittoria con il Cagliari

[Meridiano]

se non vince salta?

Non credo...se non vince vanno in ritiro...

Colloquio Lotito-squadra, ipotesi ritiro in caso di mancata vittoria con il Cagliari

[Meridiano]

La vittoria casalinga contro il Cagliari porta tranquillità in casa Lazio, come testimoniano le dichiarazioni di Vladimir Pektovic, rilasciate nel dopo-partita dal tecnico biancoceleste ai microfoni de La Domenica Sportiva:
"Si vince quando la squadra mette l'entusiasmo in campo, Klose lo ha fatto. Era importante ribaltare un inizio di partita che ci ha visti non al meglio, siamo stati bravi ad entrare in campo con positività, lanciando un messaggio preciso. Hernanes? Nell'ultimo mese abbiamo giocato tanto e lo stesso succederà nel prossimo, abbiamo tanti infortunati e dobbiamo gestire bene la squadra affinché dia il massimo. In questo momento era giusto fare queste scelte, come ad esempio con Klose. Hernanes ha già dimostrato il suo valore e penso che lo farà anche nelle prossime partite.

Noi siamo molto uniti, dobbiamo crescere per essere più responsabili, perché tutti siano leader in campo. Quando dico che dobbiamo remare tutti assieme lo faccio anche con riferimento all'ambiente.

L'ultima settimana l'ho vissuta in maniera molto serena, ritrovando il sorriso dopo aver sentito tante notizie, spesso portate dall'esterno, derivante forse dal fatto che la Roma sta andando a mille ed in una realtà cittadina come la nostra questo è un fattore che ha un grande peso. Questa sera abbiamo giocato abbastanza bene, ma dobbiamo crescere ancora di più.

Abbiamo fatto troppi errori individuali che hanno portato a qualche fischio, il cui impatto sui giocatori, specie i più giovani, è stato abbastanza pesante. Klose ha avuto qualche problema fisico finora e lui quando non è al 100% non esprime il suo potenziale, per cui anche questa sera abbiamo scelto insieme in un certo senso".

[rionePrati]

RIVIVI LA DIRETTA - Petkovic: "La sconfitta col Genoa una doccia fredda, ora dobbiamo svegliarci"
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it

FORMELLO - Chiede la reazione Petkovic, una qualificazione tranquilla ai sedicesimi di finale. Aria d'Europa, l'allenatore non vuole vedere una squadra col respiro affannato come in campionato. Vigilia di Lazio-Apollon Limassol, alle 15 il tecnico di Sarajevo si presenterà in sala stampa per la conferenza della vigilia: segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it.

Quanto pesano le assenze?

"Non contano le assenze, ma chi è a disposizione. Quello che metterò in campo sarà il migliore undici possibile. Ho tutta la fiducia, voglio 18 guerrieri, è importante il sacrificio fisico per vincere queste partite".

La Lazio non può dare più di questo?

"Dobbiamo dare di più ma in molte circostanze non siamo stati ripagati. Spesso meritavamo di più di quello che abbiamo avuto".

La squadra mette in pratica quello che lei chiede?

"La maggior parte delle cose sì, nelle ultime settimane abbiamo anche giocato bene e creato tanto, ma la fortuna e altri fattori non ci hanno dato ragione, come contro Genoa, Fiorentina e Atalanta".

Qual è diventato l'obiettivo della Lazio?

"Non voglio fare previsioni a lungo termine, vogliamo vincere e portare i 3 punti a casa. Riagganciare le squadre anche in campionato".

Cosa manca alla squadra?

"Se vediamo l'ultima partita è mancata la rete per sbloccare anche la nostra testa. Si deve rimanere positivi e lavorare sodo, dare il 20% in più, essere più concentrati per segnare o per non subire gol. Spesso con errori banali non abbiamo ottenuto quello che invece avremmo dovuto".

La squadra sente molte pressioni?

"Non penso che ci siano tante preoccupazioni, anche quando si dominava abbiamo subito oltanto per un'ingenuità. Così è il calcio, dalle piccole cose si costruiscono le grandi cose. Ci mancano i dettagli per fare i 3 punti e fare il salto di qualità anche a livello mentale".

La sconfitta di Genoa può dare la scossa?

"Si deve prendere in modo positivo, come una sveglia o una doccia fredda che deve svegliarci. Dobbiamo fare come il primo tempo con il Genoa, fino al primo gol subito abbiamo dimostrato che possiamo giocare bene e che ci manca poco. Quel poco però spesso è decisivo".

Keita?

"Quante partite ha fatto finora in Europa?Ha fatto bene per uno di 18 anni, pian pianino possiamo inserire i giovani. Abbiamo visto che ai giovani serve il supporto della squadra. Se domani avrà la possibilità dovrà mostrare il suo valore, se si fa un assist in più o in meno conta poco. Conta la prestazione".

Manca malizia alla squadra?

"Sicuramente dobbiamo essere più cattivi, ci manca un po' di furbizia, altre squadre spesso reagiscono in modo sproporzionato. Dobbiamo avere rispetto, ma a volte anche dare segnali all'arbitro per difendere i nostri interessi".

Perché così tanti infortuni?

"Non c'è un motivo in particolare, ci siamo tutti dentro, dobbiamo valutare tante cose. Questi infortuni banali o dovute a contusioni non si possono evitare, ma per quelli muscolari dobbiamo valutare meglio ed essere più precisi. Non abbiamo controprove che agendo in modo diverso sarebbe stato meglio".

[Meridiano]

Contatto Lotito-Nesta

[rionePrati]

Contatto Lotito-Nesta

...eventualmente come vice...anche se i due non si stanno proprio simpatici da quando Lotito definì Nesta un bollito nel momento in cui il difensore e la Lazio sembravano riavvicinarsi!

[rionePrati]

ESCLUSIVA - Petkovic-Lazio: crisi profonda, sirene svizzere e l'idea di un addio anticipato...
Fonte: MarcoValerio Bava-Lalaziosiamonoi.it

La Svizzera nel destino. Era arrivato tanto tempo fa, quella terra gli dava l'opportunità di proseguire la sua carriera da calciatore e fu un colpo di fulmine. Vlado decise di rimanere, anche perché la sua patria, nel frattempo, era martoriata da una guerra sanguinosa. Prima calciatore e poi allenatore, la Svizzera come sfondo a un'avventura fatta di sacrifici e piccole-grandi soddisfazioni. Dalle promozioni con il Bellinzona, ai preliminari di Champions con gli Young Boys di Berna, fino alla salvezza conquistata alla guida del Sion. Solo una parentesi lontano da casa, quella al Samsunspor, culminata con l'esonero. Petkovic, la Svizzera e un legame indissolubile, una storia dai contorni quasi romantici, una storia pronta a esplodere in un finale da film con l'uomo venuto da lontano pronto a prendersi la panchina più ambita? Non c'è ancora certezza, ma gli indizi stanno aumentando, le parole del tecnico pronunciate ieri, al termine della gara contro la Samp, hanno fatto riflettere: "Ho contribuito anche io a creare confusione". Un'ammissione di colpa, come mai era accaduto. Petkovic sta cambiando, chi è abituato ad ascoltarlo nelle sue dichiarazioni non può non essersene accorto. Non più spavaldo, ma pacato, quasi remissivo: "Speriamo di annunciare il nostro nuovo ct entro Natale, sicuramente avrà i capelli grigi e conosce molto bene il nostro calcio", le sibilline ammissioni di un dirigente della federazione elvetica. Difficile si tratti di Lucien Favre, tecnico del Moenchengladbach, che con il club tedesco ha un contratto fino al 2015. Molte (se non tutte) strade portano a Petko che in Svizzera è stimato e considerato una prima scelta.

CREPE - Dal 14 al 26 maggio. Da Eriksson a Petkovic, protagonisti di successi storici e pronti a lasciare sedotti dall'idea di approdare sulla panchina di una nazionale. Lo svedese abdicò dal trono di Campione d'Italia per prendere le redini dell'Inghilterra e guidarla verso i Mondiali del 2002. Le voci che arrivano dalla Svizzera vorrebbero un Petkovic pronto a fare lo stesso, ma con obiettivo Euro 2016. La federazione elvetica è convinta che Vlado sia uno dei migliori esponenti del proprio movimento calcistico, la sua avventura italiana lo ha definitivamente consacrato nelle idee di chi lo considerava già un tecnico di grande spessore. La prima Petko-Lazio è rimasta negli occhi, come il trionfo in Coppa Italia e così quando Hitzfleld ha comunicato la sua decisione di voler lasciare la guida della nazionale al termine del Mondiale, il nome di Petkovic è stato uno dei primi a essere preso in considerazione: "La panchina della nazionale svizzera? è un accostamento che non può che farmi piacere -dichiarava Petko meno di dieci giorni fa-, vuol dire che ho lavorato bene". Ci sono stati contatti: la notizia è stata rilanciata dai media elvetici, è arrivata fino a Roma e ha trovato terreno fertile nel momento negativo della Lazio e del suo allenatore. Risultati scadenti, diverse prestazioni da dimenticare e un appeal che sta venendo meno sia presso i tifosi, ma -si dice- anche presso la società. Una mancanza di fiducia che Petkovic ha avvertito e accusato. Le prime stoccate sono arrivate da Lotito, era la notte del 18 agosto e la debacle in Supercoppa non andò giù al presidente tanto da spingerlo a rimproverare il suo allenatore per l'assetto tattico scelto. Lì le prime crepe, evidenziate anche da un mercato incompleto e dai primi risultati negativi. La Lazio gioca male e fatica, i numeri impietosi hanno scatenato polemiche e tensioni che hanno logorato Petkovic. Non era più lo stesso Vlado rispetto alla passata stagione, più teso, più irritabile, come se si fosse rotto qualcosa nel magico ingranaggio creato nel suo primo anno.

SCENARI CLAMOROSI - Chi lo conosce lo descrive stanco, schiacciato dal peso di un ambiente in ebollizione. Un malcontento ben radicato che porterebbe a risvolti clamorosi. Secondo indiscrezioni raccolte in Esclusiva dalla redazione de Lalaziosiamonoi.it, il tecnico starebbe pensando a un'ipotesi-choc: dire addio alla Lazio durante la sosta natalizia con sei mesi d'anticipo sulla scadenza naturale del contratto, staccare la spina fino a giugno e poi cominciare la nuova avventura sulla panchina della Svizzera con l'obiettivo di portare Lichtsteiner e compagni agli Europei di Francia 2016. Lasciare con stile, per non rovinare un rapporto che era iniziato sotto i migliori auspici e aveva raggiunto il suo apice con il trionfo nel derby di Coppa Italia. Questo sarebbe l'intento dell'allenatore. Per farlo è necessario vincere le gare restanti da qui a Natale e lasciare la squadra a ridosso della zona Europa e con in mano il pass per i sedicesimi di Europa League. Questo lo scenario che si starebbe delineando. Petkovic vorrebbe andare via da vincitore, farsi ricordare dal pubblico come uno degli allenatore più importanti, capace di regalare alla Lazio un trofeo di portata storica e di consolidarla come una realtà sul piano europeo. Se l'ipotesi dovesse diventare realtà? Allora bisognerebbe pensare a un sostituto e i nomi che circolano sono sempre gli stessi: da Reja a Bollini. Con un occhio alle sorprese. Come Petkovic un anno e mezzo fa.

[Meridiano]

Ormai e' pronto ad andare via a Giugno...

[Meridiano]

Secondo alcune indiscrezioni di mercato, il club biancoceleste starebbe sondando il terreno per Murat Yakin, attuale tecnico del Basilea

[rionePrati]

Petkovic glissa sulla Svizzera: "Penso solo alla Lazio, ho un contratto fino a giugno"
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it/Laura Castellani

"Tantissime note positive, vittoria fuori casa, qualificazione raggiunta e nell'ultima partita possiamo raggiungere il primo posto in classifica.Vedendo cosa è successo ultimamente la squadra ha dimostrato carattere e la voglia di giocare a calcio" sono le parole di Vladimir Petkovic a caldo dopo la vittoria sul campo del Legia Varsavia. Il mister di Sarajevo è apparso soddisfatto dai progressi della squadra e ai microfoni di Sky Sport 24 ha commentano l'ipotesi che l'Europa League possa diventare il principale obiettivo della stagione biancoceleste:"Il nostro obiettivo è lavorare giorno per giorno perché pensare più in là non conviene, non si sa dove si può essere". Una prestazione positiva dei big e anche dei calciatori più giovani come Perea e Felipe Anderson: "Oggi il gruppo ha dimostrato carattere e voglia di giocare a calcio e di vincere in trasferta. Ora abbiamo un avversario forte come il Napoli e conterà solo fare i tre punti. Mi è piaciuta la squadra, i ragazzi ci hanno messo la volontà sono stati aiutati dai più esperti e hanno trovato la rete. Peccato perché con un po' di cinismo in più potevamo fare anche altri gol". In chiusura un commento anche sulle voci che lo vorrebbero come nuovo ct della Svizzera: "Sono contentissimo che abbiamo vinto e voglio parlare della prossima partita. Ne avete parlato tanto voi e io non voglio farmi pubblicità. Io sono alla Lazio e ho un contratto fino a giugno sono col cuore e la mente con la Lazio".

Non lesina l'entusiasmo Vladimir Petkovic, intervenendo anche ai microfoni di Lazio Style Channel, soddisfatto per questo gradito ritorno di una vittoria lontano dalla capitale: "Complimenti ai ragazzi. Per la prestazione, per la voglia di imporsi, di lottare, di giocare un bel calcio. Non abbiamo sfruttato tutte le occasioni, ma stasera ho visto una squadra compatta e vogliosa, una Squadra con la s maiuscola". Un tridente giovanissimo, in tre 58 anni: "Finalmente possiamo parlare di calcio- commenta sollevato l'allenatore di Sarajevo- e di questi ragazzi con talento, voglia di correre, di imporsi, soffrire. Possiamo parlare anche del resto della squadra, che ha supportato e aiutato questi ragazzi a crescere. Il risultato arriva come prodotto finale". Lunedì è previsto l'incontro con il Napoli: "E' una squadra che arriva dopo un momento negativo, ma dopo aver disputato gare contro squadre fortissime. Noi invece siamo sotto accusa, qualche vittoria in più avremmo dovuto ottenerla. Ma adesso abbiamo voglia di vincere e sappiamo che anche grazie al supporto dei nostri tifosi riusciremo a fare bene". E finalmente i colori biancocelesti tornano a trionfare lontano da Roma: "Non pesava il tabù-trasferta, ma dato che la vittoria fuori casa era tanto attesa, dovevamo vincere. Adesso dobbiamo fare lo stesso in campionato. Pensiamo a riposarci per arrivare al 120% lunedì contro il Napoli. Siamo fiduciosi, possiamo fare bene".

[Meridiano]

Ufficiale : La Svizzera‬ sceglie ‪Petkovic‬ , sarà il nuovo c.t.

Buona Avventura Mister

[Meridiano]

rione arriva Bollini?

[Shailok]

Ufficiale : La Svizzera‬ sceglie ‪Petkovic‬ , sarà il nuovo c.t.

Buona Avventura Mister

cioè va via già da ora?

[rionePrati]

Ufficiale : La Svizzera‬ sceglie ‪Petkovic‬ , sarà il nuovo c.t.

Buona Avventura Mister

cioè va via già da ora?

Il contratto è per Luglio...ma qualora dovesse diventare ufficiale difficilmente rimarrà sulla panchina della Lazio...probabile, al momento, Bollini come traghettatore...

[Meridiano]

non e' un rischio continuare con Bollini??