Calciomercato Lazio 2009-2010

[usgirna]

Matuzalem, Carrizo e.. Oliveira

La Lazio potrebbe approfittare della riunione prevista per questo fine settimana con il Real Saragozza per esporre la possibilità di contare su Ricardo Oliveira come nuovo acquisto per la prossima stagione. Tuttavia, il Saragozza, benché possieda il 50 percento dei suoi diritti, non può decidere da sola il futuro di Oliveira, perché è il Betis che lo depositò come acquisto lo scorso mese di gennaio nel mercato invernale e non sembra facile che accetti una cessione. L'idea di entrambi i clubs era venderlo per dividersi il denaro. La Lazio e il Saragozza cercheranno di chiudere questo fine settimana la cessione di Francelino Matuzalem al club italiano ed il prestito di Juan Pablo Carrizo alla società aragonese. Per Matuzalem il Saragozza potrebbe ricevere 6 milioni di euro a titolo di cessione definitiva, mentre nel caso di Carrizo vorrebbe un'opzione di acquisto futuro stimata in circa 10 milioni.

[Abbruscato]

Pandev, Lotito rifiuta offerta dello Stoccarda

Altra offerta per Goran Pandev arenata. Il centravanti dei biancocelesti ha ricevuto una richiesta dallo Stoccarda ma Lotito, che chiede per il giocatore 15 milioni, ha ritenuto inadeguata l'offerta del club tedesco il prossimo anno in Champions League.

[usgirna]

Pandev: Per me decide la Lazio

Il 17 maggio pareva irremovibile. Pandev aveva dichiarato quasi a muso duro che sarebbe andato via. Invece, negli ultimi giorni, dopo le minacce di “incollamento” alla panchina del presidente Lotito, la posizione di Goran e del suo agente Carlo Pallavicino si sono nettamente ammorbidite. L’attaccante macedone ha negato di aver offerto l’offerta dello Zenit e a dir la verità si era ffacciato anche lo Stoccarda con una proposta valutata inadeguata dalle parti di Formello. Sia russi che tedeschi però, sarebbero disposti a mettere sul piatto tra i 12 e i 14 milioni di euro, ma Lotito non vuole scendere sotto i 18-19. La Juve dal canto suo gioca al ribasso e Lotito non è disposto a cedere alla cifre che offrono i bianconeri: 7-8 milioni in effetti sono pochi per un giocatore del valore di Goran.
Dopo la vacanza vicino a Salonicco, il macedone ritroverà domani alle 16 i suoi compagni (dopo un viaggio in macchina da Strtumica) e comincerà a capire se Ballardini potrà avere di lui la stessa considerazione che aveva Rossi. Difficile che non sia così. Impossibile, come dichiarato da lui, che ricorra all’articolo 17. «A Lotito sono legato da un rapporto di stima», ha dichiarato tramite Pallavicino e Corsi al sito calciomercato.com. Come sempre, staremo a vedere…

[Abbruscato]

Lotito fa il punto del mercato

A parlare, all'ingresso in Lega Calcio, è il presidente della Lazio Claudio Lotito, che prova a fare il punto sul mercato biancoceleste: "La Lazio non ha messo in vendita nessuno: se Pandev, Ledesma e De Silvestri vogliono andare via sanno che abbiamo concordato i prezzi singoli d'uscita con i procuratori: se ce li pagheranno, bene, altrimenti li inchiodo in tribuna".

[Meridiano]

Igli Tare: “Arnautovic non è un nostro obiettivo”




Intervista esclusiva della redazione di Calcio News 24 al Direttore Sportivo della Lazio, Igli Tare.

Per quanto riguarda il nome di Marko Arnautovic, giocatore accostato in passato anche alla Lazio, questa brusca frenata con l’Inter potrebbe rilanciarvi nella rincorsa al giocatore?

“Smentisco categoricamente l’interesse per Arnautovic, che è un giovane molto promettente, ma non un nostro obiettivo”
In quali posizioni del campo si deve muovere la Lazio per rinforzarsi?

“I ruoli non li possiamo dire perchè altrimenti facciamo lievitare il prezzo, abbiamo le idee chiare e sappiamo come agire sul mercato. Il 31 Agosto vedrete”

Quindi anche i nomi di Cruz e Oliveira sono solo invenzioni?
“Attualmente i nostri obiettivi non sono pubblici perciò preferiamo mantenere questa linea”

Per quanto riguarda il mercato in uscita, si parla molto degli addii di De Silvestri, Ledesma e Pandev. Ci sono novità?

“Tutti i discorsi fatti dai media per questi tre giocatori sono assurdi per un semplice motivo: è stata creata una speculazione vera e propria. Quello che raccontano i media è falso. Nessuno ha chiesto la cessione, se ci sono offerte le valutiamo, come faremo per tutti i componenti della rosa, ma non c’è nessun caso con questi tre giocatori”

[Meridiano]

Carrizo vicinissimo al Zaragoza


Il Real Zaragoza annuncerà nelle prossime ore la firma di Juan Pablo Carrizo.
Il portiere argentino diventerà così il secondo acquisto dell'estate aragonese, dopo quello di Lafita del Deportivo. "JP" nella prossima stagione giocherà, dunque, nel club iberico con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro.
L'estremo difensore argentino manterrà nel Zaragoza lo stesso stipendio garantitogli dalla Lazio, un milione di euro, che sarà a carico degli spagnoli. La svolta dell'operazione c'è stata ieri: in principio, nonostante ci fosse già un accordo tra Pablo Sabbag, agente del giocatore e Zaragoza, restavano solo da risolvere alcune pendenze economiche con la Lazio.

Risolte queste, Carrizo potrà finalmente firmare il contratto che lo legherà al Zaragoza; dopo di ciò la società di Iglesias potrà annunciare ufficialmente il suo nuovo acquisto. Se non ci sarà nessun imprevisto, la dirigenza aragonese vorrà rendere nota la chiusura dell'affare immediatamente. Sbloccato il fronte Carrizo, di conseguenza, Lotito potrà "festeggiare" il riscatto definitivo di Francelino Matuzalem, che dovrebbe concludersi con un'intesa che oscillerà tra i 5 milioni di euro proposti dalla Lazio e i 6 richiesti dal Zaragoza.

[Meridiano]

Ballardini a Sportitalia: "Pandev? Non so. Zarate resta"


Davide Ballardini, ospite negli studi di Sportitalia, parla della sua nuova avventura sulla panchina della Lazio: "Sono felicissimo di essere alla Lazio, una grande squadra con un grande gruppo. Pandev? Non so, quello che posso dire e che vedo un ragazzo sereno, che si allena bene". Zarate? La Lazio non deve dipendere solo da lui, comunque penso che resta, me lo auguro. Rocchi? Per me è un giocatore molto bravo, ha caratteristiche che sono rare da trovare". Su Zamparini dice: "Mi sono lasciato bene -afferma Ballardini-, lo ringrazio, so che mi stima quindi non ci sono problemi con il presidente".



lo strano caso di Cribari

Emílson Sánchez Cribari (29) della Lazio si trova in una situazione scomoda: non convocato nell'ultima parte della scorsa stagione, adesso è in bilico e a tratti vicino alla partenza verso Palermo; Bari e Livorno le alternative maggiormente gradite alla Lazio.
Il suo agente, Davide Torchia, intervistato da mediagol, ha affermato: "Cribari-Palermo: si può? Sabatini ha dimostrato grande interesse verso di lui, lo conosce bene. Basterebbe semplicemente una chiamata per prenderlo, ma non è ancora arrivata questa chiamata.
Nell'ultima parte del campionato la Lazio ha adottato un atteggiamento che non ci è piaciuto. E' una situazione un po' strana, anche perchè Lotito ha sparato cifre altissime per non farlo partire. Secondo me può partire per tre milioni di euro". Sempre ai microfoni di mediagol, il vicepresidente del club rosanero Miccichè ha fatto sapere subito dopo: "Cribari è un buon giocatore che Sabatini conosce bene, però non è un giocatore che rientra nei nostri progetti. Per la retroguardia, puntiamo su Cossentino e Terranova, che ci sono stati richiesti da molte squadre. Terranova, ad esempio, potrebbe essere una buona alternativa a Paletta. Sono giovani che lanceremo come abbiamo fatto con Kjaer l'anno scorso. Con Cribari non c'è alcuna corsa all'acquisto".

[Meridiano]

Ledesma: "E' ora di cambiare"

"Lascio perché ritengo sia arrivata l'ora di cambiare, non perché la Lazio sia un piccolo club o io mi senta migliore dei miei compagni. E' una scelta personale". Cos' Cristian Ledesma, ai microfoni di Radio Radio, ha motivato il suo desiderio di lasciare il club biancoceleste. "Io e la società - ha spiegato ancora il centrocampista argentino - abbiamo priorità diverse, dobbiamo solo aspettare un'offerta".
Il presidente Lotito per il momento non sembra intenzionato a fare sconti rispetto alla valutazione di 15 milioni di euro per venire incontro alla sua voglia di cambiare maglia, così come resta intransigente su quelle di Pandev e De Silvestri, ma Ledesma si dice tranquillo: "Ho parlato con la società. Ci siamo detti quello che dovevamo dire, non c'é motivo per essere nervosi o delusi. Un anno fa, per non avere problemi, abbiamo rimandato tutto a fine stagione. Ed è arrivata la Coppa Italia. Anche in vista della prossima non ce ne saranno".
Per l'ex centrocampista del Lecce hanno manifestato interesse Milan, Fiorentina e Juventus, raffreddato però dalle richieste della società. "Io e il presidente siamo d'accordo, aspettiamo che arrivi un'offerta e poi ne parleremo - ha detto ancora il giocatore - Io non so se la mia valutazione sia quella giusta. Bisogna capire anche il momento. Vediamo se ci sarà una squadra, preferibilmente italiana, disponibile ad arrivare o almeno avvicinarsi a quella cifra".

Interesse per Dzemaili

L'accelerata con il Chievo per Italiano (e a ruota Bentivo glio) ha monopolizzato la giornata di Fo schi che oggi a Milano incontrerà tutti gli altri interlocutori con cui ha abbozzato trat tative. Nessuna novità di rilievo sul fronte Dzemaili (23), almeno da parte dell'Udinese: da registrare però il sondaggio della Lazio (a fronte di una partenza di Ledesma, Lo tito si getterebbe subito sul mediano gra­nata), così come ha senso monitorare le mosse della Fiorentina (soprattutto a fron te di una possibile partenza di Felipe Melo).

[Meridiano]

Furia Lotito "Non siamo il Borgorosso"

Lo Zenit San Pietroburgo è interessato a Goran Pandev, ma i metodi usati finora dal club russo non piacciono al presidente della Lazio Claudio Lotito. "Non ho ricevuto alcuna offerta formale dal presidente dello Zenit - spiega - né di chi ha i poteri, tranne un contatto telefonico con una persona che mi risulta faccia l'interprete. Mi sembra un problema di rispetto dei ruoli, perché io faccio il presidente di una squadra di calcio che è la Lazio, non il Borgorosso Football Club".

"Suggerirei al presidente dello Zenit di alzare il telefono se vuole aprire una trattativa con la Lazio", aggiunge il presidente della Lazio al suo arrivo in Lega Calcio, rivelando che chi lo ha contattato ha avanzato un'offerta che però "non è consona al valore del giocatore: se va avanti così, devo desumere che ci sia un accordo con il calciatore e vogliano costringermi ad accettare l'offerta con lo spauracchio che Pandev si liberi a parametro zero. Questo tipo di impostazione ha una qualificazione giuridica con valenza penale".

"Io non sono contro Pandev: con il suo procuratore, come con quello di Ledesma - osserva il presidente della Lazio -, abbiamo preso degli impegni che la società intende rispettare. Dovevano portare delle squadre con certe offerte, io sono ancora in attesa".

Questa situazione rappresenta un problema per la squadra di Ballardini, "perché il mercato è bloccato. Qualora i giocatori andassero via - allarga le braccia Lotito - io poi devo sostituirli: non posso comprarne adesso se no rischio di avere doppioni; e non posso farlo il 31 agosto, perché dobbiamo giocare anche la Supercoppa".

[Gooner]

Lotito è borderline, comunque..
Nella stessa intervista ha detto "Le società non possono trattare coi giocatori o le denuncio" e "I giocatori devono portarmi la società adeguata"..

Ma senza trattare nè parlarsi, eh..

[19angelo85]

Non capisco perchè tira tanto la corda con giocatori che la prox stagione vanno in scadenza.

[Abbruscato]

Zauri alla Samp: prestito con diritto di riscatto

Intesa con la Lazio e la Samp si assicura l’esterno: è Zauri che arriva in blucerchiato con la formula del prestito con diritto di riscatto

[Meridiano]

E' quasi ufficiale la partenza di Carrizo

Era chiaro che da tempo il rapporto tra la Lazio e Juan Pablo Carrizo, venticinquenne portiere argentino giunto nella Capitale la scorsa estate in pompa magna e accantonato dopo una serie di prestazioni decisamente al di sotto delle aspettative e la dimostrazione di una generale scarsa affidabilità, fosse destinato a una prematura conclusione (tesi avvalorata anche dall'acquisto del connazionale e collega di ruolo Albano Bizzarri, il cui arrivo alla Lazio via Catania era ben noto già da aprile):

l'estremo difensore di Santa Fé, già spodestato da Andujar come titolare della nazionale albilceleste nel corso di questa nefasta stagione, andrà infatti a cercare miglior fortuna tra le file del Real Saragozza, risalito in Liga dopo un anno di Adelante, soluzione che accontenta tutte le parti in causa. Carrizo finirà in casacca biancoblù formalmente per mezzo della formula del prestito, ma l'altissima cifra fissata per il riscatto del giocatore, corrispondente a 11 milioni di euro, fa presagire che ben difficilmente la Lazio potrà in futuro essere interessata a rilevarne nuovamente il cartellino.

L'affare è peraltro parziale conguaglio tecnico della risoluzione della comproprietà di Francelino Matuzalem (29): la dirigenza biancoazzurra ha infatti versato 6,5 milioni al Real Saragozza per acquisire a titolo definitivo il cartellino del centrocampista brasiliano, che, conclusa la sua riabilitazione, svoltasi al "Centro De Nicola" di Cerreto Sannita (BN), per i problemi al tendine d'Achille che l'avevano afflitto nel corso del finale di campionato, raggiungerà i compagni nel ritiro di Auronzo di Cadore (BL) non appena sarà data l'ufficialità dell'operazione (prevista al massimo entro lunedì). Il brasiliano, primo giocatore straniero della storia del Piacenza (nelle cui fila cui approdò nel 2001) e due volte campione d'Ucraina (2005 e 2006) con lo Shaktar Donetsk, può per caratteristiche rientrare perfettamente nella tipologia di gioco del neo-tecnico biancoazzurro Ballardini.

Fonte: sportsbook24.net

[Abbruscato]

Matuzalum alla Lazio!

il primo colpo...

L'attesa è finita. Francelino Matuzalem può finalmente considerarsi un giocatore della Lazio. L'intreccio di mercato tra il club biancoceleste ed il Real Zaragoza oggi è stato definito e il centrocampista brasiliano potrà finalmente aggregarsi alla truppa di Ballardini. Ha aspettato con pazienza, in continuo contatto telefonico con il suo agente, Umberto Fusco, che fin dal principio ha indossato le vesti dell'instancabile mediatore. Restare a Roma, continuare a vestire la casacca biancoceleste era la sua priorità e per raggiungerla ha scelto, in tempi non sospetti, di rinunciare ad una parte del suo stipendio. L'era Ballardini ripartirà dalle geometrie e dalla sua personalità, frenate nella scorsa stagione da una serie interminabile di guai fisici che ne hanno compromesso la continuità di rendimento. Il play-maker carioca si presenterà in ritiro in buone condizioni: ha rinunciato a buona parte delle vacanze per proseguire un lavoro fisico specifico, con l'intento di superare definitivamente i problemi di postura che l'hanno tormentato. Questione di "stimoli"...

[usgirna]

Partono anche i dissidenti: Pandev e la società ai ferri corti


Fonte: rassegna stampa a cura de LALAZIOSIAMONOI tratta da corriere dello sport e Il Messaggero
LEDESMA - C i saranno, ovviamente, Ledesma e Pandev. Forse qualcosa si sta muovendo per il centrocampista argentino. Ma dovrà ancora passare qualche giorno. Il suo nome è stato accostato di nuovo alla Fiorentina. Il diesse Corvino s’è informato, ieri ha avuto un colloquio con Vincenzo D’Ippolito, il manager del regista biancoceleste. E anche se i viola dicono di puntare su centrocampisti con altre caratteristiche, Ledesma può essere davvero un’alternativa a Felipe Melo, appena preso dalla Juventus. Su Ledesma, però, ci sarebbero offerte allettanti dall’Inghilterra. E si potrebbe aprire la pista clamorosa del Chelsea. L’argentino piace ad Ancelotti, non è un mistero. E se l’ex tecnico rossonero non dovesse arrivare a Pirlo, potrebbe tuffarsi su Ledesma.

PANDEV - Lo Zenit San Pietroburgo s’è raffreddato. Il tecnico Dick Advocaat ha risposto a Lotito, neppure il presidente del club russo c’è rimasto bene. Il prezzo, però, è fissato e la Lazio non concederà alcuno sconto: 18/19 milioni di euro per il cartellino dell’attaccante macedone, che spera di non restare inchiodato alla tribuna dell’Olimpico. Se non c’è un’offerta soddisfacente per Lotito, Goran è pronto a mettersi a disposizione di Ballardini per continuare a giocare nei prossimi mesi. Goran Pandev comunica di aver conferito mandato di assistenza e rappresentanza sportiva all’avvocato Mattia Grassani del Foro di Bologna in relazione alle notizie emerse ultimamente, riguardanti il proprio contratto di prestazione sportiva. Quanto sopra al fine di garantire la più corretta informazione, nel pieno rispetto delle posizioni delle parti, datore di lavoro e dipendente, con particolare riferimento ai rapporti professionali tra il calciatore e la società di appartenenza.

Goran Pandev va all’attacco. Le frasi di Lotito come i ripetuti riferimenti «ai chiodi» e l’obbligo di dover firmare il rinnovo se alla fine dovesse restare nella Capitale non sono piaciuti affatto al giocatore macedone che ieri, dopo un po’ di tentennamenti, ha deciso di assumere un legale per tutelarsi sotto tutti i punti di vista. E, soprattutto per «garantire la più corretta informazione nel pieno rispetto delle posizioni delle parti, datore di lavoro e dipendente», si legge in una nota diffusa dall’avvocato del giocatore. «Con particolare riferimento ai rapporti professionali tra il calciatore e la società di appartenenza», la conclusione del comunicato.

L’avvocato in questione non è uno qualsiasi, visto che si tratta di Mattia Grassani, un legale che conosce bene il diritto sportivo ed è stato molto impegnato durante calciopoli. Lo stesso legale, però, precisa che, al momento, si tratta di «un mandato esplorativo», ma se ci dovessero essere altre forti esternazioni da parte della società, allora dalle parole si passerà alle vie di fatto, con il forte rischio di andare in tribunale per mobbing psicologico. E nel calcio di precedenti ce ne sono diversi.

Le pressioni che sono state fatte in questi ultimi giorni, soprattutto da parte del presidente Lotito, non sono andate giù al giocatore, anche perché Goran Pandev ha sempre mantenuto un profilo basso in tutta questa vicenda e vorrebbe continuare a farlo, sia se proseguirà l’avventura laziale, sia se dovesse lasciare la Lazio. E stato così almeno fino a quando in una intervista rilasciata a Sky all’inizio di giugno si lasciò sfuggire affermazioni che i tifosi non hanno ancora digerito. La frase incriminata del macedone è l’ammissione di «aver tirato i remi in barca negli ultimi tre mesi». Da lì si è incrinato qualcosa tra il calciatore e la tifoseria.

Di sicuro, la vicenda tra Pandev e la Lazio si sta concludendo nel peggiore dei modi, se si considera anche che parliamo di un giocatore che ha vestito la maglia biancoceleste per 191 volte. Ed ha segnato 64 gol negli ultimi cinque anni, entrando nella top ten dei cannnonieri più prolifici della storia della Lazio. La situazione è in piena evoluzione, anche se di offerte, a parte quella dello Zenit di San Pietroburgo, non ne sono ancora arrivate. Anzi, l’unica ufficiale pervenuta a Villa San Sebastiano è quella dello Stoccarda che ha presentato un’offerta scritta di 3 milioni di euro. Che ovviamente non è stata nemmeno presa in considerazione. Ma i club che vogliono il macedone sono tanti, ma fino adesso non si sono fatti avanti, se non tramite sondaggi con i suoi procuratori. E una di queste società è senza dubbio la Juventus. Anzi, secondo qualche maligno, l’attaccante, avrebbe proprio una sorta di accordo con la società bianconera.