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Genova, Stadio "Luigi Ferraris", Domenica ore 15

Lazio rigenerata dopo il Derby, ora partita bellissima e difficilissima con il Genoa

Muslera e Matuzalem assenti
Ripresa della preparazione ieri con festeggiamenti post-derby per la Lazio. Solo un piccolo assaggio di quanto accadrà oggi , in occasione del consueto test infrasettimanale, a Formello arriveranno un gran numero di tifosi per ringraziare la squadra del successo sulla Roma. Già ieri , però, una cinquantina di tifosi hanno "invaso" il centro sportivo laziale. La società ha così deciso di aprire i cancelli nonostante l’allenamento fosse programmato a porte chiuse. La seduta si è svolta senza l’infortunato Inzaghi e gli acciaccati Muslera (lombalgia) e Matuzalem (noie muscolari). Quest’ultimo è stato squalificato dal giudice sportivo per tre giornate. Stop (ma per un solo turno) anche per Brocchi. Il dirigente Tare è stato invece inibito fino al 20 aprile.

Squalifica Matuzalem, Lazio pronta a fare ricorso

”Le tre giornate di squalifica per Matuzalem? Faremo ricorso. Abbiamo gia’ presentato richiesta di copia degli atti”. Cosi’ il segretario generale della Lazio, avvocato Pantaleo Longo, spiega le mosse della societa’ biancoceleste dopo la decisione presa dal giudice sportivo Tosel di sanzionare il centrocampista brasiliano con tre turni di stop per quanto accaduto nel corso del derby con la Roma. ”La procedura - sottolinea Longo - prevede che, entro tre giorni dalla pubblicazione del comunicato emesso dal giudice sportivo, si possano richiedere gli atti. Successivamente, una volta ricevute le carte, entro sette giorni si puo’ fare ricorso. Gli atti ci arriveranno tra domani e dopodomani visto che solitamente la Corte e’ sempre veloce, dopodiche’ faremo le memorie difensive da inoltrare”. Il segretario generale della Lazio, poi, specifica che ”non si possono fare delle valutazioni prima di aver letto il referto della terna arbitrale e aver visionato le immagini. Per questo, prima di impostare la memoria difensiva aspettiamo di aver letto le carte. Sorpresi dalla sanzione? Non si tratta di essere sorpresi - conclude Longo -, qui c’e’ un arbitro che ha fatto un referto e un giudice (Tosel, ndr) che ha valutato in questo modo le parole messe a referto dal direttore di gara. E’ chiaro che alla Lazio le tre giornate di squalifica non stanno bene, altrimenti non avremmo presentato ricorso”.

MARTEDI' 14 APRILE

Infermeria

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Dopo l'allenamento di questo pomeriggio, nessuno della squadra ha riportato problematiche fisiche.

In tremila per festeggiare il derby

15 aprile 2009 - Festa-derby per la Lazio a Formello. Il test infrasettimanale (avversario il Riano) si è trasformato in un happening, al quale hanno preso parte circa tremila sostenitori, accorsi nel centro sportivo biancoceleste per ringraziare i giocatori della vittoria di sabato sulla Roma. Cori per tutti ed anche per il dirigente Tare, protagonista nel derby di un battibecco col tecnico romanista Spalletti. L’amichevole è terminata 13-0, con reti di Zarate (doppietta), Rozehnal, Del Nero, Rocchi e Foggia nel primo tempo; Kozak (tripletta), Pandev (doppietta), Brocchi e Meghni nella ripresa. Assenti, oltre all’infortunato Inzaghi, gli acciaccati Lichtsteiner, Manfredini e Matuzalem. I primi due sono recuperabili per la trasferta di sabato a Genova. Matuzalem sarà invece assente per squalifica. Stesso destino di Brocchi.

Le prime sensazioni quali sono: Rocchi o Zarate dal 1'? Da un lato tenere ancora fuori il capitano... però dall'altro Zarate sembra essersi sbloccato e c'è la situazione anche contrattuale ad agitarlo forse è meglio evitare altre tensioni... Però poi a breve mi sembra ci sia anche la semifinale di Coppa Italia a cui pensare...

JerryMaguire ha scritto:Le prime sensazioni quali sono: Rocchi o Zarate dal 1'? Da un lato tenere ancora fuori il capitano... però dall'altro Zarate sembra essersi sbloccato e c'è la situazione anche contrattuale ad agitarlo forse è meglio evitare altre tensioni... Però poi a breve mi sembra ci sia anche la semifinale di Coppa Italia a cui pensare...

Jerry da quello che leggevo ieri e specialmente in tv su Sky davano come titolate a Genoa Zarate anche perche' si dice si trovi in un ottimo stato di forma e poi come dici tu c'e anche la coppa .. cmq penso' anche io sia titolare

La Lazio potrebbe avere un grande momento sportivo ma il Genoa non si fermera' contro nessuno

Prevedo una staffetta cmq sia...a questo punto Delio punterà ad avere a disposizione per la coppa tutte e 3 le punte...

Risentimento muscolare per Foggia

Nell'allenamento pomeridiano di ieri si è fermato Pasquale Foggia. L'esterno napoletano si è bloccato per un risentimento muscolare alla coscia sinistra: oggi farà gli esami del caso, ma la sua presenza con il Genoa è in forte dubbio. Fermo anche Siviglia per una contusione al piede destro. Con il Genoa Rossi si affiderà al turnover, in attesa della sfida di Coppa Italia con la Juventus: rispetto al derby dentro Diakite, De Silvestri, Dabo, Mauri e Rocchi

Al termine dell'allenamento di questa mattina, il tecnico biancoceleste Delio Rossi ha diramato la lista dei convocati in vista della gara Genoa-Lazio in programma Sabato alle ore 18:00
Di seguito la lista dei convocati: 1) Carrizo, 2) Lichtsteiner, 22) Rozehnal, 25) Cribari, 29) De Silvestri, 6) Dabo, 24) Ledesma, 3) Kolarov, 86) Muslera, 19) Pandev, 13) Siviglia, 18) Rocchi, 32) Radu, 11) Mauri, 10) Zarate, 23) Meghni, 87) Diakite', 81) Del Nero

sito lazio calcio

Cinque cambiamenti rispetto al derby

17 aprile 2009 - Diciotto i giocatori convocati da Delio Rossi per la trasferta di Genova dove la Lazio si è trasferita nel pomeriggio. Non c’è Foggia, che ha una contrattura alla coscia sinistra: il napoletano è in dubbio anche per la partita di mercoledì con la Juve in Coppa Italia. Sono rimasti a Roma pure Manfredini (problema al ginocchio destro), Inzaghi (operato alla spalla destra) e gli squalificati Brocchi e Matuzalem. Rispetto al derby le novità in formazione saranno cinque: De Silvestri, Diakite, Dabo, Mauri e Rocchi. Confermati invece Muslera, Lichtsteiner (che però giocherà a centrocampo), Rozehnal, Kolarov, Ledesma e Zarate.

Ultimissime da Genova :

Genoa - Dubbio tra Mesto, convalescente, e Rossi. In avanti possibili sorprese nella composizione del tridente: in pole position Jankovic, Olivera e Palladino.
Lazio - Squadra ampiamente rinnovata per il turnover (mercoledì c'è la coppa), l'indisponibilità di Foggia e le squalifiche di Brocchi e Matuzalem. Le novità sono De Silvestri, Diakite, Dabo, Mauri e Rocchi.

Zarate fa volare la Lazio
Genoa, rischio sorpasso
GENOVA, 18 aprile 2009 - La Lazio come l'Inter. I biancazzurri espugnano il Ferraris, unica squadra oltre i nerazzurri a riuscirci in questa stagione. L'1-0 firmato da Zarate è un risultato meritato per gli uomini di Delio Rossi, che centrano la seconda vittoria di fila dopo quella del derby arrivando a due punti dalla Roma. Per il Genoa invece la prima sconfitta dopo quattro vittorie di fila complica la corsa Champions: i rossoblù, poco concreti in attacco, restano a quota 57 in classifica, e domani potrebbero essere superati dalla Fiorentina.
LE SCELTE - Gasperini sceglie il tridente di movimento con Jankovic centrale, Palladino e Sculli ai lati. Sulla fascia destra c'è Mesto, Olivera e Rossi partono dalla panchina. Tra le riserve ci finisce anche Rocchi, che Delio Rossi tiene accanto a sé confermando in avanti la coppia Pandev-Zarate. In difesa dentro De Silvestri e Diakhite, Lichtsteiner avanza a centrocampo dove con Ledesma a fare filtro c'è Dabo.
INIZIO ROSSOBLU - Il Genoa parte fortissimo e sfiora il gol già dopo due minuti, quando Muslera deve volare su colpo di testa di Biava e poi Motta spara sul fondo. I rossoblu si fanno ancora vivi con un'azione insistita al 5', concretizzata da un tiro di Sculli che si spegne sul fondo.
PRESSING CHIAVE - Poi la Lazio prende le misure, non facendo ragionare Thiago Motta, fonte del gioco degli uomini di Gasperini, disturbato a turno da Pandev e Zarate. La squadra di Delio Rossi prende lentamente in mano il gioco sfiorando per la prima volta la rete al 27', quando Pandev da buona posizione si fa respingere il tiro da Rubinho e poi Zarate sulla ribattuta spedisce a lato. Ma la porta del Genoa, che non trova punti di riferimento in avanti, trema davvero al 38', quando Mauri smarca Pandev solo davanti a Rubinho, con il brasiliano che compie un vero miracolo uscendo a valanga e salvando il risultato.
SFORTUNA LAZIO - Tre minuti dopo il macedone si tocca la coscia destra e deve abbandonare il campo per un sospetto stiramento. Al suo posto entra Rocchi. La Lazio però rischia di capitolare al 42', quando Muslera esce su Sculli lanciato a rete riuscendo ad arpionare la sfera e non l'avversario. Le due squadre vanno al riposo sullo 0-0: niente di strano se si pensa che, complessivamente, Genoa e Lazio hanno realizzato appena 23 delle loro 86 reti nei primi 45'. E' il Genoa a prendere in mano il gioco ad inizio ripresa, con Palladino punta centrale e Jankovic defilato a sinistra. Ma la Lazio, che si difende in maniera ordinata, paga ancora una volta il conto con la sfortuna perdendo Diakhite per una sospetta distorsione alla caviglia sinistra. Al suo posto entra Siviglia.

CONTROPIEDE - I padroni di casa premono sull'accelleratore, sfiorando il gol in un paio di occasioni con Sculli e Juric anticipati all'ultimo davanti a Muslera. Ma, spingendosi in avanti (complice anche l'ingresso di Olivera), il Genoa si scopre dietro e la Lazio ne approfitta per far male in contropiede: è il 20' quando Kolarov lancia per Zarate, che partendo da metà campo si libera di Bocchetti e trafigge Rubinho per la sua dodicesima rete stagionale. Allora Il Genoa si scopre ancora di più e rischia di capitolare, prima con una girata debole di Rocchi, poi con un altro contropiede di Zarate su cui Rubinho deve mettere una grossa pezza.

NIENTE ASSALTO - La squadra di Gasperini si riversa in avanti, ma attacca con troppa foga e non riesce mai ad avvicinarsi seriamente al pareggio. La Lazio, che ha perso per infortunio anche Dabo, quando si lancia in contropiede spaventa Rubinho, ma non trova il gol della tranquillità. Così il risultato resta incerto fino al 95', ma alla fine è la Lazio ad esultare.

Tabellino:

GENOA-LAZIO 0-1 (0-0)
MARCATORE: Zarate al 20' s.t.
GENOA (3-4-3): Rubinho; Biava, Ferrari, Bocchetti; Mesto (dal 22' s.t. Rossi), Thiago Motta, Juric, Criscito (dal 29' s.t. Vanden Borre); Palladino, Jankovic, Sculli (dal 17' s.t. Olivera). (Lamanna, Sokratis, Modesto, El Shaarawy). All. Gasperini
LAZIO (4-4-2): Muslera; De Silvestri, Diakhite (dal 10' s.t. Siviglia), Rozenhal, Kolarov; Lichtsteiner, Dabo (dal 29' s.t. Meghni), Ledesma, Mauri; Zarate, Pandev (dal 41' p.t. Rocchi). (Carrizo, Cribari, Radu, Del Nero). All. Rossi.
ARBITRO: Saccani di Mantova.
NOTE: Giornata nuvolosa, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 26 mila circa. Ammoniti: Juric (G), Biava (G) e Kolarov (L) per gioco scorretto; Mauri (L) per proteste. Angoli: 6-4 per il Genoa. Recupero: 4' p.t.; 5' s.t.