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Non è facile fare turnover



12 gennaio 2010 - La Lazio ha ripreso oggi la preparazione in vista della sfida di giovedì sera con il Palermo in Coppa Italia. Match per il quale Ballardini è intenzionato ad operare un mini turnover. Non sono però molti i cambi a disposizione a causa dei tanti giocatori indisponibili. Si tratta di Meghni (impegnato in Coppa d’Africa) e degli infortunati Matuzalem (non è ancora pronto), Foggia e Del Nero.
Gli ultimi due hanno in realtà ricominciato a lavorare in gruppo, ma un loro ritorno in campo è ancora prematuro. Potrebbero invece tornare a giocare Cruz e Dabo che si allenano regolarmente da qualche giorno. In gruppo anche Muslera e Zarate che domenica notte erano rimasti coinvolti in un incidente stradale. E’ la conferma che per entrambi non c’è stata alcuna conseguenza.

Fonte:gazzetta.it

Foggia e Matuzalem, rientro vicino


13 gennaio 2010 - Foggia e Matuzalem verso il rientro, ma domani assenti nel match contro il Palermo valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia e in programma all'Olimpico. Ballardini non avrà a disposizione l'ex Cagliari che si è allenato con il gruppo svolgendo lavoro differenziato. A parte anche Matuzalem che da domani si allenerà con il gruppo.

Fonte:gazzetta.it

Matuzalem ancora out, con l'Atalanta possibile tridente pesante




Quella di domenica pomeriggio contro l’Atalanta sarà il secondo incontro di un mini tour de force, che vedrà la compagine di Ballardini impegnata ben 4 volte in 10 giorni (giovedì 21 quarti di finale con la Fiorentina, domenica 24 Chievo all’Olimpico). Nonostante le esigenze di ricambi, il tecnico ravennate non potrà affidarsi al turn over: tra indisponibili, “accantonati” e lo squalificato Kolarov la rosa è ridotta ai minimi storici.
In vista della trasferta di Bergamo, dunque, sono prevedibili poche variazioni: dopo il turno di riposo concesso ieri, in difesa tornerà Sebastiano Siviglia. Malgrado la buona prestazione di Diakitè, il centrale calabrese dovrebbe riprendere il suo posto al fianco di Stendardo e Radu. Lo svizzero Lichtsteiner tornerà padrone della corsia destra di centrocampo, mentre Brocchi entrerà in ballottaggio con Firmani per affiancare nel cuore del campo Roberto Baronio. A sinistra dovrebbe toccare ancora a Simone Del Nero.
L’unica vera opzione alternativa potrebbe essere lo spostamento a sinistra di Brocchi (vedi secondo tempo con il Palermo) e l’esclusione dell’ex bresciano, che non ha ancora ritrovato una perfetta condizione fisica dopo la contusione rimediata contro l’Inter. L’unico vero nodo da sciogliere riguarda il pacchetto offensivo. Floccari e Zàrate sono certi di una maglia da titolare, mentre sulla terza scelta peserà l’atteggiamento tattico che Ballardini avrà intenzione di opporre ai lombardi. Se il ravennate dovesse riproporre il modulo a tre punte schierato ad Udine il prescelto sarebbe Rocchi (soluzione più probabile), in caso contrario sarà Stefano Mauri ad agire sulla trequarti di campo.

Scelte obbligate anche in virtù della pressoché certa assenza di Francelino Matuzalem. Anche oggi il centrocampista brasiliano si è allenato in modo differenziato per i postumi del problema muscolare al polpaccio. Arduo immaginare un recupero lampo già per la partita di domenica. Non saranno della partita neanche Meghni (infortunato ed impegnato con l’Algeria) e Foggia (è tornato in campo ma è reduce dall’operazione in artroscopia al ginocchio). Difficile anche la presenza di Julio Cruz (ancora non al meglio per i soliti problemi alla schiena) e Dabo.
Il mediano francese ormai da tempo è clinicamente ristabilito. Prosegue da due settimane il lavoro con il gruppo con l’intento di recuperare la migliore forma. Oggi si è allenato con coloro che ieri non sono scesi in campo dal primo minuto; semplice sessione defaticante per i protagonisti della vittoria di Coppa Italia. Alcuni di loro (Stendardo, Floccari, Kolarov, Radu, Mauri e Diakitè) hanno inanellato giri di campo, mentre il resto ha svolto una seduta di scarico in palestra. Domani mattina rifinitura e consueta conferenza stampa pre-partita del tecnico Ballardini, dopo la quale ci sarà la partenza per Bergamo.



Fonte: lalaziosiamonoi.it

Floccari, l'uomo della svolta torna a Bergamo




Il centravanti torna a Bergamo, nella piazza che lo ha lanciato nel grande calcio. E' stata una scelta felice quella del presidente Lotito, che è riuscito a trovare la tessera mancante di un mosaico ancora da completare: onore al merito. L'attaccante calabrese ha cambiato il volto della squadra di Ballardini, che comunque può contare anche su elementi di talento come Zarate e Rocchi.

Sergio Floccari è sinonimo di gol: il suo impatto con la sua nuova squadra è stato prorompente, i suoi nuovi compagni lo hanno accolto a braccia aperte spianandogli la strada di fronte a una nuova esperienza: per il momento saranno sei mesi, a giugno si vedrà. I compagni lo descrivono come un ragazzo semplice, tranquillo, alla mano. In questi giorni sta ancora scegliendo la casa dove andrà ad abitare con la sua fidanzata di San Marino, conosciuta ai tempi del Rimini. Per il momento si è stabilito in un hotel, a Collina Fleming, non lontano dalla casa Zarate.

Anche dopo la partita vinta con il Palermo, ha deciso di festeggiare l'ennesimo gol cenando con molti dei suoi compagni di squadra nel solito ristorante di Ponte Milvio. E' entrato nel gruppo in punta di piedi, senza eccessi, senza la «prepotenza» che mette in campo quando indossa la maglia della Lazio: ora è atteso da una nuova sfida. Domani si troverà di fronte molti ex compagni, con i quali ha condiviso un paio di stagioni. Due anni di calcio, ma soprattutto di gol - 8 reti nel primo campionato, 12 nel secondo n.d.r. - che gli hanno permesso di mettersi in mostra. Contro la squadra di Mutti, all'esordio sulla panchina orobica, l'attaccante di Vibo Valentia cercherà di andare in doppia cifra per tirar definitivamente fuori la sua Lazio dalla zona calda della classifica.

Finora ha realizzato cinque gol a Genova e quattro a Roma: tra gol in campionato in rossoblù, altri tre in biancoceleste. Poi una rete in Europa League con i Grifoni e un'altra in Coppa Italia giovedì notte. Quando ha firmato il contratto con la Lazio ha deciso di scommettere su se stesso, abbassando le pretese economiche, ma inserendo dei bonus a rendimento: al momento, sta stravincendo lui.



Fonte: Il Tempo

CONVOCATI:

Al termine dell’allenamento di questa mattina, il tecnico biancoceleste Davide Ballardini ha diramato la lista dei convocati:

Muslera, Berni; Scaloni, Siviglia, Radu, Stendardo, Diakitè, Lichtsteiner; Dabo, Brocchi, Baronio, Mauri, Firmani; Del Nero, Rocchi, Inzaghi, Floccari, Zarate, Makinwa



Fonte: lalaziosiamonoi.it

Ok Siviglia e Lichtsteiner



15 gennaio 2010 - Allenamento leggero per i giocatori impegnati ieri in Coppa Italia contro il Palermo, regolare per tutti gli altri. Continua a lavorare a parte Matuzalem che quindi dovrebbe saltare anche la trasferta di Bergamo.
Qualche chance di ritorno, almeno in panchina, ci sono invece per Dabo e Cruz che si allenano regolarmente già da una settimana. Contro l’Atalanta mancherà Kolarov, che è squalificato. Lo sostituirà uno tra Brocchi e Del Nero. Rispetto alla sfida di ieri sera le novità saranno i rientri di Siviglia in difesa, Lichtsteiner e Firmani a centrocampo.


Fonte:gazzetta.it

LE ULTIME:



Mutti recupera Bellini in difesa e rilancia Bianco al centro con Talamonti. A destra giocherà Capelli, mentre Padoin tornerà in mediana al posto di Valdes. Confermato Doni alle spalle di Tiribocchi. Ballardini, dal canto suo, non avrà Kolarov: al suo posto Del Nero. Firmani giocherà al centro con Baronio. In panchina Brocchi. In avanti spazio al tridente Rocchi-Floccari-Zarate. Cruz non ancora pronto per la panchina, Makinwa attaccante di riserva.



Atalanta (4-4-2): Coppola; Capelli, Talamonti, Bianco, Bellini; F. Pinto, De Ascentis, Guarente, Padoin; Doni, Tiribocchi.
A disposizione: Consigli, Peluso, Caserta, Ceravolo, Valdes, Chevanton, Acquafresca. All.: Mutti


Squalificati: Garics (1)
Indisponibili: Barreto, Manfredini

Lazio (3-4-1-2): Muslera; Siviglia, Stendardo, Radu; Lichtsteiner, Baronio, Firmani, Del Nero; Rocchi, Floccari, Zarate.
A disposizione: Berni, Diakite, Scaloni, Brocchi, Dabo, Mauri, Makinwa. All. Ballardini.

Squalificati: Kolarov (1)
Indisponibili: Manfredini, Foggia, Meghni, Matuzalem, Cruz

Doni stende la Lazio


Un Cristiano Doni in versione super basta e avanza all'Atalanta per rialzare la testa in campionato e affondare la Lazio, diretta concorrente nella lotta per la salvezza. Il capitano dei bergamaschi, rilanciato da Mutti, ripaga la fiducia concessagli dal nuovo tecnico con una doppietta in quattro minuti (5' e 9', splendido il secondo gol) e con l'assist a Padoin per il 3-0. I nerazzurri salgono a 16 punti, inguaiando Ballardini, a rischio esonero.




IL TABELLINO

ATALANTA-LAZIO 3-0


Atalanta (4-4-2): Coppola; Bianco, Capelli (31' st Peluso), Talamonti, Bellini; F. Pinto (16' st Ceravolo), De Ascentis, Guarente, Padoin; Doni, Tiribocchi (35' st Chevanton). A disp.: Consigli, Caserta, Valdes, Acquafresca. All.: Mutti

Lazio (3-4-1-2): Muslera; Siviglia, Stendardo, Radu; Lichtsteiner, Baronio, Firmani (36' Dabo), Del Nero (1' st Mauri); Rocchi, Floccari (27' st S. Inzaghi), Zarate. A disp.: Berni, Diakite, Scaloni, Brocchi. All. Ballardini.

Arbitro: Trefoloni
Marcatori: 5' e 9' Doni, 35' Padoin
Ammoniti: Doni, Bianco, Capelli, Guarente, Padoin (A), Baronio, Floccari, Radu (L)
Espulsi: nessuno


Fonte:sportmediaset

Ballardini: "Male i primi 15'"



17 gennaio 2010 - Quella di Bergamo è stata una disfatta per la Lazio, anche se Ballardini non vede tutto nero: "E’ vero che nei primi 15’ la Lazio non c’è stata in campo, perché nel nostro campionato ci devi sempre essere con la testa dal primo all’ultimo minuto.
Salvo il massimo impegno dei giocatori nei minuti successivi, ma l’approccio è stato chiaramente sbagliato". Il tecnico biancocelesti identifica il motivo principale delle difficoltà palesate in campo: "Purtroppo, per noi, giocare al giovedì sera è difficile, è difficile ripetersi nella prestazione, nelle gambe e nella testa.
La classifica dobbiamo metterla a posto e la metteremo a posto anche con qualche giocatore in più. Non avevamo tante alternative all’inizio, Dabo tornava dall’operazione al menisco, Brocchi e Mauri hanno fatto tutta la gara giovedì sera e Kolarov era squalificato. L’idea nostra era quella di controllare e ripartire con i nostri tre attaccanti, purtroppo non ci siamo riusciti".


Fonte:gazzetta.it

Zarate: "L'obiettivo è la salvezza"


Mauro Zarate parla della stagione biancoceleste: "Gli obiettivi? Coppa Italia e la salvezza". L'attaccante argentino è stato premiato atleta dell'anno 2009, insieme a De Rossi, Montella, Di Vaio e Fisichella, alla Protomoteca del Campidoglio. Il bomber della Lazio ridimensiona le mire della società capitolina, limitandole alla non retrocessione e al torneo per la coccarda tricolore, notizia che probabilmente non farà troppo piacere ai tifosi: "E' un momento difficile, dobbiamo migliorare - dice l'argentino sul palco - Il nostro obiettivo rimane la Coppa Italia, mentre in campionato la salvezza".

"Mai via!" è stata la perentoria risposta del numero 10 biancoceleste a un tifoso che gli chiedeva se fosse vera la notizia di una sua possibile partenza, come aveva palesato il suo procuratore nei giorni scorsi dopo la polemica con Ballardini. "Abbiamo fatto una bella gara con il Palermo e male con l'Atalanta, adesso vogliamo la rivincita con la Fiorentina per continuare in Coppa. Certo, è difficile giocare le due competizioni insieme", conclude Zarate.


Fonte: Lalaziosiamonoi.it