4° giornata: Milan-Bologna 1-0

[gianplecce]

[RUMePERA]

Ronaldinho farà qualcosa sta domenica o ha la sciolta?

:rolldown:

[RuiCosta]

MILANELLO - Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Leonardo, intervenuto in conferenza stampa a Milanello, alla vigilia della sfida contro il Bologna:

SULLA PARTITA DI MARSIGLIA
“E’ stata una partita importante, ci siamo preparati bene ed è venuta fuori la gara nella maniera migliore. Ci siamo caricati nel passato recente parlando di tornare a disputare questa competizione, ma la cosa migliore di questa sfida è stato l’approccio alla partita. Siamo stati bravi a superare i momenti difficili come nella prima parte del secondo tempo e siamo riusciti a reagire.
Quella di Flamini su Mbia è stata un’entrata forte, ma sono stati ammoniti entrambi i giocatori. Ci possono essere momenti di tensione all’interno di una partita, ma non credo sia stata una gara da definire ‘dura’.”

SUL CAMPIONATO
“A Siena abbiamo visto un Milan organizzato e concentrato. La strada in campionato è ancora lunga e credo che se questa squadra avrà tutti i giocatori a disposizione potremo dire la nostra anche in campionato. La partita di domani è importantissima perché arriviamo da una vittoria e saremo noi a doverci dimostrare pronti a fare punti.”

SUL BOLOGNA
“Il Bologna è una squadra che ha provato diversi moduli nelle prime partite e all’interno della rosa ha le possibilità di variare molto i propri giocatori. Già l’anno scorso è venuto qui a metterci in difficoltà e credo che saremo noi a doverci concentrare, dovremo avere tutti i giocatori pronti perché c’è bisogno di tutti.
Succedono cose che ci caricano in maniera positiva o negativa e siamo noi che dobbiamo essere bravi a sapere gestire la situazione. La settimana è stata molto buona e dopo la partita di Marsiglia c’è il morale giusto, siamo molto carichi. Questa squadra non viaggia sui singoli, ma sul collettivo e se saremo compatti e uniti potremo andare molto lontano.
Domani dovremo cercare di avere maggior movimento, creare degli spazi. A volte facciamo fatica in questo e dobbiamo trovare delle soluzioni.
Domani il comportamento deve essere quello vincente: chi scenderà in campo domani dovrà farlo per vincere, non per provare cose nuove, ma perché saranno soluzioni già sperimentate in allenamento o in partitella.”"

SULLE DICHIARAZIONI DI MOURINHO
“Io preferisco non rispondere a nessuno. Penso al mio lavoro, sono concentrato solo su quello. Se il Milan non parte favorito nelle varie competizioni significa che ci metteremo in condizione partita dopo partita per fare bene.”

SU RONALDINHO
“Non c’è bisogno di dare un giudizio a Ronaldinho prima e dopo ogni partita. Lui è una risorsa di questa squadra come tutti gli altri giocatori. Tutta la rosa è a diposizione e tutti devono stare bene. E’ poi normale fare il tourn over quando si deve giocare a distanza di pochi giorni.
Sinceramente non so come sta, ieri è arrivato e dopo le foto della squadra è andato a casa perché non stava bene, ma lui è una risorsa esattamente come tutti gli altri.
La mia decisione se schierarlo o meno domani dipenderà anche dal Bologna.
Mi sembra comunque che Ronaldinho sia sotto osservazione ogni volta. Ogni prestazione individuale va valutata volta per volta, lui è un Pallone d’Oro ed è normale che sia osservato, ma credo che comunque siano tante le cose da tenere in considerazione al di là della singola valutazione.
Con Ronaldinho ho un rapporto diretto e parlo di tutto. Lui è un personaggio pubblico e ogni cosa che fa viene sempre evidenziata, un po’ ci ha messo anche del suo, soprattutto in passato a Barcellona. Parlare del fatto se fa tardi o meno la sera, però, non credo sia opportuno perché ci si deve concentrare sul giocatore.
Il Presidente deve fare il Presidente e con Ronaldinho sta facendo questo: lui chiede ad un giocatore che è stato Pallone d’ Oro di fare quello che è capace di fare dando il massimo. A volte fa fatica in campo a trovare lo spazio per muoversi, devo essere bravo anch’io a cercare soluzioni diverse, ma è comunque normale che un Pallone d’Oro sia sotto gli occhi di tutti.
Può fare la seconda punta, al Barcellona ha fatto anche la prima punta: quando un giocatore sta bene e ha la classe di Ronaldinho può fare l’attaccante centrale, però forse nel campionato italiano si fa più fatica.
Tutti i giocatori hanno un’ incidenza psicologica e fisica sul proprio gioco. Lui ha già fatto cose positive quest’anno e le farà ancora. Noi cerchiamo di mettere tutti i giocatori nelle condizioni migliori.”

SUI TERZINI
“Sto cercando di avere un rapporto sincero e diretto su quelle che sono le mie idee sia sui terzini che su tutta la squadra. Abbiamo parlato molto dell’argomento dei terzini, abbiamo cercato di prendere Cissoko per migliorare la rosa, ma stiamo cercando di gestire al meglio le nostre risorse. Credo che i terzini debbano ruotare esattamente come stiamo facendo con Oddo, Jankulovski e anche Abate stesso che si sta allenando e potrebbe arrivare a fare il terzino .”

SU HUNTELAAR
“E’ arrivato, alla prima giornata era squalificato, poi è stato impegnato con la sua nazionale, praticamente non è mai stato qui. Un giocatore per adattarsi deve riuscire ad entrare nei meccanismi in tutti i sensi, a livello di gruppo. Lui deve ancora imparare l’italiano e fino ad oggi è stato qui solo una settimana.”

SU PATO
“E’ partito benissimo, stiamo lavorando molto sui suoi movimenti. Lui è un giocatore molto istintivo e non voglio che perda questa sua caratteristica principale, ma nel momento in cui l’istinto viene meno deve essere in grado di gestire la situazione con i giusti movimenti. Imparando queste cose potrà diventare un attaccante ancora più importante di quello che già oggi è.”

SU KALADZE
“Sta bene, abbiamo bisogno di lui come di tutti i giocatori. Avrà le sue opportunità. La partita con la nazionale ormai è dimenticata. Si sta allenando bene e lo vedo voglioso di fare bene.”

SU UN POSSIBILE TURNOVER
“I tempi di recupero rispetto alle partite sono più lunghi, quindi credo che sia opportuno attuare il turnover, soprattutto in difesa.”

SUL MERCATO
“Fino ad oggi abbiamo pensato al mercato in maniera generale, non c’è un nome particolare su cui abbiamo concentrato l’attenzione.”

[Gooner]

Siena. Zambrotta-Nesta-Thiago Silva-Janku
Inter. Zambrotta-Nesta-Thiago Silva-Janku
Livorno. Oddo-Nesta-Thiago Silva-Jankulovski
Marsiglia. Oddo-Nesta-Thiago Silva-Zambrotta

Sì dai.

Zambrotta - Nesta - Kaladze - Jankulovski dovrebbe essere.

[RuiCosta]

Nesta e Zambrotta riposeranno nell'infrasettimanale... probabile Oddo Silva Onyewu Abate/Antonini (riferito a Oddo-Onyewu ovviamente, meglio Favalli centrale)

Spererei
Antonini-Silva-Favalli-Abate...

[RuiCosta]

MILANELLO - Questi i 18 convocati di Leonardo per Milan-Bologna:
Dida, Storari, Antonini, Favalli, Kaladze, Nesta, Oddo, Onyewu, Zambrotta, Abate, Ambrosini, Flamini, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Huntelaar, Inzaghi, Pato.
Giocatori non convocati: Jankulovski, Thiago Silva.
Giocatori indisponibili: Abbiati, Bonera, Borriello, Di Gennaro, Ronaldinho.

[RuiCosta]

Non convocato Jankulovski :mmm:

Visto che Leo non vede Antonini, ridurrei il ballottaggio ad Abate e Oddo... con Oddo favorito, dubito (ma spero) che Abate giochi già da terzino

[Gooner]

Jankulovski è stato convocato alla fine..

[RuiCosta]

Jankulovski è stato convocato alla fine..

Hanno le idee chiare insomma..

[slevin]

ma non convocato zambrotta mi sembra

[chin8]

Pellegatti ha appena annunciato novità in difesa:

Favalli - Kaladze - Nesta - Abate

[Dado82]

MILANO-BOLOGNA 1-0
(Primo tempo 0-0)

MARCATORE: Seedorf al 30' s.t.

MILAN (4-3-1-2): Storari; Abate, Nesta, Kaladze, Favalli (Jankulovski dal 27' st); Gattuso (Oddo dal 16' st), Pirlo, Ambrosini; Seedorf; Pato, Huntelaar (Inzaghi dal 16' st). (Dida, Onyewu, Flamini, Antonini). Allenatore: Leonardo.

BOLOGNA (4-4-2): Viviano; Raggi, Portanova, Britos, Lanna; Zenoni, Mingazzini, Guana (Mutarelli dal 9' s.t.)), Valiani; Di Vaio (Osvaldo dal 19' st), Zalayeta (Bombardini dal 25' s.t.). (Colombo, Santos, Tedesco, Adailton). Allenatore: Papadopulo.

ARBITRO: Valeri di Roma.

NOTE - Spettatori 35.000. Ammoniti Favalli, Mingazzini, Portanova per gioco scorretto, Bombardini per proteste. Angoli 9-2 per il Milan. Recuperi p.t. 2'; s.t. 3'.

[Dado82]

Seedorf trascina il Milan
Tre punti d'oro col Bologna

Con un gol dell'olandese alla mezzora della ripresa i rossoneri conquistano i primi tre punti a San Siro dopo il flop nel derby. Partita difficile ben giocata in difesa dal Bologna. Nel secondo tempo un palo a testa per Pato e Inzaghi, ma Storari nel finale salva la vittoria.

MILANO, 20 settembre 2009 - Il Milan dopo il crac nel derby torna a San Siro e batte con un po' di fatica il Bologna. Decide Clarence Seedorf con un gol che mescola classe e potenza atletica alla mezzora del secondo tempo. Match prevedibile con i rossoneri costantemente in attacco e i rossoblù rintanati in difesa, ma pronti a scatenare il contropiede, come all'87' quando Storari con un volo salva la vittoria.

Il faro e' Seedorf — Ronaldinho in tribuna. Con la febbre (poi smentita da Leonardo). Non l'avesse avuta ci sarebbe finito lo stesso. E' tempo di Clarence Seedorf che il tecnico conferma dietro le punte. Ma a incuriosire di più è l'esperimento di Abate titiolare alla destra della difesa, al fianco del monumento Nesta, unico superstite di Marsiglia. Con lui - Thiago Silva e Zambrotta rifiatano - giocano infatti Kaladze e Favalli. In attacco tocca a Pato e Huntelaar. Papadopulo si affida al 4-4-2, modulo affidabile quando c'è da fare resistenza: due cerniere davanti a Viviano e poi la coppia Di Vaio-Zalayeta.

Muraglia rossoblu' — Trovare la chiave giusta per aprire la porta non è semplice. Il Milan gioca molto alto secondo i dettami di Leonardo, ma deve fare i conti con i diligenti rossoblù. Quando i rossoneri recuperano palla e verticalizzano il Bologna soffre, molto di meno sulle fasce dove trovano spesso la strada sbarrata. E quando i cross arrivano, Pato e Huntelaar si fanno trovare troppo impreparati. Il Bologna dal canto suo rischia poco, pur giocando troppo arretrato. L'assedio è costante, ma il Milan non riesce a metterla dentro. Questione di sacrificio. Papadopulo ha la fortuna di avere là dietro elementi come Britos, Mingazzini e Portanova. Ma anche lo straordinario Zalayeta, uomo di sacrificio che fa il pendolare fra attacco e difesa.

Due occasioni — A conti fatti, pur con le illuminazioni di Pirlo, la conferma di Seedorf e il micidiale il pressing di Gattuso che sbaglia i gol, ma garantisce tenuta e copertura, il Milan si ritrova dopo i primi 45 minuti a bocca asciutta, con due occasioni da ricordare: quella di Huntelaar il cui sinistro al volo sfiora la traversa e l'incredibie gol mancato da Gattuso che solo davanti a Viviano scarica impacciato sul primo anello.

Concentrazione — Il Bologna chiuso in difesa è la costante della ripresa, ma i rossoblù tatticamente sono ineccepibili e concentrati. E' semmai il Milan a non trovare gli spazi giusti nonostante i guizzi di Seedorf. I rossoneri accorciano poco e rispetto al primo tempo salgono di meno. La squadra di Papadopulo gioca di anticipo e pur perdendo l'ottimo Guana per infortunio (dentro Mutarelli) mantiene le giuste distanze dal Milan. Ecco quindi l'idea di Leonardo: vecchia come il mondo. Dentro Pippo Inzaghi per Huntelaar, ma anche Oddo per Gattuso. Il difensore va a fare l'esterno di centrocampo, sulla fascia dove Abate, che cresce bene, necessita di un buon raddoppiatore. Spazio anche a Osvaldo che rileva Di Vaio, ancora a corto di preparazione.

Magia Seedorf — Pato colpisce il palo con un tiro dal limite; ennesima prova di quanto sia difficile penetrare in area. Il Milan infatti continua a spingere, ma spezzato nel ritmo. Papadopulo mette dentro anche Bombardini (out Zalayeta); Leonardo Jankulovski per Favalli. I rossoneri guadagnano punti sulla spinta e passano. Al 30' Seedorf ruba energicamente palla a Raggi (rabbia Papadopulo) e si invola verso l'area; immarcabile si presenta sulla linea di fondo e con un tocco morbido batte Viviano. Inzaghi il gol se lo mangia tre volte, una per colpa del palo. Il Bologna, che non ha nulla da perdere, attacca e sfiora due volte il pareggio: prima con un bolide di Mingazzini dal limite su cui si esalta Storari, poi con un colpo di testa di Portanova che sfiora il palo. Ma la stanchezza disintegra la lucidità: il Milan porta a casa tre punti fondamentali per il futuro.

http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Mi ... 2443.shtml

[RuiCosta]

Abbiamo giocato per 90 minuti sulla metà campo del Bologna! Vittoria sacrosanta ma facciamo una fatica tremenda a segnare... bene Abate, finalmente terzino!