Antonini

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Antonini: "Quanto ci è mancato Ibra, è un fenomeno. Valuterò domani il mio risentimento all'aduttore"
Alberto Vaneria per milannews.it

Luca Antonini si è presentato ai microfoni di Milan Channel, ecco le sue parole: "E' sempre un campo imprevedibile e duro. Abbiamo preso i tre punti che volevamo e siamo più tranquilli in vista di Londra. Fiducia di Allegri? Son contento della fiducia che mi sta dando il mister. Giocando con continuità si è più tranquilli nell'affrontare le partie: è per questo che nelle ultime partite sto giocando bene. Lo ringrazio, ma ora c'è tanto da lavorare". Antonini viene interrogato anche sul suo risentimento e sulla possibile assenza a Londra contro l'Arsenal. "Non sono preoccupato - spiega il difensore rossonero - Domani valuteremo, non è nulla di particolare.Ho sentito qualcosa all'aduttore e sul 3 a 0 abbiamo preferito optare per la sostituzione. Sono uscito per via precauzionale". Una battuta anche su Zlatan Ibrahimovic che, di diritto vista la tripletta, porterà a casa il pallone firmato dai suoi compagni. "Lo firmeremo, è troppo forte: è un fenomeno - conclude il rossonero - In queste partite ci è mancato, senti la sua presenza nonostante abbiamo fatto bene nelle scorse partite".

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GRAZIE

[tarantocalcio]

bella partita, e che salvataggio!

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Milan, Antonini: "La nostra stagione è da 7. Gattuso addio doloroso"

Terminata la stagione agonistica, il terzino del Milan Luca Antonini è intervenuto a Radio Sportiva per tracciare un bilancio dell´annata sportiva dei rossoneri.
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b]"Una valutazione alla stagione?[/b] Oltre alla Supercoppa il Milan ha fatto 80 punti, non sono pochi. In due anni un primo e un secondo posto, abbiamo fatto due grandi stagioni. Siamo stati penalizzati dagli infortuni e dalla sfortuna. Un voto? Un bel 7. La mia? Sì, quest´anno ho fatto meglio dell´anno scorso. Non era una stagione da buttare, ma quest´anno mi sono sentito meglio e sono soddisfatto. Secondo me è stato molto importante il nodo infortuni nel periodo cruciale della stagione, a cavallo della doppia sfida con il Barcellona. Molti giocatori hanno giocato troppo, secondo me i primi di aprile è successo qualcosa, abbiamo perso energie fisiche e mentali.

L´eliminazione dalla Champions? Meritata non so, forse nel ritorno sì. Nell´andata abbiamo avuto più occasioni noi. Se all´andata avessimo vinto nessuno avrebbe potuto dir niente. Il Chelsea? Siamo serviti da cavia, Di Matteo ha detto di aver visto le nostre gare per perfezionare la loro.

Gli addii dei senatori? Per alcuni eravamo più preparati, speravo che qualcuno potesse cambiare idea. Gattuso per me è stata una perdita pesante, lo conosco da tanto tempo e tanto mi ha aiutato a crescere. Lui è quello cui sono più affezionato. Per me è stato abbastanza pesante. Rino è l´emblema del giocatore che lotta e suda per il bene della maglia, un esempio per tutti i giovani.Lo spogliatoio? I ragazzi giovani non rispondono per le righe, non è mai accaduto niente di ciò. Se lo ha detto Rino sarà perchè gli è successo qualcosa, e se lo dice lui, gli dò ragione. Come lo vedo dopo il calcio? Io lo vedrei molto bene su una panchina. Ha belle idee e ha voglia di fare questo tipo di carriera, ma ancora per lui è presto, ha ancora 2-3 per dare tanto al calcio. Zambrotta? L´ho sempre visto come un idolo. Un giocatore cui ispirarsi, com´è arrivato in silenzio se n´è andato in punta di piedi. E´ un ragazzo di grande umiltà e serenità, è da avere come punto di riferimento per tutti i giovani calciatori. Chi prende il loro ruolo nello spogliatoio? Ci sono tanti giocatori esperti, da Ambrosini a Bonera fino a Yepes, lui è uno dei senatori silenziosi dello spogliatoio. C´è Ibra, c´è Cassano. Per lo spogliatoio non ci saranno problemi, anche se loro mancheranno molto, e i primi tempi si sentirà".

[Meridiano]

Luca Antonini ha parlato dei suoi ultimi due allenatori, Leonardo e Allegri, e del suo futuro in un'intervista rilasciata al mensile Forza Milan: "Leonardo ha osato schierare me e Abate sulle fasce. E' stato coraggioso, anche perchè nell'anno precedente, con Ancelotti, avevo giocato poco.
Allegri mi ha sempre coinvolto, anche quando non mi convocava. Non mi sono mai demoralizzato, so di dover sempre lavorare ed allenarmi in silenzio. Una delle sue qualità è che non si lascia condizionare da preconcetti o pregiudizi. Se ti vede bene in allenamento ti da fiducia e ti mette titolare".
E sul futuro: "Non voglio andare mai via. Voglio chiudere la carriera qui. Vorrei imitare Maldera, con i suoi gol è stato importantissimo per il raggiungimento della prima stella".


Fonte: MilanNews.it

[kolao95]

D'Amico su Antonini: "Si parla sempre di esterni ma..."
Antonio Vitiello per milannews.it

L'agente Fifa Andrea D'Amico, durante lo 'Speciale Calciomercato' ha parlato anche di Milan e della situazione di Luca Antonini: "Si parla sempre di un esterno sinistro con il Milan, ma ricordiamo che questo ragazzo ha già 100 presenze con la maglia rossonera e che ha più volte manifestato la volontà di restare a Milano".

[kolao95]

L'appello di Antonini: "Kolarov? Meglio De Ceglie, puntiamo sui giovani italiani"
Stefano Maraviglia per milannews.it

Una carriera fatta di gavetta e scrifici, prima di conquistare un posto in pianta stabile nella rosa del suo Milan, Luca Antonini a Speciale Calciomercao di Sportitalia lancia un monito importante elogiando un suo collega. "Juve su Kolarov? A me piace moltissimo De Ceglie, puntiamo sui giovani italiani". L'uscita del terzino rossonero è stata particolarmente apprezzata da Michele Criscitiello che ne ha sottolineato l'importanza.

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Antonini parole da leader: "Nello spogliatoio nessun boss. Pato un fenomeno. J. Cesar? C'è Abbiati"
Stefano Maraviglia per milannews.it

I tanti addii fatti registrare dal Milan solo poche settimane fa, hanno lasciato in eredità ai leader rimasti in rosa le "chiavi" dello spogliatoio e la guida del gruppo. Chiamato in causa da Michele Criscitiello nello Speciale Calciomercato in onda su Sportitalia, il terzino rossonero Luca Antonini ha precisato sulla questione. "Intanto dispiace per i tanti giocatori importanti che hanno lasciato la squadra, tra i senior sono comunque rimasti Ambrosini, Abbiati, Bonera e anche io sono quì da un po' di anni. Nello spogliatoio rossonero non comanda nessuno, c'è una regola non scritta e chi non la rispetta viene tagliato fuori". Conclusa la parentesi riguardante il gruppo, Antonini ha poi parlato dei singoli, in particolare di Alexandre Pato: "Mi aspetto molto da Pato, soprattutto se si riprende bene fisicamente, secondo me è un fenomeno un giocatore importantissimo per il Milan. Credo che l'Olimpiade disputata insieme a Thiago Silva possa fargli molto bene". Inevitabile un parere sul rumor che sta infuocando queste roventi giornate di calciomercato, il nome in questione è quello di Julio Cesar, il milanista ha risposto così: "Cesar? Fantamercato, abbiamo Abbiati e Amelia che sono due grandissimi portieri, quindi non ne vedo l'utilità".

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Antonini: "La cessione di Thiago è una grave perdita, ma abbiamo fiducia nella società"
Enrico Ferrazzi per milannews.it

Al termine della prima amichevole stagionale, Luca Antonini ha parlato con i giornalisti presenti della partita e della partenza di Thiago Silva, che è stato ceduto ufficialmente al Psg. Ecco le sue dichiarazioni raccolte a Milanello da Milannews: "Stiamo lavorando tanto e bene, questa amichevole serviva per iniziare a prendere il ritmo partita. E' andata bene, siamo contenti di questa prima settimana. La cessione di Thiago? E' una grave perdita perchè è il difensore più forte del mondo. Mi dispiace tanto perchè un mio amico, un ragazzo eccezionale, con lui sono stati 4 anni bellissimi, gli faccio il mio in bocca al lupo. E' una decisione che ha preso la società, avrà fatto tutte le sue valutazioni. Il Milan ha preso un giovane come Acerbi, che può crescere tanto. In questi primi giorni di ritiro sta dimostrando che è bravo e ha una grande personalità. Con Ibra e Thiago in questi giorni ho parlato, ma non di calcio, solo di famiglia. Era un decisione che dovevano prendere loro e la società, noi compagni non dobbiamo entrarci. Il futuro? Non siamo preoccupati, la società ha sempre operato alla grande in questi anni e poi il dottor Galliani è sempre in grado di tirare fuori dei grandi colpi. Siamo tranquilli e fiduciosi, dobbiamo lavorare e poi vedremo cosa succederà. I tifosi del Milan? Sono attaccati alla maglia, qualunque cosa succede sono sempre al nostro fianco". Il terzino rossonero ha terminato l'intervista con un bel pensiero all'amico Igor Budan per la scomparsa prematura della figlia: "Faccio un saluto a Igor e lo abbraccio forte per questa perdita".

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Buon compleanno Luca! Guarda un po' chi ti vuole fare gli auguri...
Redazione di milannews.it per milannews.it

Caro papà,
la mamma dice che oggi è il tuo compleanno e che tu sei a lavorare ma io non ci credo tanto. Perché quando c'é il compleanno si fa una festa gigante con gli amici, la torta e le candeline e non si va a lavorare.
Mamma dice che sei a lavorare a Philadelphia ma tanto io non ci casco perché lo so che quel nome è un formaggio che mangiamo insieme a casa a Milano.
Però, se per caso la mamma dice la verità, forse è meglio se ti facciamo gli auguri.
Viola ti sta cantando: "Tanti auguri papà"; io che sono grande ti canto: "Happy birthday to you".
La mamma invece ti manda 30 tirate di orecchie e 77 baci.... Io lo so perche!!!!
Papà mi raccomando fai il bravo, lavora e torna presto.... Qui c'e un regalo per te!!
Ti amiamo tanto papà!!
Un bacio a 4!
Ciao Sofia

Auguri Luca

[kolao95]

Milan, Antonini: "Queste vittorie danno morale. Ora c'è il Real"
05.08.2012 12.09 di Antonio Gaito

Il difensore del Milan, Luca Antonini, ha parlato al microfono di Milan Channel dopo la partita dei rossoneri con il Deportivo Olimpia: "Oggi faceva un caldo impressionante. Tra il campo, il sole e l'umidità si faceva davvero fatica. Comunque siamo soddisfatti, io avrei potuto festeggiare il compleanno con un gol, ma purtroppo - ha detto Antonini - in quella prima azione della partita il pallone mi è rimasto un pò sotto e l'ho calciato male. Questi risultati, anche se in estate, ci danno una mano. Adesso affrontiamo il Real Madrid e avremo modo di ritrovare Kakà: una persona eccezionale, adorabile al quale sono molto legato. Per ora lo rivedremo così, se poi le nostre strade dovessero tornare ad unirsi sarebbe molto bello".

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Antonini: "Dobbiamo lavorare e vincere a Bologna. Pazzini è bravo, dobbiamo servirlo al meglio"
Matteo Calcagni per milannews.it

Luca Antonini, intervistato da "Milan Channel", ha commentato la sconfitta di domenica contro la Samp, proiettandosi al match di sabato al Dall'Ara: "L'umore è buono. Nella sconfitta contro la Samp è stata soprattutto la ripresa ad essere positiva, nel primo tempo siamo stati un po' timorosi e contratti. Dobbiamo rialzare la testa e proseguire, già da sabato dobbiamo ripartire col piede giusto. Il Bologna? E' alla prima in casa e proverà ad ottenere il massimo, giocare sul loro campo non è mai facile, dobbiamo lavorare bene in settimana e vincere". Il laterale rossonero ha spiegato le difficoltà che ha trovato il Milan contro i blucerchiati: "Non è facile affrontare formazioni che si difendono in 10. Ci sono pochi spazi, le palle che di solito riesci a far passare in verticale non entrano. E' difficile incontrare squadre che si chiudono e ripartono in contropiede - prosegue Antonini -, abbiamo fatto forse un tiro in porta nel primo tempo, creato tanto nella ripresa, abbiamo preso due pali e c'è stata un po' di sfortuna, ma non dobbiamo dare la colpa a quella". Antonini ha parlato anche del nuovo acquisto Giampaolo Pazzini, il quale ha esordito domenica contro la sua ex squadra: "Garantisce profondità, fa salire la squadra ed è bravo nel gioco aereo. Dovremo servirgli tanti palloni e metterlo nelle condizioni di fare bene".

[kolao95]

Antonini ha parlato anche del nuovo acquisto Giampaolo Pazzini, il quale ha esordito domenica contro la sua ex squadra: "Garantisce profondità, fa salire la squadra ed è bravo nel gioco aereo. Dovremo servirgli tanti palloni e metterlo nelle condizioni di fare bene".

Con tutto il bene che ti voglio, Luca, ma se giochi tu, sarà difficile servirgli i palloni.

[MagicoGonzalez]

Antonini ha parlato anche del nuovo acquisto Giampaolo Pazzini, il quale ha esordito domenica contro la sua ex squadra: "Garantisce profondità, fa salire la squadra ed è bravo nel gioco aereo. Dovremo servirgli tanti palloni e metterlo nelle condizioni di fare bene".

Con tutto il bene che ti voglio, Luca, ma se giochi tu, sarà difficile servirgli i palloni.

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Antonini: "Derby partita importante per noi, stiamo bene"
Matteo Calcagni per milannews.it

Luca Antonini, dopo l'allenamento sostenuto a parte, ha parlato ai microfoni di Milan Channel svariando su diversi argomenti. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale rossonero, acmilan.com: si è soffermato davanti alle telecamere di Milan Channel: "Avevo un piccolissimo fastidio dalla partita con lo Zenit e ho preferito lavorare a parte oggi, ma va tutto bene, è tutto rientrato. Il derby è una partita importante per Milano, ma lo è soprattutto per noi. Abbiamo migliorato il gioco e iniziamo a ster bene a livello di condizione. Per me il Milan è tutto, questi colori li ho sempre adorati quando ero un semplice tifoso e li amo adesso che sono un giocatore".