SULLA CONDIZIONE DELLA SQUADRA E SULLE SCELTE TECNICHE ALLA VIGILIA DELL'ESORDIO IN CAMPIONATO
"E' stata una settimana importante. Avevamo il desiderio di poter lavorare tutti insieme. Per poter inserire giocatori nuovi occorre il tempo necessario e domani ci teniamo ad iniziare con il piede giusto. Ogni tappa di questo campionato sarà importante, ci saranno anche i momenti difficili, ma ripeto, sarà importante partire bene. Il Milan nel corso delle ultime stagioni non è mai riuscito a partire al massimo.
Non so quale sia la squadra più forte di questo campionato, lo si vedrà poi a maggio guardando la classifica. Quello che sarà importante per noi sarà l'unione della squadra, la disponibilità da parte dei giocatori perchè ritengo che la forza di una squadra dipenda dall'unione di tanti individuali.
Ho a disposizione una rosa che rispetto agli altri anni mi dà qualche pensiero in più per le tante soluzioni che offre, ma stando al Milan è normale essere sotto pressione. Quest'anno il nostro obiettivo è quello di vincere il campionato, ritengo che sia più semplice rispetto alla Coppa Campioni perchè la strada verso lo scudetto è fatta a tappe e ti dà la possibilità di recuperare qualche passo falso. Tutti e sette i giocatori che abbiamo in attacco hanno la possibilità, il desiderio e la capacità per poter giocare nel Milan, ma tutti insieme non possono. Sono certo che la società tutelerà le mie scelte.
E' possibile che il Milan quest'anno cambi il modulo di gioco grazie all'arrivo di questi giocatori, bisognerà provarlo, ma fino ad ora non ne abbiamo avuto il tempo.
Tanti allenatori vorrebbero essere al mio posto. Dispiace sempre dover mandare in tribuna o in panchina un grande campione. Le mie scelte verranno fatte cercando di prendere spunto dal lavoro che viene svolto in allenamento e sono certo che potrò contare sulla disposizione dei giocatori e sull'appoggio della società. Sento molta pressione e la considero una sfida molto stimolante."
SULLA PRESTAZIONE DI RONALDINHO E PATO ALLE OLIMPIADI
"Il Brasile non ha fatto quello che ci si aspettava. Ronaldinho ha giocato tutte le partite a ritmi alterni mentre Pato è stato deluso dalle Olimpiadi per quello che ha detto alla stampa l'allenatore, credo sia stata una gestione non corretta."
SULLA PARTITA CONTRO IL BOLOGNA E SULL'IMPIEGO DEI GIOCATORI
"La partita col Bologna comporterà le solite difficoltà legate alla prima partita della stagione. Loro possiedono giocatori abili in contropiede e hanno un calcio difensivo. Dovremo essere attenti, occoreranno ritmi elevati, ma la squadra sta bene.
La concorrenza tra i portieri ha portato ottimi frutti: Dida è completamente recuperato e adesso deve trovare continuità nelle partite.
Abbiati ha dimostrato continuità e domani partirà titolare.
Gli altri giocatori che ci saranno sicuramente contro il Bologna sono Zambrotta, Kaladze, Maldini, Jankulovski, Flamini, Pirlo, Ambrosini e Seedorf.
Zambrotta e Flamini sono due grandi giocatori che si sono inseriti bene, soprattutto Zambrotta che avendo avuto modo di conoscere già alcuni giocatori in nazionale sembra che sia già stato qua.
Da Ronaldinho mi aspetto il meglio delle sue possibilità. A me interessa che giochi bene per se stesso e per la squadra e viceversa. Ha bisogno di essere cercato dai compagni, come anche Zambrotta e Flamini che vengono a far parte dell'organico e devono imparare i meccanismi.
Sheva, invece, è lo stesso giocatore di due anni fa e credo che per lui siano cambiate le motivazioni,
non la condizione fisica."