Allegri - Allenatore

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Allegri: "Abbiamo meritato il pareggio. Le mie frasi sulla retrocessione erano vere"Allegri: "Abbiamo meritato il pareggio. Le mie frasi sulla retrocessione erano vere"
Matteo Calcagni per milannews.it

Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di "Sky Sport" nel postpartita di Napoli-Milan: "Sicuramente il secondo tempo il Napoli ha avuto alcune occasioni per chiuderla, ma su errori nostri che si potevano evitare. Però abbiamo creato molto, alcune occasioni clamorose, come quella di Niang che invece di tirare poteva scaricare, come Nocerino che poteva imbucarla subito per El Shaarawy. La squadra ha meritato il punto, è stata una buona partita giocata con intensità. Con più lucidità negli ultimi 30 metri potevamo arrivare più vicini al portiere, ma i ragazzi hanno fatto una buona partita. Montolivo ha fatto una buona partita come De Jong, ha capito il ruolo oggi e Boateng ha fatto una buona partita, ha grande forza e ha grande fisicità, sono contento di quello che ha fatto. Tenere in campo Montolivo per gestire i contropiedi? Se dovevo guardare all'andamento della squadra non dovevo togliere nessuno perchè la squadra stava facendo bene. L'ho tolto perchè era un po' stanco e mi serviva uno che poteva stare più vicino ai loro difensori. Niang? Un segnale perchè credevo che in quel momento avessimo tutte le carte in regola per poter vincere la partita. ] Niang? E' entrato bene son contento, ha tutte le qualità per far bene, va gestito nel migliore dei modi. Sugli errori è questione di attenzione, stasera siamo stati molto bravi, i centrali soprattutto a chiudere tutti i tagli di Cavani. Sono stati molto bravi sia Acerbi che Mexes, così come Constant e De Sciglio che ha giocato con molta personalità. Le motivazioni bisogna averle, questa sera siamo stati più attenti sui falli laterali, sugli angoli, piano piano dobbiamo togliere gli errori dei singoli, stasera c'era una formazione con molti giocatori che l'anno scorso non c'erano. E' una squadra che deve crescere attraverso gli errori, dobbiamo mantenere l'equilibrio per non andare ad intaccare quelle che sono le prestazioni. Le mi parole sulla retrocessione? Parlando con la squadra, visto che la paura fa 90, una frase così poteva fare bene. Questa squadra può avere una classifica diversa ma con un atteggiamento diverso".

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LIVE MN - QUI BRUXELLES, Allegri: "Berlusconi? I suoi consigli contano sempre. Pato? Può essere la sua partita".
Pietro Mazzara per milannews.it

Termina anche la conferenza di Allegri.
- "Non sono rassegnato all'idea di fare delle rimonte. All'inizio non ci riusciva nemmeno rimontare. La squadra non ha mai fatto errori di reparto, bensì errori dei singoli . E' ovvio che in quel caso le partite possono cambiare".
- "Bisogna pensare alla partita di domani. Domani sapremo già il risultato dello Zenit e la qualificazione sarà aperta fino alla fine. Credo che si deciderà tutto all'ultima giornata".
- "I consigli del presidente contano sempre. La sua visita è stata importante per tutta la squadra e per l'ambiente. Credo che parlare con lui di calcio è sempre un piacere"
- "Non sono soddisfatto della classifica del girone ma se abbiamo questi, vuol dire che ce li meritiamo. Avrei preferito avere 9 punti ma adesso abbiamo due partite e dobbiamo fare bene per passare il turno".
- "Abbiati? Nessun problema. Ha fatto un errore come lo possono fare tutti. Per quel che riguarda la Champions avevo detto che sarebbe stato equilibrato e lo sarà fino alla fine. In campionato, nonostante partite non brillantissime, potevamo avere qualche punto in più. La squadra sta bene sia fisicamente che mentalmente. Abbiamo un mese importante da qui fino alla pausa di Natale".
- "Speriamo di non fare rimonte e di andare in vantaggio. Ultimamente andiamo sotto spesso e a volte le rimonte non riescono. Boa sabato ha fatto una buona partita sul piano dell'intensità e a livello tecnico. E' un buon segnale per lui e per noi. Binho ha dato una gran palla che solo i campioni sanno dare. Pato è un giocatore che, a livello europeo, è importante. Potrebbe essere la sua partita. Devo ancora decidere e sono contento dell'apporto che danno quelli che entrano in campo dalla panchina. La dimostrazione è sabato con Robinho, Pazzini e Niang. Abbiamo avuto diverse occasioni per vincere la partita".
- "La partita di Napoli è una storia a se. Domani è una partita di Champions. Nel complesso, quella di Napoli, è stata una buona prestazione. Ci sono stati degli errori singoli e ci possono stare. Con la Fiorentina non siamo risuciti a rimontare. Domani sarà una partita diversa. Sarà difficile ma la squadra sta bene a livello fisico".
Allegri: "Sarà una partita molto difficile, come quelle dell'ultimo periodo. La Champions è una competizione molto difficile e ce la metteremo tutta per fare bene".

[RUMePERA]

Occhio che non vada a far compagnia a Di Matteo

[Meridiano]

Occhio che non vada a far compagnia a Di Matteo

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Allegri: "Centrato il primo obiettivo stagionale, bel premio per la squadra. La Juve? Dovremo dare il 110%"
Matteo Calcagni per milannews.it

Massimiliano Allegri nel postpartita ai microfoni di "Sky Sport": "Non è la partita della svolta, abbiamo centrato il primo obiettivo della stagione, credo sia un bel premio per i ragazzi che hanno meritato. Sapevamo che la partita non era facile, abbiamo iniziato bene e poi abbiamo sbagliato alcuni passaggi di misura. Abbiamo avuto fretta e siamo stati imprecisi. Nel secondo tempo siamo andati in vantaggio e ci siamo sbloccati, poi abbiamo smesso di giocare alla fine e loro hanno riaperto la partita. Il modulo? Quando hai questo atteggiamento e i ragazzi lo mettono in campo, giocare con un sistema di gioco o un altro ha poca importanza. La squadra ha dimostrato che bisogna crescere tanto. Il gol Mexes? Aspettavo che la palla uscisse ma è entrata (sorride ndr.), ha fatto una bella prestazione, vediamo cosa si è fatto al ginocchio. Il primo tempo? All'inizio eravamo partiti bene e ci sono stati un po' di errori di passaggio, abbiamo avuto troppa fretta nel verticalizzare. Come conquistavamo palla non riuscivamo ad uscire o la giocavamo alle spalle dei difensori. Quando siamo rimasti 11 contro 10 ci siamo bloccati. La squadra deve acquistare sicurezza e deve essere più serena, quando si è in superiorità numerica bisogna addormentare la partita. Cos'è cambiato tra i due tempi? Era solo questione di non avere fretta nella giocata, essere più lucidi. La Juve? La Juve in questo momento è la più forte, ha autostima di sé stessa, i giocatori sono cresciuti in maniera disarmante. E' una partita particolare, in cui noi sappiamo che noi dobbiamo dare il 110% per fare risultato".

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LIVE MN - Allegri: "Ho parlato con Pato, ecco cosa gli ho detto. Guardiola? No comment. Domani partita importantissima"
Alberto Vaneria per milannews.it

- Gli infortunati: "Ambro sta meglio. Abate fra una settimana a disposizione. Per Bonera tempi più lunghi"
- Pato, se chiedesse un consiglio, cosa gli diresti?: "Gli direi che dovrebbe avere pazienza per tornare a essere importante".
- La Juve in Champions: "Ci saranno tante motivazioni che le fatiche della Champions spariranno. Domani affronteremo una Juve che gioca un ottimo calcio e che si merita la posizione che ha in classifica".
- Ancora su Pato: "Ci ho parlato prima che arrivassero le sue parole nel post match di mercoledì. Capisco la sua voglia di rientrare, ma deve avere pazienza. Deve capire che quando rientrerà in condizione potrà diventare importante".
- Arbitro di domani: "E' uno dei migliori in Italia. Spero di vedere sui giornali, lunedì mattina, un buon voto per lui".
- Pazzini o Bojan?: "Vediamo, devo ancora decidere"
- Un reparto dove vorrebbe un regalo dal presidente?: "Innanzitutto dovrà essere la società a decidere. Abbiamo ancora un mese per decidere. Si dovrà sfoltire anche la rosa"
- I due centrali di difesa: "Ho 5 difensori centrali e tutti mi danno grande affidabilità. A sinstra giocherà Constant"
- Soddisfazione per la Champions: "Siamo contenti di quello che abbiamo fatto, ora pensiamo al campionato. Poi ci sarà la Coppa Italia, sarà una manifestazione prioritaria anche per come siamo usciti negli scorsi anni. Avremmo dovuto avere qualche punto in più in campionato. Aver passato il girone di Champions era una un obiettivo importante per la società".
- Ancora sul centrocampo: "Giocherà De Jong. Dovrò decidere il terzo".
- Cosa è cambiato rispetto allo scorso Milan-Juve: "Non ci sono più 13 giocatori, ma è inutile parlarne ora. Guardiamo a quelli che abbiamo adesso"
- Assenza di Conte, penalizzata la Juve?: "No, hanno 32 punti e ne hanno di più dello scorso anno. Hanno fatto un match importante con il Chelsea. E' più una sofferenza per lui non stare in panchina".
- Antonini: "Non è a disposizione. Tutti gli altri sono abili e arruolati"
- Guardiola? "Non è un problema che mi riguarda. Io devo pensare alla partita di domani. Non voglio e non posso decidere chi sarà l'allenatore del Milan. Non sono cose che devo dire a voi. E non parlo di ciò che ci diciamo io e il presidente"
- Il gol di Muntari? "Se n'è parlato abbastanza in tutto il mondo. Oggi non avrebbe più senso parlarne. Fortunatamente lo racconterò ai miei nipoti".
- Marcatura speciale per Pirlo? "Non l'abbiamo marcato a uomo lo scorso anno e non lo faremo nemmeno domani. Ci vorrà un'attenzione particolare però".
- La classifica: "Spiace non essere all'altezza delle prime, avremo modo di recuperare. Una grande prestazione farebbe ritornare entusiasmo ai tifosi e accrescerebbe l'autostima di tutti. Ci vorrà, però, del tempo per risalire la classifica".
- Robinho titolare? "C'è la possibilità che giochi titolare nei tre davanti".
- La visita di Berlusconi: "E' molto carismatico, usa le parole giuste per tutti. Un risultato positivo cancellerebbe anche un po' di cose negative".
- Il caso Pato: "Ciò che ha detto è uno sfogo a caldo del ragazzo. Deve avere la pazienza di capire che, per ritornare come era, ci vuole tempo. Non si può risolvere tutto in fretta. Parlare della partenza di Pato è prematuro. Dobbiamo solo concentrarci per il campionato, visto che ci siamo qualificati per gli ottavi"
- Il centrocampo: "Sto pensando un cambio lì. Valuterò da qui a domani mattina l'intuzione giusta. Speriamo andrà bene. Domani bisognerà fare la partita perfetta sotto tutti i punti di vista. Anche se la perfezione non esiste...".
- Gli infortunati: "Mexes e Constant sono recuperati".
- Inizia la conferenza, che Milan sarà? : "E' possibile che ci sia qualche cambio rispetto alle ultime gare. E' più per un motivo di stanchezza di qualcuno che ha giocato negli ultimi periodi. La partita durerà 100 minuti".
***Tra poco inizierà la conferenza stampa di Allegri***
- La visita di Berlusconi: "E' sempre una presenza importante, è più vicino alla squadra rispetto al passato. E' un fatto importante per tutti".
- L'avversario: "Ha grande forze fisica e grandi individualità. Arriva da una partita ottima con il Chelsea, sarà una bella partita. Dovremo sapere che affronteremo i più forti. Il reparto su cui puntare più attenzione? No, è una squadra equilibrata. Bisognerà avere grande attenzione su ogni pallone".
- Come si arriva alla partita: "Desideravo arrivare con un'altra classifica a questa sfida. Dovevamo fare seguito a un filotto importante di risultati, interrotto poi con la Fiorentina".
- Si parte con l'intervista a Milan Channel: "Siamo alla vigilia di una partita importante, che dovremo giocare con tantissima attenzione. Avremo di fronte la squadra più forte, dovremo fare un ottimo match sotto tutti i punti di vista. Un risultato positivo farebbe vedere le cose in modo diverso. Dovremo fare 100 minuti importanti"
- Allegri, come di consueto, parlerà anche in esclusiva a Milan Channel. Tra poco i suoi concetti online.
- Buongiorno amici rossoneri. Giornata importante quella di oggi in casa rossonera: al centro sportivo di Carnago è infatti arrivato il presidente Silvio Berlusconi. Importante e di rilievo le sue parole, non le uniche previste in questa giornata. Tra pochi istanti, infatti, parlerà anche Massimiliano Allegri per la consueta conferenza stampa di vigilia. Domani, infatti, ci sarà il big-match Milan-Juventus. Segui la diretta di questo evento, trasmesso da Milan Channel, su MilanNews.it.

[adrian28scbr]

Ditemi quello che volete ma io non lo considero così scarso come dite.
Porta sempre a casa la pagnotta con qualunque squadra abbia a disposizione.

[kolao95]

Stasera ha preparato la partita perfettamente. Bravo anche ad incitare i ragazzi!

[crash83]

Adrian, ma doveva essere esonerato un mese fa, andiamo. Di fatto è commissionariato. Berlusconi lo sta controllando a vista, ogni pre-partita va a Milanello e la fa lui la formazione. Galliani ha fatto un lavoro di diplomazia straordinario, lo volevano cacciare via da tempo. Un presidente che prima del match con la Juve dice "Faremo di tutto per prendere Guardiola...". E' totalmente delegittimato da tempo. Poi che sia un buon allenatore, che sia una brava persona e che alla fine ce la mette tutta, sono d'accordo. Però non è un allenatore da grande squadra.

[crash83]

Poi stasera, abbè, s'è trovato davanti un non-allenatore

[adrian28scbr]

Adrian, ma doveva essere esonerato un mese fa, andiamo. Di fatto è commissionariato. Berlusconi lo sta controllando a vista, ogni pre-partita va a Milanello e la fa lui la formazione. Galliani ha fatto un lavoro di diplomazia straordinario, lo volevano cacciare via da tempo. Un presidente che prima del match con la Juve dice "Faremo di tutto per prendere Guardiola...". E' totalmente delegittimato da tempo. Poi che sia un buon allenatore, che sia una brava persona e che alla fine ce la mette tutta, sono d'accordo. Però non è un allenatore da grande squadra.

Ah si su questo sono d'accordo.
Non sono d'accordo quando lo si definisce un allenatore scarso,perchè quelli scarsi sono altri(Del Neri per dirne uno)

[crash83]

Scarso non è scarso, in serie A non ci sono oggettivamente allenatore scarsi. Ma tra gli allenatori delle medio-grandi o grandi squadre, è il meno bravo. Non a caso lo scorso anno con il Milan al top ha perso le partite secche con i suoi principali antagonisti, Stramaccioni e Conte.

[kolao95]

Allegri: "Grande partita. Il rigore? Sembrava ci fosse, ma in realtà non c'era"
Vincenzo Vasta per milannews.it

Ai microfoni di Sky, dopo la vittoria contro la Juventus, Massimiliano Allegri ha commentato: “I ragazzi hanno cercato questa prestazione, abbiamo difeso bene, concedendo un solo tiro alla Juventus. Nel primo tempo abbiamo sbagliato qualche contropiede, ma la squadra credo abbia giocato al massimo delle sue possibilità contro una grande squadra. Avevamo deciso di lasciar giocare Bonucci, quando riuscivamo a pressarli alti. Abbiamo sfruttato male qualche occasione a campo aperto, ma abbiamo difeso in modo ordinato per tutta la partita ed il merito è dei ragazzi. Dobbiamo migliorare sotto il piano del gioco, sfruttando le nostre caratteristiche. Ultimamente abbiamo perso partite subendo un tiro in porta, oggi abbiamo fatto bene. Credo che per vincere contro grandi squadra bisogna lavorare tutti anche senza palla, stasera i ragazzi hanno lavorato da squadra, tutti insieme. Stephan ha delle qualità fisiche ottime, oltre a quelle tecniche”. Sulla prestazione di De Jong: “E’ un giocatore arrivato al 31 agosto e aveva bisogno di conoscere la squadra. Ha un buon passaggio e sta facendo bene, accanto a Montolivo che ha giocato benissimo. Si è meritato la fascia di capitano e sta crescendo di partita in partita”. Sul rigore concesso: “Dalla panchina mi sembrava rigore, da qua no”. Sul rapporto con Berlusconi e le sue parole su Guardiola: “Da due anni e mezzo che parlo con il Presidente e andiamo d’accordo. Se la società cerca Guardiola, vuol dire che sono bravo!”.

[kolao95]

Scarso non è scarso, in serie A non ci sono oggettivamente allenatore scarsi. Ma tra gli allenatori delle medio-grandi o grandi squadre, è il meno bravo. Non a caso lo scorso anno con il Milan al top ha perso le partite secche con i suoi principali antagonisti, Stramaccioni e Conte.

Secondo me, è, semplicemente, più bravo quando ha la squadra sfavorita e deve difendersi. Quindi, per concludere, sono d'accordo che non è da big.

[kolao95]

LIVE MN - Allegri: "E' cambiato l'atteggiamento, Catania vale molto per la classifica. Pato non va perso e sulle parole di El Shaa..."
Federico Gambaro per milannews.it

- Infine, sulla condizione di alcuni infortunati il mister conclude: “Mesbah sabato gioca con la Primavera, Abate credo ci sia per lo Zenit, Antonini ha buone possibilità di esserci anche lui in Champions”.
- Su Robinho: “Nei due anni della mia gestione, credo abbia giocato più di tutti. La prestazione di domenica, oltre il livello tecnico, è stata una partita di intensità e per lui, quella con la Juve, deve essere un punto d partenza”.
- Sulle parole di El Shaarawy relative allo scudetto: “E’ giusto che lui creda nello scudetto, come tutti perché la matematica non ci condanna. Questo è positivo perché la squadra crede nelle proprie potenzialità, provando a fare questa rincorsa, a maggio vedremo dove saremo. Il primo step è a febbraio, lì vedremo dove saremo. Rammarico per come vanno le squadre davanti? Non credo, c’è rammarico per qualche punto lasciato ma evidentemente abbiamo meritato di perderlo. Ora abbiamo la possibilità di recuperare posizioni”.
- Sul motivo della grande importanza di domani: “Dobbiamo cercare di fare punti in queste due trasferte e per dare seguito alla vittoria con la Juve ci servirebbe uscire da Catania con dei punti”.
- Sulle condizioni di Abbiati: “Abbiati ha questo problema alla schiena e lo valuteremo giorno dopo giorno”.
- Su Montolivo: “E’ cresciuto molto, con calma e professionalità è arrivato ad un buon stato di forma e rendimento. Ha le qualità per essere un punto di riferimento, oltre che di migliorare ancora”.
- Sul parallelo tra il gol di Muntari e il rigore di domenica: “Credo siano due episodi diversi, non credo serva ritornarci su. Domenica è stata una bella partita, non ci sono state tante occasioni da gol ma c’era intensità”.
- Su Pato: “In questo momento si sta allenando, sta cercando di recupero dal piccolo problema avutpo in Belgio. E’ un capitale della società, va aspetto con pazienza perché è un giocatore che non va perso”
- Sulle maggiori sicurezze relative al suo ruolo: “Io le mie idee e i miei concetti non li ho cambiati. Dovevamo avere un atteggiamento diverso e ci voleva un po’ di tempo per fare qualcosa di buono. I ragazzi stanno migliorando in vari aspetti e il gruppo ne trae giovamento. Quando una squadra è costruita quasi nuovamente, un po’ di tempo ci vuole e, forse, ce ne vorrà per crescere anche all’interno di questa annata”
- Inizia la conferenza stampa ufficiale su Catania, Berlusconi e formazione: "Credo che la gara di domani sia difficile. In casa il Catania fa moltissimi punti, arriva dalla brutta sconfitta nel derby col Palermo e quindi troveremo un ambiente difficile. Come importanza ha un valore maggiore rispetto alla gara con la Juve. Con i bianconeri c'era una sfida di rivalità, ma domani per la classifica c'è un match molto significativo. Con la Juve arrivavamo da una buona settimana e l'abbiamo conclusa bene. A Catania non sarà facile e, ripeto, vale molto per la classifica. Dobbiamo giocare con attenzione, cattiveria e tecnica. Ci sono 20 giorni di qui a Natale e sia in campionato, che in Coppa Italia e Champions, dobbiamo rimanere concentrati. Berlusconi? Abbiamo parlato della squadra e delle partite che verranno, la sua presenza è sempre fondamentale. Gli piace il 4-3-3 anche se è un po' un 4-3- e poi vediamo (ride). Stiamo giocando non tanto diversamente dagli ultimi due anni. Difesa? Mexes ha recuperato, devo decidere tra Acerbi e Zapata. Davanti stanno tutti bene, anche Emanuelson e Bojan".
- Pre-conferenza dedicata, come sempre, alla chiacchierata in famiglia con “Milan Channel” dove il tecnico rossonero ha parlato così: “Domani sarà una gara difficile, in casa fa molto bene il Catania, è uno scontro diretto perché sono un punto davanti a noi, arrivano dalla sconfitta del derby e avranno voglia di rivalsa. Il presidente? E’ venuto, abbiamo pranzato insieme, la sua presenza è importante per la delicatezza del momento della stagione. Difesa? Mexes si è ripreso e credo giocherà poi deciderò tra Zapata e Acerbi. Ambro sta ritornando dal leggero contrattempo che ha avuto e non è il massimo farlo partire dall’inizio, quindi ci sarà De Jong. Domenica abbiamo fatto una partita buona, possiamo ancora migliorare ma a livello mentale e di atteggiamento non abbiamo sbagliato niente. Il gol di Muntari e il rigore di domenica? Sono due episodi completamente diversi. Dobbiamo essere coscienti che domani, ai fini della classifica, è una gara più importante rispetto a quella con la Juve. Abate? Martedì credo sarà a disposizione per la Champions, è importante avere tutti per mantenere alta l’intensità”.
Siediti con noi di Milannews.it nella sala conferenza di Milanello per seguire il live testuale dell’incontro con la stampa di mister Massimiliano Allegri, alla vigilia della sfida di campionato a Catania.