Bonera

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Milan, Bonera: "El Shaarawy ha una grandissima opportunità"
07.08.2012 15.41 di Matteo Calcagni

Daniele Bonera, intervenuto telefonicamente nell'edizione speciale di Milan Channel Night, ha parlato della nuova stagione e della grande importanza del pubblico rossonero: "L'apporto del nostro pubblico è fondamentale, sempre e comunque. Per noi è molto importante sapere della vicinanza dei tifosi, ne abbiamo parlato anche fra di noi nello spogliatoio. Questo è un gruppo nuovo, ci vorrà anche un pò di pazienza, però indossiamo una maglia gloriosa e daremo tutto per questi colori".
Il difensore bresciano ha anche dedicato belle parole per Stephan El Shaarawy, tra i giocatori più attesi di questo Milan 2012/13: "Ha una grandissima opportunità, si sta allenando bene. Nelle ultime partite ha lavorato molto per la squadra, saremo tutti felici e contenti di vedergli segnare anche qualche gol in più rispetto alla prossima stagione. E' un ragazzo intelligente e saprà coniugare le due cose".

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Mi sta balenando una mezza idea su sta mezza pippa...

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Mi sta balenando una mezza idea su sta mezza pippa...

Mejo Castàn

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Non lo conosco quindi non giudico..

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Mi sta balenando una mezza idea su sta mezza pippa...

C'Avevo pensato pure io,però poi riflettendo penso che non valga nemmeno il minimo investimento!

è vero che come sempre farà tantissime presenze,è vero che la sua esperienza servirà e anche tanto,però nel reparto centrale ci sono già Zapata,Acerbi,Mexes,Yepes,sulla destra e sulla sinistra ci sono Antonini e Abate...

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Bonera: "Il Milan deve credere in Pato, Kakà può essere utile. Matri ha lasciato una porta aperta, Cassano resterà"
Enrico Ferrazzi per milannews.it

Daniele Bonera ha parlato di vari temi in un'intervista fatta da SkySport24: "Il Milan deve credere in Pato, che si è messo da parte i suoi problemi. Matri? Al Trofeo Tim mi ha detto vediamo, diciamo che ha lasciato aperto la porta. Al Berlusconi glielo richiedo e vediamo cosa risponde. Borriello? Non mi risulta che lo spogliatoio non lo voglia. Kakà? Quando ci siamo incontrati a New York, non abbiamo parlato di calcio. Lui resta comunque un giocatore importante e potrebbe essere molto utile per noi. Cosa gli ho detto quando lo ho salutato? Ci vediamo presto. Speriamo mi ascolti. Cassano? Lo vedo bene, ha fatto una buona preparazione. Ad oggi penso resterà, poi si vedrà". Il giocatore rossonero ha affrontato anche il discorso che riguarda la difesa del Milan: "Acerbi sta migliorando molto, soprattutto da un punto di vista fisico; di Zapata mi ricordo le grandi stagioni nell'Udinese, è sicuramente un ottimo innesto. Yepes è molto affidabile, quando c'è una partita importante lui sa sempre farsi trovare pronto; Mexes non lo vedo scontento, sta cercando di migliorare la condizione fisica e sarà utile anche lui in questa stagione. Io titolare? Mi sono sempre sentito titolare e importante in tutti questi anni al Milan. Avere giocatori forti davanti mi ha aiutato a migliorare, anche se giocare poco non è mai stato facile". Bonera ha poi concluso parlando di Pippo Inzaghi: "lo vedo bene come allenatore, secondo me ha tutte le caratteristiche, perché è uno molto attento, a cui piace la perfezione. Secondo me, può fare bene. Io allenatore? Non lo so, ogni tanto me lo chiedo, ma voglio giocare ancora per un po’ di anni. Però sinceramente ci penso, ma mi auguro e mi immagino che sia ancora talmente lontano questo momento, che ci penso non più di tanto".

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Bonera su Cassano: ''Non mi è piaciuto che abbia parlato dopo...''
Riccardo Casali per milannews.it

Le parole di fuoco di Antonio Cassano nei confronti della sua esperienza al Milan (come prevedibili) non sono state mandate giù dalla spogliatoio rossonero. Il terzo giocatore per anzianità aziendale del Milan, Daniele Bonera a TuttoSport dichiara: ''Non mi è piaciuto che abbia parlato dopo e naturalmente non condivido quello che ha detto. Ma lui va preso così: in campo ci ha dato una grossa mano, lo scudetto del 2011 è anche merito suo. Credo anche che la società gli sia stata vicina e non poco quando è stato male''.

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Bonera: ''I nuovi sono desiderosi di rivincite immediate''
Riccardo Casali per milannews.it

La voglia di riscatto. E’ questo che ha intravisto Daniele Bonera nei nuovi compagni arrivati al Milan: ''In effetti è la caratteristica che ho visto. Reduci da esperienze non sempre positive e desiderosi di immediate rivincite. In questo, Pazzini è davvero l’emblema della voglia di riscatto: l’ho visto dal primo minuto del primo allenamento, che cosa si muoveva dentro di lui''

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LIVE MN - Allegri: "Non facciamo vittimismo". Bonera: "Da domani sovvertiamo lo scetticismo"
Federico Gambaro per milannews.it

- Allegri: “L’Anderlecht mi ha fatto una buona impressione. E’ una squadra organizzata e brava in contropiede. Un giocatore che mi preoccupa? Kanu è un buon giocatore come Biglia che ha buona tecnica e visione di gioco”.
- Allegri: “Quando sei sotto i riflettori è normale essere bersaglio della critica. Forse io un po’ di più, ma fa parte del gioco. Sono fortunato ad allenare il Milan e spero di rimanerci tanto così potete continuare a parlare della mia panchina in bilico”.
- Allegri: “Il regista del Milan? Abbiamo Montolivo fuori adesso. Negli ultimi due anni avevamo un regista più spostato come mezz’ala. Pirlo fino all’infortunio ha sempre giocato, poi Seedorf. L’anno scorso lo stesso Seedorf e Aquilani con Van Bommel giocatore geometrico davanti la difesa. In giro per il mondo non ci sono tanti Pirlo, Rui Costa, Albertini. Verratti era un giovane che è andato via e anche lui costava molto come tutti gli altri top e in Italia prenderli ora è difficile”.
- Allegri: “Nella cena di maggio ho parlato della stagione con la società poi a luglio il presidente giustamente non poteva rifiutare le offerte per Ibra e Thiago. Per me era giusto e sono ripartito con questa nuova squadra con fiducia. E’ normale che si debba crescere, per farlo ci vorrà un po’ di tempo, speriamo sia breve, speriamo di ripartire da domani e poi in campionato. Perdere domani ultima spiaggia per me? Se alla lunga i risultati mancano, è normale che l’allenatore paghi, ma ho avuto fiducia della società e in relazione alle esigenze e al momento ha allestito una buona squadra che adesso ha bisogno di crescere”.
- Bonera: “Dobbiamo essere bravi noi a far ricredere un po’ di persone. Noi andiamo in campo comunque, sarebbe bello avere lo stadio pieno però posso capire lo scetticismo attuale, dovremo essere bravi noi a far invertire la tendenza. La squadra ha le qualità per raggiungere gli obiettivi. A vincere ce ne passa ma le caratteristiche ci sono. Ci vuole un po’ di tempo per costruire e formare una squadra nuova e l’aspetto mentale è importante”.
- Allegri: “Montolivo? Credo sia molto presto per domani, sicuramente sarà disponibile per Udine. Per la formazione dovrò valutare in queste ore. Per Ambro vediamo oggi”.
- Allegri: “L’attacco e i gol? Abbiamo in questo momento Robinho e Pato che tra gol e gioco nell’uno contro uno sono importanti per noi, Bojan deve migliorare, come un domani diventerà un giocatore Niang, ora ancora acerbo, si integrerà meglio anche Montolivo. Con questo e il lavoro avremo modo di ritrovare la via del gol senza dimenticare Pazzini che anche sabato è stato tra i più pericolosi”.
- Bonera: “I giocatori arrivati quest’anno si faranno, l’importante è entrare in campo con maggior spensieratezza, senza timori avendo la capacità di portare dalla nostra i tifosi e l’ambiente”.
- Allegri: “Per vincere uno scudetto devi giocare bene per lunghi tratti della stagione ma devi essere in grado di vincere anche quando giochi male. Ci è capitato anche il primo anno, il risultato è quello che conta ogni post partita”.
- Bonera: “Sconfitte in casa? Perdere in casa penso sia solo un caso. C’erano due squadre brave a chiudersi, ma non voglio pensare che il nostro stadio sia un ostacolo, anzi deve essere uno stimolo”.
- Allegri: “Berlusconi l’ho sentito il giorno prima della partita e il giorno stesso della gara. Lui è sereno e vicino alla squadra, con Galliani ho un ottimo rapporto. Non mi sento un parafulmine, alleno una squadra importante, ho condiviso le scelte della società con i tanti cambiamenti, ma ci vuole un po’ di tempo. Dispiace essere partiti male ma non dobbiamo pensare in negativo, ci vuole concentrazione e poche parole. E’ un terzo anno diverso ma il lavoro fatto prima è stato buono, adesso c’è qualche difficoltà in più. I giocatori sanno che possiamo lottare per il vertice anche se adesso la priorità è la gara di domani e dobbiamo pensare di affrontare l’Anderlecht con voglia anche di rivalsa”.
- Allegri: “Cambiamenti tattici? Ho pensato ad alcune modifiche ma cambiare modulo in poco tempo e in pochi giorni è troppo presuntuoso, più avanti forse avremo modo di fare dei cambiamenti ma per ora giochiamo così. Possiamo giocare con vari sistemi ma è difficile in questo momento allenarli perché abbiamo molte partite”.
- Bonera: “Il momento è un po’ particolare per tutti. Adesso dobbiamo fare qualcosa in più a partire dai più esperti che hanno maggiori responsabilità all’interno del gruppo. Dobbiamo cercare di sovvertire questo scetticismo che esiste sin dal ritiro”.
- Allegri: “Le partite in Champions sono sempre difficili. L’Anderlecht ha esperienza europea, gioca meglio in trasferta con le ripartenze. Dobbiamo avere molto rispetto ponendo molta attenzione”.
- Allegri: “Dobbiamo migliorare tecnicamente, la squadra riesce a sviluppare delle buone trame negli ultimi 20 metri, poi trovando pochi spazi non è facile. Spesso troviamo gare così ed è per questo che dobbiamo stare più attenti, facendo di più sull’aspetto difensivo che offensivo. Però sono fiducioso perché domani può fare un match importante per iniziare bene in Champions”.
- Bonera: “La gara di Champions è la partita giusta per dimostrare in primis a noi stessi che non siamo quelli delle due sconfitte in casa”.
- Allegri: "La prima cosa da fare è non cadere nel vittimismo, non mi piace. Domani c'è la prima in Champions, dobbiamo cercare di vincere per vedere meglio le cose. La squadra, nelle difficoltà delle partite, non siamo stati spettacolari ma abbiamo creato delle occasioni, subendo due gol pur lasciando poco agli avversari. Al momento però quello che facciamo non basta per vincere e dobbiamo iniziare a farlo domani. L'Anderlecht ha esperienza e storia in Europa, servirà una partita di equilibrio e di qualità avendo pazienza".
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Contrattura per lui, ma non sembra nulla di grave.

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Bonera: "Importante sfatare il tabù San Siro, con due mediani maggiori garanzie e possiamo uscire anche palla a terra"
Federico Gambaro per milannews.it

Daniele Bonera, dopo la prima vittoria in casa, commenta così la gara a “Milan Channel”: “Era importante sfatare il tabù di San Siro, stava diventando una cosa pesante. Buona partita, non possiamo prescindere da entusiasmo, attenzione e determinazione. Siamo stati bravi a gestire, dopo l’espulsione di Conti la partita, trovando il raddoppio. La mia condizione? Sì avevo fatto qualche giorno di terapie, ma non era poi così grave. El Shaarawy? E’ stato bravo ad applicarsi in fase difensiva e poi in attacco è stato decisivo e fondamentale stasera. Giocare con due mediani davanti la difesa? Con due mediani si hanno maggiori garanzie difensive, possiamo uscire anche con la palla bassa, se abbiamo sicurezza dietro possiamo migliorare anche davanti. Ora a Parma? Torno in un campo che conosco bene, ci prepariamo, ricarichiamo le energie per andare a giocare contro un avversario comunque temibile”.

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ESCLUSIVA MN - Bonera: "Condannati dagli episodi"
Pietro Mazzara per milannews.it

Intercettato dal nostro inviato al Tardini di Parma, Daniele Bonera ha parlato a MilanNews.it: “Abbiamo giocato bene e abbiamo creato tanto. Ci hanno condannato gli episodi. Non possiamo permetterci di concentrarci solo sulla Champions. Torniamo a casa rammaricati per il risultato perché abbiamo creato tanto ma non siamo riusciti a concretizzare. E’ ovvio che siamo delusi”.

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Bonera: "Derby importante. E' una partita con una storia tutta sua"
Pietro Mazzara per milannews.it

Il difensore del Milan, Daniele Bonera, ha parlato a Sky Sport 24 soprattutto in ottica del derby: “Sarà un derby un po’ particolare: arriviamo a questa partita meglio rispetto alle prime uscite, ma si tratta di una partita con una storia a sé. L’ultimo derby è acqua passata, dobbiamo guardare avanti. L’Inter è una grande squadra, è una partita aperta ad ogni risultato. Noi ci sentiamo forti, ma sarà il campo a dire se siamo più o meno forti delle rivali“.

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Bonera: "L'uomo derby può essere il gruppo, lo scambio Pazzini-Cassano? Accontentati i due giocatori, Allegri più maturo di Stramaccioni"
Federico Gambaro per milannews.it

Il derby si avvicina e i primi duelli stanno iniziando fuori dal campo prima di essere consumati sul terreno di gioco, come quello tra Bonera e Milito che ai microfoni di “Sky Sport”, in un’intervista in 3D che andrà in onda alle 21.10 di questa sera, si confrontano negli studi televisivi in attesa del manto erboso di San Siro. Ecco tutte le dichiarazioni rilasciate dal difensore rossonero nella sua lunga chiacchierata: “Sarà un derby un po’ particolare. A livello di squadra abbiamo fatto qualche risultato positivo, però sicuramente dovremo migliorare. Secondo me, arriviamo a questa partita meglio rispetto alle prime di campionato, però, come si dice sempre, il derby è una partita veramente a sé. Una rivincita dopo il ko 4-2 nel giorno dello scudetto juventino? Sì, però quella è acqua passata, dobbiamo sicuramente guardare avanti. Sappiamo che comunque l’Inter è una grande squadra, come del resto lo siamo noi, quindi è una partita aperta, cercheremo di dare il meglio. Se ci sentiamo alla pari o no con l’Inter? Quello lo dirà il campo, è chiaro che il fatto di sentirsi forti penso sia un punto di partenza. Ognuno di noi si deve sentire forte, poi il campo deciderà”.
A seguire, il centrale milanista parla del famoso scambio di mercato che ha caratterizzato l’estate tra Cassano e Pazzini, aggiungendo un commento sull’ex compagno di squadra barese: “Chi ci ha guadagnato? Non è questione di affare, è questione di “avere accontentato” due giocatori che in quel momento non avevano più, per una serie di motivi, degli stimoli e potevano dare qualcosa alla squadra di appartenenza. Quindi, ben vengano questi scambi, si sono fatti dei ragionamenti per far sì che questi giocatori tornassero ad essere felici e soprattutto a rendere importanti le squadre in cui sono andati. Cassano meglio averlo con o contro? E’ un giocatore importante, però nel momento in cui uno non è contento di restare in un club, per una serie di motivi, penso che sia importante accontentarlo. E così è stato”.
Bonera, poi, prosegue analizzando la pericolosità dell’avversario e le qualità nerazzurre: “In questo momento devo dire che hanno magari meno individualità, però sono un collettivo importante. Adesso cerchiamo di capire di che entità è l’infortunio di Sneijder perché lui è il vero fuoriclasse. Milito osservato speciale? È talmente bravo che a volte cerchi di capire quali sono i movimenti, però anche riguardando i video, si capisce che è un grande bomber, si muove benissimo. Ci ha fatto spesso male, quindi sarà importante tutta la fase difensiva”. E per il Milan, quale potrà essere il giocatore in grado di cambiare le sorti della stracittadina? Daniele risponde così: “Avendo un po’ ridimensionato quelli che sono i singoli, penso che oggi più che mai possa esserlo il gruppo, penso che non ci sia un’individualità che vada al di sopra di tutti”. I duelli in campo verranno preparati da coloro che si confronteranno in panchina, Allegri e Stramaccioni, che il 25 rossonero vede in questo modo: “Hanno dalla loro la voglia di imporsi in un calcio importante. Stramaccioni è arrivato dal settore giovanile, quindi sta facendo un’esperienza che fino a qualche mese fa gli sembrava una cosa impensabile. Allegri ha già avuto un’esperienza in Serie A, con il Cagliari, importante, poi è arrivato qui e ha vinto lo scudetto, un secondo posto, una SuperCoppa. Sono giovani, però da un certo punto di vista penso che Allegri sia un po’ più maturo”. Infine, il difensore bresciano chiude con un messaggio ai tifosi e il pronostico: “Il derby è sicuramente una partita bella, affascinante. Il messaggio che posso mandare ai nostri tifosi è quello di starci vicino, di far pesare il fatto che giochiamo in casa. Pronostico? Il pronostico è difficile. Ci auguriamo che possa finire con una bella vittoria, però è veramente complicato”.

Forza Daniele

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Bonera: "Dobbiamo crescere in furbizia, l'arbitro ha sbagliato tutto"
Federico Gambaro per milannews.it

Daniele Bonera si esprime così in zona mista a “Milan Channel” nel post-partita del derby: “Quando sono uscito? Avevo un problema al flessore, ora vediamo. A destra inizialmente? Avevamo preparato la gara in un certo modo secondo alcune caratteristiche, la squadra nel primo tempo ha fatto bene anche dopo il gol, c’è rammarico per non aver recuperato, non l’abbiamo buttata dentro aldilà degli episodi. Dobbiamo migliorare e crescere anche in furbizia , l’arbitro? Per me ha sbagliato completamente tutto. Non commento in nostri episodi ma anche sull'espulsione di Nagatomo che ci ha favoriti... La situazione in classifica? Bisogna ripartire dalla prestazione comunque con entusiasmo anche se non sarà facile. Non si può parlare più di Scudetto? Il Milan deve puntare sempre a vincere, dopo Natale vedremo dove saremo”.