La conferenza stampa di Carlo Ancelotti
SULLA SFIDA DI DOMANI SERA CONTRO LA REGGINA:
"A questo punto della stagione tutte le partite sono difficili vista anche la nostra situazione, cioè che stiamo cercando di recuperare lo svantaggio nei confronti della capolista. Dobbiamo cercare di sfruttare il momento buono della squadra per vincere e dare continuità al gioco. La Reggina sulla carta è più abbordabile di altre squadre, ma ha problemi di classifica e vuole superarli, arriva da due buoni risultati consecutivi che coincidono con il ritorno in panchina di Nevio Orlandi. Troveremo le solite difficoltà di una partita da vincere assolutamente. Con la Lazio siamo riusciti a gestire il vantaggio nel modo migliore: contro la Reggina, se andremo in vantaggio, dovremo fare lo stesso, cioè riuscire a mantenere il controllo della partita magari con meno orofondità nel gioco, perchè tanto sappiamo che, in questo momento, Kakà e Pato in contropiede sono micidiali".
SULL'ASSENZA DI PIRLO SQUALIFICATO CONTRO LA REGGINA:
"Siamo stati senza Pirlo per due mesi all'inizio e lo abbiamo sostituito degnamente con Gattuso, con Seedorf e con Flamini. Certo, ultimamente Pirlo ha dato un impulso forte alla qualità del gioco, ma la sua assenza domani non rappresenterà un problema".
SU DAVID BECKHAM:
"Beckham ha espresso la sua volontà. Ora staremo a vedere l'evolversi della situazione: c'è tempo fino al 9 marzo per trovare una soluzione. Quel che è certo è che David non ha cambiato la vita al Milan, perchè eravamo competitivi anche prima, ma sicuramente ha dato un contributo superiore a quello che ci si poteva aspettare. Sapevamo che fosse un ottimo e serio professionista; poi ci ha messo le sue qualità e probabilmente la posizione sul campo è l'ideale per lui, perchè da qualche anno è sempre meno ala e sempre più centrocampista. Poi ha un allenatore molto bravo che gli ha dato lo spunto...(ride, ndr). Lui ha una predisposizione a giocare largo sulla destra, e con un centrocampo a rombo come il nostro, per quel tipo di posizione da dove può mettere cross e palle importanti, può dare qualcosa in più al gioco. Tatticamente, forse in questo momento è meglio tenerlo a centrodestra ma sono convinto al 100% che potrebbe giocare anche davanti alla difesa e non cambierebbero le sue prestazioni".
SU RONALDINHO E GLI ALTRI "PRESUNTI SCONTENTI":
"Ronaldinho è a disposizione, sta bene e può darsi che lo faccia giocare. Se giocherà, lo farà sulla trequarti come ha sempre giocato. A Glasgow ha dato prova di essere dispiaciuto per il non utilizzo e di voler dimostrare all'allenatore di voler giocare: sono le reazioni che un allenatore si aspetta. Lui è un giocatore serio, conosce le regole delle grandi squadre e fino ad ora ha tenuto un comportamento molto professionale. E' vero che si sono giocatori dispiaciuti perchè non giocano ma c'è un gruppo molto motivato, dove tutti stannno dando contributi positivi anche se stanno fuori. La concorrenza è una cosa che deve stimolare, e ora sta stimolando tutti. Di epurazioni non ce ne sono state, ci sono state solo scelte momentanee. Quando le cose cominciano a funzionare per il verso giusto è difficile cambiare, ma credo anche che cambiare uno o due elementi non faccia certo danni alla qualità del gioco della squadra e alla continuità. Se dovesse giocare Ronaldinho al posto di qualcun altro, la filosofia del gioco non cambierebbe assolutamente. Ronaldinho ha giocato alla grande nella prima parte della stagione, ci ha trascinato nel momento di difficoltà. Se dovesse giocare adesso troverebbe meno difficoltà di quelle incontrate nel girone d'andata.
SUL MOMENTO DEL MILAN:
"In questo momento Pato e Kakà stanno giocando molto bene, con velocità, stanno attraversando un ottimo momento e la squadra ne ha tratto giovamento nel gioco d'attacco, perchè siamo sicuramente più imprevedibili. La differenza con la capolista sta nel fatto che tre partite nostre che sembravano vinte (Lecce, Torino e Genoa) ci sono in realtà costate 6 punti; l'Inter, invece, con Udinese, Reggina e Siena è riuscita a centrare la vittoria all'ultimo minuto. In questo momento paghiamo solo questo tipo di differenza. L'anno scorso, di questi tempi (vedi partita contro l'Arsenal) non eravamo in queste condizioni ma molto più indietro; quest'anno stiamo molto meglio e speriamo di poter mantenere questa condizione fino alla fine. La buona notizia è che stiamo recuperando quasi tutti. Kaladze ieri ha lavorato con il gruppo ma non sarà ugualmente convocato per la Reggina, deve ancora lavorare. Dobbiamo valutare Jankulovski che è alle prese con un problema alla schiena e Favalli che ha male a un polpaccio. Per quanto riguarda Nesta, sta andando bene e da lunedì potrebbe cominciare a lavorare con la squadra: siamo quasi pronti".