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Ma insomma, sarà ceduto o no?

Milan, Taçi: "Pronto a prendere il club"

"Sono pronto a prendere il Milan": é quanto rivela il petroliere albanese Rezart Taçi in un'intervista al Guerin Sportivo, oggi in edicola. "Non credo che Berlusconi voglia privarsi del Milan, ma se così fosse noi saremmo molto interessati ad acquistarlo", dice. Il petroliere albanese, già accostato in passato al Bologna e allo stesso Milan, puntualizza la posizione della Taçi Oil: "Non è assolutamente vero che sono già azionista, con il club rossonero ho soltanto relazioni sportive. Poi c'é la profonda amicizia con Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, oltre a un programma di collaborazione per il futuro in iniziative come 'Milan Junior Campus' e 'Milan Parc'. Noi siamo più interessati a investire nella industria energetica italiana, diventare partner delle maggiori compagnie presenti nel Paese".

Spero ma per me no... poi sto pirla non aveva neanche i soldi per prendere il Bologna

RuiCosta ha scritto:Spero ma per me no... poi sto pirla non aveva neanche i soldi per prendere il Bologna

Finirebbe come il Bari

RuiCosta ha scritto:Spero ma per me no... poi sto pirla non aveva neanche i soldi per prendere il Bologna

Per averli li aveva, ma non li ha voluti dare...
Per me prende lui il Milan.

Le ipotesi sono 2:

1) Taci non ha preso il Bologna perchè ha fiutato la possibilità di prendere il Milan;

2) Taci cerca di farsi pubblicità sbandierando acquisti di società che non concretizzerà mai.

Ai posteri l'ardua sentenza.

leggevo che il Milan avrebbe una valutazione tra i 700 e i 900 milioni di euro... Taci tutti sti soldi non li ha, tant'è che dopo il mancato acquisto del Bologna girava voce che volesse comprare una percentuale di minoranza del Milan ma che non potesse comprarlo tutto... se proprio Fininvest dovesse cedere, per me lo compra qualche sceicco arabo come il Manchester City...

Taçi pronto ad offrire 700 milioni

Contattato nella serata di ieri da La Gazzetta dello Sport, il petroliere albanese Rezart Taçi, dopo aver ribadito che Silvio Berlusconi non è intenzionato a cedere il Milan ma che se le cose dovessero cambiare sarebbe pronto a valutare la sua proposta, è andato anche nel dettaglio della possibile operazione: "Se sono pronto a spendere 700 milioni? Non c'è problema. Il mio gruppo è abituato a prendere impegni rilevanti e a portarli a termine. E un'idea vincente co­me questa non può che trova­re consensi. Perciò sono sicuro di poter aver i finanziamenti necessari. Se sono consapevole che poi il Milan necessiterebbe di ulteriori investimenti? Lo so benissimo. E garantisco che farei di tutto per tenere il Milan dove merita: in cima al tetto del mondo. Come penso di poter portare a compimento un'operazione del genere dopo che è fallito l'acquisto del Bologna per 20 milioni di euro? Attenzione agli equivoci. Era tutto fatto per il Bologna, ma non ho assolutamente cambia­to idea per motivi economici. Del resto il mio gruppo fattura 7 miliardi di euro e pondera sempre bene i propri passi. Se qualcuno mi ha consigliato di aspettare il Milan? Diciamo che da tifoso rosso­nero ho ritenuto fosse meglio pazientare ancora un po'. Per­ché prendere in giro i bologne­si se nel frattempo poteva aprirsi una porta più grande?"

http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=174469

Sento puzza :mmm: altra telenovela pronta ad iniziare stile Bari?

La Fininvest smentisce la vendita del club


Attraverso un comunicato sul proprio sito, il Milan smentisce per l'ennesima volta la vendita del club. Ecco il comunicato:

In relazione alle ripetute indiscrezioni di stampa, la Fininvest si vede costretta ancora una volta a smentire, nel modo piu' perentorio e assoluto, che esista alcuna ipotesi di vendita, anche parziale, di quote della societa' A.C. Milan.

Fonte: acmilan.com

Iniziata la Telenovela

Telelombardia - Milan: i tre possibili acquirenti

Milan in vendita? Fininvest smentisce, ma ci sono almeno tre uomini alla finestra che in maniera più o meno esplicita osservano la vicenda con interesse.
Il primo è Rezart Taçi, petroliere albanese, già uscito allo scoperto. Ha una voglia matta di entrare nel calcio italiano. Ci ha già provato con il Bologna, ora sogna di spalancare il portone d'ingresso a tinte rossonere. La valutazione di 700 milioni di euro data alla società di via Turati non lo spaventa. Certo è che non sarà facile sostenere un investimento del genere, al quale poi andrebbero aggiunti almeno 300 milioni da utilizzare per rilanciare la squadra. Considerato, oltretutto, che l'impegno economico totale sarebbe praticamente pari a tutto il patrimonio stimato di Taçi.
Il secondo nome circolato spesso fino a qualche mese fa è quello dello sceicco Al Maktoum. Ha già messo un piede nel Milan con l'accordo di sponsorizzazione sottoscritto dai rossoneri con la sua compagnia aerea, la Emirates. In passato aveva rivelato di essere interessato ad altri club di calcio come il Liverpool e la Roma, ma non se ne fece mai nulla. Un patrimonio di circa 1600 miliardi di euro è una garanzia, piuttosto gli interrogativi potrebbero essere sulla sua prima esperienza alla guida di una società di calcio e sull'effettiva "presenza": dovrebbe quantomeno distaccare qualcuno dei suoi uomini a Milano. Chissà che uno dei suoi 17 figli non abbia voglia di darsi al calcio…
Infine il terzo uomo interessato al Milan è il padrone del Manchester City, Mansour Bin Zayed. Ha un portafogli da 3000 miliardi di euro, ma dovrebbe già liberarsi dei citizens e su di lui, in caso di acquisto, graverebbe sempre la stessa incognita di ogni ricco proprietario straniero: quanto tempo ci metterà prima di stancarsi del suo giocattolino?

http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=174581

Ma che... Berlusconi non lo cede... chiudete pure il topic

RuiCosta ha scritto:Ma che... Berlusconi non lo cede... chiudete pure il topic

:ride:

Io resto dell'idea che troppo spesso i cambi di proprietà che si sono visti in questi anni con l'ingresso della nuova "tipologia" di proprietari (quella degli ultimi 7-8 anni) ha portato danni, e non da poco...le eccezioni sono i casi in cui è andata bene...onestamente io credo che i tifosi milanisi debbano tenersi stretta la proprietà che hanno, accettando serenamente un ridimensionamento degli investimenti (che da parte mia sono sicuro sarà solo temporaneo...)...meglio restare qualche anno così che trovarsi in guai grossi (molto più grossi che una squadra che per due anni gioca male e non vince) tra qualche anno o forse meno.

Daniste ha scritto:Io resto dell'idea che troppo spesso i cambi di proprietà che si sono visti in questi anni con l'ingresso della nuova "tipologia" di proprietari (quella degli ultimi 7-8 anni) ha portato danni, e non da poco...le eccezioni sono i casi in cui è andata bene...onestamente io credo che i tifosi milanisi debbano tenersi stretta la proprietà che hanno, accettando serenamente un ridimensionamento degli investimenti (che da parte mia sono sicuro sarà solo temporaneo...)...meglio restare qualche anno così che trovarsi in guai grossi (molto più grossi che una squadra che per due anni gioca male e non vince) tra qualche anno o forse meno.

Sono contrario ai presidenti non tifosi, immagina arabi, marocchini e milionari vari. Fossi un tifoso del Milan mi terrei stretto il Berlusca

19angelo85 ha scritto:Sono contrario ai presidenti non tifosi, immagina arabi, marocchini e milionari vari. Fossi un tifoso del Milan mi terrei stretto il Berlusca

Devi esserlo davvero per capirlo... eravamo abituati ai grandi acquisti, a vincere i grandi trofei... ora facciamo figure di mer** a destra e a sinistra e quest'anno se ci va bene (ma bene, bene) arriviamo 4°... che gli devo dire? Continuiamo cosi?!