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da RuiCosta » 12.12.09 - 17:02
MILANELLO - Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Leonardo in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Palermo:
SULLA PARTITA CONTRO IL PALERMO
“Domani torneremo a giocare a San Siro: è sempre bello poter scendere in campo con il sostegno del nostro pubblico. Contro il Palermo mi aspetto una partita interessante contro una squadra che esprime un bel calcio e nonostante il cambio dei numerosi allenatori ha mantenuto una propria identità. Possiede giocatori molto duttili e versatili e quindi sarà una squadra alla quale dovremo fare attenzione proprio perché ha giocatori molto dinamici.”
SUL CAMPIONATO
“Dopo la sconfitta dell’Inter, sabato scorso contro la Juve, non credo che cambi molto per il Milan. Siamo passati da un distacco di sette punti a uno di quattro, ma mancano ancora tante partite alla fine del campionato... In questo momento sia Inter, Milan che Juve sono molto vicine e questo rende il campionato più interessante.
Io, comunque, rimango sempre sulla mia linea: credo che il Milan debba mantenere la propria continuità e pensare al proprio modo di giocare cercando di stare tra i primi posti in classifica fino alla fine.”
SULL’IMPIEGO IN CAMPO DI AMBROSINI E THIAGO SILVA NELLA PARTITA CONTRO LO ZURIGO
“Ambrosini è stato colpito da un problema influenzale, sapevo che lui ci teneva molto a giocare, e ho deciso di gestire la situazione in base alla mia esperienza personale. Quando io ero calciatore non ho mai saltato nessuna partita a causa di un problema influenzale e così ho scelto di schierare Ambro in campo. Chiaramente poi, vedendo la sua situazione a partita in corso, ho notato che era in difficoltà.
Prima della partita contro lo Zurigo la situazione per me era molto difficile da gestire perché Ronaldinho era in dubbio, Pato aveva avuto un problema e così anche Kaladze che non si era nemmeno allenato a causa di una botta al polpaccio. Non solo anche Pasini, un giocatore della Primavera, si era fatto male. In un momento come quello le cose erano difficili da valutare, oggi ovviamente è più semplice."
SUI SINGOLI
“La continuità in campo di Pato? E’ difficile che ogni giocatore dotato di grande talento possa essere costante per novanta minuti, per sessanta partite all’anno. Ale è ancora molto giovane ed essendo un giocatore pericoloso viene marcato molto. Non credo che abbia bisogno di fare panchina per imparare.
Ronaldinho sta vivendo un buon momento, lo vedo sereno. E’ difficile paragonare il suo rendimento a quando era al Barcellona. In allenamento vedo che si impegna, lo conosco bene e dopo aver incontrato un momento di grande difficoltà, adesso lo vedo più tranquillo. Credo che il premio che gli ha attribuito il 'World Soccer' sia meritato.
Gattuso non sarà ancora disponibile per domani mentre Abbiati sta tornando da un grave e lungo infortunio, ha trovato Storari e Dida che in campo hanno fatto bene. Christian conosce la sua importanza all’interno di questa società e sa che deve portare a termine un lungo percorso per tornare titolare.
Inzaghi conosce la situazione, ci sono tre giocatori che stanno bene e Pippo se la gioca come tutti gli altri. Ieri ha fatto un grande allenamento, ha lavorato molto bene.
Abate si è già abituato al ruolo di terzino, è un giocatore molto versatile e può essere impiegato ovunque. Ha imparato a fare le diagonali e le coperture da terzino. Non sono cose facili, ma lui è stato bravo ad immedesimarsi nel ruolo.
Jankulovski è stato recuperato in extremis per la gara contro lo Zurigo. Per domani è disponibile, ma deve ancora recuperare la giusta condizione."
SUL SORTEGGIO DEGLO OTTAVI DI FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE
“Se potessi scegliere la prossima avversaria, sarebbe una scelta difficile perché sono tutte grandi squadre.
Se capitasse il Chelsea? E’ una squadra in salute, molto forte, vedremo cosa ci riserverà il destino.”
SULLA ROSA DELLA CHAMPIONS LEAGUE
“La scelta della rosa per la Champions League è stata condizionata dalla situazione dei portieri e dalla serie di infortuni che sono capitati prima a ad Abbiati e poi a Dida. Questo ha tolto un giocatore in più che avrebbe potuto darci una mano in situazioni delicate come quella contro lo Zurigo.”
SUL ‘PROGETTO MILAN’
"L’idea della società è quella di riuscire ad alzare il livello di gioco della Primavera affinchè possa essere utile alla prima squadra dove c’è una rosa importante e così le opportunità per i giovani non sono tante...
Albertazzi? Può essere utile in futuro, ma deve ancora completare il suo percorso di crescita. E’ stato con noi solo un mese anche a causa degli impegni con la nazionale e credo che ci voglia un po’ più di tempo per ambientarsi alla prima squadra.
Il Milan è partito questa stagione con una rosa di circa ventisei giocatori senza contare i ragazzi della Primavera perchè con loro arriveremmo a trenta elementi. Tra i giovani ci sono comunque Merkel, Zigoni e Albertazzi che potrebbero avere la possibilità di giocare in prima squadra."