Allegri: "Rosa dà ampie garanzie"
"Al momento la rosa dà ampie garanzie: questa squadra ha ancora molto da dare". Si presenta così il nuovo allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, in occasione della sua prima conferenza stampa a Milanello. Dinho? "Ha tanta qualità e deve fare la differenza. Certo deve essere supportato dalla squadra e lui deve mettersi al servizio del gruppo". Sulle parole di Berlusconi: "Nessuna pressione, mi piace ascoltare tutti, mi piace il confronto".
Che tipi di rapporto vuole impostare con la squadra?
Il rispetto è fondamentale per lavorare con tranquillità. Voglio la disponibilità di tutti per lavorare tutti i giorni il meglio possibile
Sente la pressione di Berlusconi?
Non sento assolutamente la pressione del presidente, era logico che parlasse lui ieri. Inoltre io ero qui ieri ma nessuno mi ha fatto domande...
...e sulle parole su Ronaldinho?
Non c'è nessun dubbio che abbia qualità mondiali, ma nel calcio di oggi non bastano solo le qualità tecniche ma bisogna costruire un equilibrio di gruppo. Il gruppo esalta il singolo e la forza di una squadra è quella che tutti si debbano mettere a disposizione uno per l'altro
Cosa manca al Milan per avvicinare l'Inter?
Al momento la rosa dà ampie garanzie. I giocatori hanno molto da dare nonostante ci siano tanti giocatori over 30. Abbiamo tutte le qualità per poter far bene. Dobbiamo essere convinti di potercela fare
Cosa risponderebbe al presidente che le ha chiesto di vincere tutto?
Ha dimostrato grande concretezza e questa è una qualità che deve contraddistinguere questa squadra. Contano i risultati e bisogna fare il massimo per ottenerli. Poi se altri saranno più bravi di noi faremo loro i complimenti.
Berlusconi pretende le due punte, le ha messo le spalle al muro?
No assolutamente. A Cagliari ho giocato con le due punte. Ripeto, ci vuole un certo equilibrio e disponibilità di tutti i giocatori. Se hai quest'ultima, più giocatori di qualità hai in mezzo al campo più possibilità hai di vincere.
Dove farà giocare Pato?
E' un giocatore straordinario che credo abbia moltissimo da migliorare. Ha qualità fisiche e tecniche straordinarie e lo dimostrerà. Ha qualità per fare bene ovunque, può giocare largo o vicino alla prima punta.
E Ronaldinho?
Per me può giocare più largo quando lo marcheranno che in mezzo al campo quando avrà l'opportunità di entrare tra le linee. Può fare la differenza ma deve essere supportato dalla squadra così come lui deve mettersi a disposizione dei compagni.
Come cambia l'approccio con uno spogliatoio come quello del Milan?
I rapporti sono fondamentali. Devo ambientarmi al meglio con tutto lo staff all'interno di Milanello, c'è bisogno di tutto e serve un buon rapporto con tutti. Ci vuole disciplina e rispetto, con queste cose è più facile lavorare con educazione.
Crede che le parole del presidente l'abbiano messa in cattiva luce? Come pensa di rigenerare Ronaldinho?
La condizione fisica di Dinho non è ottimale visto il viaggio duro e tutto ciò che ha affrontato nelle ultime ore. Comunque è un giocatore importantissimo da cui mi aspetto molto. Dev'essere supportato da una condizione fisica ottimale e per questo deve lavorare. Per vincere qualcosa di importante bisogna stare bene fisicamente. Giocare solo con la tecnica è molto difficile. Il comportamento di Berlusconi? Me l'aspettavo, è stato molto simpatico. E' un oratore unico.
Si può ripartire da quanto fatto da Leonardo o rivoluzionerà tutto?
Ho sicuramente idee diverse ma sarebbe presuntuoso da parte mia arrivare e rivoluzionare tutto. L'anno scorso è stato fatto un buon lavoro, sicuramente apporterò qualche accorgimento tattico secondo le mie convinzioni ma non ci saranno rivoluzioni.
Quando dice che bisogna sacrificarsi si riferisce tipo a un Eto'o nell'Inter, vede un Ronaldinho impegnato anche in difesa?
Non credo che Eto'o abbia cambiato ruolo ma in base alle esigenze della squadra si è sacrificato per gli altri, non a caso ha vinto tutto col Barcellona e con l'Inter. Le vittorie non arrivano mai per caso. Il concetto comunque è quello anche se Ronaldinho ha caratteristiche diverse.
Quanto ci sarà di Berlusconi in questo Milan?
Il presidente ieri ha fatto le sue esternazioni e vanno rispettate. Mi piace ascoltare tutti, mi piace il confronto. Nella squadra ci sarà molto di mio perché sono pagato per questo, se perdo mi cacciano.
Ha già sentito Leonardo?
Ho parlato con lui al corso che stava facendo. Ho grande stima perché è una persona molto rispettosa e molto educata. Mi capiterà di risentirlo.
Lei ritiene che il Milan abbia bisogno di un grande colpo?
La rosa che mi ha messo a disposizione la società va bene. Poi se dovesse partire qualcuno, la società lo rimpiazzerà con qualcuno di grande valore, da Milan.
Il divario dall'Inter è colmabile?
A un certo punto, l'anno scorso, il Milan era a un punto dall'Inter e poi sono subentrati gli infortuni. Io sono convinto che questa squadra possa fare molto bene e possa raggiungere traguardi importanti. Per traguardi importanti intendo raggiungere i primi tre posti in campionato e andare avanti in Champions.
Cellino ha detto: "Non so se sarà in grado di gestire un grande spogliatoio come quello del Milan". Cosa pensa?
Non ho pensato perché ero in vacanza. Io mi voglio confrontare e ho accettato la sfida.
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