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Il Milan riparte dal 4312 solido del girone di ritorno in cui ha avuto percentuali difensive davvero eccellenti. Un modulo che indubbiamente può pagare nel campionato italiano ma che comporta difficoltà notevoli in Champions League, quando si rivela fondamentale azzannare la partita con più palleggiatori. L'unico innesto sarà Taiwo sulla sinistra, a sostituire il logoro Zambrotta e il bocciato Antonini. Mexes sarà il sostituto di Nesta quando questi si assenterà (probabile un turnover di mantenimento) mentre El Shaarawi, anche dovesse restare, farà apprendistato e poco altro. Paloschi infine è pedina di scambi ma dovesse partire Cassano potrebbe restare date le sue caratteristiche.
A centrocampo ballottaggio per ogni maglia e molta incertezza. Flamini è più fresco di Gattuso ma ha un contratto in scadenza. Il francese ha già dimostrato in passato di non farsi problemi a svincolarsi e può essere un problema. Al momento è titolare ma arrivasse un'offerta ritenuta idonea (arrivò a parametro zero) e un sostituto ideale, potrebbe addirittura partire. Davanti la difesa Van Bommel ha dimostrato di essere un fuoriquota, conferma quasi certa per lui. Resterebbe un solo posto a centrocampo, sulla sinistra. Dovesse giocare anche Ambrosini si ripresenterebbe la stessa squadra dell'anno scorso, solidissima ma con una dipendenza da Ibrahimovic notevole dato il non gioco che quel centrocampo svilupperebbe. Ecco il motivo per cui il Milan lavora furiosamente sul mercato per quel ruolo e che al momento il titolare sarebbe Seedorf.
Articolo di: Gooner