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Allegri difende Tognaccini: "E' tutta colpa mia"

Durante l'ospitata di ieri sera a “Studio Milan” su Milan Channel, il tecnico rossonero Massimiliano Allegri si è soffermato anche sugli infortuni, uno dei problemi principali della stagione appena conclusa. L'allenatore livornese ha voluto spezzare una lancia a favore del responsabile dei preparatori atletici Daniele Tognaccini, dato per partente da alcuni quotidiani e accostato anche alla Juventus: “Tognaccini è stra-importante. Gli sono state addossate delle colpe che non sono sue. Sono io il responsabile di tutto quello che è successo quest'anno”, conclude Massimiliano Allegri.

L'allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, ha rilasciato un'intervista al settimanale "Chi", intervenendo anche sulla vicenda del calcioscommesse: "A proposito dello scandalo delle scommesse io una spiegazione me la sono data. Ci sono due strade da percorrere. Quella di chi commette questi reati perché è malato e vive il gioco come una patologia. E poi c'è la strada di chi purtroppo è costretto a farlo per disperazione: ci sono allenatori che vivono con il loro staff in un piccolo bilocale perché la squadra non paga né vitto né alloggio e, poi, ci sono ragazzi che militano in società inferiori e non percepiscono stipendi da mesi. Con questo non giustifico chi ha commesso il reato di frode sportiva, ma la disperazione di non arrivare a fine mese ti porta a commettere certi errori".

Un pensiero anche al mercato e al futuro del Milan, con il popolo rossonero che sogna di vedere a Milanello Mario Balotelli: "Mario non verrà al Milan. Spero che maturi. La carriera di un calciatore è breve. Lui non deve aver rimpianti per gli errori fatti". Infine, una riflessione sulla sua carriera, con la rivelazione di un suo sogno: "Smetterò di allenare tra dieci anni. Ho iniziato quando avevo quarant'anni, finirò a cinquantacinque anni. Quindici da allenatore bastano e avanzano e poi con tutto questo schifo, ti passa davvero la voglia. Sogno di arrivare in Nazionale, lo ammetto".

Meridiano ha scritto:

L'allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, ha rilasciato un'intervista al settimanale "Chi", intervenendo anche sulla vicenda del calcioscommesse: "A proposito dello scandalo delle scommesse io una spiegazione me la sono data. Ci sono due strade da percorrere. Quella di chi commette questi reati perché è malato e vive il gioco come una patologia. E poi c'è la strada di chi purtroppo è costretto a farlo per disperazione: ci sono allenatori che vivono con il loro staff in un piccolo bilocale perché la squadra non paga né vitto né alloggio e, poi, ci sono ragazzi che militano in società inferiori e non percepiscono stipendi da mesi. Con questo non giustifico chi ha commesso il reato di frode sportiva, ma la disperazione di non arrivare a fine mese ti porta a commettere certi errori".

Un pensiero anche al mercato e al futuro del Milan, con il popolo rossonero che sogna di vedere a Milanello Mario Balotelli: "Mario non verrà al Milan. Spero che maturi. La carriera di un calciatore è breve. Lui non deve aver rimpianti per gli errori fatti". Infine, una riflessione sulla sua carriera, con la rivelazione di un suo sogno: "Smetterò di allenare tra dieci anni. Ho iniziato quando avevo quarant'anni, finirò a cinquantacinque anni. Quindici da allenatore bastano e avanzano e poi con tutto questo schifo, ti passa davvero la voglia. Sogno di arrivare in Nazionale, lo ammetto".

kolao95 ha scritto:Mah, non lo so, anch'io li disprezzo tanto questi calciatori-scommettitori, però, non lo so, riflettendoci, che per capire bisogna trovarcisi in quelle situazioni

Max Allegri torna a parlare ai microfoni di Sky Sport 24 del Milan, della permanenza di Thiago Silva e del mercato:

"Rosa quasi completata, saremo in grado di lottare come nell'ultimo anno. Ibra? Rimane, ha fatto 28 gol in campionato e avrà grande voglia di rivincita. Resta anche Thiago Silva, che regalo del presidente! Abbiamo perso alcuni giocatori che hanno fatto la storia del Milan, ma dobbiamo ripartire. Mercato chiuso? Sino al 31 agosto può succedere di tutto".

AMMAZZALORSO ha scritto:Resta anche Thiago Silva, che regalo del presidente!

RUMePERA ha scritto:

AMMAZZALORSO ha scritto:Resta anche Thiago Silva, che regalo del presidente!

presto! qualcuno gli stacchi la lingua dalle chiappe di berlusconi!

Milan, Allegri: "Fino al 31 agosto tutto può succedere"
09.07.2012 18.45 di Antonio Vitiello

Massimiliano Allegri oggi in conferenza a Milanello ha parlato anche di calciomercato. Ecco il pensiero del tecnico del Milan nel giorno del raduno dopo la pausa estiva: "La rosa è al completo anche se fino al 31 agosto può succedere di tutto. Oggi inizia una nuova stagione aspettano gli assenti post Europei e coloro che andranno alle Olimpiadi, ma sono contento di questo gruppo che al 31 agosto sarà sicuramente competitivo. I giocatori italiani vengono un po' troppo sottovalutati. L'Italia è stata 4 volte campione del mondo, ha raggiunto la finale degli Europei e molti non lo pronosticavano. Molte squadre stanno lavorando sui giovani. Anche qui hanno debuttato ragazzi arrivati dal settore giovanile e ce ne sono altri che possono arrivare a giocare in serie A. Non è vero che i settori giovanili vengono trascurati e lo vedo qui al Milan da due anni a questa parte. La squadra potrà vincere il campionato, andare alle semifinali di Champions e magari la finale di Coppa Italia. Sono andati via giocatori del nucleo storico, ma ci sono ancora giocatori importanti. In attacco siamo tra i migliori d'Europa, a metà campo sono arrivati innesti di valore. Il presidente ci ha regalato la permanenza di Thiago Silva, per non parlare delle assenze dell'anno scorso come Pato e Cassano per lungo tempo che ora torneranno".

crash83 ha scritto:Può succedere pure che lo esonerano dopo una giornata di campionato...

crash83 ha scritto:Oh con me sfondi una porta aperta, io il giorno dopo che era uscita la dichiarazione di Carobbio ho detto subito che la Juve avrebbe dovuto iniziare a cercarsi un nuovo allenatore. Ci sono le prove qui sul forum .

Tornando in topic, ti dico, ad Allegri gli stanno smontando la squadra e non se ne è accorto. E' talmente aziendalista e attaccato alla panchina che non ha detto A neppure quando Thiago Silva era a Parigi pronto per firmare col PSG. Suo malgrado, non appena le cose andranno male, il capro espiatorio sarà lui, "quello che ha avallato tutte le cessioni illustri e che ha buttato via uno scudetto". Ne riparleremo