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M'Baye Niang, secondo quanto riferito da Luca Tomassini a "Sky Sport 24", ha pronunciato le prime parole da giocatore milanista: "Non mi paragonate a Henry e Balotelli, io sono Niang. Qui per il futuro? No, sono qui per il presente. Il sogno? Voglio vincere il Pallone d'Oro".

Niang: "Devo lavorare più degli altri. Convinto della mia scelta"
Salvatore Trovato per milannews.it

Un’ora di gioco e pochi spunti degni di nota. Prestazione opaca, quella offerta da M’Baye Niang, in campo con la Primavera di Dolcetti per ritrovare il ritmo partita e mettere minuti nelle gambe. "Devo lavorare molto per provare a convincere Allegri e cercare di inserirmi al meglio nel calco italiano - ha dichiarato il giovane francese nel dopopartita ai microfoni di Sportitalia -. Devo lavorare più degli altri e cercare di fare il massimo. Ho scelto il Milan e non l’Everton e sono convinto di questa mia decisione. Qui tutti sono stati gentili con me, sono il più giovane e devo avere rispetto per il gruppo rossonero". Nessun problema muscolare per Niang, uscito dal campo un po’ affaticato: "Sto bene - assicura -, nessun problema, solo un piccolo affaticamento".

Niang, al volante senza patente per le vie di Milano, si spaccia per Traorè
Corriere.it

Ieri il suo debutto (opaco) nella Primavera del Milan. Oggi l’esordio alla guida nelle vie di Milano. Mbayè Niang arrivato al Milan nell’ultima settimana del mercato dal Caen, determinato a scegliere i rossoneri nonostante avesse ricevuto offerte più allettanti dalla Premier League, oggi ne ha combinata una grossa.

Al volante di un’auto del parco-macchine del Milan (pare che l’anno scorso fosse utilizzata da Gattuso) è stato fermato dai vigili in zona Piazza della Repubblica. Peccato che Niang sia diciassettenne e quando le forze dell’ordine gli hanno chiesto la patente, la giovane punta non sapendo quale spiegazione fornire ha dichiarato di aver dimenticato i documenti in albergo (all’NH Hotel). “Sono Traorè” ha poi aggiunto per tentare convincere i vigili. Che irremovibili hanno voluto vedere i documenti. Quando Niang, rientrato in albergo per recuperarli dalla reception, ha presentato i suoi lo scherzetto è stato presto smascherato …. Quale multa si beccherà il baby-attaccante dal Milan? Salata, c’è da giurarci conoscendo Galliani, l’artefice numero uno dell’inasprimento del codice etico.

kolao95 ha scritto:

Niang, al volante senza patente per le vie di Milano, si spaccia per Traorè
Corriere.it

Ieri il suo debutto (opaco) nella Primavera del Milan. Oggi l’esordio alla guida nelle vie di Milano. Mbayè Niang arrivato al Milan nell’ultima settimana del mercato dal Caen, determinato a scegliere i rossoneri nonostante avesse ricevuto offerte più allettanti dalla Premier League, oggi ne ha combinata una grossa.

Al volante di un’auto del parco-macchine del Milan (pare che l’anno scorso fosse utilizzata da Gattuso) è stato fermato dai vigili in zona Piazza della Repubblica. Peccato che Niang sia diciassettenne e quando le forze dell’ordine gli hanno chiesto la patente, la giovane punta non sapendo quale spiegazione fornire ha dichiarato di aver dimenticato i documenti in albergo (all’NH Hotel). “Sono Traorè” ha poi aggiunto per tentare convincere i vigili. Che irremovibili hanno voluto vedere i documenti. Quando Niang, rientrato in albergo per recuperarli dalla reception, ha presentato i suoi lo scherzetto è stato presto smascherato …. Quale multa si beccherà il baby-attaccante dal Milan? Salata, c’è da giurarci conoscendo Galliani, l’artefice numero uno dell’inasprimento del codice etico.

M'Baye Niang, giovane attaccante del Milan, non è partito con i compagni alla volta della Russia, in quanto non iscritto nella lista Champions. L'ex Caen ha voluto comunque esprimere un augurio al resto della squadra, tramite il suo profilo Twitter ufficiale: "Buona fortuna alla squadra per la gara e per portare a casa la vittoria".