Perché hai scelto Napoli e quando sarai pronto a giocare?
"Ho scelto Napoli perché è una grande società. Decide il mister quando giocherò, un mese e mezzo fuori. Sarà lui a decidere quando sarà il momento giusto".
Credi di poter giocare anche in posizione più avanzata?: "Non è un problema giocare anche nella fase offensiva, anche se preferisco maggiormente la fase difensiva".
"Conoscevo Napoli anche da prima. Sin da bambino seguivo il campionato italiano. E' un desiderio che si avvera quello di giocare in Serie A".
"I compagni mi hanno accolto molto bene, sono stato agevolato dalla presenza di Radosevic".
L'attesa per Napoli-Juve? "E' una sorta di derby, faremo di tutto per fare bene".
Puoi considerare il Napoli come un grande passo per la tua carriera?: "Certamente".
Sei stato allenato da Reja. Ti ha parlato di Napoli?: "Non l'ho sentito più da quando ha lasciato l'Hajduk".
Quanto ha influito la presenza di Rafa Benitez nella scelta di Napoli?: "Ha influito, considerato che è un allenatore che ha vinto tanti trofei".
"Conosco come gioca il Napoli, non sarà un problema adattarmi".
Cosa hai pensato vedendo l'accoglienza dei tifosi del Napoli?: "E' stato incredibile vedere quante persone ci fossero alle 11 di mattina a vedere l'allenamento. Davvero grande passione".
Ci sono delle sfide paragonabili a Napoli-Juventus che hai vissuto in Croazia e Ucraina?: "Ogni campionato ha il suo derby, in Croazia avevo il derby contro la Dinamo mentre in Ucraina col Dnipro la gara più sentita è col Metalist".