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Panchina: Gianello Aronica Montervino Pazienza Bogliacino Russotto Pià

Indisponibili: Santacroce (1), Zalayeta, Mannini, Navarro

Ballottaggi: Lavezzi - Russotto 60 - 40%

Allenamento solo per Amodio, Bogliacino, Denis, Lavezzi, Navarro, Pià e Zalayeta quest'oggi a Castelvolturno. Per loro lavoro supplementare a causa del rientro posticipato rispetto agli italiani e ad Hamsyk e Gargano. Domani doppia seduta- e inizio del ritiro fino a domenica- con esame di peso. Tutti sulla bilancia e guai a chi ha sgarrato, con multe in arriva a fine benefico.

pianetanapoli.it

Tanti dubbi accompagnano il Napoli verso la sfida di domenica, ore 15, al San Paolo contro il Catania. Nel ritiro di Castelvolturno Reja ha comunque tutto il tempo per mettere a punto la squadra. Contro gli etnei di Walter Zenga, riporta azzurrissimo.it, il Napoli non potrà contare su Fabiano Santacroce, squalificato per un turno.

Al suo posto dovrebbe essere schierato Rinaudo, con Paolo Cannavaro spostato sul centrodestra. Difficile il recupero di Navarro, infortunatosi contro la Cavese: sarà Gianello il vice Iezzo. A centrocampo Blasi, Gargano ed Hamsik dovrebbero partire titolari. Pazienza, influenzato, sarà comunque disponibile per la panchina.

E Bogliacino? L'uruguaiano, al centro di diverse voci di mercato, dovrebbe anche lui accomodarsi tra le seconde file. Per la fascia sinistra persiste il ballottaggio Mannini - Vitale. L'attesa per la sentenza della Wada rischia di snervare l'ex bresciano, che resta comunque in cima alle preferenze di Reja.

In attacco non sembrano esserci più dubbi: al fianco di Lavezzi ci sarà German Gustavo Denis, che ha ormai conquistato un posto stabile in prima squadra. Zalayeta gradirà?

Ecco la probabile formazione anti Catania.

Napoli (3-5-2). Iezzo; Cannavaro, Rinaudo, Contini; Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik, Mannini; Lavezzi, Denis

«Non voglio più che il Napoli abbia due volti: forte, spavaldo e vittorioso al San Paolo, timoroso e spesso sconfitto in trasferta. Si rischia di gettare al vento quanto di buono fatto sinora». Marino ha parlato per una trentina di minuti alla squadra. L’ha fatto con toni pacati ma fermi. Certamente non benevoli. Ha atteso ben 14 giorni prima di tenere a rapporto la squadra colpevole di avere perso male contro la formazione di Novellino. «Una sconfitta annunciata» ad ascoltare le parole severe del dg che aveva preferito lasciare l’Olimpico di Torino senza parlare ai calciatori, senza rilasciare dichiarazioni ai giornalisti. Ha atteso che trascorressero le festività natalizie, che i calciatori rientrassero tutti dalle vacanze. Ha atteso e ha fatto conoscere alla squadra, naturalmente alla presenza di Reja, il pensiero della società. «Al presidente, a me, ai tifosi, non piace perdere senza giocare. La settimana prima dell’incontro a Torino io sentivo che avremmo perso. La mia esperienza mi faceva avvertire l’aria che si respirava durante gli allenamenti a Castelvolturno: non era quella giusta. Non era la solita aria di quando vediamo il Napoli concentrato, determinato, grintoso, vittorioso. Sono certo che non ci farete più assistere a prestazioni del genere. Sono certo che saprete riscattare quella partitaccia perché i primi a sapere che siete forti siete proprio voi. La classifica lo testimonia, tante importanti partite anche contro avversari di prestigio stanno lì a confortare quanto sto dicendo. In definitiva, voglio che il Napoli abbia sempre lo stesso rendimento. In casa e fuori. Voglio che vi esprimiate senza condizionamenti. Né ambientali, né legati al risultato». Senza condizionamenti. In altre parole, Marino ha detto chiaro e tondo alla squadra che vuole vederla vispa, sbarazzina anche fuori casa e contro avversari di valore. Ovvero ha ribadito i concetti espressi dopo le sconfitte al Meazza contro il Milan prima e contro l’Inter poi. E ha ribadito anche che, a suo avviso, la squadra spesso non riesce a sbloccarsi ma gioca «legata» perché psicologicamente teme di perdere. «Non dovete avere timori di alcun genere. Non siamo in lotta per lo scudetto: un punto in più in classifica non ci cambia l’esistenza. Giocando sempre da Napoli riuscirete a fare meglio e di più. E nessuno venga più a parlare di avversari con maggiori motivazioni delle nostre». Gli azzurri hanno ascoltato quanto aveva da dire Marino. Sapevano che il confronto sarebbe arrivato e le parole sarebbero state dure. Sapevano di dovere dare conto della scialba prova offerta a Torino. Sapevano, hanno ascoltato, hanno incassato. Alla fine, a nome della squadra, ha parlato Montervino, il capitano storico degli azzurri. Non va spesso in campo ma è lui che si espone in prima persona anche a nome e per conto di chi sbaglia. «Direttore, tutti noi sappiamo di non avere giocato bene a Torino. Abbiamo già parlato tra di noi. Cancelleremo Torino, c’è voglia di riscatto. A cominciare dal match con il Catania. Nel 2009 faremo di tutto per giocare al San Paolo e fuori con la stessa mentalità vincente. È quanto vuole il nostro allenatore». Questo il patto tra società e squadra per conquistare un posto in Europa, possibilmente in Champions, sottoscritto a Castelvolturno.

Il Mattino (tuttonapoli.net)

Daniele Mannini è a letto con un forte attacco influenzale e ieri non si è allenato. La speranza è di recuperarlo al meglio in vista del Catania, in ogni caso è già in preallarme Vitale per domenica.
pianetanapoli.it

A quanto pare formazione scontata con uno ballottaggio a sinistra... Mi sbaglio?

Io a prescindere dagli infortuni in questa gara vedo meglio vitale perchè è più bravo ad andare sul fondo x mettere palla in mezzo e contro una squadra chiusa e organizzata come il catania potrebbe essere un'arma importante..

19angelo85 ha scritto:A quanto pare formazione scontata con uno ballottaggio a sinistra... Mi sbaglio?

Io a prescindere dagli infortuni in questa gara vedo meglio vitale perchè è più bravo ad andare sul fondo x mettere palla in mezzo e contro una squadra chiusa e organizzata come il catania potrebbe essere un'arma importante..

Si esatto, non ci sono altri dubbi di formazione. Anche ieri Mannini non si è allenato e non ha partecipato alla classica partita del giovedì di cui ora v'informerò.

Il Napoli ha battuto 13-1 gli Allievi di mister Faustino in un'amichevole a Castelvolturno. Lieve influenza (raffreddore) per Mannini, che dovrebbe recuperare in tempo per il match con il Catania. Corsa ai bordi del campo per Dalla Bona e Navarro (con quest'ultimo ha svolto anche un lavoro specifico con Facciolo).

Reja ha puntato sulla formazione titolare. Nel primo tempo, al 20°, gol di testa di Denis. Al 23° grande rete di Maggio, con un bellissimo diagonale destro. Al 40° bel sinistro di Denis, che ha spiazzato Gianello. Nel secondo tempo, al 6°, azione spettacolare di Montervino, che ha depositato il pallone in rete di destro dopo aver saltato tre uomini.

All'8° discesa sulla sinistra di Aronica (utilizzato a centrocampo nel ruolo di esterno di fascia dove ha convinto), cross in mezzo e destro a mezza altezza di Pazienza, che si e' infilato alla destra di Gianello. Al 9° rete di destro di Russotto: il giovane attaccante azzurro, appena due minuti dopo, ha poi trovato di nuovo il gol con un bel diagonale destro.

Al 13° slalom di Aronica tra due uomini e botta in rete, con il pallone appena sfiorato da Gianello. Al 16° nuovo gol per Montervino di destro. Assist di Russotto e tocco in rete di Pià al 17°. Da sottolineare anche una bella parata di Sepe al 20°. Al 27° gol della bandiera per gli Allievi, realizzato da Simonetti.

Al 33° sforbiciata in rete di Bogliacino. Infine al 38° e al 40° altri due gol di Russotto di destro; il primo dei due sotto le gambe di Gianello. NAPOLI 1° TEMPO (3-5-2): Iezzo 6; Cannavaro 6.5, Rinaudo 6.5, Contini 6.5; Maggio 6.5, Blasi 6.5, Gargano 6.5, Hamsyk 6.5 (Bogliacino 6, dal 30°), Vitale 6; Lavezzi 6, Denis 6.

5. NAPOLI 2° TEMPO (3-5-2): Sepe 6.5; Santacroce 6, Grava 6, Contini 6.5; Montervino 7, Pazienza 6.5, Amodio 6, Bogliacino 6, Aronica 6.5; Russotto 7, Pià 6. ALLIEVI: Gianello 6. Dal 20° s.t.

napolimagazine.com

Fuori anche Mannini, al terzo giorno di influenza. E dopo Santacroce, (squalificato), Navarro (infortunato), Zalayeta (infortunato), la new entry che cambia la fascia sinistra del Napoli che sfida il Catania. Largo a Vitale, ventuno anno, enfant prodige dell'inizio stagione (venica dalla C1, il Lanciano, s'è imposto subito ed ha pure segnato al Benfica), che non vede l'ora.

FORMAZIONE - Squadra fatta, più o meno: Rinaudo centrale difensivo, con Cannavaro a destra; Vitale a sinistra; Gianello in panchina, con Russotto come punta.

MERCATO - Movimenti in attesa: Savini verso il Chievo (con il quale è già in parola), Dalla Bona aspetta la Reggina, Amodio potrebbe andare ad Avellino.

Edy Reja in diretta a Radio Marte ha parlato dell'ottimismo che si sta diffondendo tra i giocatori del Napoli dopo le dichiarazioni di Lavezzi: "Sono contento che i ragazzi siano ottimisti e mi fa piacere che ci sia questo clima, ma le parole vengono portate via dal vento gli obbiettivi si devono dimostrare sul campo ed a questo punto dobbiamo cercare di essere più concreti e fare più punti anche fuori casa.

Dobbiamo acquistare maggiore sicurezza e capire che possiamo fare risultato anche quando non c'è il nostro pubblico che ci spinge". Parlando della partita con il Catania Reja ha detto: "Il Catania può giocare con qualsiasi modo non mi interessa più di tanto, noi abbiamo una nostra filosofia di gioco e siamo pronti ad affrontare qualsiasi modulo di gioco. Abbiamo provato per tutta la settimana e siamo pronti per scededere in campo. In difesa confermati Rinaudo, Contini e Cannavaro mentre in attacco ci saranno Denis e Lavezzi".

Si parla della pericolosità dei siciliani sulle palle inattive, su questo argomento il tecnico azzurro rassicura i tifosi: "In settimana abbiamo provato spesso a eludere i moduli degli avversari su palla inattiva, penso che la nostra difesa potrà fare bene. Il Catania comunque resta una buona squadra e dovremo stare attenti, noi comunque possiamo fare bene, attraverso il gioco di tutta la squadra possiamo metterli in difficoltà ".

Allarme Lavezzi per il Napoli. Il Pocho ha saltato la rifinitura per un "attacco influenzale", secondo le informazioni ufficiali del club. L'argentino non è in campo e, a questo punto, è in forte dubbio per la sfida di domani con il Catania. Al suo posto, assente anche Zalayeta, potrebbe toccare a Russotto.

pianetanapoli.it

Sono stremato eheh, vittoria importantissima visto l'inaspettato passo falso della Fiorentina e c'è il contro-sorpasso. 1° tempo bruttissimo, nel 2° le squadre si sono allungate un pò e ci sono state diverse occasioni gol (grazie anche al nostro pressing a tutto campo con un Blasi monumentale). Per fortuna dopo il rigore fallito da Marekiaro è arrivato il gol, la porta di Bizzarri sembrava stregata. Bene cosi.

Le mie pagelle
Iezzo 6.5
Cannavaro 6
Rinaudo 6
Contini 6
Maggio 6.5
Blasi 8.5 guerriero!!
Gargano 7
Hamsik 4.5 (Russotto 6.5 ha cambiato la partita)
Vitale 5 (Aronica 1 se t'azzardi di nuovo a fare quello che hai fatto al 94° giuro che t'ammazzo!!)
Denis 6
Lavezzi 6.5 (Pazienza sv)

Hamsyk addirittura 4,5 ? :mmm: . Deve aver giocato proprio male oltre al rigore sbagliato... Comunque sbaglio o è da un pochino che sta fuori forma? Più che altro al livello di rendimento, non tanto per i gol

crash83 ha scritto:Hamsyk addirittura 4,5 ? :mmm: . Deve aver giocato proprio male oltre al rigore sbagliato... Comunque sbaglio o è da un pochino che sta fuori forma? Più che altro al livello di rendimento, non tanto per i gol

1 solo spunto, quell'azione personale...per il resto oggi ha sbagliato anche diversi passaggi. Il rigore sbagliato è l'emblema del suo stato di forma non ottimale, già segnalato da tempo.

Partita molto difficile, l'importante è essere riusciti alla fine a spuntarla su un Catania tignoso(che quest'anno non patirà per salvarsi come in passato) Squadra comunque un po' svagata nonostante la grande mole di gioco espressa si sbagliava davvero troppo. LE MIE PAGELLE:
Iezzo:6
cannavaro:6,5
Rinaudo:6,5
Contini:6
Vitale:5,5
Maggio:6,5
Blasi:7
Gargano:6,5
Hamsik:5
Lavezzi:6,5
Denis:5,5
Russotto:6,5
Aronica e Pazienza S.V.
Reja:6,5