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Questi i calciatori del Napoli che venerdi' 10 luglio partiranno per il ritiro precampionato, stagione sportiva 2009/2010, che si svolgerà al Centro Sportivo di Lindabrunn dal 10 al 30 luglio. Lindabrunn è una cittadina della Bassa Austria a circa 60 Km da Vienna ed a 20 Km da Baden.

Portieri: Iezzo, Gianello, Navarro

Difensori: Aronica, Campagnaro, Cannavaro, Contini, Grava, Rinaudo, Rullo, Santacroce, Zuniga.

Centrocampisti: Amodio, Blasi, Bogliacino, Datolo, Gargano, Hamsik, Maggio, Montervino, Pazienza, Vitale.

Attaccanti: Denis, Lavezzi, Pia'.

I nazionali Quagliarella, Cigarini e De Sanctis raggiungeranno la squadra il 17 luglio. Questo il programma delle amichevoli che gli azzurri sosterranno durante il ritiro:

- 20 luglio a St.Polten: St Polten-Napoli, ore 19

- 21 luglio a Wiener Neustadt: Wiener Neustadt-Napoli, ore 19

- 30 luglio a Sollenau: Sollenau-Napoli, ore 18

Il Napoli, inoltre, giocherà una amichevole l'8 agosto a Londra contro il West Ham.

sscnapoli.it

sembra la casa del grande fratello :Lol:

gianplecce ha scritto:sembra la casa del grande fratello :Lol:

eheh, è lo stesso posto dove è stata in ritiro la Nazionale di Donadoni agli Europei.

Quindi Donadoni c'avrà la topa lì.

Dade85 ha scritto:Quindi Donadoni c'avrà la topa lì.

molto probabile

Vista la probabile partenza di Montervino, la fascia di capitano sarà di Cannavaro. Anche in questo caso, però, Paolo non è sicuro del posto da titolare e allora ecco una bella novità: la fascia di (vice-)capitano potrebbe andare a Marekiaro! :dance:

LINABRUNN (AUSTRIA) - Nella bassa Austria, a circa 60 km da Vienna, il Napoli inizia la nuova stagione con la voglia di riscattarsi dopo il deludente campionato scorso. Lo sa bene Donadoni, che carica il gruppo fin dal primo giorno di ritiro. «Non mi piace mai dichiarare obiettivi ma questa squadra può davvero far bene», sintetizza il tecnico azzurro.

GLI OBIETTIVI - Donadoni è ottimista sul prossimo campionato del Napoli. «Non mi voglio neppure nascondere. So che c'è la concreta possibilità di ottenere buoni risultati e guardiamo all'inizio del campionato con grande convinzione. Sicuramente ci sarà tanto da lavorare e per questo abbiamo scelto un centro sportivo qui in Austria di ottimo spessore e siamo fiduciosi sulla preparazione che andremo ad affrontare».

POCHO SERENO - Capitolo Lavezzi. Il tecnico lombardo smorza le polemiche. «L'ho visto sereno e tranquillo. Il Pocho credo sia anche molto motivato. Ma questo non vale solo per lui, bensì è un discorso da estendere a tutti. Non voglio una squadra che si appoggi su uno o due giocatori ma sull'intero gruppo.

Noi abbiamo bisogno di tutti e non possiamo fare a meno di nessuno. I tifosi? So che ci aspettano con grande entusiasmo. Dico che De Laurentiis e Marino stanno costruendo un organico importante e che noi dal canto nostro ce la metteremo tutta per regalare ai napoletani le soddisfazioni che meritano per la passione e l'affetto che profondono sempre nei nostri confronti».

LA FILOSOFIA - L'ex ct della Nazionale punta su una squadra equilibrata e aggressiva. «Alla fine dello scorso campionato la società aveva già le idee chiare. Marino ha agito con grande velocità proprio perché aveva in testa un programma ben preciso. Ed i giocatori su cui abbiamo puntato, evidentemente, riteniamo che siano calciatori da Napoli.
Io credo principalmente che si sia allestita una squadra omogenea ed abbiamo rivolto l'attenzione proprio verso questo aspetto. Per il resto io penso che nel bagaglio di conoscenza di un professionista ci siano la completezza e la versatilità per poter lavorare in tanti modi. La mia filosofia è quella di giocare per vincere ogni partita. Ed il mio compito è quello di valutare le capacità del gruppo e trarne il massimo in termini di gioco e mentalità».

napolimagazine

Arrivato da 2 giorni nel ritiro austriaco, il Napoli si appresta ad affrontare una intensa preparazione in vista della stagione che comincerà già ad agosto. Per una volta la parola passa a chi di solito lavora "dietro le quinte" per gestire ed approntare il programma di lavoro atletico ma anche psico-fisico per il gruppo. A spiegare tutto ciò è Giovanni Andreini, preparatore azzurro che ha affiancato Donadoni anche nell'esperienza in Nazionale.

Professore, secondo giorno di allenamenti: come procede il lavoro?
"In questa prima fase sono previsti 5 allenamenti di ripristino, cioe' di adattamento per testare la condizionee livellare il gruppo. E poi stiamo eseguendo dei test funzionali con una equipe medica. Test cardio-respiratorio di valutazione dell'analisi corporea. Ci saranno anche dei lavori personalizzati: facciamo una sorta di fotografia a livello organico del calciatore e in base a questo risultato ognuno avra' allenamenti personalizzati"

Come ha trovato la squadra?
"Bene, il gruppo ha subito dato buone indicazioni. Direi che sono tutti messi bene. Forse il piu' in condizione e' Cannavaro, ma anche perche' lui si era infortunato a fine stagione ed ora che sta bene e' un tantino piu' avanti".

A proposito di infortuni, come sta Maggio?
"Si e' presentato in ottime condizioni, dopo questi primi allenamenti non avverte nessun problema. Con lui tutto procede nei tempi giusti".

E Lavezzi?
"Lui ha dei valori importanti come forza e potenza, ma non e' il solo. Per la potenza aerobica, ad esempio, valori importanti li hanno anche Bogliacino, Gargano, Vitale e Rullo".

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Seconda giornata di ritiro per il Napoli a Lindabrunn. Dopo il nubrifagio di ieri, oggi giornata di sole in Austria. Il gruppo è sceso in campo alle 10 per la seduta mattutina. Allenamento atletico per gli azzurri ed esercizi per la potenza aerobica. Svolti anche i primi test a rotazione di valutazione dell'analisi corporea. Dopo pranzo il gruppo è tornato in campo alle 17.15 per la seduta pomeridiana. Lavoro prevalentemente tecnico e di possesso palla. Successivamente prima partitella in cui sono andati in gol Hamsik e Gargano (doppietta). Domani doppia seduta.

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Terzo giorno di ritiro per il Napoli nel fantastico centro sportivo di Lindabrunn. Anche oggi due sedute massacranti per il gruppo che ha lavorato 2 ore al mattino e 2 ore al pomeriggio. Da sottolineare la grande concentrazione e abnegazione dei ragazzi per gli allenamenti. In mattinata squadra in campo alle 9.15. Prove di natura tecnica e test fisici svolti anche dal Pocho Lavezzi. Nel pomeriggio, verso le 17.15, ecco la seduta pomeridiana. Lavoro atletico di coordinazione in palestra, poi lavoro tecnico tattico e partitella finale 11 contro 11 a campo ridotto. Tutti presenti eccetto Maggio che continua a lavorare a parte. In grande spolvero Mariano Bogliacino, autore di una tripletta. In gol anche Denis e Amodio.

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La sfortuna pare non voglia saperne di lasciare l'orbita del Pocho Lavezzi in questa calda estate. Il giocatore argentino è stato vittima, infatti, di uno scontro di gioco con il compagno di squadra Rinaudo durante la partitella in famiglia di ieri pomeriggio. Grosso spavento e mani in faccia per il numero sette azzurro. Immediati i soccorsi dello staff medico partenopeo. Morale della favola caviglia destra malconicia, applicato spray miracoloso e successivamente ghiaccio. Rinaudo redarguito a dovere dal tecnico azzurro Roberto Donadoni. Probabile lavoro differenziato per il calciatore sudamericano in questo quarto giorno di ritiro.

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Alle 9.30 era già in campo, con un anticipo di mezz'ora circa rispetto agli altri compagni. Esercizi con il pallone, ma giocando a basket. Anche questo è Marek Hamsik, determinato più che mai a ricucirsi un ruolo da protagonista nel Napoli del futuro. Con due obiettivi all'orizzonte: riconquistare l'Europa con gli azzurri e andare in Sudafrica con la Slovacchia, per il Mondiale 2010.

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Marekiaro

Quinto giorno di preparazione per il Napoli nel ritiro austriaco al Centro Sportivo di Lindabrunn. Mattinata di riposo e ripresa nel pomeriggio alle 17.15. Prima parte di allenamento in palestra. Esercizi di forza in circuit training con attrezzi e lavoro esplosivo-reattivo.
Successivamente squadra in campo con seduta dedicata alla didattica per reparto. Finale con partitelle a tema.

sscnapoli.it

Ecco come si sono sistemati i calciatori azzurri nelle stanze del centro sportivo di Lindabrunn:

AMODIO-DENIS
GRAVA-BOGLIACINO
GARGANO-CANNAVARO
MAGGIO-RINAUDO
SANTACROCE-PIA'
HAMSIK-MONTERVINO
PAZIENZA-RULLO
LAVEZZI-CONTINI
BLASI-CAMPAGNARO
ARONICA-ZUNIGA
DATOLO-VITALE

tuttonapoli.net

ci sono anche regole ferree (ieri in tv han fatto vedere anche le multe per ritardi, abbigliamento poco consono, ecc ecc)...bene, bene...da questo punto di vista ci voleva uno come Donadoni, vedremo adesso se qualcuno si permetterà di non fare il professionista.

Il Napoli alla sexy tifosa
"Copriti, ci deconcentri"



LINDABRUNN (Austria), 16 luglio 2009 - La guerra alle sexy-tifose, o presunte tali, è una delle storie più curiose offerte dall'estate. Dal calcio d'estate e, per la precisione, dagli annessi e connessi del ritiro precampionato di una delle squadre più attese della prossima stagione: il Napoli. Le regole vigenti alla Karl Beck Sportschule, il centro sportivo di Lindabrunn che fino al 30 luglio ospiterà il lavoro degli azzurri, sono estremamente rigide, soprattutto per quel che riguarda la decenza: non sono ammesse agli allenamenti le tifose ritenute poco vestite. Banditi gli shorts e le scollature anche leggere. Come nelle moschee. La concentrazione dei calciatori è difesa con le unghie e con i denti (stretti).

LA CANOTTA DI MARINA — L'ultima tifosa finita sotto inchiesta si chiama Marina, una ragazza di Procida - splendida isola al largo del Golfo di Napoli -, giunta oggi al centro sportivo di Lindabrunn da Venezia in compagnia di un'amica, con indosso una canotta. Una canotta, sì. Un indumento prettamente estivo e scollato. Regola numero 1 violata: "Si metta in seconda fila", nascosta insomma, il primo consiglio di un dirigente azzurro. "Senta, devo chiederle di coprirsi, altrimenti dovrà lasciare il centro", il provvedimento successivo e definitivo. Marina, allora, ha chiesto in prestito una felpa e l'ha indossata. Fine della storia. Nei giorni scorsi il divieto d'ingresso aveva già colpito due donne: una (accompagnata dal padre) per leggera scollatura esibita; l'altra perché indossava gli shorts. I pantaloncini.

SILENZIO ASSOLUTO — Del resto, uno strappo al diktat del primo giorno era già stato registrato: la prima idea di assoluto isolamento, ribadita da un cartello affisso all'ingresso della Karl Beck Sportschule ("Suolo privato, i fan del Napoli non sono ammessi"), era stata rivisitata concedendo l'accesso a piccoli gruppi di tifosi: massimo 10 e senza fare baccano. Nel corso degli allenamenti, comunque, i rumori sono limitati al minimo indispensabile: anche i calciatori devono rispettare il silenzio e i telefoni cellulari sono consentiti esclusivamente con le modalità silenzioso-vibrazione.


Fonte Gazzettadellosport


W Marina