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da Shailok » 19.06.13 - 08:20
Giorno dopo giorno si delinea quello che sarà il Napoli di Rafa Benitez. C'è tanta curiosità intorno al 4-2-3-1 dello spagnolo ed era stata accolta con titubanza l'indiscrezione secondo cui il club sta provando a stringere per Maxime Gonalons. Non per le qualità del giocatore, che non possono essere messe in discussione, e neanche per i termini dell'operazione - si tratta sulla base di circa 15mln di euro più bonus - ma esclusivamente perchè nello stesso ruolo sono blindati Valon Behrami, Gokhan Inler e Blerim Dzemaili, senza considerare che in rosa ci sono ancora Marco Donadel e Josip Radosevic.
La soluzione al rebus è arrivata nella giornata di ieri. L'ex tecnico del Chelsea spesso, nelle precedenti avventure, ha optato per terzini bloccati, a volte puntando addirittura su centrali adattati sull'esterno e l'indiscrezione di un ritorno in quel ruolo di Valon Behrami è stata confermata dal giocatore stesso. "Sì, lo farò" ha scritto su Twitter l'ex Fiorentina che nasce proprio come terzino destro ai tempi delle avventure con Genoa, Verona e Lazio. Si spiega così la decisione di puntare fortemente sul capitano del Lione, che riesce a coniugare quantità e qualità proprio come piace allo spagnolo, che a questo punto formerebbe un nuovo pacchetto di quattro centrocampisti, per due maglie, in vista del doppio impegno. Senza trascurare che, evidentemente, il tecnico non sia convintissimo in quella zona di schierare Christian Maggio che si esprime meglio quando ha compiti offensivi, preferibilmente con campo aperto davanti, piuttosto che quando deve solo guardarsi le spalle.
Cambiamenti inevitabili, da mettere in preventivo dopo il cambio di guida tecnica, nonostante Behrami sia stato probabilmente il miglior giocatore della stagione azzurra, escludendo Edinson Cavani che è fuori concorso per il rendimento tenuto. Anche in attacco ci saranno grossi stravolgimenti, al di là di chi sarà il terminale offensivo. Alle sue spalle, infatti, agiranno tre trequartisti ed in particolare i due esterni dovranno puntare l'uomo, spesso convergendo e puntando la porta. Per questo non è difficile immaginare che Lorenzo Insigne possa esaltarsi nel nuovo modulo e l'imminente arrivo di Dries Mertens del Psv è congeniale a questa filosofia di gioco. Così come lo sarebbe Alessio Cerci, ma il Napoli attende prima la risoluzione della comproprietà tra Fiorentina e Torino. Meno adatto ad un gioco in velocità e nell'uno contro uno partendo da lontano e Goran Pandev che, non a caso, potrebbe rappresentare una soluzione - in alternativa ad Hamsik - per il ruolo di rifinitore al centro del terzetto.
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