Ecco la conferenza stampa di Luciano Spalletti.
Secondo lei che partita sarà Roma - Catania?
"Con il Catania sarà difficile, Zenga ha lavorato bene. A Cagliari però ho visto cose positive e l'importante sarà riproporre una fluidità nel gioco".
Come vede la corsa al sesto posto?
"Le nostre avversarie sono tutte in salute, a partite dal Catania. Ma lo stesso posso dire per Milan e Torino che lotta per la salvezza. Noi dobbiamo cercare di arrivare più in alto possibile nonostante si è lavorato male".
Ci sarà un nuovo incontro con la Dottoressa Sensi?
"I contatti ci sono sempre al di là di un confronto diretto con la dottoressa Sensi. Con Pradè e Conti parlo tutti i giorni. Ieri è stato con me anche Marco Staffoli. Mi fa piacere leggere sui giornali che c'è fiducia verso di me".
Che idea si è fatto delle voci societarie di questi giorni?
"Per me è difficile farmi delle idee, io mi concentro sul campo e mi attengo a quello che leggo e mi viene detto. L'ultimo comunicato non l'ho letto. Da un punto di vista societario non è facile lavorare in questo momento. Quando hanno parlato con me hanno sempre espresso la volontà di restare. Non ci sono situazioni che permettono seriamente di prendere in considerazione una cessione. Noi dobbiamo andare avanti e fare bene il nostro dovere".
Come vivete questa incertezza?
"Quando De Rossi e Totti hanno parlato con la Sensi per togliere il ritiro è stata manifestata la totale tranquillità. I giocatori non devono trovare scusanti per la mancanza di professionalità e risultati".
Ha avuto un dialogo con la squadra?
"La Coppa Uefa è una competizione importante e che dà visibilità. Non vedo perché snobbarla. I ragazzi sono interessati a questa competizione".
Una stagione storta come questa può capitare, come mai si sente il principale colpevole?
"Io prendo le mie, quelle degli altri non le conosco. Il risultato è quello che lascia il segno nel calcio e non si vanno a pensare le varie componenti. La Lazio gioisce per un rigore segnato, la Roma è additata di cattivi risultati per due penalty sbagliati. Questo rimarra negli almanacchi".
Vuole dire che altre componenti della Roma non hanno preso le loro responsabilità?
"Il ruolo dell'allenatore è fondamentale, quello degli altri meno".
Come si spiega gli errori di Cagliari?
"Quando si prende un gol ci sono anche le qualità degli avversari, poi bisogna saper gestire dei momenti e delle tensioni. In un momento negativo tutto ruota male".
Le partite con il Catania non sono mai state come tutte le altre, cosa si aspetta?
"Non ho voglia di caricare questa partita di risultati diversi da quello sportivo".
Quanti giocatori ci sono per riproporre una grande Roma?
"Tutti, anche perché quest'anno sono successe cose troppo particolari. Questi ragazzi sono capaci di riproporre il calcio che abbiamo fatto in passato. Sono fiducioso per il futuro. Non bisogna fare confusione e buttar via tutto se abbiamo sbagliato alcune partite fondamentali. La pecca maggiore è dovuta a quel qualcosa in più di cui non abbiamo potuto beneficiare".
Quali sono i pro della Uefa?
"Visibilità a livello internazionale, nella Uefa partecipano i migliori club del mondo e a me piace così".
Totti?
"E' in condizioni perfette e in allenamento sta segnando gol impossibili. Domani andrà in gol".
La Lazio ha vinto la Coppa Italia, può essere l'emblema della stagione negativa della Roma?
"La Lazio ha centrato un gran risultato e mi ha colpito l'emozione con cui hanno vissuto questo successo. E' il coronamento del lavoro fatto negli anni passati. Loro sono stati bravi".
Lei ha detto: "Io ho delle responsabilità". Cosa ha fatto in meno rispetto allo scorso anno?
"I risultati".
Il suo futuro nella Roma è legato a qualcosa?
"E' legato a quello che voglio fare io".
Se le venisse proposto un prolungamento del contratto, lo sottoscriverebbe?
"Ne parlerò con la società".
Il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, ha convocato i seguenti giocatori per la gara in programma domani, ore 18.00, allo stadio "Olimpico":
2 Panucci, 5 Mexes, 7 Pizarro, 9 Vucinic, 10 Totti, 11 Taddei, 12 Pipolo, 13 Motta, 15 Loria, 16 De Rossi, 17 Riise, 20 Perrotta, 21 Diamoutene, 22 Tonetto, 23 Montella, 24 Menez, 25 Artur, 27 Julio Sergio, 33 Brighi, 77 Cassetti.