TOTTI: "Non voglio un altro anno di transizione e la piazza non aspetterà"
Questi giorni con Zeman erano quelli che ti aspettavi? Il ruolo di attaccante esterno di ieri ti ha sorpreso?
"La prima di domanda: un po' di affanno ce l'ho ancora. E' faticoso, sapevo a cosa andavo incontro. Fortunatamente l'ho avuto 13 anni fa. E' un lavoro molto duro, differente da l'ultimo allenatore che abbiamo avuto. E' un lavoro pesante, un lavoro che sicuramente ci aiuterà nel periodo del campionato perciò sotto il punto di vista fisico saremo benissimo. Sul ruolo di esterno, come ha detto lui (Zeman, ndr) non è definito. Ieri ho giocato esterno, la prossima volta potrei giocare centravanti...non so, vediamo come valuterà. Chi giocherà, chi non giocherà. Però non ci sono problemi. Certo esterno è dura".
Esterno è dura perchè devi correre di più? Credi che questa Roma sia competitiva? Ti aspetti un acquisto di peso?
"Nel senso, esterno è dura perchè lui vuole che si facciano tanti tagli dentro in profondità. E io non è che faccio tanto tagli perchè non ho le caratteristiche per farlo. Però mi sono trovato a mio agio anche in quel ruolo, poi è normale che durante la partita cerco di fare il più possibile. Per la seconda domanda, in questo momento non siamo la Roma competitiva come la Juventus, l'Inter o il Milan. Penso che siamo un pochino al di sotto. Da qua ad agosto spero che si facciano acquisti importanti che ci possano dare un aiuto per stare con le big".
Hai parlato di acquisti importanti però ieri Sabatini ci ha detto in maniera chiara: non vi aspettate grandi nomi, ci sono già, questa è una buona squadra, grandi nomi non arriveranno. Cosa pensi di queste affermazioni? Secondo te questo può essere un altro anno di transizione?
"Io spero che non sia un anno di transizione anche perchè, conoscendo la piazza, non so se aspetta e ha voglia di aspettare un altro anno. Loro come noi, anche perchè noi e tutta la squadra scendiamo in campo per vincere ed ottenere risultati importanti. Sapere che quest'anno è un altro anno di transizione non mi va bene. Non va bene a me ma penso a tutta la squadra, ed anche alla società. Penso che staranno facendo, spero degli ottimi acquisti anche se il dott. Sabatini ha detto che non ci saranno grandi acquisti...però nel calcio non si sa mai. La speranza è l'ultima a morire".
In questi 13 anni senza Zeman hai vinto molto. Se avessi continuato con Zeman pensi che il tuo palmares sarebbe stato più ricco?
"Non saprei risponderti, però adesso abbiamo un'altra possibilità. Però un singolo giocatore non può fare la differenza, serve l'organico. Sappiamo tutti che il mister è un grande allenatore, che fa giocare bene....abbiamo grandi prospettive".
Chi ti ha impressionato di più dei nuovi arrivi?
"Nico Lopez, Florenzi e Romagnoli mi hanno impressionato sul lato fisico e tecnico. Spero che possano fare un grande campionato ma non so se resteranno. Spero che possano rimanere perchè sono giovani con grandi prospettive".
Chi può far fare il salto di livello alla Roma?
"Quest'anno non faccio nessun nome. Voi sapete quali sono i miei nomi, ma ho saputo che non si possono avere. Aspettiamo, perchè lo sapete che con i grandi giocatori si può competere per grandi traguardi, si ha più possibilità di vincere lo scudetto".
Cosa pensi del tour in America e delle nuove iniziative della società?
"Quella del 19 luglio è una bella iniziativa: fa piacere a noi e soprattutto ai tifosi. Spero che vengano in molti. La tourneè in America penso sia qualcosa di importante. Avendo una dirigenza americana penso sia giusto farsi conoscere anche lì e nel mondo. Anche perchè con i risultati fai prima".
C'è un giocatore su cui vuoi scommettere?
"Osvaldo può fare un grandissimo campionato. Ha la fortuina di conoscere il mister ed ha le qualità per giocare in questo modulo. Può fare veramente bene".
Ti aspettavi la scelta di Zeman?
"Sinceramente no. Da quanto sapevo io c'erano altre scelte. Poi è arrivato Zeman e per me va bene. Almeno non possono dire che ho scelto io l'allenatore".
Hai piu sentito Pallotta dopo quel famoso tuffo a Trigoria? Hai notato un depotenziamento del ruolo di Baldini?
"Pallotta? S'è affogato...(ride, ndr). No, non l'ho più sentito, ma sicuramente lo vedrò in America. Con Franco ho un rapporto bellissimo, di rispetto reciproco".
Serve una figura più autorevole in societa?
"Io penso di si. Anche se è lontano, loro danno un grande contributo alla squadra. Però, faccio un esempio: i Sensi erano romani, erano sempre presenti, è normale che lo vivevi diversamente. Però penso che a loro qualsiasi cosa chiedi possano darti tutto".
Zeman è ancora un personaggio scomodo?
"L'allenatore è importante fino ad un certo punto, poi chi scende in campo sono i giocatori. Se è scomodo? Spero di no! Sennò nemmeno si parte".
Sei d'accordo con le parole di Zeman sulla Juventus? E cosa pensa del calcioscommesse?
"Io ho letto lo stesso libro del mister. Sul calcioscommesse aspettiamo le sentenze e vediamo alla fine, sperando che ci sia una fine".
Ci sono difficoltà a cambiare totalmente modo di giocare rispetto allo scorso anno?
"Certo sono due modi di giocare differenti: Luis Enrique giocava in orizzontale, Zeman più in verticale. Per noi attaccanti è meglio giocare in verticale, si segna di più. Poi con Zeman in panchina 80-90 gol li fai. Questo non è un attacco a Luis, con lui sono stato benissimo".
Ha letto del tweet di Zarate?
"L'ho letto vagamente. Rispetto l'omosessualità, rispetto la gente che vuol fare quella cosa. Sono esseri umani e vanno rispettati. Zarate? Ah, pensavo di riferissi all'episodio di Cassano...Zarate nemmeno lo conosco"

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I tuoi obiettivi per quest'anno?
"All'inizio è facile porsi degli obiettivi. Conoscendo il gioco del mister, penso che 20 gol li posso fare...anche da vecchio. Se ho la possibilità e gioco".
E' un monito che lanci alla società per il mercato?
"Penso che tutti i giocatori vogliano vincere. Non mi sto scagliando contro la società, però ogni anno si cambia allenatore e giocatore e io invecchio e finisco. Io sempre detto che mi piacerebbe vincere prima di chiudere, poi se mi vogliono allungare il contratto...".
Federer ha vinto Wimbledon per la settima volta, cosa ne pensi?
"Io penso che si commenta da solo. Ieri alla fine del primo tempo sono scappato a vederlo anche perchè gli avevo promesso che lo sarei andato a vedere, purtroppo il ritiro è iniziato prima. Gli faccio i miei auguri, a 31 anni è tornato il primo al mondo".
Come hai visto ieri il ritorno in campo di Burdisso?
"Bene. Lui è un guerriero, sapevo che sarebbe tornato a grandissimi livelli. Fortunatamente ne è uscito alla grande".
Un commento sull'Italia all'Europeo?
"Hanno disputato un grande torneo. Nessuno si aspettava che potessero arrivare in finale ma in finala hanno trovato la squadra più forte del mondo. Poi sono arrivati scarichi fisicamente".
Cosa pensi di Balotelli?
"Pirlo e De Rossi sono stati i giocatori che hanno trasicnato l'Italia in finale. Balotelli ha fatto bene, contro Germania e Inghilterra ha ftto grandi prestazioni portandoci in finale".