Ranieri

[Meridiano]

i giocatori festeggiano le dimissioni di Ranieri

Fonte???

Lo scriveva romagiallorossa

[totti77]

Chiami Pizarro dalla tribuna e ci mandi Juan

Anche perché "Se un giocatore sta in panchina, con me può giocare".

Pian piano esce fuori tutto.

Ranieri aveva chiesto a Pizarro domenica mattina se se la sentiva di giocare e lui ha detto di no, che aveva ancora male, ecco perchè è andato in tribuna.
Ovviamente dopo 3 giorni è titolare, non c'è bisogno di aggiungere altro.

[crash83]

Eh sì... Anche se fu Ranieri davanti alle telecamere di Sky a polemizzare con Mauro e Sconcerti dicendo che non esisteva alcun caso Pizarro.

Come non esisteva alcun caso Vucinic, alcun caso Doni, alcun caso Juan, alcun caso Totti, alcun caso Borriello, ecc...

[totti77]

Eh sì... Anche se fu Ranieri davanti alle telecamere di Sky a polemizzare con Mauro e Sconcerti dicendo che non esisteva alcun caso Pizarro.

Come non esisteva alcun caso Vucinic, alcun caso Doni, alcun caso Juan, alcun caso Totti, alcun caso Borriello, ecc...

Infatti dal punto di vista della comunicazione e della gestione del gruppo ha sbagliato di tutto.
Però ribadisco ciò che penso, la sconfitta di Genova non è nata dai suoi cambi errati ma c'era qualcos'altro sotto.

[Dominik87]

Eh sì... Anche se fu Ranieri davanti alle telecamere di Sky a polemizzare con Mauro e Sconcerti dicendo che non esisteva alcun caso Pizarro.

Come non esisteva alcun caso Vucinic, alcun caso Doni, alcun caso Juan, alcun caso Totti, alcun caso Borriello, ecc...

Non capisco, cosa pretendevi che dicesse?
doveva dire si esiste un caso Pizzarro, si esiste un caso Totti, si esiste un caso Borriello che per altro e collegato al caso Totti...mah

[Meridiano]

Infatti dal punto di vista della comunicazione e della gestione del gruppo ha sbagliato di tutto.
Però ribadisco ciò che penso, la sconfitta di Genova non è nata dai suoi cambi errati ma c'era qualcos'altro sotto.

Giusto gaetano, doveva dire tutto in pubblico e fare chiarezza e dire come stava messo lo spogliatoio

[crash83]

Non capisco, cosa pretendevi che dicesse?
doveva dire si esiste un caso Pizzarro, si esiste un caso Totti, si esiste un caso Borriello che per altro e collegato al caso Totti...mah

Beh ad esempio mi aspettavo che avesse più consapevolezza della situazione dello spogliatoio, evitando le farse come quella nella conferenza stampa pre Shakthar insieme a Mexes quando disse "Io non ho problemi con nessun giocatore, loro sono tutti con me, Mexes ve lo può confermare, vero Philù?" con un Mexes imbarazzatissimo che non rispose, guardando fisso davanti. Lì tutti ebbero la conferma delle conferme che i giocatori non lo seguivano più e che ormai risultava financo patetico con certe uscite.

E poi io non "pretendo" nulla, è il 99% dei tifosi della Roma a pensarlo (dei quali non faccio parte, quindi guardo le cose con freddezza vivendo a Roma e sentendo la piazza tutti i giorni)

Forse, come lui ha detto poco dopo aver dato le dimissioni, avrebbe dovuto usare la frusta e ad avere polso, denunciare le situazioni di insubordinazione che si erano verificate, chiedere multe, ecc. E, certamente, avrebbe dovuto dar retta a chi gli diceva (i giocatori in primis) che forse la Roma conosceva come modulo di gioco il 4-2-3-1... Ha dimostrato ancora una volta di non essere in grado di gestire un gruppo di campioni (che hanno i loro pregi, ma anche tanti tanti difetti).

Magari in tal modo avrebbe potuto ottenere maggior entusiasmo, maggiori risultati e quindi meno litigi dentro lo spogliatoio . Lui si è intestardito, è andato avanti con le sue convinzioni dogmatiche (il 4-4-2, puah...), ha dato un gioco inesistente e per giunta ha voluto passare a tutti i costi per vittima. Il risultato è che si è messo tutti contro, dai giornalisti ai tifosi, passando per i giocatori. Siccome non è Mourihno (anche perché Mourinho a differenza sua vince, sai com'è...), è scoppiato. 1+1 fa 2.

[Dominik87]

boh sembra che parli di Ranieri come se fosse stato il suo primo anno a roma....
con che modulo giocavano l'anno scorso? e poi quanto incide il modulo in una formazione?
poi mi dici a chi chiede le multe se non c'è una societa'?

[crash83]

Ranieri è stato alla Roma per una stagione e mezza. E per giunta la Roma dello scorso anno, come lui stesso più volte disse, non era la sua squadra: era la squadra di Spalletti. Preparazione atletica di Spalletti, giocatori di Spalletti, modulo di Spalletti, staff di Spalletti. Quest'anno era, sarebbe dovuta essere la squadra di Ranieri. Con un Borriello in più, con un Simplicio in più, con un Adriano in più. Senza giocatori venduti.

Lo scorso anno Pizarro e De Rossi giocavano insieme, quest'anno non potevano più giocare insieme.

C'è Montali, credimi non è poco come referente societario.

Arriva Montella, si ritorna allo spallettiano 4-2-3-1 con Pizarro titolare, preparatori di Spalletti, vice di Spalletti e la Roma magicamente va a vincere su un campo dove quest'anno solo il Milan aveva vinto.

[Dominik87]

hai visto come ha vinto?
per me era molto meglio la roma del primo tempo vista a Genoa

[crash83]

Sì, però quella di ieri era la prima di Montella. Quello che ci si aspettava non era comunque il bel gioco, ma un'identità di squadra e il risultato. Ieri la Roma ha dato l'impressione di sapere quello che doveva fare, ha dimostrato di essere una squadra, di poter stare in campo e anche di dominare la partita. Su un campo peraltro difficile. E senza subire gol, cosa davvero nuova per la Roma quest'anno.

Poi personalmente non posso fare paragoni, non ho visto Genoa-Roma, ho letto che il primo tempo della Roma non è stato trascendentale ma la squadra è stata molto cinica nello sfruttare gli errori del Genoa (due gol su palle inattive e uno in contropiede). Non so se tu hai visto la partita, ne deduco di sì, quindi domando io a te: secondo te la Roma del primo tempo di Genova ha giocato davvero meglio della Roma di ieri? Dove hai notato cose migliori e cose peggiori nelle due prestazioni, se le metti strettamente in confronto?

Poi ti chiedo: ritieni che mandar via Ranieri sia stato un errore? Se sì, perché?

[RUMePERA]

http://www.laroma24.it/archivio/38173/r ... disso.html

[crash83]

E' in uscita anche un'intervista sull'Espresso che si preannuncia scoppiettante, l'ho letta ieri, quando la trovo la posto

[crash83]

Eccola...

“A Genova la Roma vola, va sul 3-0 e alla fine si fa rimontare. Nello spogliatoio annuncio il mio addio ai giocatori, li ringrazio uno ad uno, li saluto e nessuno fiata”.

La società non auspicava traumi immediati…
“Era necessario che i giocatori non avessero più scuse o capri espiatori, che discutessero tra loro. Mi risulta lo abbiano fatto, non a caso la settimana prima avevo annunciato alla squadra il mio punto di vista: ‘Ragazzi, voi avete bisogno di uno shock’.”

Alcuni hanno brindato al suo addio…
“Ne dubito. Se fosse accaduto davvero avrei fatto bene ad andar via prima. Al mio interesse ho sempre anteposto quello del gruppo, ci ho messo la faccia, ho cercato un rapporto onesto ed aperto con tutti”

Sulle dimissioni e suoi soldi a cui ha rinunciato…
“La dignità non è un assegno. A Torino, dove il feeling non era lo stesso, mi sono fatto pagare. Qui è diverso e non mi sarei potuto più guardare in faccia”

La Roma si è tornata ad impegnare dopo il suo addio…
“E io sarei l’incompetente…quando sono arrivato nel 2009 era l’ultima in classifica, allora mi chiedo: ‘dov’è la verità?’ Ho compiuto un errore di generosità quando ho detto: ‘resto comunque, combatto’.”

Sul rinnovo contrattuale.
“Sia la Sensi sia gli uomini di UniCredit. Non è stato possibile, ma a me interessava relativamente. Sarebbe stata soprattutto un segnale diretto alla squadra: quando venti persone sanno che sei in bilico per mantenere armonia generale serve saldezza d’animo”

Non tutti l’hanno mantenuta questa saldezza d’animo?
“No, in situazioni simili la mente va ovunque e s’inquina l’aria. Dopo la sconfitta con il Basilea mi feci sentire: ‘andremo incontro ad una stagione complicata. Saremo io e voi, nessun’altro, faremo rotazioni continue, se non siete d’accordo ditemelo altrimenti ci rimetteremo entrambi’. Ci fu silenzio anche quella volta.”

Cos’è stato a far degenerare il progetto?
“Le troppe voci, le false notizie, forse arriva questo, forse quello, domani firma Angelini, poi Angelucci, poi la notizia dello sbarco americano ha propagato il caos definitivo. La macchina è finita fuori strada e poi si è fermata”

Le lamentele dei giocatori sulla stampa hanno fatto il resto…
“Ci sono state reazioni che andavano punite, calci alle borse, musi lunghi, labiali in diretta tv da sanzionare per dare un esempio non è accaduto e si è fornito il lasciapassare all’anarchia. Non sono un personal trainer, alleno 25 persone”

Dicono che Totti non abbia tollerato lo smacco di Genova con la Samp. In quell’occasione lei lo fece entrare a 4 minuti dalla fine…
“Lo rifarei, era influenzato. Gioca chi è in forma e Totti è un campione che in un minuto può cambiare volto e senso a una partita. Comunque non abbiamo mai litigato. Francesco è la bandiera della Roma e nello spogliatoio è probabilmente molto più solo di quanto non appaia.”

Doni messo da parte. Non l’amava?
“Julio Sergio è un bravissimo portiere”

Pizarro. Con lei non giocava, con Montella è tornato a brillare, una coincidenza?
“David da tempo aveva problemi al ginocchio. Fin dall’estate si era allenato poco e male, non era pronto (ha giocato la Supercoppa a Milano senza allenamento, ndr) più lo difendevo dandogli il tempo di guarire più trovavo insinuazioni continue sui giornali. Siccome non sono un’idiota l’ho preso molte volte da parte: ‘hai dei problemi con me? Ti ho trattato male? Dimmelo in faccia, se ho commesso un torto non ho paura di ammetterlo sono fatto così, non da ieri.’ Risposta: ‘No mister, nessun problema’.

Pizarro la guardava negli occhi?
“No, mai. Che le devo dire? Io sono diverso, per me la sincerità è fondamentale”

Su Borriello.
“Voleva giocare sempre, ma non è che nel Milan fosse costantemente titolare. Lo faccio partire dal 1’ con il Napoli e non vede un pallone, due giorni dopo analizziamo la gara, glielo faccio notare e mi risponde: ‘Ero stanco mister, venivo da tre partite consecutive’. Allora non capisco forse sono tardo io: se sei stanco perché dovrei farti giocare anche la quarta e la quinta partita consecutiva?”

Genova, giorno dell’addio: in tribuna sedeva l’agente Davide Lippi, ospite anche il primo giorno post a Trigoria…
“Non volevano smarrire la continuità”

E lei di Marcello Lippi aveva già parlato…
“Non io, i media. Di solito sono informati…a Torino invece c’erano i fatti, le trame. Mentre ero il tecnico della Juve Lippi e il direttore generale Blanc officiavano la cena della piadina, alcuni giorni dopo l’allegro convivio. Arriva Blanc da me e mi dice: ‘Claudio, dobbiamo assolutamente prendere Cannavaro.’ Mi ribello: ‘Chi scusa? Cannavaro? No signori, io così non ci sto, io sono un uomo libero. Non ho procuratori, ne ho agenti”

Quanto influiscono i procuratori nel calcio?
“Molto, sono la categoria più a contatto con i giornalisti, presidenti e giocatori”

I giornalisti: non tutti l’hanno sostenuta…
“Sui collezionisti di cariche che commentano il calcio in tv preferirei tacere”

Ha timore a far nomi?
“Non scherziamo, dicevo quel che pensavo già a 35 si figuri a 60”

Quindi?
“Io amo lo sport e disprezzo l’avanspettacolo”

Ancora una cosa. Chi l’ha tradita?
“Lasciamo perdere, non è grave. Mi deludono solo quelli che rispetto davvero”

L’ultima gara di Champions con lo Shakhtar siete passati in vantaggio, però Sky ha inquadrato a bordo campo volti non proprio felici…
“Davvero? So che sono stato solo, solissimo. Da Madrid a Londra, da Torino a Roma, sempre una rivoluzione societaria. Me le vado a cercare con il lanternino queste situazioni. Nessun rimpianto, mi rimane un anno e mezzo meraviglioso. Mi ero fatto capire forse fin troppo bene: ‘se non correte tutti, non arriviamo. Con invidia, antipatia, gelosia e cura ossessiva del proprio orticello non faremo strada. Qualcuno sta pensando solo a sé stesso.’ Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire

Visti i litigi in campo?
“Un’infinità. Non aggiungerei altro. L’anno scorso eravamo uniti, poi lo scenario è mutato.“

Qualcuno ha messo in dubbio la preparazione atletica e i carichi di lavoro…
“Era semplicemente avveniristica, ma quando non conosci l’argomento e sproloqui per convenienza, malafede o pigrizia ragionare su cambi di direzione o tecniche anaerobiche è patetico. Capanna, il preparatore atletico, è un luminare, gli hanno attribuito anche il premio di categoria. Le faccio una domanda io adesso: perché la Roma da Taddei a Brighi, passando per Mexes e Riise fino a Perrotta, correvano sempre e solo i soliti? Dopo i 18 anni, anche se è dura, bisogna decidere cosa si vuol diventare da grandi. Sai che penso? Che questa squadra non ha bisogno di altri alibi, deve vincere tirando fuori tutto meno le scuse altrimenti non ne usciranno e il mio gesto si rivelerà del tutto inutile”

Chi le è rimasto nel cuore?
“Tante persone. Se devo fare un nome dico Burdisso. Un giorno parlai con la squadra: ‘Ho una convinzione, si gioca bene in base a come ci si allena’, e lui pronto: ‘No mister, si gioca come si vive’. Profondo, bellissimo, Burdisso non si nasconde, ti guarda negli occhi sempre”

[MrVaridoianis]

Gliene ho dette tante, e tecnicamente non mi è mai piaciuto..

Ma umanamente e come persona, l'ho sempre stimato e continuerò a farlo. Uno dei pochissimi che dinnanzi alle telecamere dice quello che pensa, e uno dei pochissimi che fa quello che ritiene giusto, a prescindere da quello che gli gravita attorno e senza farsi influenzare.