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da adrian28scbr » 10.07.12 - 12:27
Dodò: 'La Roma può lottare per il titolo'
Ti aspettavi la Roma dopo questo infortunio?
Si ho avuto diverse offerte da diverse squadre durante la riabilitazione, ma la Roma mi ha seguito prima durante e dopo il processo con grande interesse. Questo è stato decisivo per la mia scelta. E' una squadra che ha seguito la mia evoluzione, sia nei settori giovanili che nel Brasileirao.
Come procede il programma di recupero e potenziamento? Quando pensi di potere tornare col gruppo?
Per il momento procede abbastanza bene. E' chiaro che mi manca un po' di forza fisica e muscolare, per questo mi sto allenando mattina, pomeriggio e sera per rientrare il prima possibile. Sto correndo e sto facendo un lavoro fisico più leggero per poi potermi integrare algruppo.
La Roma crede molto in te. Senti questa responsabilità?
La sento è normale. Ma è anche vero che sono giò abbastanza abituato, giocavo in un club importante e sostituivo Roberto Carlos. Sono abituato alle pressioni.
Puoi spiegarci le tue caratteristiche? Il numero 27 ha qualche ragione particolare?
Costruisco il gioco da dietro con la mia tecnica e la mia velocità. Il 27 è un numero molto importante per ragioni personali: lo usavo in Brasile e mi ha sempre portato molta fortuna.
Ti senti pronto per fare il titolare alla Roma? Cosa conosci del campionato italiano?
Titolare, riserva... La preparazione è appena iniziata e ancora non lavoro col ruppo. Queste decisioni spetteranno al mister, di partita in partita. Quest'anno vedo una Roma forte con buone possibilità per lottare per il vertice: per il titolo e soprattutto per la zona Champions.
Hai sempre giocato col 4-4-2. Come pensi di trovarti con il 4-3-3 zemaniano? Che idea ti sei fatto del mister?
Beh questo lo capiremo con i primi allenamenti, capirò cosa vuole il mister. Ho giocato anche con il 3-5-2 e con il 4-3-3 con la Nazionale brasiliana. E' un modulo che conosco. Zeman? Sono pochi giorni... Il bello del ritiro è che si convive 24 ore su 24 e ci si conosce, ma col mister ho fatto solo lavoro fisico. In Brasile tutti lo conoscono come una persona molto seria e molto onesta, che cercherà di fare esprimere la squadra e le individualità al meglio.
Quando ci sono stati i primi contatti con la Roma? C'è un giocatore a cui ti ispiri?
E' iniziata da lontano: ho avuto il tempo per prepararmi psicologicamente al fatto che sarei arrivato in Italia. Il mio idolo? Direi sicuramente Totti, uno dei giocatori più conosciuti in Brasile, dove sono molto apprezzati i giocatori con qualità tecniche come il capitano giallorosso.
Si dice che ti ispiri molto a Roberto Carlos. Sei stato compagno di Castan, che presto si unirà a voi. Un giudizio sul difensore?
Roberto Carlos è sicuramente un modello: è una persona fantastica che mi ha sempre aiutato in allenamento, trasmettendomi la sua esperienza, dentro e fuori dal campo. Probabilmente è stato il migliore terzino sinistro della storia, non serve che ne parli io. Castan? E' un giocatore molto forte, molto rapido che sicuramente aiuterà la Roma a fare bene in campionato.
Esiste già una presunta data per vedere Dodò in campo? Potremo vederlo durante la tournèe americana?
No non c'è ancora una data definita, anche perché spetterà al mister decidere se impiegarmi o meno. Sto lavorando al massimo per tornare a disposizione il prima possibile e spero do potere rientrare a breve.
Ma questo recupero a che percentuale è?
Risponde Elena Turra: Non esistono percentuali, vi terremo aggiornati.
Prima dell'interessamento della Roma avevi seguito il campionato italiano? C'è qualche giocatore al di fuori dei giallorossi che ti ha colpito?
Il campionato italiano è abbastanza trasmesso in Brasile. E' molto seguito e anche io ho visto diverse partite di grandi squadre. Grandi giocatori? Penso a due brasiliano come Pato o Thiago Silva, ma non starò a fare l'elenco di grandi giocatori che giocano in Italia. Durante l'ultimo Europeo ne abbiamo visti tanti in azione.