GLI ULTIMI 2O GIORNI DEI SENSI
Inviato: 30.12.08 - 12:10
Venti giorni alla fine del 2008. Venti giorni, forse gli ultimi della famiglia Sensi alla guida dell'as Roma. Un destino che pare segnato. Centotrenta milioni di euro da depositare, tutti insieme, senza proroghe o sconti, nelle casse di Unicredit. Una missione quasi impossibile. Anzi, secondo le indiscrezioni che arrivano dagli ambiti finanziari, la strada verso la successione dei vertici di Trigoria pare sia già tracciata.
I SUCCESSORI - La Banca, nonostante la scadenza ravvicinata, è ancora in attesa di assicurazioni formali dal gruppo Italpetroli per la restituzione della prima tranche di debito e avrebbe già trovato il successore, anzi, i successori, alla proprietà della società giallorossa. I soldi (tanti) dovrebbero arrivare dai petrolieri di Tamoil e dai cosiddetti fondi sovrani, la tanto acclamata romanità, l'attaccamento alla storia, ai colori e... alla maglia sarebbe garantita dall'Imprenditore romano (Gruppo Di Mario) scelto proprio da Unicredit e che andrebbe ad affiancare la carrozzata in arrivo dalla Libia. Anche le ultime riserve dell' Imprenditore (la costruzione del nuovo stadio) sono state confortate anche dalle rassicurazioni del Sindaco Alemanno (a gennaio verranno presentati i progetti di Roma e Lazio).
SACRO E PROFANO - Unicredit dunque avrebbe messo ogni tassello a suo posto unendo sacro (soldi) e profano (romanità). Anche la famiglia Sensi pare "rassegnata" a passare la mano. Dovevano trovare, entro il 31 dicembre, 130 milioni di euro e, a quanto sembra, non ci sono (ancora) riusciti. Mancano venti giorni poi Unicredit potrà guidare autonomamente le trattative. Naturalmente ci aspettiamo nuovi comunicati di smentita da parte di Italpetroli su qualsiasi tipo di trattativa di cessione dell'as Roma. Giusto, la trattativa, dal 31 dicembre la farà (o la stà già facendo) direttamente Unicredit. La strada dunque è (a meno di un miracolo) scritta (da tempo)... Come quelle che potrebbero portare a Trigoria già a gennaio due campioni dalla Germania (Bayern Monaco) e dalla Spagna (Siviglia).
(fonte: romatiamo.net)
La notizia è di un paio di settimane fa e la fonte non è lasiciliaweb.it. Ma ovviamente i media nazionali, non essendo fatti catanesi, non ne hanno parlato.
I SUCCESSORI - La Banca, nonostante la scadenza ravvicinata, è ancora in attesa di assicurazioni formali dal gruppo Italpetroli per la restituzione della prima tranche di debito e avrebbe già trovato il successore, anzi, i successori, alla proprietà della società giallorossa. I soldi (tanti) dovrebbero arrivare dai petrolieri di Tamoil e dai cosiddetti fondi sovrani, la tanto acclamata romanità, l'attaccamento alla storia, ai colori e... alla maglia sarebbe garantita dall'Imprenditore romano (Gruppo Di Mario) scelto proprio da Unicredit e che andrebbe ad affiancare la carrozzata in arrivo dalla Libia. Anche le ultime riserve dell' Imprenditore (la costruzione del nuovo stadio) sono state confortate anche dalle rassicurazioni del Sindaco Alemanno (a gennaio verranno presentati i progetti di Roma e Lazio).
SACRO E PROFANO - Unicredit dunque avrebbe messo ogni tassello a suo posto unendo sacro (soldi) e profano (romanità). Anche la famiglia Sensi pare "rassegnata" a passare la mano. Dovevano trovare, entro il 31 dicembre, 130 milioni di euro e, a quanto sembra, non ci sono (ancora) riusciti. Mancano venti giorni poi Unicredit potrà guidare autonomamente le trattative. Naturalmente ci aspettiamo nuovi comunicati di smentita da parte di Italpetroli su qualsiasi tipo di trattativa di cessione dell'as Roma. Giusto, la trattativa, dal 31 dicembre la farà (o la stà già facendo) direttamente Unicredit. La strada dunque è (a meno di un miracolo) scritta (da tempo)... Come quelle che potrebbero portare a Trigoria già a gennaio due campioni dalla Germania (Bayern Monaco) e dalla Spagna (Siviglia).
(fonte: romatiamo.net)
La notizia è di un paio di settimane fa e la fonte non è lasiciliaweb.it. Ma ovviamente i media nazionali, non essendo fatti catanesi, non ne hanno parlato.