Perrotta, Tonetto e Panucci out
23 maggio 2009 - Caldo torrido a Trigoria durante la rifinitura in vista della sfida col Milan. Juan ha lavorato regolarmente in gruppo, anche se si è fermato qualche minuto prima della fine per un indolenzimento. Lavoro a parte per Perrotta, che non è stato convocato. Tonetto, che oggi ha svolto differenziato, non sarà a disposizione. Out pure Panucci, che anche oggi ha preferito allenarsi in palestra. Ancora problemi per Baptista. L'attaccante giallorosso ha accusato un fastidio muscolare alla coscia sinistra. Dopo il consueto riscaldamento, la squadra ha provato alcuni schemi offensivi. A seguire partitella. Rossi: Artur, Cassetti, Mexes, Loria, Taddei, Brighi, Pizarro, Menez, Montella. Verdi: Bertagnoli, Motta, Juan, Diamoutene, Riise, De Rossi, Filipe, Totti, Vucinic.
Ecco i convocati di Mister Spalletti per la gara di domani con il Milan:
4 - JUAN
5 - PHILIPPE MEXES
7 - DAVID PIZARRO
9 - MIRKO VUCINIC
10 - FRANCESCO TOTTI
11 - RODRIGO TADDEI
12 - PIETRO PIPOLO
13 - MARCO MOTTA
14 - FILIPE
15 - SIMONE LORIA
17 - JOHN ARNE RIISE
19 - JULIO BAPTISTA
21 - SOULEYMANE DIAMOUTENE
23 - VINCENZO MONTELLA
24 - JEREMY MENEZ
25 - GUILHERME DE MORAIS GUSMAO ARTUR
27 - JULIO SERGIO BERTAGNOLI
33 - MATTEO BRIGHI
77 - MARCO CASSETTI
Indisponibili: Doni, Cicinho, Aquilani, Panucci, Tonetto, Perrotta.
Squalificati: De Rossi
Conferenza Stampa di Spalletti :
Luciano Spalletti, nella conferenza stampa alla vigilia del decisivo match di domani contro il Milan, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club giallorosso:
Che partita si aspetta domani? Sarà anche l’addio al calcio di Maldini.
Mi mette malinconia che Maldini lasci il calcio perché è un esempio per lo sport, per come l’ha praticato. Sarebbe bello che giocatori come lui non smettessero mai di evidenziare i modi di affrontare le vittorie, di gestirle. Mi verrebbe voglia di augurargli di vincere anche le cose che non ha vinto per come si è comportato sempre, in campo e fuori. Quella di domani sarà una partita di grandissimo livello, per il risultato e per l’importanza delle squadre. Nutro fiducia, dobbiamo andar lì intenzionati a fare il risultato.
Le condizioni di Baptista?
Ha preso una botta sopra il ginocchio, ha un ematoma, sente dolore, valuteremo domani.
Sarà possibile rivedere Juan in campo domani?
Bisognerà vedere domani, ha finito prima l'allenamento perché stava caricando il muscolo a rischio. Se se la sentirà, giocherà.
Ieri Mourinho ha detto che al 99% rimarrà all’Inter. La sua di percentuale di permanenza a Roma?
Ho già parlato precedentemente di questo argomento.
Sarebbe più invogliato a restare se arrivasse un nuovo proprietario con un progetto importante?
La famiglia Sensi mi ha dato molto, ho avuto sempre un buonissimo rapporto; non entro in merito alle situazioni societarie.
Le sono arrivati i complimenti di Ferguson?
Sì, è un grande allenatore, è attento anche ai rapporti personali. Si impara tanto da allenatori come lui, può insegnare a tutti. Mi piacerebbe ritrovarlo da avversario.
Domani sarà l’addio a S. Siro di Ancelotti. Si aspettava che andasse al Chelsea?
Chi fa il mio lavoro deve essere pronto a cambiare squadra. Comunque lui non l’ha ancora dato per ufficiale. Gli auguro il meglio possibile. È un grande allenatore e una grande persona e, grazie a Bruno Conti, anche un grande amico.
E’ ipotizzabile schierare insieme Menez, Totti e Vucinic?
Bisogna vedere le loro condizioni, e pensare anche alle possibili soluzioni a partita in corso. La formazione la faccio sempre il giorno della partita, aspettiamo domani.
Non le dispiacerebbe andare via e lasciare i frutti della sua semina a qualcun altro?
La Roma è ad alti livelli. La differenza tra la Roma e la Lazio ad esempio è un calcio di rigore; questi particolari fanno la differenza. La Roma è cresciuta e si può confrontare con ogni club, come ha già fatto, a volte vincendo e altre perdendo. La squadra è forte, i nostri sostenitori lo sanno, loro sono importanti e colgo l’occasione per ringraziarli per lo striscione apparso allo stadio sabato scorso .
Teme più il Palermo o l’Udinese?
Siamo avanti ad entrambe, possiamo giocarcela, con la convinzione della nostra forza, e con la determinazione.
Cosa ha influito di più sulla stagione, il rigore sbagliato in Supercoppa o quello in Champions League?
Entrambi, un risultato può condizionare il proseguio della stagione.
Come pensa di imbrigliare gli attaccanti del Milan?
I nostri calciatori li conoscono bene, bisogna alzare bene la linea difensiva, non far prendere velocità a Pato perché può creare problemi, non dare spazio a Kakà che può svariare da destra a sinistra.
E’ una finale giusta quella di Champions?
Anche il Chelsea l’avrebbe meritata, secondo me. E vederla in finale avrebbe accresciuto anche il nostro valore, visto che gli abbiamo fatto tre gol…Sarà un grande spettacolo, un grande evento per la nostra città che è un simbolo nel mondo; bisogna farsi trovare pronti a vivere questi eventi, anche per mandare un segnale al modo dello sport.