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(ANSA)-ROMA, 9 AGO- ''Non so quando firmero' il rinnovo, ma intanto sono felice e questo e' quello che conta''. Tornato alla Roma dopo il prestito al Villarreal, il brasiliano Cicinho ha scoperto di essere una pedina importante nello scacchiere di Luis Enrique e ora spera di restare a lungo nella Capitale.

''Quando firmo il rinnovo? Non lo so, il mio procuratore ne sta parlando -ha detto ai microfoni di Sky Sport- Non ho mai parlato con Sabatini, ma lo ha fatto il mio procuratore. Io sto lavorando bene e sono felice''.

mogol83 ha scritto:Cos'ha e per quando è previsto il rientro?
L'infortunio ne può pregiudicare la titolarità?

mogol83 ha scritto:Cos'ha e per quando è previsto il rientro?
L'infortunio ne può pregiudicare la titolarità?

Secondo quanto riportato dal portale spagnolo fichajes.com il terzino brasiliano Cicinho starebbe trattando con la Roma la rescissione del contratto. Il giocatore, impiegato solo due volte da Luis Enrique in questa stagione, vorrebbe avere a disposizione il cartellino per potersi accasare dove meglio crede già nel mercato di gennaio.

Il difensore della Roma, Cicinho ha parlato al sito brasiliano Globoesporte. Ecco quanto riportato da Vocegiallorossa.it: "E 'vero che voglio lasciare Roma. Non ho ancora avuto un confronto con la società perché aspetto le prossime due partite e la fine dell'anno per parlarne. Non so se sia il momento di tornare in Brasile ma ci sono molte cose che non vanno bene.
Mi è stato riferito dell'interesse di Flamengo e Corinthians ma il mio agente non ne sa nulla".

Intervista choc di Cicinho a Pradopolis, nel corso della trasmissione televisiva "Esporte Fantastico". Il difensore brasiliano, col contratto in scadenza con la Roma: "Andavo a Trigoria, mi allenavo ma sapevo che la domenica non avrei giocato. E allora quando arrivavo a casa bevevo molto e fumavo. A casa avevo casse di birra e altri tipi di alcool, bevevo da solo o insieme a falsi amici. Mi piaceva andare in discoteca, bevevo e non riuscivo a fermarmi. Non ho preso la droga solo perché sapevo che c'erano i controlli antidoping, altrimenti l'avrei fatto. L'alcool è la peggior droga che esiste al mondo. Ho pensato di lasciare il calcio, stavo a pezzi. Quando la Roma mi ha dato in prestito al San Paolo volevo lasciare tutto ed ho mancato di rispetto anche al Club che mi ha fatto conoscere al mondo del calcio. Mi ha salvato mia moglie. Ora voglio continuare a giocare. Non sarà più nella Roma, ma il mio agente sta vedendo se in Brasile o ancora in Europa, dove io e mia moglie vorremmo continuare".

AMMAZZALORSO ha scritto:

Intervista choc di Cicinho a Pradopolis, nel corso della trasmissione televisiva "Esporte Fantastico". Il difensore brasiliano, col contratto in scadenza con la Roma: "Andavo a Trigoria, mi allenavo ma sapevo che la domenica non avrei giocato. E allora quando arrivavo a casa bevevo molto e fumavo. A casa avevo casse di birra e altri tipi di alcool, bevevo da solo o insieme a falsi amici. Mi piaceva andare in discoteca, bevevo e non riuscivo a fermarmi. Non ho preso la droga solo perché sapevo che c'erano i controlli antidoping, altrimenti l'avrei fatto. L'alcool è la peggior droga che esiste al mondo. Ho pensato di lasciare il calcio, stavo a pezzi. Quando la Roma mi ha dato in prestito al San Paolo volevo lasciare tutto ed ho mancato di rispetto anche al Club che mi ha fatto conoscere al mondo del calcio. Mi ha salvato mia moglie. Ora voglio continuare a giocare. Non sarà più nella Roma, ma il mio agente sta vedendo se in Brasile o ancora in Europa, dove io e mia moglie vorremmo continuare".

JerryMaguire ha scritto:E poi vorrei sapere se beveva perché non giocava o non giocava perché beveva...

Difatti...
Ma che ce frega ma che c'emporta