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PRIMAVERA TIM CUP. Roma-Juventus 0-0. Le pagelle. Verre il migliore. Sorpresa Liviero.

ROMA-JUVENTUS 0-0. La Roma di Alberto De Rossi pareggia per 0 a 0, ma in virtù del 2 a 1 conquistato all’andata conquista la sua quarta Coppa Italia Primavera. Gara contratta, ma i giallorossi non hanno mai rischiato veramente di prendere gol.

Davide Garofalo

PIGLIACELLI 6: regala qualche brivido di troppo nelle uscite basse, molto bene quando deve usare i piedi. Non è la notte più tranquilla che lui abbia vissuto, la Juventus lo impensierisce e non poco. Per fortuna i tiri dei bianconeri escono spesso fuori seppur di poco.

SABELLI 6.5: soffre le folate offensive di De Silvestro, resta spesso sulle sue perché davanti ha un cliente scomodo. Preferisce difendere invece di affondare il colpo. Soldatino diligente.

NEGO 6: distratto in un paio di occasioni, avrebbero potuto costare caro. La fase difensiva non è la sua peculiarità e si vede. Quando c’è da spingere migliora nettamente.

ORCHI 6.5: dalle sue parti gli uomini di Baroni non bucano mai, si permette anche il lusso di impostare, spesso e volentieri. Si becca un giallo per un fallo su Liviero.

BARBA 7: quando entra Libertazzi ha il suo bel da fare, ma è bravo a disinnescarlo. O con il fisico, o intervenendo in anticipo raramente gli attaccanti ospiti riescono a beffarlo.

VIVIANI 6: si limita a svolgere il compitino senza regalare particolari acuti. Pericolosissimo da calcio piazzato, le punizioni sono per lui quasi rigori.

POLITANO 6: nella prima frazione gli viene annullato un gol regolare, sarebbe potuta essere la rete della certezza perla Roma. Per il resto si vede poco, si perde un po’isolato lì a destra. (Dal 70’FREDIANI 6: dà il suo apporto alla gara).

VERRE 7: cresce in maniera esponenziale alla distanza. Nel primo tempo non si fa molto vedere, nella ripresa prende per mano la squadra e a beneficiarne sono tutti i compagni.

TALLO 6.5: viene ammonito ad inizio gara per un tocco di mano, l’ammonizione non lo condiziona. Fa a sportellate con tutti, alle volte troppo solo in avanti, decide di sobbarcarsi il peso dell’intero attacco sulle sue spalle. Atlante.

CICIRETTI 6.5: ci prova spesso e volentieri dalla distanza, tiri mai banali che mettono in difficoltà la difesa della Juventus. È bravo ad infilarsi tra le linee nemiche. Illumina, anche se a tratti, la scena. (Dal 55’CITTADINO 6.5: meno rifinitore di Ciciretti, ma più muscoli e grinta a servizio della Roma Primavera).

PISCITELLA 6: fa l’assist per il gol annullato a Politano, quello è l’unico lampo della sua partita. Poteva e doveva fare qual cosina in più. (Dall’81’ LEONARDI 6: entra in gara con il giusto piglio, con la voglia di far bene).

A. DE ROSSI 7: dopo lo scudetto dello scorso anno, in questa stagione porta a casa la Coppa Italia, si vendica dopo la sconfitta del Viareggio. È il condottiero della Primavera giallorossa.

ARBITRO

DE BENEDICTIS di Bari 6.5: sfida corretta, è bravo a non farsela mai scappare di mano.

JUVENTUS

IL TOP LIVIERO: esterno di difesa veramente molto interessante, non molla fino al 90’.

IL FLOP BOUY: era molto atteso, ma ha deluso parecchio.

PRIMAVERA TIM CUP. A. De Rossi:”In queste settimane abbiamo raggiunto un livello di calcio mai visto”.

Una grande vittoria da parte della Roma…

“Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di incredibile negli ultimi dodici mesi, dispiace per quanto successo l’anno scorso con la Fiorentina, ma siamo riusciti a portare a casa questo trofeo e siamo felici che sia arrivato quest’anno. Per noi non è stata una vendetta nei confronti della Juve, siamo soltanto felicissimi di aver portato a casa questa coppa”.

Dove ha vinto la Roma?

“Nei primi venti minuti della finale del Torneo di Viareggio, abbiamo dato il peggio di noi stessi, è andata molto male in Toscana, ma da quel momento siamo stati bravi a ricominciare e a ripartire. La finale del Viareggio è stata una sconfitta particolare, abbiamo sbagliato l’approccio a quella partita, ma da quella sfida i ragazzi hanno ricominciato a crederci e ho visto prestazioni veramente di livello in queste ultime gare, forse un livello mai raggiunto”.

C’è stato un momento in cui ha pensato di farsi sfuggire questa coppa?

“Ho visto la squadra che è andata molto bene, i miei ragazzi davano sempre la sensazione di poter portare in porto la partita. Una compattezza in difesa mai vista. Voglio fare i complimenti a tutto il pacchetto arretrato. Da Sabelli a Nego passando anche dai centrali di difesa”.

La panchina nella gara d’andata, può aver fatto bene a Sabelli?

“Sabelli è un bravo giocatore anche se alle volte si perde, sono stato molto contento di vederlo in campo così oggi. Forse il migliore. In passato abbiamo avuto degli scontri, ma erano sempre mirati alla formazione del ragazzo. Un giocatore che ha sempre giocato sotto età in tutti le categorie giovanili, anche se a volte non gioca ai livelli a cui siamo abituati”.

IL MESSAGGERO. La “cantera” giallorossa una manna per Luis

Il futuro, la Roma, ce l’ha già in casa. La cantera della squadra giallorossa è estremamente valida. Ieri sera i giovani di Alberto De Rossi hanno trionfato in Coppa Italia, prendendosi una bella rivincita contro la Juventus. Dopo il 2-1 di Torino, lo 0-0 dell’Olimpico consegna la coppa nelle mani di capitan Viviani, che già più d’una volta s’è visto in prima squadra. Il progetto? La cantera? Come sottolinea ‘Il Messaggero’, sono parole di moda nel dizionario vigente del calcio romanista, ma il concetto non è nuovo: è Primavera. Amelia; Rosi, Bovo, Lanzaro; Pepe, De Rossi, Greco, Aquilani; Totti, Okaka, Cerci: è il 3-4-3 che dà spettacolo, chi più chi meno, ma tutti in serie A. Oggi cambiano gli interpreti ma il risultato è sempre lo stesso. Il vivaio giallorosso rimane tra i più validi d’Italia. Li applaudono e tifano dalla Tevere piena (lì si sono trasferiti anche quelli della Sud, chiusa: qualche coro inappropriato). In questa squadra che già da piccola si fa notare e amare, sui 18 in campo ieri sera 12 lo sono, sei titolari da subito e sei in panchina, contro i sei stranieri della Juve al fischio d’inizio

LA PRIMAVERA GIALLOROSSA SI PRENDE ANCHE LA SUPERCOPPA

IL TEMPO (E.Menghi) - I baby giallorossi imitano i campioni della Prima Squadra e, a distanza di tre giorni, l'Inter viene di nuovo sconfitta. La differenza? In questo caso in palio c'era una coppa, la Supercoppa Primavera. La Roma di Alberto De Rossi batte i nerazzurri 2-1 e può, finalmente, alzare il trofeo. Allo stadio comunale «Carlo Speroni» di Busto Arsizio, i giallorossi ci mettono 4 minuti a colpire i campioni d'Italia: Frediani si inserisce in velocità sulla fascia destra, dribbla il difensore nerazzurro e col destro pennella per Bumba, il romeno scovato da Sabatini che con una zuccata mette la palla sul secondo palo. Come sottolinea 'Il Tempo', la Roma gioca palla a terra, mentre l'Inter preferisce lanciare lungo e scavalcare il centrocampo, ma la tattica nerazzurra non produce frutti. Al 37' l'arbitro complica la rimonta della formazione di Bernazzani: M'baje allarga il braccio e colpisce il volto di Frediani a palla lontana e viene punito con un cartellino rosso impietoso. Al 46' Matteo Ricci (sempre più il fulcro del gioco romanista) infila la difesa nerazzurra da centrocampo e illumina Frediani, che appoggia col destro in rete. Nella ripresa la rasoiata di Livaja su punizione dal limite dell'area rimette in gioco l'Inter: Svedkauskas non è esente da colpe, 2-1. Il forcing finale dell'Inter mette in crisi la Roma, ma il primo trofeo stagionale - il quarto dell'era De Rossi - è giallorosso.

LE PAGELLE. Continua il magic-moment di Bumba. Frediani praticamente perfetto

ROMA

SVEDKAUSKAS 6.5: la sua partita inizia praticamente nel secondo tempo: in apertura di ripresa devia bene su Forte, subisce il gol, poi è bravo su Livaja. Per il resto è ordinaria amministrazione.

ROSATO 7: per l'occasione gioca fuori ruolo. Lui che è un centrale di difesa ricopre egregiamente la posizione di laterale destro. Raramente l'Inter sfonda dalle sua parti.

CALABRESI 6.5: è il più giovane in campo, ma non si nota per nulla. Imbriglia bene Garritano e Livaja. I due attaccanti di Bernazzani non riescono quasi mai ad impensierirlo.

CARBONI 6.5: ci mette tutta l'esperienza e la sua grande abnegazione tattica per non sbagliare la partita. Vuole alzare la Supercoppa da capitano: ci riesce.

YAMNAINE 6: forse troppo timido sulla fascia sinistra. Potrebbe e dovrebbe osare di più, in difesa fa bene. In avanti: chi l'ha visto?

CITTADINO 6: non è al massimo della condizione, rispetto alla scorsa stagione deve ancora far vedere tutto il suo valore. La generosità c'è sempre, manca il tempismo perfetto che ha sempre contraddistinto il suo modo di giocare. Esce perché ammonito, De Rossi non vuole rischiare. (Dal 64'MAZZITELLI 6: capisce che c'è da dare una mano e si mette a disposizione della squadra).

LUCCA 6: raramente sbaglia passaggi e appoggi. Alle volte sembra essere un po' avulso dalla manovra. Soffre la muscolarità della mediana nerazzurra.

RICCI M. 6.5: i piedi sono al miele: lo dimostra l'assist al bacio per il gol di Frediani. Le geometrie sono da architetto consumato. E' la mente della squadra. (Dall'81' SOMMA sv: troppo poco per essere giudicato).

FREDIANI 7.5: sicuramente il migliore in campo. Assist per il gol di Bumba. Segna il momentaneo due a zero con un tocco di precisione. Cala nella ripresa, ma aveva già fatto tutto nei primi quarantacinque minuti. (Dal 76'FERRI 6: entra subito in gara).

BUMBA 7: Pronti-via ed è già gol. Prende la porta di testa, di piede dimostra di saperci fare. Dopo il gol con la Reggina segna anche in Supercoppa. È il suo magic moment.

FERRANTE 6: battaglia con Pasa e Donkor, non gli arrivano molti palloni giocabili, ci mette il fisico per cercare di aprire gli spazi, buoni per far inserire i suoi compagni.

INTER

IL TOP LIVAJA: il suo gol tiene in apprensione la Roma per tutto il secondo tempo.

IL FLOP M'BAYE: l'espulsione è a dir poco ingenua.


Fonte: Romanews.eu

Ho letto su FB che Bumba è un fenomeno.

Hanno cambiato completamente squadra quest'anno quelli della Roma,ergo bisognerà documentarsi

Comunque quella dell'anno scorso era una grande squadra,5-6 giocatori saranno sicuramente in serie A nei prossimi anni,Alberto De Rossi è sicuramente il miglior allenatore a livello giovanile,un mago coi giovani

di giorno e sera.. forza Roma primavera !
grandi ragazzi !