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RUMePERA ha scritto:In bocca al lupo Ciro, spero sia la volta buona!
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emerge che più di 3 tifosi blucerchiati su 4 approvano la scelta di Ciro a loro tecnico. Eccone un fulgido rappresentante:HappySall1 ha scritto:il restante 5,7% per nulla fiducioso.
), mi aspettavo grande delusione invece scopro che molti sono addirittura entusiasti, senza contare la delusione per avere visto la società trattare Iachini in quel modo
Arrivato all'ombra della Lanterna nell staff di Ciro Ferrara in qualità di preparatore dei portieri. Parliamo di Antonio Chimenti che, in esclusiva per Samp Tv, ha parlato del suo approdo in blucerchiato:
"Si parte cercando di preparare bene questa stagione, cercheremo di impegnarci già da subito perchè questo diciamo che è un periodo importante dove si formano le basi per poi far bene in campionato. Questi ragazzi sono molto interessanti, cercherò di mettere loro disposizione la mia esperienza sperando di dare qualcosa di buono.
Questa sicuramente è una grande piazza, un'ottima società e quindi penso ci siano tutte le basi per fare qualcosa di buono. Lo stadio 'Ferraris'? Si hanno delle sensazioni molto forti. C'è il pubblico molto vicino e il tifo si sente molto bene ed entrare a giocare al 'Ferraris' non era mai facile".
Seconda conferenza stampa in blucerchiato per il neo-tecnico Ciro Ferrara dal ritiro di Bardonecchia. Nell'incontro con i media presenti al campo d'allenamento, l'ex Ct dell'Under 21 ha commentato il grande entusiasmo e l'aria di festa che si respira nell'ambiente doriano: "Non posso prendermi i meriti di questa nuova ventata d'entusiasmo perchè questo è un lavoro figlio di quella che è stata la promozione che evidentemente non riguarda Ferrara".
Tutto l'affetto manifestato dai tifosi, verrà ripagato con sudore e abnegazione: "E' evidente che cercheremo di regalare delle soddisfazioni ai nostri tifosi che lo meritano, che hanno vissuto un'annata difficile, che sono consapevoli di essere ritornati nella massima categoria. Questa è una tifoseria che ho sempre visto da avversario ma che ho sempre stimato per la correttezza nei comportamenti e di incitare sempre la propria squadra. E' evidente che poi i risultati faranno il resto".
Il mercato estivo fa sì che la rosa blucerchiata sia ancora un' incognita tra nuovi arrivi e possibili partenti: "Il mercato è ancora aperto ed è ancora molto lungo. Non è un problema soltanto della Samp, è un discorso che riguarda tutte le società e tutti gli allenatori che preferirebbero che il mercato non fosse portato così tanto per le lunghe. Il mercato è in fermento - aggiunge Ferrara -, il nostro direttore e la società si sta muovendo in questo senso e anche in maniera veloce, già ha portato a segno qualche colpo, qualche colpo anche importante. E non è detto nel prossimo futuro non possa esserci qualche altra sorpresa.
Che gruppo ho trovato all'inizio di questa esperienza? In questi tre giorni ho trovato una grandissima disponibilità. Il ritiro non era ancora cominciato e ci siamo ritrovati a Bogliasco, abbiamo fatto già quattro allenamenti. Ho notato già una grandissima cultura del lavoro e questo è un punto di partenza importante. Per adesso sono molto contento".
Senza dubbio la Samp si trova nella condizione di neopromossa "anomala" per il blasone che la circonda e per i giocatori che compongono la sua rosa. Questo fattore però non crea pressione al tecnico blucerchiato: "E' uno stimolo intanto perchè ci fa piacere che le squadre avversarie rispettino comunque una squadra come la Samp per quella che è la storia della Samp.
La Serie A è la casa della Sampdoria - continua Ciro Ferrara -. Noi dovremo essere bravi, anche gli stessi tifosi, a capire che però che ci arriviamo attraverso un percorso che è stato un percorso di un anno difficile, sofferto, entusiasmante nella seconda parte della stagione, e quindi cercheremo di mantenere questa categoria con tutte le nostre forze senza porci degli obiettivi. Vogliamo essere in grado di proporre un calcio che possa divertire i nostri tifosi, sapendo che ci saranno partite in cui ci sarà molto da soffrire".
La Samp è una delle squadre con l'età media più bassa. La scelta di affidarne la guida tecnica all'ex Ct dell'Under 21 sembra quindi ragionata. Ferrara però ha dichiarato: "Quando si parla di giovani bisogna fare attenzione, non è che una squadra può essere composta esclusivamente da giovani, ma devono entrarne a fare parte quei giovani che evidentemente lo meritano e soprattutto all'interno di un contesto di squadra che può permettere a quei giovani una crescita graduale. Io credo che la Samp sia una squadra che ha un'età media bassa, e quindi quei giocatori sono giocatori importanti che troveranno il loro spazio e le loro soddisfazioni in questo contesto".
Infine il tecnico blucerchiato ha anticipato che l'intensità degli allenamenti in altura della Samp sarà elevata: "Questo è un periodo di grosso carico. Da domani il carico di lavoro prevede quasi sempre il doppio allenamento anche quando andremo a disputare delle partite, sia mercoledì quando giocheremo contro la rappresentativa, sia sabato. Non credo che questo spaventi i ragazzi più di tanto perchè sono pronti e sanno quello che li aspetta. Nei primi periodi potrà esserci qualcuno che entrerà in condizione un pò prima, ci saranno dei giocatori che invece saranno del tutto imballati ma questo rientra nella norma delle cose. Non ci sono le coppe quindi abbiamo la possibilità durante la stagione di lavorare per tutta la settimana e di fare un certo lavoro, sia dal punto di vista aerobico, sia dal punto di vista di forza. Sviluppare per poter tenere la migliore condizione per tutta la stagione. Ci saranno periodi in cui la condizione potrà non essere eccellente come accade in tutte le squadre, però il periodo iniziale è un periodo di grande sacrificio, di grande lavoro".
I primi giorni di lavoro in montagna cominciano a dare i loro frutti. E' visibilmente soddisfatto mister Ferrara quando raggiunge la sala stampa del Palazzo delle Feste di Bardonecchia per commentare, in presenza dei media accorsi in Alta Val di Susa tra i quali Sampdorianews.net, il successo e soprattutto la prestazione offerta dai suoi contro il Lucento:
Mister ha notato dei progressi rispetto a quanto osservato nella prima amichevole?
"Intanto l'avversario creava qualche difficoltà in più, io sono molto contento, al di là del successo, sono molto contento di questi dieci giorni di lavoro per l'impegno profuso dai ragazzi, per il grande spirito di sacrificio che stanno mettendo in giornate che dal punto di vista fisico e atletico sono dure. E' chiaro che la condizione non è delle migliori ma migliorerà anche perchè abbandoneremo le distanze lunghe, cominceremo a fare delle distanze più brevi, quelle che sono nella normalità per un calciatore. Hanno bisogno di entrare in un'altra fase di ritiro".
E' soddisfatto?
"Ci sono cose su cui dobbiamo migliorare e altre cose che invece ci sono riuscite molto bene. Una delle prerogative di questo tipo di atteggiamento tattico è l'inserimento che sia dell'interno di centrocampo, la nostra prima punta o dell'attaccante esterno in profondità e lo hanno fatto molto bene".
A chi vuole dare una nota di merito per quanto visto in questi primi dieci giorni di lavoro?
"A Sampietro. Per la sua personalità e per il suo modo di stare in campo mi sembra un giocatore che secondo me, nonostante andrà a giocare probabilmente altrove, può essere molto importante per la Sampdoria, per qualità tecniche, per intelligenza tattica e per dinamismo".
Come procede l'ambientamento dei nuovi acquisti?
"De Silvestri e Maxi sono giocatori importanti, due giocatori che abbiamo fortemente voluto e che sicuramente ci saranno utili. Si stanno allenando con molto serietà e soprattutto si stanno inserendo alla grande in un gruppo già ben definito che si conosce molto bene. Quando un nuovo calciatore arriva se riesce a trovare un ambiente sereno che lo mette subito a suo agio glo può facilitare l'inserimento".
Come ha visto Krsticic nel ruolo di attaccante esterno?
"Molto bene.Stamattina avevo parlato con il ragazzo, già in qualche allenamento l'avevo provato in quel ruolo, però mi ha confermato che è un ruolo che ha già fatto nella sua ex squadra. Tra l'altro da un suo assist è venuto uno splendido taglio di Eder con il gol al termine di una bellissima azione per i tempi di gioco che hanno avuto i ragazzi. Ha fatto un ottimo lavoro".
Mister lei continuerà a lavorare sul 4-3-3?
"Per le caratteristiche dei nostri centrocampisti è preferibile che noi ci schieriamo con questo tipo di atteggiamento, cioè con tre centrocampisti e quattro difensori. La mia attenzione è di lavorare su questo tipo di atteggiamento tattico, ma non ho i paraocchi e bisognerà vedere anche sul mercato quali saranno i giocatori che avranno questo tipo di caratteristiche. Noi abbiamo secondo me dei giocatori in grado di fare questo tipo di gioco, ma sappiamo di avere dei giocatori che possono farci cambiare l'opzione numero uno, perchè l'hanno fatto l'anno scorso".
