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HappySall1 ha scritto:Finora i dati confermano la tua teoria. Vedremo se quest'anno con un po' di esperienza in più, e amgari con una squadra migliore del Brescia, riuscirà a distinguersi meglio.

Protagonista l'anno scorso dell'incredibile cavalcata che ci ha portato in serie A, Eder Citadin Martins si prepara ad affrontare il massimo campionato con la maglia blucerchiata. Intervistato dai microfoni di Samp Tv l'attaccante brasiliano ha dichiarato:

"Siamo molto contenti di quello che abbiamo fatto l'anno scorso. Abbiamo fatto veramente una cosa straordinaria tutti quanti. Tutti hanno dato il proprio contributo: la società, lo staff e tutti. Siamo contenti che oggi sia tornata a casa e con entusiasmo ripartiamo in questo campionato.

Che serie A mi aspetto? Anche quando ci sono le 'piccole', diciamo, la serie A è sempre difficile, lo sappiamo. Penso che tanti di questo spogliatoio hanno già vissuto queste partite, dobbiamo stare concentrati, lavorare insieme al mister per arrivare ad agosto per essere pronti.

Maxi Lopez? E' arrivato un grande giocatore, lo conosciamo tutti, sappiamo che arriva nel gruppo per dare una grossa mano. Siamo io, Pozzi, Icardi e tanti altri attaccanti che arriveranno, che sono già in rosa, che possono fare tanto bene e per quello sono contento.

Ferrara? Il mister l'ho visto come allenatore della Juve, l'ho seguito con l'Under 21, ma non lo conoscevo di persona e come lavora, ma dall'interviste che ho visto arriva con tanto entusiasmo, lui e il suo staff.

Troverà anche dei ragazzi che lo seguiranno, anche perchè sono ragazzi giovani. Lo spogliatoio, da quando sono arrivato io da gennaio in poi, è veramente spettacolare formato da ragazzi molto bravi e faremo il massimo per seguire quello che dice il mister per riuscire a fare bene".

Due reti in sei minuti, così, in scioltezza, tanto per non perdere il vizio. Con tutti i distinguo del caso e malgrado le sue parole in conferenza, l'attaccante della Sampdoria, Eder Citadin Martins sembra già bello tonico e ispirato.
"Ovviamente un attaccante vuole sempre segnare, ma i gol sono relativi nelle amichevoli. Conta fare bene, provare a mettere in pratica i movimenti che chiede l'allenatore. L'importante è trovare il prima possibile l'intesa con i compagni e prendere dimestichezza col nuovo modulo. Nel 4-3-3 devo migliorare molto, è un modulo che conosco poco. Partire largo però mi piace e mi permette di sfruttare la mia velocità".

State sgobbando parecchio qui a Bardonecchia. Come ti senti sul piano fisico?
"A dire il vero gli allenamenti duri sono iniziati già a Bogliasco. Sto facendo tanta fatica anch'io, soffro molto a fare le distanze lunghe, preferisco distanze più brevi. Però sappiamo che serve mettere nelle gambe anche questo tipo di lavoro. Ieri è stata dura dopo le fatiche del mattino, però ieri abbiamo provato a fare quello che vuole il mister".

Cosa vi ha detto Ferrara al termine della partita?
"Che dobbiamo fare meglio. Eravamo molto stanchi e abbiamo affrontato una squadra non troppo impegnativa, tant'è vero che non abbiamo quasi mai dovuto ripiegare in difesa. Sarà importante lavorare sodo per migliorare e per farsi trovare pronti per le prime gare ufficiali, dal 18 agosto in poi quando scatterà la Coppa Italia".

Come si sta inserendo Maxi López e come ti trovi con lui?
"Penso che Maxi si sia inserito benissimo, come del resto anche De Silvestri. Il nostro spogliatoio è unito e divertente, siamo molto giovani e in questo gruppo è facile inserirsi. Proprio per questo motivo penso che la Samp possa essere competitiva anche in A: quello che abbiamo fatto l'anno scorso non dipende dalla categoria, abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Il mercato però è ancora aperto e chi arriverà ci darà sicuramente una mano a fare ancora meglio".

Le big stanno cedendo i pezzi pregiati e il mercato italiano sembra improntato al risparmio e al rilancio dei giovani. Sorprese in vista in Serie A?
"Penso che sarà un campionato difficile e competitivo: sono rientrate Sampdoria e Torino, quindi credo che la prossima stagione sia tra le più belle degli ultimi anni. Juve, Milan, Inter, Roma sono sempre squadre competitive, nonostante le partenze di alcuni big. A volte per assurdo la A può risultare anche più facile della B, perché le avversarie ti permettono di giocare molto di più il pallone, ma servirà molta attenzione: al primo errore non ti perdonano".

kolao95 ha scritto:Troppo forte per la B, troppo mediocre per la A

paologillo ha scritto:

kolao95 ha scritto:Troppo forte per la B, troppo mediocre per la A

confermo, alcuni giocatori hanno questa dimensione, nessun scandalo

mi auguro di essere smentito quest'anno, eder mi piace

paologillo ha scritto:un altro? Marco Ferrante :)

"Se segno almeno dieci gol, guadagno di più - racconta il brasiliano a Sampdoria.it -. Ma pagherei per andare in doppia cifra. Non smetterò mai di ringraziare i tifosi della Sampdoria. Sono straordinari, sin dal primo giorno mi hanno regalato emozioni uniche".
"Da quando sono in Italia ho sempre giocato seconda punta. Devo adattarmi a questa nuova posizione di attaccante esterno e l'ho detto anche a Ferrara. Ho bisogno di assimilare i movimenti, ma le amichevoli servono proprio per questo".