L'allenatore 2014/15 - MIHAJLOVIC Sinisa

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L'U.C. Sampdoria S.p.a. comunica di aver rinnovato fino al 30 giugno 2015 il rapporto contrattuale con il sig. Sinisa Mihajlovic in qualità di responsabile tecnico della prima squadra.

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Mihajlovic spazza via le voci circolate dopo il cambio al vertice nella proprietà della Samp. E lo fa guarda caso proprio dopo l'incontro con il neo presidente Ferrero: "Sarò ancora l'allenatore della Sampdoria e lo farò con grande soddisfazione. Ho incontrato il presidente Ferrero per la prima volta, mi ha fatto piacere conoscerlo e conoscere i suoi programmi. Non vedo l'ora di ricominciare a lavorare a Bogliasco".

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Se non è il migliore allenatore che abbiamo in Italia poco ci manca, l'anno scorso fece un miracolo con lo stesso organico di Delio Rossi, per molti la crisi era colpa della mancanza di qualità in squadra, ma poi si è visto con Sinisa che il problema era proprio Rossi e che questa squadra di qualità e grinta ne ha da vendere; a gennaio ha rilanciato la carriera di Okaka, che prima per molti era un bidone, ora per gli stessi è un giocatore da Nazionale;
Oggi aveva fuori mezza squadra e nonostante ciò ha piallato 3-1 la Fiorentina. Grande Sinisa!

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Attraverso i microfoni di Mediaset Premium, il tecnico della Sampdoria Siniša Mihajlović ha commentato il pareggio contro il Napoli: "Avremmo meritato la vittoria per come abbiamo giocato, non posso rimproverare nulla ai ragazzi perché hanno seguito le mie indicazioni. Siamo stati puniti da una disattenzione, peccato per il pari ma sono orgoglioso dei ragazzi. Il Napoli è da anni tra le prime in classifica, abbiamo giocato alla pari e in qualche occasione siamo stati superiori. Questa prestazione deve darci la forza per andare avanti. Benitez ha messo in campo tutto il proprio potenziale offensivo per agguantare il pari, c'è mancata un po' di fortuna nel finale di gara per chiudere la gara o tenere il vantaggio fino allo scadere".

Corsa Champions col Genoa? "Noi pensiamo alla nostra classifica, al Genoa penseremo al match di ritorno. L'obiettivo a inizio stagione era quello di stabilirsi nella parte sinistra della classifica, pensiamo a una gara alla volta e poi vedremo dove poter arrivare".

L'esclusione iniziale di Gabbiadini? "E' stata una scelta tecnica, nelle ultime gare non era quello di un tempo. Ci ho parlato, da un calciatore con le sue qualità mi aspetto molto di più. Non è questione di atteggiamento, credo che si tratti di un problema caratteriale. Dovrebbe essere più cattivo e credere di più in sé stesso, stiamo lavorando anche in questo senso. È un ragazzo intelligente, sa di dover migliorare e sono certo che ci riuscirà".

Okaka può diventare anche un grande bomber? "E' importantissimo per noi, fa un grande lavoro. Sa che deve essere più incisivo in zona gol, lavoriamo anche con lui per migliorare le sue qualità. Ha fame e voglia di mettersi in mostra, vuole recuperare tutto il tempo perduto".

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"Stiamo disputando un grandissimo campionato, questa cosa mi fa piacere.
Come rosa abbiamo alcune squadre superiori, ma stanno alle nostre spalle. Col lavoro sodo e con la convinzione nei propri mezzi arrivano i risultati. Sono contento, anche oggi abbiamo disputato una grande gara su un campo molto difficile. Nessuna Samp ha conquistato così tanti punti in un girone, abbiamo perso solo due gare su 19 e sono molto contento".

Con Eto'o e Muriel questa Samp deve credere nel terzo posto? "I nostri obiettivi finali saranno definiti in base alla squadra che avremo. Per ora c'è Muriel che, però, non sarà a disposizione per 30-40 giorni. Di Eto'o non parlo perché non è ancora un nostro giocatore".

Bergessio o Okaka? "Okaka è stato per noi un giocatore fondamentale quando faceva Okaka. Poi, per alcune gare, non ha fatto bene come mi aspettavo e avendo in rosa anche Bergessio sapevo che potevo sfruttare anche lui. Ha saputo aspettare il suo momento e nelle ultime due partita ha fatto molto bene. Questa è anche la forza della nostra rosa, nessuno ha il posto assicurato".

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Il tecnico della Sampdoria Sinisa Mihajlovic ha parlato ai microfoni di Sky Sport del pareggio nel derby partendo dal battibecco finale con Vasco Regini: "Non sono cose che succedono solo nel derby, ma in ogni partita. Quando un giocatore è girato con le spalle verso la porta non si fanno questi falli perché altre volte ci è costato la sconfitta. La gara nel complesso è stata bella ed equilibrata con entrambe le squadre che potevano vincere.
Forse noi abbiamo costruito qualche azione nitida in più, ma alla fine abbiamo rischiato di perdere la sfida quindi va bene così. Sono contento di come ci siamo espressi contro una squadra che stava meglio di noi in questo momento. - continua Mihajlovic parlando di Eto'o – Non si è mai rifiutato di venire in panchina. Sabato ha sentito un dolore alla coscia, ma sembrava recuperato. A poche ore dalla gara il medico ci ha detto che non era in condizione di giocare e allora l'ho mandato in tribuna perché sarebbe stato inutile tenerlo in panchina. Samuel è sempre stato disponibile nei miei confronti e lo vedo voglioso di rifarsi e di dare una mano alla squadra".

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L'allenatore della Sampdoria Sinisa Mihajlovic ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della vittoria contro il Cagliari: "Eto'o? Non voglio parlare dei singoli. Abbiamo fatto un'ottima partita contro una squadra ben messa in campo. Siamo riusciti a sbloccare il risultato e poi siamo stati bravi a chiudere con un gran gol. Sono contento per la squadra e per Eto'o che sta tornando in condizione e ci darà una mano. E' stato un grande campione e in Italia può ancora fare la differenza. Abbiamo avuto un po' di momenti di difficoltà ma adesso abbiamo trovato la giusta quadratura. Abbiamo tante soluzioni a centrocampo e in attacco, oggi abbiamo fatto bene anche se il secondo tempo non mi è piaciuto. non siamo entrati come volevo, ci hanno messo in difficoltà ma siamo stati bravi poi a segnare il raddoppio. Eder mi dà più copertura di Eder, per quello ho incrociato i ruoli.
E' una scelta che si è rivelata giusta. Il tridente di oggi? Gli attaccanti parlano la stessa lingua. Okaka e Bergessio sono titolari come gli altri, di volta in volta deciderò chi far giocare in base al lavoro della settimana e delle caratteristiche. La nostra mentalità è quella di giocare sempre per vincere. Anche io nei cambi voglio mandare questo tipo di messaggio alla squadra. Viviano? Ha avuto un crampo nel primo tempo, ma alla fine mi ha assicurato che poteva giocare e quindi è rimasto in campo. Eto'o? Sono contento per lui come tutti i suoi compagni. Ha avuto un inizio un po' difficile e ci dovevamo capire perchè abbiamo carattere forte. E' stato bravo, ci ha permesso di chiudere la partita, complimenti a lui e a tutta la squadra. Roma? Noi adesso abbiamo 4 partite difficili, con tre trasferte. Speriamo di affrontarle bene, anche per questo era importante vincere oggi. Siamo in grado di poter giocare alla pari con tutti. Muriel starà meglio di settimana in settimana come Eto'o. Il gruppo è splendido, la squadra è giusta e vediamo tra 4 partite dove potremo essere".

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78 i punti di Mihajlovic in 52 partite sulla panchina della Sampdoria, che allena dal 20 novembre 2013: allora la squadra era penultima in A

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Sinisa Mihajlovic, allenatore della Samp, ha parlato ai microfoni della Rai: "Ne primi 30 minuti è stata abbastanza equilibrata, nella ripresa siamo riusciti a sfruttare le ripartenze, l'abbiamo preparata in questa maniera, siamo stati bravi perché non era facile, abbiamo vinto e siamo felici, ci godiamo questa vittoria, se non dovessimo vincere contro l'Inter conterebbe di meno. Eto'o e Muriel? Abbiamo avuto problemi all'inizio, poi quando sono torni in forma siamo riusciti a ritrovare lo spirito giusto.
E' anche stimolante per un allenatore cercare sempre nuove soluzioni, stiamo facendo bene e vogliamo continuare così. E' un ciclo difficile, dopo queste 4 partite capiremo dove possiamo arrivare. Siamo partiti bene, mancano 11 giornate alla fine, ci concentriamo sulla gara con l'Inter, finchè c'è questa voglia possiamo fare ottime cose.
La Roma è più forte di noi, poi la gara in campo dice altre cose, sapevamo che se capitava l'occasione potevamo colpirli e così è stato. Nonostante le difficoltà la Roma può risolverla in qualsiasi momento. Non so se la vittoria è meritata ma sicuramente bella. Eto'o? Ero perplesso solo perché non c'entrava nulla con questa squadra, abbiamo avuto difficoltà finchè non ci siamo capiti per bene poi lui è un esempio per tutti. E' un ragazzo umile e intelligente, finchè sta così fa la differenza".

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Ai microfoni di SKY Sport, Sinisa Mihajlovic ha commentato così la vittoria sull'Inter di Mancini per 1-0: "Abbiamo affrontato l'Inter migliore della stagione, che ci ha messo in grande difficoltà. Siamo stati bravi a difendere e puntuali nelle ripartenze, oltre che un po' fortunati in occasione del gol. Nessuno poteva aspettarsi questo quarto posto, ma credo sia una posizione meritata. Come sempre dico che l'entusiasmo va frenato, dobbiamo rimanere coi piedi per terra, lavorare e soffrire come stiamo facendo. Poi a fine campionato vedremo dove saremo.
Oggi ho visto un grande spirito di gruppo, i ragazzi mi stanno dando la massima disponibilità e si stanno allenando bene, ma non dobbiamo mai dimenticarci da dove siamo partiti un anno e mezzo fa. Futuro al Milan? Hanno affiancato Conte, Montella, Sarri... Mi dispiace per il momento difficile che sta attraversando il mio amico Inzaghi, io resto concentrato sulla mia squadra e penso solo a finire bene la stagione".

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pressing costante su Iachini per il dopo Sinisa...
Il tecnico del Palermo subito dietro Paulo Sousa

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entro lunedì contatto con Donadoni per la panchina

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spunta Walter Zenga tra i candidati per la panchina

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E' terminato pochi minuti fa il vertice fra Maurizio Sarri e Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria. A riferilo è il collega Alfredo Pedullà sul suo profilo Twitter. "Sarri resta un candidato (come Zenga), ma per la Samp si può riaprire la pista Paulo Sousa".