Pensieri e parole sui Granata

[lokomotivA]

Il derby, oltre ad aver lasciato rabbia e rammarico per il modo in cui è maturata la sconfitta, ha colpito il Torino anche a livello di uomini. Moretti e Masiello, infatti, saranno indisponibili per i prossimi incontri. Se il primo era ormai una garanzia per Ventura, che lo considera uno dei suoi uomini migliori a livello di rendimento, anche il secondo si stava ritagliando uno spazio importante nell'economia della squadra, conquistando il posto da titolare e facendo ricredere i moltissimi scettici nei suoi confronti. Moretti si è rotto il menisco e verrà operato nella giornata odierna. I tempi di recupero sono ancora da stimare ma, se i riscontri saranno positivi, il difensore potrà tornare in campo tra un mese circa. Masiello, invece, non potrà giocare per due mesi, saltando di fatto quasi tutto il resto del campionato.

In questa situazione, si aprono nuovi scenari. Ventura studia le alternative per non far pesare le loro assenze con i diretti sostituti: Rodriguez come interno sinistro e Pasquale nel ruolo di terzino. Si tratta di due giocatori che non hanno pienamente convinto in questa stagione, trovando poco spazio. Rodriguez, seppur con poche partite nelle gambe, non è apparso ai livelli alti dell'anno scorso, mentre il giocatore originario di Venaria non è riuscito a sfornare prestazioni all'altezza di quelle mostrate nella sua carriera all'Udinese. I due infortuni possono essere un trampolino per due calciatori in cerca di riscatto e di visibilità.(toro.it)

[Meridiano]

Con tutti questi infortunati pensi che possa avere un calo nelle prossime partite?

[kolao95]

Non credo. Sono squalificati, più che infortunati..

[Meridiano]

Non credo. Sono squalificati, più che infortunati..

speriamo...

[lokomotivA]

Con tutti questi infortunati pensi che possa avere un calo nelle prossime partite?

Penso questo: il Toro è una squadra i cui 9/11 sono imprescindibili e quindi dall'inizio dell'anno hanno rifiatato poco o nulla; il calo per me è inevitabile (guarda anche solo cosa è successo contro samp e bologna). Aggiungo anche il fatto che l'obiettivo di quest'anno è "solo" la parte sinistra della classifica e non l'europa: la salvezza l'abbiamo raggiunta (spero) e quindi non abbiamo più la necessità di fare risultato ad ogni costo; credo che a breve si inizierà a dare spazio a chi ne ha avuto di meno e, perchè no vista la nostra Primavera, fare esordire alcuni giovani

[lokomotivA]

Lo staff medico granata, dopo ulteriori accertamenti, si è pronunciato definitivamente per i tempi di recupero di Masiello e Pasquale: i due terzini sinistri dovranno star fermi per oltre due mesi. Stagione praticamente finita, dunque, per entrambi. Oggi, in Sisport, anche Basha ha lavorato a parte per un lieve affaticamento, ma non preoccupa. Infine Larrondo: l'attaccante ha effettuato esercizi in palestra in attesa dell'ecografia. Domani sono previste due sedute di allenamento. (toro.it)

[HappySall1]

Che

[lokomotivA]

Se contro l'Inter Ventura aveva ricevuto critiche per lo spostamento di Farnerud da centrale di centrocampo a esterno sinistro, lo stesso non si può dire per la scelta che ha fatto per la partita con il Napoli. Infatti, l'adattamento di Maksimovic a destra ha sorpreso un po' tutti, ma in positivo: il serbo ha offerto una prova largamente sufficiente, senza trovarsi spaesato in un ruolo nuovo. E, di fronte, non aveva un cliente come un altro: il belga Mertens, infatti, è una rivelazione del Napoli e spesso è stato devastante e determinante. Non però lunedì sera, quando si è acceso soltanto negli ultimi dieci minuti di partita, tentando appena due conclusioni verso lo specchio della porta di Padelli ben controllate dal portiere granata. Maksimovic a destra, con Darmian a sinistra, può essere, quindi, una delle soluzioni migliori da riproporre da qui fino al termine della stagione, considerando che Masiello e Pasquale rientreranno al massimo per inizio maggio.

La statura e la conformazione fisica del serbo lo rendono un terzino abbastanza atipico, visto la stazza da centrale di difesa, ruolo che aveva interpretato finora, ma anche sulla fascia ha dimostrato di poterci stare benissimo. Non solo in fase difensiva, durante la quale non è quasi mai stato saltato e spesso ha avuto la meglio nell'uno contro uno, ma ha fatto vedere giocate interessanti anche in fase offensiva: qualche buona sgroppata sulla fascia, pur non mettendo in mezzo nessun cross pericoloso, e sovrapposizione all'interno di centrocampo Kurtic.

Anche dalla parte opposta, Darmian non ha mostrato difficoltà, facendo vedere ancora una volta, a Prandelli in primis, che era sugli spalti dell'Olimpico, di essere un giocatore estremamente duttile. Da centrale, da terzino destro, da terzino sinistro, in una difesa a 3, a 4, a 5, il numero 36 granata porta sempre a casa un'ampia suffienza, e sulla fascia mancina ha mostrato di avere una caratteristica ancora inesplorata: il rientro sul destro e il tiro in porta. Soltanto un gran volo di Reina gli ha negato la gioia del gol, ma è stata un'azione degna del miglior D'Ambrosio, che aveva abituato i tifosi a giocate di questo tipo.

Dunque, a meno di nuove emergenze difensive per squalifiche o infortuni, questo nuovo assetto del pacchetto arretrato può essere quello definitivo. E ora che si entra nel periodo determinante del campionato, avere delle certezze da cui partire, con Maksimovic a destra e Darmian a sinistra, è senza dubbio un aspetto positivo. (toro.it)

Povero vesovic...manco se è il solo nel suo ruolo gioca

[lokomotivA]

Siamo collegati dalla Sala Stampa dello Stadio Olimpico di Torino, dove a breve inconterà i media il DS del Torino Gianluca Petrachi.
L'uomo mercato granata parlerà a tutto campo del momento attuale del Toro.

E' arrivato, con un ritardo di quasi mezzora, il DS del Toro. Partono le domande dei giornalisti.

SUD AMERICA - Era un viaggio programmato da tempo, che ho rinviato più volte per vari motivi. Sono andato per valutare dal vivo il lavoro fatto da Zavagno e per vedere dal vivo i giocatori che stiamo seguendo. Ovviamente, per valutare bene un giocatore, non si può affidarsi a riprese televisive ma bisogna andare sul posto.

CERTEZZE E DELUSIONI - Sono partito, a dire il vero, con qualche certezza in più che al ritorno poi non avevo più. Qualche giocatore di quelli che son andato a osservare mi ha deluso, anche dal punto di vista caratteriale. Poi, come spesso accade, parti con l'intento di visualizzare un giocatore e torni dopo aver scoperto altri profili interessanti.

DIFFERENZE CON L'EUROPA - Brasile, Argentina e Uruguay sono tre fucine incredibili di talenti. La più grossa differenza con l'Europa è che gli organigrammi societari non sono stabili: ogni 3-4 anni i presidenti cambiano e non sai bene con chi parlare. Infatti ci sono tanti intermediari con cui bisogna avere a che fare. In ogni caso, da adesso Zavagno si concentrerà in particolare modo sul Brasile: le società anche grazie al Mondiale dispongono di buoni introiti e si possono fare buoni affari sia in entrata che in uscita.

QUELL'INCONTRO CON CARRIZO - Durante il viaggio ho incontrato Amadeo Carrizo, storico portiere della Nazionale argentina negli anni '50 e '60. Quando ha saputo che ero il DS del Toro ha voluto conoscermi e si è commosso ricordando il Grande Torino.

NOMI? - Non ne voglio fare, posso solo dirvi che non è Aguirre ad avermi deluso. Ora proveremo a imbastire delle trattative: spero di riuscire a portare al Toro qualche giocatore interessante.

ARBITRI - Preferisco non parlarne, perché non credo spetti a me espormi. Ha già parlato il Presidente per tutta la società e questo basta.

FILOTTO DI SCONFITTE - La stagione resta positiva. Nell'arco di un campionato ci stanno anche le flessioni di rendimento, anche per semplici motivi fisici. Inoltre credo che alcune di queste sconfitte siano state immeritate. Se col Napoli avessimo vinto, nessun avrebbe potuto dire nulla. Il calcio è questo, non sempre vieni premiato per quello che fai. Ad esempio, ho visto il Parma, che ci sta dieci punti davanti, vincere partite che dal punto di vista della prestazione forse non avrebbe meritato. Credo che l'unica volta che il Toro abbia veramente steccato sia stata la partita col Bologna in casa.

LIVORNO - Domani sarà anche più difficile che col Napoli. Sia per noi che per loro conta solo vincere. Dobbiamo essere bravi e attenti perché loro non ci faranno ragionare. Vogliamo ritornare alla vittoria.

SCIOPERO MARATONA - I tifosi fanno benissimo a protestare in maniera civile. In ogni caso spero che questi dieci minuti passino in fretta perché abbiamo bisogno del calore della Maratona. Domani devono cantare più forte che mai e mi aspetto che al loro ingresso si facciano sentire. Mi spiace che le ultime partite in casa siano state deludenti sotto il profilo del risultato, ma ora dobbiamo cambiare registro anche per loro.(toronews)

[torino4ever]

Basha, intervistato in albania, ha ammesso che ultimamente ci sono stati problemi in società, con ventura che avrebbe voluto provare ad andare in europa, mentre cairo si è opposto

ora comincio a capire le prestazioni oscene contro bologna e samp...

[lokomotivA]

Con la tripletta al Livorno, Ciro Immobile ha messo a segno le reti 3000, 3001 e 3002 della storia granata. Ora prova a diventare capocanniere della A come sette predecessori.

E' la serata del numero tre. Il Torino batte il Livorno per 3-1 riscattandosi finalmente dopo quattro k.o consecutivi, in un periodo che ha visto i granata affrontare Inter, Napoli e Juventus. Non proprio avversari semplicissimi per una squadra che ha comunque dimostrato, e sta dimostrando, di essere tra le sorprese stagionali.

Ciro Immobile, l'eroe. Tre goal per matare il Livorno di Di Carlo, abbattuto sotto i colpi dell'attaccante napoletano. Tre modi di segnare per raggiungere la vetta della classifica marcatori, scavalcando in un colpo, oltre l'infortunato Pepito Rossi, anche i due argentini Higuain e Tevez. Il tutto senza tirare nemmeno un rigore (uno per l'Apache, quattro per il Pipita, cinque per il Viola).

Immobile scava nel libro storico del Torino. Sfoglia le pagine e vi si inserisce. Con la rete nel primo tempo ha segnato il goal numero 3000 per i granata nella massima serie. Dunque ha migliorato lo score con il 3001 e il 3002. Prima di testa, poi dopo una grande azione, dunque con una botta dalla distanza. Repertorio completo.

L'ex Pescara si candida in maniera forte per un posto al Mondiale brasiliano, dicendosi pronto in caso di chiamata da parte di un Prandelli sempre più deciso a portarlo (ma le candidature si moltiplicano, vedi l'apertura a Cassano, la possibilità Totti e via dicendo. Nulla è deciso).

Il bomber di Torre Annunziata è già dentro il tomo granata, ma al primo anno in casa Torino potrebbe eguagliare quanto fattoda sei illustri ex del Toro.

Quello che Heinrich Schönfeld ha fatto nel '24, Libonatti nel '28, Rossetti nel '29, Gabetto nel '46, Mazzola nel '47, Pulici nel '73, '76 e 76' e infine Graziani nel '77. Ovvero laurearsi capocannoniere della Serie A indossando la maglia granata.

Sogno, obiettivo, desiderio. Si mischia nella tavolozza granata. Più un pizzico di azzurro. A ventiquattro anni Ciro Immobile pò avere tutto, Nazionale, titolo di capocannoniere. Oppure niente. Ma nei prossimi anni sarà comunque uno dei maximi rappresentanti dei bomber italiani. (goal.com)

[lokomotivA]

Buone notizie dall'infermia granata all'indomani della vittoria sul Livorno: Alexander Farnerud questa mattina è tornato ad allenarsi regolarmente con i propri compagni, segnale questo che il problema fisico che lo aveva costretto a saltare la partita contro la formazione amaranto è ormai alle spalle.
Nella sessione di questa mattina alla Sisport, oltre ai lungodegenti Larrondo, Masiello e Pasquale, l'unico che ha svolto un programma di lavoro differenziato rispetto al resto della squadra è Basha. Ventura quest'oggi ha diviso la propria squadra in due gruppi, facendo svolgere un allenamento di scarico a coloro che hanno giocato ieri, mentre gli altri componenti della rosa hanno svolto un lavoro più intenso.(toro.it)

[lokomotivA]

Chievo-Torino verrà giocata il 4 maggio, la Lega Calcio ha infatti rigettato la richiesta della società granata di cambiare la data della partita. Il Torino aveva chiesto lo spostamento dell'incontro in modo che la squadra potesse partecipare alle cerimonie in ricordo del Grande Torino, squadra che ha dato lustro al calcio italiano, e non solo, nel secondo dopoguerra, ma la richiesta è stata respinta.

A volte mi domando a cosa pensa la lega calcio...

È un tam tam che si sta espandendo sempre più tra i tifosi granata di ogni dove. L'obiettivo è uno solo: far cambiare idea alla Lega Calcio e poter celebrare il 4 maggio pensando solo agli Invincibili e non al Chievo.

In rete i supporter del Toro si stanno organizzando ed è già partito un invio massiccio di email a segreteria@lega-calcio.it con un testo chiaro e conciso:

Protesto formalmente per la mancata concessione dello spostamento della partita Chievo – Torino del 4 maggio 2014 che non permetterà alla squadra la commemorazione del 65° anno della tragedia di Superga.
Vi invito a rivedere la vostra decisione.

Vista l'importanza della ricorrenza, crediamo che il numero di mail inviate salirà nelle prossime ore, bisognerà poi vedere se in Lega qualcuno verrà smosso da una così chiara dimostrazione di affetto per la storia granata. Per i tifosi una cosa è chiara: questa partita non s'ha da fare.(toro.it)

[lokomotivA]

Non capita, ma se capita...escludendo per motivi di punteggio Viola ed Inter e per motivi societario/economici Atalanta, Sampdoria e Verona, restano Parma, Torino, Lazio e Milan con calendari che prevedono svariati scontri diretti

[Bremec]

C'è un solo posto ?