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Il Torino Football Club comunica di aver risolto alle buste la compartecipazione con l'Atalanta riguardante il centrocampista Migjen Basha. Il nazionale albanese diventa così interamente di proprietà del club granata.
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A Bormio c'è un caldissimo sole e un'atmosfera festosa. La cittadina valtellinese è in questo weekend colorata di granata e la massiccia presenza di tifosi ha portato ulteriore euforia in tutti i calciatori del Torino Fc. L'amichevole di ieri ha generato consensi e complimenti, tuttavia Migjen Basha è il primo a sopire i facili entusiasmi: "Le prime impressioni sono certamente buone, però questo è il periodo in cui il fiato lo dobbiamo spendere per correre non per parlare. Logicamente dopo un lavoro molto duro siamo tutti un po' imballati, chi più e chi meno, è normale: la partita contro la Bormiese ci è servita per svolgere un importante allenamento di scarico. Abbiamo provato diversi movimenti, alcuni iniziano a funzionare. Cosa cambia con il nuovo impianto di gioco? Nel mio ruolo con il 4-2-4 i centrocampisti dovevano restare più bloccati, con il 3-5-2 c'è maggior libertà, anche negli inserimenti. Di certo dopo solo una settimana posso garantire sulla forza e sulla compattezza del nostro gruppo: credo che come negli anni passati questo sarà un nostro grande punto di forza".

Basha si prodiga anche fuori dal campo per facilitare l'integrazione dei nuovi compagni, in special modo Farnerud. E con il suo sorriso bonario non lesina battute: "A Immobile scherzando ho detto che i gol deve tenerli per la domenica in campionato. Però al di là di questo segnare dà sempre fiducia". Circa i suoi obiettivi personali, tra il sogno dei Mondiali con l'Albania ("Puntiamo al secondo posto nel girone per poi giocarci tutto nei playoff, sarebbe un'impresa storica") c'è la certezza del presente con il Torino: "Il desiderio di ciascuno di noi è quello di giocare il più possibile, anche se ovviamente siamo tutti pronti a rispettare le scelte. Con il passare del tempo nel Torino ho acquisito fiducia e sono cresciuto molto: questa è una Società dove io mi trovo perfettamente a mio agio e infatti ho sorriso quando ho saputo che qualcuno si era inventato la notizia di una mia richiesta di cessione per motivi familiari. Mai nella vita, io qui sto bene e spero di restarci a lungo."
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Di ritorno a Torino dopo la trasferta di Roma, ai granata è stata concessa una giornata di recupero. Si sono presentati in Sisport solamente Masiello, Larrondo e Basha, tutti e tre alle prese con i rispettivi problemi fisici. Per il terzino sinistro sono state riservate cure e terapie, volte ad accelerare i tempi di recupero. Le buone notizie arrivano da Basha (fermato dalla distorsione alla caviglia). Il centrocampista albanese è tornato a correre e lavora per essere il prima possibile in campo. Ha lavorato tra campo e palestra, invece, Marcelo Larrondo. Niente seduta di allenamento per Barreto, ancora febbricitante.(toro.it)

Due settimane si stop per Migjen Basha. Il centrocampista albanese, che domenica era uscito ad inizio ripresa a causa di un problema alla caviglia, si è sottoposto questa mattina a degli esami per valutare l'entità dell'infortunio subito. Oltre al trauma distorsivo, gli esami hanno anche evidenziato un'infiammazione a livello dei legamenti che costringerà il numero 4 ad uno stop di circa quindici giorni.(toro.it)

La stagione di Migjen Basha finisce qui. Anche se da diverse settimane il centrocampista granata era assente a causa di un infortunio. Oggi, il giocatore non era nemmeno a Torino: era in permesso, per volare in Germania dove verrà sottoposto a un delicato intervento chirurgico per mettergli al posto il piede dolorante. Una serie di problemi che si erano accavallati negli scorsi mesi e che hanno reso impossibile un ulteriore rinvio.

La strategia è stata chiara: mettersi a posto prima possibile, così da essere a disposizione sin dall'inizio per il ritiro del prossimo anno. Venerdì pomeriggio si conoscerà l'esito dell'intervento.(toro.it)