Birsa

[Meridiano]

Birsa dal Genoa a Torino è ufficiale. Il giocatore è passato in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto al club di Cairo.

Fonte:sky sport 24

[torogranata]

[matteo9502]

Questo,prima del Genoa, aveva mostrato qualità interessanti. Aspetterei per giudicarlo

[merk17]

Confermo quanto detto da Matteo.
Le qualità Birsa le ha. A Genova ha toppato alla grande, ma alla prima esperienza nel campionato italiano può accadere a qualunque straniero, ed inoltre al Genoa non ha trovato certamente l'ambiente ideale per potersi esprimere al meglio: dopo la prima gara giocata male è stato messo da parte...
In Francia (3 anni nel Sochaux e 2 anni e mezzo nell'Auxerre) aveva fatto vedere cose molto interessanti.
L'ottima tecnica gli permette di ricoprire più ruoli in mezzo al campo.
Al Torino è arrivato per giocare sulla fascia: starà a Ventura insegnargli i movimenti e inserirlo gradualmente nel meccanismo del 4-2-4.
Quindi lo sloveno costituirà una delle tante soluzioni offensive nelle mani di Ventura, insieme ai vari Santana, Stevanovic, Cerci, Sansone, da schierare sulle fasce.
Sembrano tanti 5 giocatori per soli 2 ruoli, ma il gioco voluto da Ventura prevede un lavoro extra per chi agisce sulle fasce, e quindi tanti cambi (soprattutto a gara in corso) si rendono necessari.

[merk17]

Visto che qui da noi in Italia fino ad ora Birsa ha steccato alla grande, vi posto qui sotto un articolo che ho trovato su di lui, datato 26 Giugno 2010, quando era ancora nell'Auxerre ed aveva gli occhi addosso da parte di molti osservatori.
Penso sia un articolo utile per capire meglio questo giocatore che, a mio avviso, ancora non abbiamo avuto modo di apprezzare veramente.
Oppure è talmente inadeguato al nostro calcio che si esprime bene solo in altri campionati.
Diamogli questa opportunità al Torino, ma se fallisce anche qui allora possiamo dirgliene di cotte e di crude.
Ecco l'articolo (dal Corriere dello Sport):

Birsa, il fantasista sloveno
che ha stregato la Francia
Nell’Auxerre ha scelto la maglia numero 9, ma Valter Birsa non è un centravanti: gli piace giocare sulla trequarti, alle spalle delle punte, per sfruttare la sua creatività, i suoi passaggi filtranti, i suoi lanci in profondità, il suo tiro da fuori area, un sinistro vellutato e potente. E’ un fantasista che illumina la manovra e fa cambiare ritmo alla squadra, mettendosi comunque al servizio dei compagni: è elegante, ha l’inventiva di un rifinitore e la saggezza di un playmaker. E’ mancino, ha un tocco morbido, accelera e serve l’attaccante. Ha classe, però non è anarchico e dispersivo. Con la Slovenia, durante il Mondiale in Sudafrica, ha cercato di catturare le attenzioni dei grandi club e ha segnato un gol contro gli Stati Uniti, partita terminata 2-2. E’ arrivato in Francia nel 2006, dopo essere stato eletto miglior giocatore del suo Paese: a scoprirlo era stato il Sochaux, che lo aveva acquistato in cambio di un milione e trecentomila euro. Nel giugno del 2009, storia di un anno fa, al termine di sei mesi di prestito, l’Auxerre ha deciso di riscattarlo versando al Sochaux gli stessi soldi che aveva speso.

Birsa è una mezzapunta che offre diverse soluzioni tattiche ai suoi allenatori: può giostrare nel ruolo di trequartista classico, in un 4-3-1-2, ma può anche partire in una linea a cinque di centrocampo, con la libertà di inserirsi, di allungare il passo e di assistere il lavoro degli attaccanti. Ha ventitré anni, l’età giusta per tentare il salto di qualità: ha un contratto che scade nell’estate del 2011 e finora non ha avuto colloqui con l’Auxerre per prolungarlo. In passato era stato seguito dal Napoli, dal Palermo e dalla Lazio. Il Mondiale gli ha permesso di guadagnarsi un po’ di vetrina, dopo una stagione e mezza di buon livello nell’Auxerre: in Ligue 1, nel 2009-10, ha totalizzato trentacinque presenze e ha realizzato tre gol contro il Bordeaux, il Nancy e il Saint Etienne. Il tecnico Jean Fernandez l’ha schierato quasi sempre dietro le punte o a centrocampo, fra due mediani e due esterni. Ma alcune volte, nel tentativo di sfruttare il dribbling dello sloveno, l’ha spostato sulla fascia sinistra: Birsa ha sempre garantito un rendimento elevato e ha contribuito, nell’ultima stagione, al terzo posto in campionato dell’Auxerre e alla qualificazione ai preliminari di Champions League. La squadra di Fernandes è sempre piaciuta per la sua organizzazione di gioco e i grandi equlibri fra reparti: ha chiuso il torneo con la difesa meno battuta (29 reti).

Valter Birsa è nato il 7 agosto 1986 a Sempeter Pri Gorici. E’ un centrocampista brillante, dalla muscolatura potente: è alto un metro e 84 per un peso di 79 chili, ha una predisposizione alla fase offensiva, ma aiuta gli altri centrocampisti in copertura. Ha cominciato la carriera da bambino, a cinque anni: il suo primo club è stato il Bilje, che porta il nome di un piccolo paese vicino a Nova Gorica. Più avanti è entrato nel settore giovanile del Primorjie e in seguito è stato tesserato dalla ND Gorica, che all’età di diciassette anni l’ha lanciato nel professionismo: sessantuno partite, ventisei gol e il passaggio al Sochaux. Prima di accordarsi con la società francese, Birsa aveva respinto un’offerta del Psv Eindhoven.

Nel 2004 era già uno dei leader dell’Under 21 e due anni più tardi è stato eletto come il talento più promettente del suo Paese. E’ diventato anche il più giovane giocatore nella storia della Slovenia, debuttando il 28 febbraio 2006 contro Cipro, sfida vinta per 1-0. In carriera, finora, ha conquistato tre trofei: ha infilato in bacheca due scudetti con la ND Gorica nel 2005 e nel 2006. Ma anche in Francia è riuscito a scrivere il suo nome in un albo d’oro, aggiudicandosi la Coppa nazionale, dopo aver battuto in finale nel 2007 - ai calci di rigore, 5-4 - l’Olympique Marsiglia. L’allenatore del Sochaux era Alain Perrin, che adesso lavora in Qatar e guida l’Alkhor. Con lui in panchina, lo sloveno è stato subito promosso nel blocco dei titolari: trentuno presenze e tre gol in campionato.

Birsa si è guadagnato stima e credibilità in Francia. E nello scorso mese di dicembre è stato protagonista di un grande gesto di fair play. Durante la 19ª giornata di campionato, in occasione della gara con il Marsiglia, ha convinto l’arbitro Philippe Malige a non espellere un suo avversario, Bakary Kone. Le parole di Birsa hanno spinto il direttore di gara, che aveva già tirato fuori il cartellino rosso, a fare retromarcia. Malige era convinto che Birsa fosse stato colpito da una gomitata. Una bella lezione di sportività.

[merk17]

Sulla base di questo articolo, credo proprio che Ventura lo impiegherà come esterno di sinistra, nel caso in cui si giochi con il modulo 4-2-4.
Oppure potrebbe anche essere posizionato sempre esterno alto sinistro in una possibile variante di 4-3-3 che Ventura qualche volta adotta per coprirsi di più (come aveva fatto per esempio alla prima giornata, schierando Vives esterno sinistro con compiti prettamente più di copertura che di spinta, fino quasi a tramutare sul campo il modulo da 4-2-4 a 4-3-3).
Difficilmente (anzi quasi impossibile) vederlo come trequarista: non è il modulo preferito del mister Ventura...

[RUMePERA]

Al momento partirebbe dietro il "roccioso" Santana dunque...

[merk17]

Al momento partirebbe dietro il "roccioso" Santana dunque...

Si, al momento Santana è davanti.
Saranno loro 2, a mio avviso, quelli che si contenderanno il posto sulla corsia mancina.
Considerando poi che Santana, come hai già fatto notare tu, non è che sia un mostro di fisicità, direi che Birsa potrebbe anche ritagliarsi parecchio spazio e stupire.
Certo dobbiamo ancora vedere se si integrerà bene nei meccanismi di Ventura, ma se il mister ha dato il suo benestare all'arrivo dello sloveno, evidentemente lo ritiene buono per il suo modulo.

[merk17]

Tegola per Ventura: Birsa si è infortunato
Mancavano davvero poche ore all'inizio dell'avventura granata per Valter Birsa. Invece un infortunio ieri con la sua nazionale, dovrà obbligatoriamente rimandare questo appuntamento atteso dall'ambiente, Ventura in primis. Il centrocampista sloveno è uscito anzitempo dalla gara di Oslo contro la Norvegia, valida per le qualificazioni mondiali. Si tratterebbe di uno stiramento al bicipite femorale, ma non è ancora possibile sapere l'entità del tempo del recupero. Tra le cause proprio il freddo nordico, con la temperatura della capitale norvegese si aggirava introno agli 8 gradi centigradi. Se di certo la gara contro l'Inter l'assisterà dalla tribuna, la speranza è quella di recuperarlo per l'anticipo di domenica 23 alle 12.30 contro la Sampdoria.

[JerryMaguire]

Tegola per Ventura: Birsa si è infortunato

Tegola per modo di dire...non credo sia un gran problema onestamente.

[merk17]

Tegola per Ventura: Birsa si è infortunato

Tegola per modo di dire...non credo sia un gran problema onestamente.

Beh, come detto in altri topic, aspetterei a segarlo: una seconda possibilità va data a tutti.

[JerryMaguire]

Certo, ma attualmente penso sia indietro nelle gerarchie e che l'apporto più concreto - anche per caratteristiche individuali - possano darlo altri giocatori che siano vecchi o nuovi.

[merk17]

Certo, ma attualmente penso sia indietro nelle gerarchie e che l'apporto più concreto - anche per caratteristiche individuali - possano darlo altri giocatori che siano vecchi o nuovi.

e infatti il "problema" è che si è fermato proprio quando doveva cominciare l'ingresso nel mondo Toro... e questo stop non fa altro che ritardarne il tutto....

[JerryMaguire]

e Ventura se ne farà una ragione secondo me perché da quel che avevo capito gli obiettivi erano diversi da Birsa come caratteristiche tecnico-tattiche.

[Meridiano]

3 settimane di stop... non lo dovevo comprare