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speriamo esploda col toro

Ci ho investito parecchio l'anno scorso.
Chissà cosa combinerà quest'anno.

Intervenuto ai microfoni di "Sky Sport", l'attaccante del Torino Ciro Immobile parla del suo momento in casa granata. "Da lunedi' saremo carichi a mille per preparare nel modo migliore la sfida contro il Milan - ha spiegato Immobile - i nostri pensieri sono gia' rivolti a quella sfida, in noi c'è tanta voglia di fare bene per riscattare subito l'immeritata sconfitta contro l'Atalanta. La gente del Torino mi ha accolto in modo straordinario, ringrazio tutti. Spero di ripagarli al più presto con qualche gol".

Senza dubbio Ciro Immobile è il giocatore più in forma in questo momento del Torino. L'attaccante ha rilasciato una intervista a La Stampa dopo la sconfitta di Cagliari che ha fatto preoccupare i tifosi. “Mi metto nei loro panni: vedere da fuori una squadra che semina tanto e raccoglie poco, ti rode. Anche a noi rode, vogliamo fare bene e ripartire subito contro il Catania perché da tempo non vinciamo. Stiamo giocando bene, ci mancano solo i tre punti”.

Lei è una delle poche note positive di questo momento difficile, visto che ha segnato 4 gol nelle sue ultime 5 partite giocate. Ha trovato la sua continuità?
“A parte l’inizio, piano piano sono migliorato. Il gol a Genova contro la Sampdoria ha fatto saltare il tappo, più mentale che fisico. Non segnavo dal dicembre 2012 ed era da troppo. Ho preso fiducia e fatto 4 gol in 10 partite: sono un buon bottino.
Ha fatto così fatica all’inizio perché c’era da imparare un nuovo sistema?
“E’ normale che sia così. All’inizio impari a giocare con gli altri e con la squadra. Ci ho messo un po’ di tempo, però la squadra gioca bene. Ci gira solo male, guardiamo avanti e lavoriamo così: arriveranno i risultati”.

Perché vi gira male? Vi siete confrontati per spiegare il ko di domenica?
“Il mister è contento di quello che facciamo, bisognerebbe concretizzare un po’ di più e subire un po’ di meno. Però la difesa e l’attacco c’entrano poco: è una questione di squadra.

Anche di testa?
“Sì, dobbiamo gestire meglio il risultato. A parte l’essere cinici. A Livorno vincevamo 2-0… La squadra c’è, perché altrimenti non pareggiavi con la Roma e l’Inter. Il carattere è uscito fuori quando perdevamo, pareggiando all’ultimo. Si gioca con cattiveria, ci deve solo girare bene perché questo gruppo ha la forza per uscire da questo momento”.

Quanti gol può segnare con questa continuità?
“E’ una questione di squadra, l’attaccante ha bisogno di tutti. Vedi Cagliari, siamo stati bravi a sfruttare la profondità. Io devo capire i movimenti e così i miei compagni…”.

Ha giocato nel 3-5-2 al fianco di Cerci, poi nel tridente e anche nel 4-2-4. Qual è la soluzione migliore?
“Ventura ha saputo cambiare in base alle partite. Con la Roma ha capito che non c’erano spazi e ha usato Barreto. Sa quando devo giocare da solo per dare profondità o smarcare qualcuno tra le linee, vedi a Cagliari”.

Questo Toro è più forte del Genoa dello scorso anno? Qual è il vero valore?
“Sono tranquillo, conosco il mister e miei compagni. Sappiamo cosa possiamo dare, basta vedere le partite che abbiamo fatto e i punti che ci sono stati rubati: ce ne mancano 5-6 punti ed ora tutti sarebbero più sereni. Il valore del Toro si è visto, ma purtroppo abbiamo raccolto pochi punti in quelle occasioni”.

meriterebbe il mondiale

Ti odio
Lo comprai io l'anno scorso e fece solo 5 gol e fu relegato per tutto il campionato in panchina.

L'araba fenice che risorge...

con Cerci vicino segno anch'io

gla16 ha scritto:con Cerci vicino segno anch'io

sè vabbè, manco fosse zidane...