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Il colpo era annunciato da tempo, e manca davvero poco perché diventi ufficiale. Ma in casa granata fanno già affidamento sul fatto che, l'anno prossimo, Bruno Peres sarà uno dei quattro terzini a disposizione di Ventura. Uno vero e proprio "jolly" (qui maggiori dettagli), in grado di giocare sia a destra, sia a sinistro(toro.it)

Secondo quanto riportato dalla squadra mercato di Sky Sport, la Juventus e il Torino si sono incontrati nella serata di oggi per parlare proprio del futuro di Immobile. La dirigenza bianconera ha messo sul tavolo delle trattative un'offerta da 16 milioni di euro del Borussia Dortmund che, però, è stata ritenuta insufficiente dalla dirigenza granata che, al contrario ha rilanciato: se la Juventus ritiene sufficiente la cifra di 8 milioni di euro (per la metà) che arriverebbe nelle casse del club dalla squadra di Jurgen Klopp, quella stessa cifra è disposta a pagarla il Torino per riscattare il cartellino di Immobile in prima persona e poi, eventualmente, rivenderlo alle proprie condizioni. La Juventus si è detta contraria a questi nuovi sviluppi e la situazione di stallo appare oggi insuperabile. Il pericolo buste è dietro l'angolo e il futuro di Ciro Immobile è tutt'altro che scontato. Il sogno Borussia Dortmund, per ora, può attendere.

Destino quasi segnato per i tre svincolati di casa granata: Berni, Masiello e Meggiorini. O meglio, se per il primo le possibilità di restare in granata sono davvero ridotte all'osso, per gli altre due le valutazioni sono ancora in corso, anche se, più il tempo passa, più si avvicinano all'addio. Quali le valutazioni? Per il primo, il discorso è legato all'arrivo di Bruno Peres, che elimina un ulteriore spazio per il terzino sinistro. Peres, Darmian, Vesovic possono infatti giocare o a destra o a sinistra, e di conseguenza di elemento ne manca uno solo. Titolare, possibilmente. E in questo caso, l'ex Bari non risponde a quanto chiesto. Ecco perché, rispetto ai piani invernali, l'ex Bari è a rischio, e potrebbe vedere a breve l'interruzione del rapporto.

Esattamente come Meggiorini, che ancora non ha la certezza dell'addio, per quanto sia stato lo stesso Torino a bloccare i discorsi inizialmente abbozzati intorno a marzo. Adesso, i piani sono però cambiati, e lo stesso attaccante ex Cittadella si sta guardando intorno. Il suo futuro si allontana da Torino. La certezza non c'è ancora, ma la strada sembra però avviata.(toro.it)

Altro contatto, nel tardo pomeriggio di ieri, tra Borussia, Torino e Juventus. Il discorso, chiaramente, riguarda Ciro Immobile, che al club tedesco, di fatto, si è anche pubblicamente promesso e che, però, aspetta l'accordo tra le società affinché possa firmare il contratto su base quinquennale che garantirà, la prima stagione, qualcosa come due milioni di euro netti più premi per altro mezzo milione di euro.
Il presidente del Toro è stato piuttosto chiaro, e per il bomber principe del campionato ha alzato la posta, vista l'intenzione del Borussia di chiudere il prima possibile. Già entro fine maggio, nei piani tedeschi (forse un po' troppo ottimistici). Il motivo è semplice: vogliono assicurarsi l'accordo scritto per il giocatore prima dell'inizio dei Mondiali, dove l'ex Pescara potrebbe anche ritagliarsi un posto importante nella Nazionale di Prandelli.
Il Toro questo lo sa bene, ma non vuole farsi prendere per il collo. Ecco perché è arrivata la richiesta di una base di 11 milioni di euro più dei bonus legati a presenze, reti segnate in campionato e in Champions League, per circa un altro milione e mezzo. Il Borussia, pur avendo cominciato a offrire 16 milioni di euro, sa bene che dovrà aumentare la base d'asta, ma non vorrebbe spenderne oltre 20. Ad ogni modo, c'è l'intenzione, da parte di tutti (a questo punto) di arrivare a un'intesa. Che però ancora manca. La speranza è quella di evitare la telenovela. Dovrebbe, in effetti, essere così.(toro.it)

lokomotivA ha scritto:

Destino quasi segnato per i tre svincolati di casa granata: Berni, Masiello e Meggiorini. O meglio, se per il primo le possibilità di restare in granata sono davvero ridotte all'osso, per gli altre due le valutazioni sono ancora in corso, anche se, più il tempo passa, più si avvicinano all'addio. Quali le valutazioni? Per il primo, il discorso è legato all'arrivo di Bruno Peres, che elimina un ulteriore spazio per il terzino sinistro. Peres, Darmian, Vesovic possono infatti giocare o a destra o a sinistra, e di conseguenza di elemento ne manca uno solo. Titolare, possibilmente. E in questo caso, l'ex Bari non risponde a quanto chiesto. Ecco perché, rispetto ai piani invernali, l'ex Bari è a rischio, e potrebbe vedere a breve l'interruzione del rapporto.

Esattamente come Meggiorini, che ancora non ha la certezza dell'addio, per quanto sia stato lo stesso Torino a bloccare i discorsi inizialmente abbozzati intorno a marzo. Adesso, i piani sono però cambiati, e lo stesso attaccante ex Cittadella si sta guardando intorno. Il suo futuro si allontana da Torino. La certezza non c'è ancora, ma la strada sembra però avviata.(toro.it)

Ci macherai Sasà

La pista porta a Verona, sponda Chievo, e fa capo a Alberto Paloschi, talentino scuola MIlan che, dopo l'esordio in Serie A da giovanissimo, ha ragigunto la sua maturità calcistica proprio in Veneto, grazie anche al sapiente impiego imposto da Corini.Un'ottima soluzione, almeno così la pensa il Toro. Che però ancora non si è fatto senitre presso le società detentrici del cartellino: il Milan, e, appunto, il Chievo. Prima c'è da capire come verrà risolta la comproprietà, che in ogni caso dovrebbe portare Paloschi lontano sia dai primi, sia dai secondi (nonostante i clivensi vogliano provare a trattenerlo). Non c'è trattativa, ancora. E il giocatore non è l'unico seguito per rinforzare l'attacco. Ma la considerazione dei granata nei confronti dell'attaccante è veramente molto alta. E appena si risolverà la situazione comproprietaria (il problema è sulla valutazione discordante da parte dei due club coinvolti: per i rossoneri che vogliono monetizzare è di 6 milioni, per Sartori di 5), si proverà a fare un tentativo. Il lavoro prosegue(toro.it)

Giovane, come da richiesta di Ventura, con tanta voglia di esplodere definitivamente. Un attaccante come quelli che piacciono al tecnico granata: non una prima punta classica, ma un giocatore che ama variare su tutto il fronte offensivo. Josef Martinez, classe '93 è nel mirino di Petrachi già da diverso tempo: venezualano, cresciuto nel Caracas, attualmente fa parte dell'organico dello Young Boys, squadra svizzera dalla quale 12 mesi fa fu prelevato Alex Farnerud. Seguito da molto vicino il giocatore, 21 anni compiuti solo una settimana fa: gli ottimi rapporti con la società svizzera potrebbero permettere ai granata di avere molte più chances di assicurarsi il talento venezuelano. Pronta l'offerta per l'attaccante, che andrebbe a colmare il vuoto lasciato da Ciro Immobile. In patria, prima dell'esperienza europea cominciata nell'estate del 2012, Martinez aveva esordito non ancora diciottenne in Coppa Libertadores, siglando anche una rete, oltre a mettersi in mostra in campionato, convincendo il tecnico della squadra A a lanciarlo in Prima squadra, dopo i suoi trascorsi nella squadra "B", nell'agosto del 2010. Ha partecipato all'ultimo Sudamericano Under20, mettendo a segno due delle tre reti totali del Venezuela. (toro.it)

Il Torino Football Club è lieto di comunicare di aver acquisito a titolo definitivo dall’Apollon Limassol Cipro il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Nikola Maksimovic. Il difensore serbo ha firmato un contratto sino al 30 giugno 2018

torino4ever ha scritto:Josef Martinez a un passo

21enne attaccante venezuelano, pare sia forte

Siamo alle battute finali. Nella giornata che ha visto il Torino conquistare l'accesso alla prossima Europa League, giunge anche la notizia che molti ormai attendevano. Toro, Juve e Borussia hanno trovato l'accordo per la cessione di Ciro Immobile al Dortmund: la cifra, vicina ai 19 milioni, dopo che l'intesa col giocatore era ormai stata trovata da molto tempo.
A breve la firma dell'attaccante granata (potrebbe accadere domani). (toro.it)

La prima punta tecnica e fisicamente potente, in grado di sostituire Ciro Immobile, potrebbe davvero essere Manolo Gabbiadini. Juventus e Sampdoria hanno trovato l'accordo per rinnovare la compartecipazione in essere, ma il ragazzo non sembra affatto entusiasta di restare nel capoluogo genovese.
Gabbiadini piace e non poco al tecnico Giampiero Ventura che sarebbe pronto a schierarlo da prima punta al fianco di Cerci: ruolo che il ragazzo, prodotto del Settore Giovanile della Dea, predilige da sempre. Alla Samp, invece, Gabbiadini è stato più volte impiegato come esterno d'attacco: una posizione in cui riesce ad incidere, ma che non forse ne limita la sua innata voglia di segnare.
La valutazione del cartellino del giocatore è alta, parliamo di circa 10 milioni. L'ingaggio percepito in blucerchiato, invece, è perfettamente nei parametri societari: meno di un milione di euro. La prima strategia, vedrebbe il club di via Arcivescovado pronto ad assicurarsi il giocatore in prestito, ma con la possibilità di riscattarne l'intero cartellino al termine della prossima stagione.
Il Toro non è solo, però, e i rivali spingono. I granata sono in prima fila e con un sufficiente sforzo economico (il club ora che è in Europa League sembra intenzionato ad osare di più) possono sbaragliare la concorrenza.
Petrachi e Cairo cercheranno di far leva sulla volontà del giocatore che, attualmente, sembra davvero intenzionato a cambiare aria...(toronews)