Poi però Roberto Mancini alleggerisce il colpo: "Le percentuali? Io dico 60 e 40. Ovviamente a nostro favore. Questo perchè la Roma dispone di giocatori straordinari e perchè noi abbiamo perso giocatori importanti per la Confederations Cup. E soprattutto perchè nel calcio c'è sempre l'imprevedibilità. Domani è una partita importante per la nostra stagione. Ce la giochiamo, siamo qui, domani ci saranno 70 mila tifosi a San Siro ed evidentemente l'interesse e l'importanza di questa Coppa c'è. Sarebbe bello vincerla anche per partire bene la prossima stagione". Dettagli di formazione: Cordoba ci sarà, Veron no, nonostante sia fra i convocati. "Recupero quasi sicuramente Cordoba, mentre per Veron il dubbio, purtroppo, resta solo tra la panchina e la tribuna, perchè l'argentino ancora non sta bene, non è neppure al 60 per cento".
La vigilia di coppa Italia è anche occasione per qualche discorso di mercato e Roberto Mancini apre la strada a Pizarro, dopo le dichiarazioni di amore rilasciate dal giocatore cileno dell'Udinese nei confronti della squadra nerazzurra: "Se io fossi il presidente di una squadra e un giocatore così bravo facesse dichiarazioni del genere, lo comprerei subito". Poi apertura soft a Samuel, spiffero delle ultime ore: "C'è tempo per decidere. Poi se qualcuno mi chiede un giudizio su Samuel non posso non dire che è un grande difensore. Ma non credo sia un giudizio solo mio". Infine il pacco sorpresa di Moratti. Chiusa la porta a Cassano, se arrivasse Ronaldinho...? "Ce ne sono tanti di grandi giocatori - chiude Mancini - e per un allenatore è difficile dare giudizi e rispondere ogni volta su vari nomi. Sicuramente Ronaldinho è uno di questi grandi campioni. Credo che faccia davvero la differenza".

