Milan - Udinese 5-1

[19angelo85]

[19angelo85]

Ferronetti e Sala. Sono questi i difensori che Pasquale Marino sta pensando di schierare domenica sera a Milano nel posticipo contro il Milan. I due non sono stati impiegati ieri sera a Nimega, dove l'Udinese ha perso per 2-0 l'ultima gara della fase a gironi di coppa Uefa. Ferronetti è reduce da uno stiramento, ha avuto qualche difficoltà nel recupero, ma col rientro in gruppo nella seduta di questo pomeriggio a Cusago ha dimostrato di potersi mettere a disposizione. Anche Sala è in predicato di giocare a San Siro visto che l'ex rossonero potrebbe essere considerato più fresco rispetto a Coda, il centrale che Marino ha utilizzato sia domenica con la Lazio che in coppa Uefa. Infine, il tecnico resta col dubbio Felipe, uscito anzitempo in Olanda a causa di una contusione.

[19angelo85]

stamattina effettuerà la rifinitura sul campo di Cusago: Marino sta cercando di preparare al meglio questa gara, che deve servire almeno a far riacquistare fiducia nella testa di tifosi e squadra. Il Milan non è di certo il cliente migliore per uscire dalla crisi, ma quel che conta è la prestazione. Un secondo tempo come quello con la Lazio sarebbe inaccettabile e farebbe sorgere ulteriori dubbi e malumori. I tifosi sono sul piede di guerra, specie quelli che sono andati in Olanda sperandop di vedere una prestazione all'altezza al di la del risultato. I giocatori ora devono rispondere sul campo proprio per fare un regalo di Natale ai propri sostenitori che non hanno comunque mai fatto mancare l'affetto verso questi colori e hanno dimostrato sempre una civiltà invidiata da molti per come contestano il momento.
Intanto sul piano della formazione da registrare il forfait di Felipe uscito acciaccato giovedi. Ferronetti ha ripreso a lavorare in gruppo e potrebbe anche rientrare, ma iol condizionale è d'obbligo.
La formazione dovrebbe basarsi sul 4-3-3, anche se non escludiamo il 3-4-3 che nel primo tempo con la Lazio aveva funzionato e darebbe modo di far rifiatare (anche a gara in corso) qualche centrocampista.
Se sarà il primo caso davanti ad Handanovic ci potrebbero essere Ferronetti, Sala (preferito a Copda) Domizzi e Lukovic. Isla, D'Agostino e Inler nel mezzo e tridente classico con Di Natale Quagliarella e Pepe.
Nel secondo caso l'attacco rimarrebbe invariato, mentre la difesa potrebbe vedere Sala Domizzi e Lukovic, con Pasquale e Ferronetti alti sulle fasce e Inler e D'Agostino nel mezzo con Obodo e Isla pronti al rientro.
Marino studierà oggi le ultime mosse, pensando anche a come si schiererà il Milan.



Probabile formazione (4-3-3-) Handanovic, ferronetti, Sala, Domizzi, Lukovic, Isla, D'Agostino, Inler, Di Natale, Quagliarella, Pepe

[kk6kk6]

mah nn so se gioca ferronetti dal 1o minuto è fermo da troppo tempo.

[19angelo85]

Tutti in vacanza e si vedrà cosa fare alla ripresa del campionato. Ulteriore conferma che è stata fatta una preparazione con i piedi. Alcuni giocatori dopo mezz'ora camminavano.

[Daniste]

Considerazione mia: questo centrocampo è troppo poco fisico per poter reggere il tridente sulla lunga distanza (tante partite)...anche perchè aiutato pochissimo dagli esterni di difesa...così si da poco supporto in avanti e pochissima copertura dietro, i 3 in mezzo sono sempre a metà strada ma mai davvero al posto giusto...se si vuole il tridente con questo tipo di centrocampisti credo che la soluzione sia il 3-4-3...impressione mia eh

[FuarceUdin]

inguardabili. non ho parole. spero che con la sosta si rimetta tutto al meglio.
lo spero.



DISCUTINE SU WWW.FUARCEUDIN.COM - VOTA IL SONDAGGIO -A fine gara un Marino distrutto commenta: "E' evidente che ci sono problemi. Molti giocatori hanno giocato spesso e in più dopo tante sconfitte si fa fatica a reagire. Perdere così da poche possibilità di commento". Prosegue: "La squadra è in difficoltà psicologica e fisica. I loro gol ci hanno disorientati. Loro si sono dimostrati una squadra compatta mentre noi ci siamo disuniti dopo il terzo gol. In questo periodo abbiamo dimostrato che non sappiamo reagire: siamo fragili mentalmente e anche sotto l'aspetto fisico siamo in debito d'ossigeno perchè non siamo riusciti a svolgere un corretto lavoro settimanale".


Fa anche notare che "Essere una squadra giovane ha i suoi pro e i suoi contro: nelle difficoltà si fa più fatica ad uscirne"

Dichiara anche che "Tutta la squadra ha problemi, non solo un reparto. Oggi ci siamo disuniti e abbiamo concesso troppi spazi. La sosta arriva al momento giusto per recuperare sia fisicamente che psicologicamente e per operare sul mercato, soprattutto per quanto riguarda il centrocampo. In generale ci serve gente un pò più forte caratterialmente, perchè siamo troppo fragili: quando prendiamo gol facciamo fatica a reagire".

Sull'1-0 poteva starci un rigore su Quagliarella. Questo avrebbe potuto cambiare qualcosa? "Può essere che ci fosse il rigore, ma a prescindere da questo, è difficile commentare un episodio quando si ha perso 5-1. C'è molto da lavorare. Dovremo fare degli inserimenti: abbiamo avuto delle difficoltà nella gestione delle forze . Ci sono stati molti giocatori indisponibili e inoltre non abbiamo avuto la possibilità di fare cicli di lavoro settimanali a causa dei numerosi impegni".

Si aspetta l'esonero? "Non credo che questa sconfitta cambi le cose, ma nel calcio non si può mai sapere. E' vero però che l'Udinese valuta tutto il lavoro fatto dall'allenatore, non solo un 10%".

Ha mai preso in considerazione l'idea di cambiare modulo? "Bisogna avere le alternative per poterlo fare. In realtà gli attaccanti sono comunque già 2, perchè Pepe gioca sulla fascia e anche Di Natale spesso rientra. Ci vogliono comunque i giocatori che sappiano giocare sulle fascie".

La pausa cade a pennello: "Quando c`e` la sosta bisogna approfittare di questo periodo di pausa per mettere a posto le cose. Siamo in difficolta` da tutti i punti di vista. Quello piu` impiegati sono ko fisicamente. I problemi ci sono e continuano ad aumentare".

Parlando ancora con la carta stampata, Marino ribadisce che " Io credo che abbiamo preparato la partita in un modo e si è messa subito in altra maniera, visto che hanno trovato subito l’uno/due che ci ha penalizzato. L’abbiamo riaperta ma per pochi minnuti. La squadra ha limiti fisici e mentali e si sta prolungando il momento che ci aspettavamo. E’ un peccato, ma la sosta arriva al momento giusto per recuperare mentalmente e fisicamente inserendo giocatori di un certo tipo caratterialmente forti. Siamo stati sempre una squadra compatta e corta, anche domenica scorsa per più di un’ora lo abbiamo fatto. Il problema è globale e giochiamo male concendendo spazi pagandone le conseguenze. Facciamo prestazioni a cui non eravamo abituati.Oggi non solo i tre davanti ma tutti han deluso: non siamo stati capaci di sfruttare i nostri giocatori. Abbiamo rovinato tre mesi”




Riguardo agli infortunati:"Quagliarella un problema al timpano. Floro lo valuteremo nei prossimi giorni: altri pronblemi insieme ad ammonizioni pesanti".

Infine la vicenda D'Agostino, che ha scosso ulteriormente l'ambiente proprio alla vigilia della gara: "I tifosi hanno ragione a essere arrabbiati: su D’Agostino posso dire che la società punta sul futuro e che è uno dei ragazzi che ha dato tutto. Tante frasi vengono fraintese e la gente se preferisce l’ipocrisia faccia come vuole, poi lui è un ragazzo diretto e dice quel che pensa ma come impegno non si discute”

[crash83]

Considerazione mia: questo centrocampo è troppo poco fisico per poter reggere il tridente sulla lunga distanza (tante partite)...anche perchè aiutato pochissimo dagli esterni di difesa...così si da poco supporto in avanti e pochissima copertura dietro, i 3 in mezzo sono sempre a metà strada ma mai davvero al posto giusto...se si vuole il tridente con questo tipo di centrocampisti credo che la soluzione sia il 3-4-3...impressione mia eh

Lo penso anche io. Il centrocampo va riempito e, soprattutto, bisogna iniziare a recuperare davvero Felipe e Zapata perchè Domizzi e Coda stanno mostrando tutti i loro limiti: il loro rendimento delle prime giornate credo sia stata una coincidenza più che altro, essendo due giocatori di medio livello

[19angelo85]

X me non si tratta di modulo ma credo sia una questione prettamente fisica. La struttura della squadra rispetto all'anno scorso è cambiata davvero poco e x questo pongo l'attenzione sulla questione fisica. Io avrei modificato il modulo perchè il 4-3-3 richiede tanta corsa che ora i ragazzi non possono dare mentre un 4-4-2 con pasquale e motta esterni di centrocampo poteva almeno limitare i danni in questo finale di campionato e avrebbe reso più semplice almeno la cirdolazione della palla.

Cmq a gennaio avremo delle risposte e sono certo che questa sosta poterà solo benefici alla squadra.

[Daniste]

X me non si tratta di modulo ma credo sia una questione prettamente fisica. La struttura della squadra rispetto all'anno scorso è cambiata davvero poco e x questo pongo l'attenzione sulla questione fisica. Io avrei modificato il modulo perchè il 4-3-3 richiede tanta corsa che ora i ragazzi non possono dare mentre un 4-4-2 con pasquale e motta esterni di centrocampo poteva almeno limitare i danni in questo finale di campionato e avrebbe reso più semplice almeno la cirdolazione della palla.

Cmq a gennaio avremo delle risposte e sono certo che questa sosta poterà solo benefici alla squadra.

Aspetta...fare 4-3-3 con Mesto-Dossena in fascia è una cosa, farlo con Motta e Pasquale è un'altra...si gioca tutto lì, secondo me...e credo sia anche evidente perchè come dici tu la squadra è cambiata poco...ma dove è cambiata è proprio lì

[19angelo85]

si sugli esterni è chiaro che è cambiata ma non è li il problema secondo me. Sia contro la lazio che ieri sera c'era una distanza tra inler e quagliarella/flores di 30 metri. Centrocampo completamente isolato e squadra poco compatta. Il motivo è che manca il fiato... Gli attaccanti non recuperano e i centrocampisti pressano pochissimo.

[crash83]

D'Agostino titolare in Nazionale? :Box:

[Gooner]

Ieri scherzava troppo coi giocatori del Milan.
Mi sembrava un po' Jankulovski qualche anno fa

[Daniste]

si sugli esterni è chiaro che è cambiata ma non è li il problema secondo me. Sia contro la lazio che ieri sera c'era una distanza tra inler e quagliarella/flores di 30 metri. Centrocampo completamente isolato e squadra poco compatta. Il motivo è che manca il fiato... Gli attaccanti non recuperano e i centrocampisti pressano pochissimo.

Ecco, io ho visto lo stesso che dici tu...ma la causa per me non è il fiato ma le caratteristiche degli interpreti...con quei 3 centrali e due in fascia come l'anno scorso è tutto sostenibile...le distanze riesci a tenerle...gli stessi 3 centrali ma senza quei due esterni non ti permettono lo stesso tipo di gioco...8 partite di crisi sono troppe per essere dovute alla preparazione o al fiato