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da FuarceUdin » 19.11.09 - 10:50
UDINESE - Le ultimissime a tre giorni da Torino
Thursday 19 November 2009
Juve - Udinese: non è la prima volta che i friulani in crisi si trovano al cospetto della vecchia signora. Nel 1997, Zac stava vivendo una seconda stagione particolare, si parlava addirittura di esonero poi ci fu la vittoria con il perugia e soprattutto il 3-0 rifilato alla Juve a Torino e nacque la Grande Udinese.
La storia si ripeté anche con Marino l’anno scorso quando il famigerato periodo nero, con annesse voci di esonero, terminò a gennaio proprio grazie alla vittoria sulla Juve.
Non c’è due senza tre si dice e tutti a Udine dopo due settimane a dir poco calde, sperano di poter rivedere un po’ di luce.
Ma l’ottimismo si scontra anche con una realtà che dice che l’Udinese deve fare a meno di Sanchez, Pepe, Ferronetti, Isla e Di Natale (squalificato) e con Floro e D’Agostino convalescenti.. Insomma se non è emergenza poco ci manca, ma questo non può divenire un alibi, perché da questa squadra tutti si attendevano di più.
E una sconfitta potrebbe davvero cambiare le prospettive visto che poi Livorno, Bologna e Siena (le ultime due in trasferta) diverrebbero davvero sfide salvezza.
Obiettivo quindi uscire dalla crisi. Ma come?
Il modulo che Marino potrebbe scegliere a questo punto potrebbe essere un 4-3-3 che in realtà diverrebbe un 4-4-2, anche se non è da scartare il 3-4-3.
DIFESA - E’ il reparto che sta meglio. Basta, Coda, Zapata e uno tra Pasquale e Lukovic dovrebbero formare il quartetto di partenza. Felipe ancora out dunque? Molto probabile, e per il brasiliano una cessione a gennaio non appare impossibile da immaginare. A disposizione rimane anche Domizzi, mentre in caso di difesa a tre lo schieramento potrebbe essere formato proprio dall’ex napoletano insieme a Zapata e naturalmente Coda.
CENTROCAMPO - D’Agostino deve farcela: è questa la sensazione che si ha in questi giorni. Per cui al suo fianco possibile il classico schieramento con Inler e Asamoah. Se invece il nazionale azzurro alla fine non ce la facesse? Inler e Asamoah centrale con Basta spostata in avanti e Pasquale (o Lukovic) sulla sinistra rimarrebbe l’unica vera alternativa.
ATTACCO - Lodi sicuramente ci sarà: e il napoletano dovrà agire probabilmente sulla destra qualunque sia il modulo scelto. Farebbe in ogni caso la spola per dare una mano nel mezzo. Al suo fianco Floro e Romero con Corradi pronto all’uso.
Insomma le soluzioni non mancano. Poi il resto deve venire dal di dentro, come avvenne con la squadra di Zac che dopo 2 minuti rimase in 10 e vinse lo stesso, o come avvenne l’anno scorso quando la crisi sembrava davvero irreversibile.
Oggi tempo per rimediare c’è, ma chi ha tempo non perda tempo si dice per rimanere in tema di proverbi. E i bonus per l’Udinese sembrano davvero essere quasi finiti.
Io sto bene, io sto male, io non so, io non so come stare, dove stare.