Coppa Italia Roma-Udinese

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UDINESE - Il punto della situazione
Tuesday 02 February 2010
E ora la Coppa (ed il campionato). Ma andiamo con ordine cronologico. Archiviato, per il bene del fegato dei tifosi, il mercato, è tempo solo di calcio giocato e giovedì l’Udinese sarà di scena all’Olimpico di Roma (diretta dalle 21 su Rai3), per l’andata della semifinale di Coppa Italia. Inutile aggiungere dire quanto importante sia questa competizione, che con ancora tre gare, potrebbe regalare un sogno, in una stagione che è ancora sull’orlo dell’incubo.

De Biasi ha dimostrato fin dal suo arrivo di non snobbarla, mandando in campo sempre la formazione migliore. A Roma motivo in più per confermare la tendenza.
Il tecnico spera di riavere Asamoah, di rientro dalla Coppa d’Africa, ma la cui condizione è tutta da verificare. L’alternativa è Sammarco, che sta dimostrando di essere in crescita.
In ogni caso sarà 4-3-3, che sembra tornare ad essere il modulo base, sperando di riuscire a far convivere le varie anime di questa squadra, cosa che nella passata gestione, per vari motivi, è risultata complicata.
Questione anche di forma fisica, che va aumentando, ma che non si può definire ancora al 100 per cento. del resto se nei secondi tempi l’udinese è ultima un motivo ci sarà, e il gol preso a Catania non può essere un caso, così come i gol sbagliati: va bene la sfortuna, ma forse la mancanza di lucidità ha avuto un suo peso.

A Roma rivedremo probabilmente Coda in difesa accanto a Zapata, che col Napoli sarà squalificato, e per allora si spera di riavere Domizzi, che sta lavorando ancora a parte, ma le speranze di riaverlo non sono poche.
A destra dovrebbe rientrare Basta, mentre a sinistra agirà molto probabilmente Lukovic.
Davanti tridente con Sanzhez (anche lui squalificato domenica contro il Napoli), Floro Flores e Di Natale. Il nuovo arrivo Geijo potrebbe accomodarsi in panchina, ma è solo una supposizione, perché comunque c’è un Corradi che ha tanta voglia di rivalsa.

L’avversario però non è di poco conto: non aspettiamoci, per intenderci, un Milan appagato e distratto. La Roma vuole questa Coppa, anche perché sa che la finale si giocherà in gara unica all’Olimpico. Un trofeo in questa stagione oltre che onore porterebbe anche nuovi sponsor e gente disposta a investire.
L’ultima sconfitta dei giallorossi poi risale proprio a Udine all’andata: questo la dice lunga sulla forma. Possibile che anche Ranieri mandi in campo la formazione migliore, e non è da escludere di vedere Totti e Vucinic davanti.
Oggi intanto per l’Udinese allenamento pomeridiano, mentre domattina è prevista la rifinitura prima della partenza per la capitale.

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UDINESE - Le ultime su Roma - Udinese
Wednesday 03 February 2010
L’Udinese parte nel pomeriggio per Roma, con l’intento di fare una grande prestazione, che le permetta nel ritorno di poter ambire alla finalissima, che i giocherà all’Olimpico a maggio in gara unica.
Naturalmente sono gli stessi propositi dei giallorosi, che Ranieri anche ieri ha stimolato parecchio: “Forza ragazzi! quelli lì (l’Udinese, ndr) sono gli ultimi che ci hanno battuti”.
La Roma vuole la finale per vari motivi: il primo è sportivo naturalmente, dopo che l’anno scorso è stata vinta dai cugini biancocelesti, il secondo è economico, visto che un trofeo porta sempre incassi e magari nuovi sponsor.
In palio c’è molto dunque.
De Biasi o lo sa, e come ha già fatto vedere anche nelle altre uscite di coppa, non intende di certo snobbarla, pensando al campionato.
Per cui aspettiamoci la formazione titolare. HAndanovic tra i pali, Basta, Coda, Zapata, Lukovic (/o PAsquale) in difesa. In mediana Inler, D’Agostino e SAmmarco (o ISla). Davanti Sanchez, Floro e Di NBatale, che ieri è rimasto precauzionalmente a ripso, ma che a Roma ci sarà.
Non ci sarà Gejio, per il quale è arrivato il transfert, ma che non sarà della trasferta, così come Asamoah e Badu appena rientrati dalla coppa d’Africa. Il primo però potrebbe tornare in campo già contro il Napoli, in un’altra gara fondamentale dove è vietato perdere.
In quell’occasione mancheranno sicuramente Zapata e Sanchez, squalificati, ma per ora è meglio pensare alla Roma.