Totoallenatore

[crash83]

Lo so ma come è possibile? Cioè io ero convinto che l'Udinese, senza coppe e con alcuni giocatori nel pieno della carriera, sarebbe stata una delle possibili sorprese della A. Penso a gente come Handanovic, Zapata, Coda, Inler, Asamoah, D'Agostino, Di Natale, Floro Flores, Sanchez, ecc... e si parla di salvezza. C'è qualcosa che non va all'interno della squadra, ma forse anche a livello societario devo pensare che forse è mancata un pò di chiarezza con lo staff tecnico. Altrimenti, dopo un buon inizio stagione, è inspiegabile questo black out prolungato.

E poi una domanda: secondo voi come cambierà l'Udinese tatticamente con De Biasi? Verrà fatta cadere qualche testa di giocatori demotivati o che non vogliono rinnovare?

[Rossazzurro]

Catania, Atalanta o Bologna, ci potevamo stare. Ma l'Udinese... insomma, mi sembra chiara la scelta della dirigenza: salvezza tranquilla e ripartenza da zero a giugno, incredibile

Veramente ero uno tra quelli che non avrebbe assolutamente voluto De Biasi.

[Gooner]

Lo so ma come è possibile? Cioè io ero convinto che l'Udinese, senza coppe e con alcuni giocatori nel pieno della carriera, sarebbe stata una delle possibili sorprese della A. Penso a gente come Handanovic, Zapata, Coda, Inler, Asamoah, D'Agostino, Di Natale, Floro Flores, Sanchez, ecc... e si parla di salvezza. C'è qualcosa che non va all'interno della squadra, ma forse anche a livello societario devo pensare che forse è mancata un pò di chiarezza con lo staff tecnico. Altrimenti, dopo un buon inizio stagione, è inspiegabile questo black out prolungato.

E poi una domanda: secondo voi come cambierà l'Udinese tatticamente con De Biasi? Verrà fatta cadere qualche testa di giocatori demotivati o che non vogliono rinnovare?

Secondo me qualcuno si è appoggiato sull'etichetta che è stata appiccicata e da lì non s'è mosso, regredendo anche un po'.
Inler ha fatto una prima buona stagione ma poi due così così, D'Agostino è rimasto scottato, Zapata fatica ad imporsi anche se da tutti è riconosciuto come forte, c'è un capitano che fa il pirla, una punta tanto talentuosa quanto incosistente..
Serve più umiltà.

[crash83]

Che serva più umiltà sono d'accordo, però a questo punto mi domando anche quale sia il ruolo della società in questo, nel senso: se io Udinese sparo per D'Agostino cifre oggettivamente alte, descrivendolo come il nuovo Pirlo, se io Udinese rifiuto sistematicamente per Zapata offerte medio-alte perchè lo valuto il doppio e via discorrendo, poi non si finisce con il sopravvalutare la squadra? Non sarebbe stata sufficiente più chiarezza ad inizio stagione sugli obiettivi tecnici ed economici (che spesso sono tra di loro discordanti) ? Quello che ho cercato di dire anche in passato è questo: il tentativo, assolutamente rispettabile, di privilegiare l'aspetto economico e amministrativo nella gestione societaria da parte di Pozzo, va poi un pò a cozzare con l'esigenza, ancor più rispettabile, di vedere una squadra competitiva sul campo, fatta di giocatori umili, stimolati, ben centrati e quindi più sfruttati tecnicamente. A me questo francamente è sembrato sempre un limite della gestione Pozzo che spesso ha impedito alla squadra di fare il salto di qualità definitivo tale da portarla al livello delle altre 6-7 migliori.

[Gooner]

Se vuoi ti ripeto sempre le stesse cose.. non so di offerte concrete per Zapata mentre su D'Agostino, per me, ci han sempre creduto al valore massimo del giocatore.
Chiaro che 25 milioni come valutazione è sbagliata e col senno di poi ha "rovinato" il giocatore.

Riguardo al resto del discorso, per me, è vero esattamente il contrario.
Nell'anno in cui ha voluto trattenere vari pezzi da 90 (o presunti tali), sta facendo la stagione peggiore. Quindi? Se tieni D'Agostino controvoglia non va bene, se vendi non va bene. Devi tenerlo con voglia e creare lo squadrone.. ma è utopia, in Italia, soprattutto.
Udine non avrà mai i mezzi per avere una squadra che possa competere con Milan, Inter, Juve e Romane, oltre al Napoli. Potrebbe battagliare con la Fiorentina ma quella è gestita da autentici fenomeni nel mestiere, tanto di cappello.
Pozzo si è piegato alla logica e sfrutta le sue indiscutibili doti (quasi a contendere uno scudetto un anno, 2 qualificazioni alla Champions e una pacca di qualificazioni Uefa) anche per monetizzare, non avendo voglia di buttare soldi a vuoto, è logico, è ovvio.. ma che ne discutiamo a fare?

Considera che per bacino d'utenza Udine dovrebbe essere paragonata a Padova, Vicenza, Treviso.. per restare a città a me vicine.. e dove stanno 'ste squadre qua?

[crash83]

Beh ma c'è una via di mezzo nel discorso: tenere Di Natale, Inler, Zapata, D'Agostino e magari comprare qualcosa in più rispetto a Romero, Corradi e Cuadrado, in modo da vendere quei due tre giocatori rompi balle e sostituirli con degli investimenti veri, non sempre e solo ventenni da aspettare. Il discorso è sempre lo stesso: mi domando cosa passa nella testa di un giocatore che si sente paragonato a Pirlo, valutato 25 milioni e poi inserito in una squadra che non spende nulla o quasi sul mercato e che vende solo gli altri. La mia domanda è sempre la stessa e la ripeto da agosto: quali prospettive tecniche ha questa squadra allo stato attuale? C'è un progetto tecnico con l'idea di portarla, o almeno provare a portarla, con una certa continuità in Europa, oppure c'è solo il tentativo di vivacchiare in serie A tra la decima e la dodicesima posizione, autoridimensionandosi ogni anno perchè città con un bacino d'utenza ristretto, sfornando giocatori per le grandi e incassando pacchi di milioni che poi finiscono nelle tasche della dirigenza? Io capisco che l'Udinese ha un bacino d'utenza limitato, ma ha la fortuna di avere una società sana e dei dirigenti competenti, oltre che un presidente ricco. Mi domando se i tifosi si pongono queste domande oppure si accontentano semplicemente di avere una società con i conti sani (che non è poco, intendiamoci, ma per uno che paga per andare allo stadio non sarebbe male provare a vedere ogni tanto una finale di Coppa Italia o una Europa League per qualche anno di fila come capita ciclicamente alle squadre di A). Secondo me è questa la tematica fondamentale e questo disguido con Marino sembra venire incontro a questa tesi... Vorrei sapere se a Udine questa situazione va bene oppure se qualcuno sta iniziando a domandarsi se non sia il caso di farsi sentire un pò di più nei confronti della società, per cercare qualcosa oltre, o almeno provarci con investimenti più duraturi.

[Gooner]

Mi domando se i tifosi si pongono queste domande

Se le pongono.. poi però riprendono la loro vita..
E' Udine, eh..

[crash83]

Mi domando se i tifosi si pongono queste domande

Se le pongono.. poi però riprendono la loro vita..
E' Udine, eh..

Io la gente del nord la apprezzo anche per questo, per la passione comunque molto contenuta e mai ossessiva, e non è poco in un'Italia urlante e piazzista... Però, come si dice, a na certa... Conti apposto conti apposto, però fateme vince qualcosa, fateme alzà una coppa

[Gooner]

Sìsì ma hai ragione.. in effetti avendo bazzicato nelle zone sentivo i tifosi pensare che Pozzo da questo punto di vista tende a tirare la corda, soprattutto negli ultimi anni.
Nessuno vuole investimenti immorali, solo ragionamenti più da grande.
Quest'anno non sono ancora andato, magari sentire qualche tifoso della curva potrebbe aiutare.

[19angelo85]

A me che sono un osservatore esterno non è chiara la filosofia dell'udinese e secondo me sta proprio qui il male e qui nascono incomprensioni.

Vogliono crescere? Non credo perchè per andare oltre quello che ha fatto/può fare l'udinese c'è bisogno di una conduzione particolare del mercato. Non puoi presentarti con 10 difensori e se si fa male Di Natale butti nella mischia Romero o come punta hai Flores titolare e Corradi riserva.

Vogliono far crescere continuamente giovani? Bene, assodato che gente come Di Natale, Handanovic e qualche altro possono essere gli uomini di esperienza, non ha senso tenere D'Agostino, Inler e tutta sta gente qui che giustamente mira a crescere.

Inoltre non mi piace affatto come Pozzo gestisce i rapporti con giocatori, e staff tecnico. Certe sparate pubbliche poteva risparmiarle anche perchè in questo modo non fa altro che danneggiare la squadra.

Insomma personalmente vedo una società ben organizzata ma vedo anche dei punti non molto chiari e situazioni ambigue che dovrenno essere chiariti altrimenti questo salto di qualità non arriverà mai.

[FuarceUdin]

Per la prima volta,sono dispiaciuta dell'esonero di un bravo allenatore come Marino.Non mi dispiacque nemmeno quando se ne andò "mastrolindo"(non l'utente XD) Spalletti. Marino l'ho sempre reputato un bravo allenatore,ma sopratutto una brava persona almeno per quanto vedevo mi dispiace doppiamente e gli auguro di trovare una squadra degna della sua bravura.Per non parlare di de Biasi che non mi piace per nulla.Mi ricordo di quell'Udinese-Brescia con Mannini che segnò il goal vittoria con De Sanctis a terra,e lui lo giustificò anche. In partenza non mi piace per niente,spero di ricredermi.
Mi permetto di aggiungere una cosa:ogni volta che una squadra va male,si tende sempre a dare la colpa all'allenatore,ammetto che Marino ha le sue colpe,ma sopratutto per quello che vedo ce l'hanno la società che ha fatto un mercato estivo fallimentare e non ha rimpiazzato Quagliarella in modo decoroso,ma soprattutto i giocatori che sembrano tutti l'ombra di se stessi(con le pochissime dovute eccezioni) e per quanto mi riguarda non ci mettono le "palle"(scusate il termine) per questa maglia e per la gente che li segue. Con questo chiudo,facendo un grande augurio a Mister Marino di trovare una squadra al più presto.

[Daniste]

Mah, io penso semplicemente che non ci sia un progetto di crescita...in sostanza si fa la squadra spendendo relativamente poco e prendendo gente che viene volentieri a udine perchè sa che è una piazza tranquilla dove rilanciarsi o "esplodere"...poi:
- dal punto di vista dei risultati a mio parere non si punta a nulla, mai...quello che viene viene, quando la squadra imbrocca la stagione è Uefa o addirittura Champions, altrimenti è metà classifica
- si cerca semplicemente di monetizzare il più possibile spendendo il meno possibile
Per quanto mi riguarda la cosa ha anche molto senso...prima o poi qualche soddisfazione (non che poi ogni tanto non ce ne siano eh, ci sono squadre "come" l'Udinese che la Champions non la vedono e non so quando la vedranno) arriva da sola, nel gioco di quelle "stagioni buone"...e secondo me Pozzo ha ben chiaro che se fa un passo di troppo poi entra in un vortice da cui è difficile uscire senza danni.
Tutto sommato non vedo tantissime differenze tra gli approcci di Genoa-Samp-Udinese, e più o meno credo che sul lungo periodo i loro andamenti tenderanno ad essere simili e ad alternarsi.

Sull'esonero...non mi esprimo su Marino, che non conosco tantissimo...ma De Biasi io non l'avrei mai preso

[RUMePERA]

Una sola domanda: ma cosa ha fatto De Biasi per meritarsi una piazza come Udine?

[Meridiano]

Una sola domanda: ma cosa ha fatto De Biasi per meritarsi una piazza come Udine?

Ho finalmente qualcuno che lo dice , come diceva qualcuno in qualche post prima, entro Febbraio torna Marino...

Io sto con Pasquale, magari potesse tornare a Catania, tutti qui dopo questo esonero dicono che Pozzo per la prima volta ha sbagliato mossa ....

[Meridiano]

De Biasi: "Allenamento al lunedì, riposo al martedì"



L'Udinese sta cambiando pelle in campo e sta cambiando pelle anche fuori. Da oggi, infatti, i bianconeri adotteranno una nuova tabella in quelle che saranno le settimane-tipo, cioè senza impegni infrasettimanali.
Ci si allena anche il lunedì, mentre la giornata di riposo è fissata per le 24 ore successive. Una metodologia di lavoro che Gianni De Biasi ha mutuato dalla Spagna, quando era Allenatore Responsabile del Levante.

"Sì, nella Liga fanno quasi tutti così, soprattutto le squadre di prima fascia, e i motivi sono presto detti. Hai i giocatori immediatamente a disposizione, cosa importantissima soprattutto per chi è uscito acciaccato dal match della domenica. Non devi cioè attendere un altro giorno per entrare nello specifico della patologia, ma hai un riscontro immediato. Chi ha giocato, invece, svolge immediatamente un lavoro defatigante e ha davanti a sé un giorno e mezzo per recuperare. I giocatori non impegnati la domenica, infine, possono svolgere un lavoro sostanzioso e avere a loro volta un giorno e mezzo davanti per ritrovare le forze. Mercoledì, poi, si riparte con una doppia seduta".

Intanto De Biasi ha l'occasione di valutare a mente fredda il pareggio di Parma.
"Sotto molti aspetti è un risultato positivo. Nel girone d'andata non siamo riusciti spesso a ottenere punti lontano dal Friuli e quindi lo 0-0 del Tardini da questo punto di vista è buono, anche perché non abbiamo preso gol, creando tra l'altro 5-6 occasioni nitidissime per segnare. Invece sotto l'aspetto della finalizzazione dobbiamo migliorare ancora, riuscendo a sfruttare quanto creiamo".

Il match di Parma, però, si incanala nel solco delle prestazioni offerte contro Lazio e Lumezzane, in cui l'Udinese ha denotato progressi.
"Sono d'accordo. La squadra è in crescita, sta facendo bene e ha raccolto meno di quanto meritato. Tra l'altro il risultato di Bari-Inter, indirettamente, fa capire che abbiamo incontrato la squadra di Ventura in un momento straordinario. Noi, invece, in quell'occasione non eravamo al meglio".

L'Udinese di oggi sta pure proponendo con efficacia giocatori meno utilizzati nel primo scorcio di stagione.
"Ho a disposizione una rosa ampia e qualitativamente di ottimo livello, in cui troviamo giocatori di grande esperienza e giovani dalle ottime prospettive. A tutti i miei calciatori continuo a ripetere un concetto: facciamo un passo indietro e privilegiamo l'interesse della squadra. Il bene dell'Udinese viene prima di quello di ciascuno di noi".


Fonte: Udinese.it