Catania - Udinese 0-2

[Gooner]

Sì, impossibile.. la chiave è Isla, non può levarlo.

Certo, sarebbe da orgasmo ma poco gestibile tatticamente

[19angelo85]

Sì, impossibile.. la chiave è Isla, non può levarlo.

Certo, sarebbe da orgasmo ma poco gestibile tatticamente

[FuarceUdin]

Sì, impossibile.. la chiave è Isla, non può levarlo.

Certo, sarebbe da orgasmo ma poco gestibile tatticamente

quoto!! Partita meravigliosa,grandissima squadra,grandissimo marino,grandissima società!!
Che goal Sanchez mamma mia,sono stata 10 minuti a riguardarmelo da quanto era bello!!

Altro che Etna...il vulcano si chiama Udinese!
Scritto da redazione
mercoledì 29 ottobre 2008
Il vulcano questa volta si chiama Udinese: ecco cos'è sembrata questa squadra che svolazza sul picco della classifica, come un avvoltoio pronto a piombare sulla sua preda, che non è nemmeno una carcassa, è semplicemente incapace di ferire i bianconeri.

Come accaduto col Catania, ottima squadra ma decisamente inferiore tecnicamente, tanto che l'Udinese con la maestria delle grandi ha saputo essere cinica e a tratti anche bella, oltre che fortunata, perchè quei quattro tiri nei primi trenta secondi del primo tempo ancora fanno arrabbiare Marino. Comunque la vittoria c'è, la squadra pure anche se deve crescere, segno però che qualcosa di importante sta nascendo.

Ha voglia Spalletti a lamentarsi per Saccani: la verità è che fino a questo punto nessuno è stato davvero capace di mettere sotto i bianconeri. Oddio la Juve l'ha fatto ma in questo casi si che si può recriminare per un rigore non dato. Il Napoli ci ha provato, bella gara nulla da dire, ma con un po' più di cinismo anche quella sarebbe stata archiviata come vittoria. Forse chiediamo troppo. Purtroppo con i se e con i ma non si fanno le classifiche. Quelle le si fanno con i punti. E i tre di oggi sono tre in meno alla salvezza, tre in più verso un sogno, ben consapevole che ce n'è di acqua da far passare sotto il ponte costruito da Marino e che verranno tempi grami. Ovvio che sia così e lì si vedrà davvero la vera forza di questa squadra, che per ora sembra non aver limiti. Si cambia l'ordine di fattori ma il prodotto non cambia e si chiama sempre gol.

LA PARTITA Marino conferma Sanchez in avanti, e in difesa manda in campo Pasquale a causa di una defezione improvvisa di Lukovic. mentre Zenga è costretto ad alcuni cambi, ma sono proprio i rossoblu a partire forti, e al 7° a causa di un errore di Inler va vicino alla rete con un tiro insidioso. Partita comunque accesa, e condizionata anche dal campo bagnato dalla pioggia caduta copiosa nelle ore antecedenti alla partita. L'Udinese cerca di fare la partita e il Catania cerca di colpire di rimessa: in pratica si sono invertite le parti, e questo è merito di Zenga che sa interpretare bene le gare. La partita è comunque bella ed entrambe le squadre non si tirano indietro nel cercare di fare breccia. E prima o poi doveva succedere, ed è proprio uno dei talenti più puri di questa squadra, Alexis El Nibno Maravilla, Sanchez a segnare un gol bellissimo. Corre il 13° minuto, Sanchez oprende palla dai trenta metri parte in velocità e lascia partire una sassata che solo i campioni sanno indirizzare così. Udinese in vantaggio e partita ora che prende un'altra piega. Il Catania cerca di reagire, complice anche una difesa bianconera un po' disattenta, ma che tiene bene anche grazie all'esperienza. Ed è proprio questa che fa la differenza. L'Udinese si muove da grande squadra e il Catania anche se cerca di fare il suo gioco non arriva a concretizzare una buona mole di azioni. L'Udinese però non si tira indietro e cerca sempre di piazzare il colpo del Ko. Partita bella e primo tempo senza ulteriori emozioni.
Nella ripresa Zenga cerca qualche aggiustamento, mentre Marino conferma l'undici del primo tempo. E il primo minuto il Catania fa di tutto: in pochi secondi crea quattro occasioni nitidissime da gol, che scioccano perfino Zenga. L'Udinese sembra in bambola e deve ritrovarsi perchè probabilmente non si aspettava un arrembaggio simile. Ci prova, ma è il Catania che sembra cercare di pèiù il pareggio, anche se come nel primo tempo l'impressione è che gli manchi sempre la zampata giusta, mentre l'Udinese quando si fa vedere davanti riesce sempre a far paura. Poi nel finale quando le energie vengono meno il Catania cerca ancora di perforare la difesa (reclama anche un rigore al 30°), ma le idee appaiono più confuse e l'Udinese riesce a tenere botta, chiudendo al 37° con Quagliarella in contropiede con un gol dei suoi. Una perla. Il primato è servito.
TRA I MIGLIORI sicuramente Sanchez, ma una nota di merito va a D'Agostino: e forse va ringraziato davvero Malesani che l'ha inventato in quella posizione che ora genera oro ad ogni pallone. Menzione comunque per il Catania: darà filo da torcere a molti. E una nota anche per Quagliarella ritrovato completamente.
CONCLUSIONI - Superato lo spauracchio Catania (e non era facile) ora ne arriva un altro: il Genoa, ma non c'è più Borriello. A parte gli scherzi a questo punto è inutile non volersi sentire grandi e i grandi sanno già essere proiettai verso la prossima sfida, la più importante, la più difficile.

[Gooner]

Grandissimi tifosi

[madovedobbiamoandare]

Grandissimi tifosi

Una decina... :ride:
Complimenti a Pasqualino e all'Udinese.