Al 90% credo proprio di si. Stasera sul tardi ci saranno aggiornamenti.ogeid36 ha scritto:quindi è sicuro che lodi giocherà?
Palermo - Udinese 1-0
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Re: Verso Palermo - Udinese
RuiCosta ha scritto:Bon, lo cedo e fine dell'agonia
ti seguo. eccheccazzo.
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Re: Verso Palermo - Udinese
UDINESE - Pozzo difende Marino. Domenica ritorno al 4-3-3?
Friday 23 October 2009
- Il comunicato è apparso ieri in tarda serata sul sito ufficiale della società. Poche parole ma chiare, dopo che ieri un quotidiano sportivo nazionale era uscito con un titolo molto ‘personale’ che metteva in discussione il tecnico Marino, il qual veniva descritto ‘sotto tutela’.
Una libera interpretazione che probabilmente ha irritato i vertici della società, che ha voluto quindi dare un segnale importante verso Marino, che dopo due sconfitte qualcuno vedeva in pericolo.
“Nella scorsa stagione sportiva, in situazioni oggettivamente molto più difficili, ho espresso in modo tangibile quanto sia positiva la considerazione sull’operato dell’allenatore, per cui nel ribadire i medesimi concetti sono ad auspicare che non vengano più strumentalizzate alcune mie dichiarazioni, interpretandole come una sfiducia nei confronti di Pasquale Marino.
Siamo tutti consapevoli che dobbiamo migliorare e per questo siamo a lavorare alla ricerca della migliore condizione, individuale e di squadra, nel tentativo di cogliere quei risultati che tutti auspichiamo”.
Insomma via tutti i dubbi. Marino è e resterà il timoniere dell’Udinese anche dopo Palermo, comunque vada a finire. Del resto se c’è preoccupazione perché la squadra non è ancora matura per il salto di qualità, si è anche consapevoli che le qualità per farlo non mancano così come il tempo e le opportunità, visto che la lassifica è livellata (verso il basso).
Se l’Udinese non corre le altre stentano, questa è la verità, e visto come è uscita l’Inter dal mercoledì di Champions nemmeno Mourinho se la ride. Insomma il nostro calcio è questo e onestamente è anche bruttino. I bianconeri si stanno uniformando per ora, ma questo non vuol dire che si adattino. L’obiettivo per quest’anno è l’Europa, e qualcuno nei piani alti sogna anche la parola Champions.
ANNO SCORSO - Questa presa di posizione vuole allontanare probabilmente anche i fantasmi del famoso perido nero dell'anno passato quando in 11 gare si totalizzarono 3 punti, e soprattutto il tecnico fu al centro di riflessioni da parte del Paròn, che poi scelse di seguire la linea del figlio Gino che spingeva per la conferma. Il Poròn l'anno passato stava davvero meditando se portare a Udine Del Neri, mentre contemporaneamente la Lazio chiamva Marin. Poi tutto si chiuse con Pozzo convinto a puntare ancora sul tecnico di Marsala il quale respinse subito il contatto con i capitolini.Ora due sconfitte ma una classifica non di certo drammatica non possono aver fatto cambiare linea. Quindi meglio fugare ogni dubbio a gamba tesa. E il Dg Gasparinin conferenza stampa nonfarà altro che rafforzare la stima verso il tecnico. Insomma tutti compatti per cercare di risollevarsi da subito.
PALERMO - Udine - Palermo non solo andata dunque: non è un capo linea per nessuno, ma una tappa importantissima si. Perché se la fiducia è immutata nonostante i due KO consecutivi, è anche vero che il calendario non è facile e le parole di Pozzo servono proprio a dare uno sprone perché altre sconfitte potrebbero innescare davvero delle polemiche diverse dai toni che si usano oggi. Palermo, Roma, Chievo, Fiorentina insomma da qui alla 11ma - come previsto - si devono gettare le fondamenta solide da sfruttare poi nella seconda parte del calendario più morbida sulla carta almeno. Se così non fosse quello che è successo lo scorso anno non è servito da insegnamento.Ma è inutile fasciarsi la testa prima di averla rotta: sarebbe da stolti viste le aspettative e le possibilità.
FORMAZIONE - Distante da queste cose è apparsa la squadra ieri in amichevole, immersa (nel vero senso della parola) nell’amichevole col Venezia. Mai avversario era più indicato su un campo che sembrava una laguna. Per cui le indicazioni piovute (altro verbo indicato) sono poche e frammentarie. Di Natale c’è, Asamoah anche. Davanti sicuro il rientro di Floro, così come appare più che probabile quello di Pasquale sulla sinistra al posto di Lukovic. Isla invece appare ancora in ritardo (il campo pesante gli ha permesso di giocare solo qualche minuto), mentre Romero e Lodi si confermano i due acquisti migliori in prospettiva fatti, e che già oggi potrebbero servire alla causa. Ma Marino ne deve mandare in campo undici e le rivoluzioni d’ottobre non fanno parte delle sue consuetudini.
L’unico vero cambiamento potrebbe essere un ritorno al 4-3-3, con Pepe che tornerebbe a fare la punta e con l’esclusione di Sanchez. Oggi come oggi non diamo percentuali, ma questa ipotesi è in crescendo sul 4-4-2 classico. Oggi e domani allenamenti mattutini: gli ultimi per Marino per trovare le risposte che mancano.
Friday 23 October 2009
- Il comunicato è apparso ieri in tarda serata sul sito ufficiale della società. Poche parole ma chiare, dopo che ieri un quotidiano sportivo nazionale era uscito con un titolo molto ‘personale’ che metteva in discussione il tecnico Marino, il qual veniva descritto ‘sotto tutela’.
Una libera interpretazione che probabilmente ha irritato i vertici della società, che ha voluto quindi dare un segnale importante verso Marino, che dopo due sconfitte qualcuno vedeva in pericolo.
“Nella scorsa stagione sportiva, in situazioni oggettivamente molto più difficili, ho espresso in modo tangibile quanto sia positiva la considerazione sull’operato dell’allenatore, per cui nel ribadire i medesimi concetti sono ad auspicare che non vengano più strumentalizzate alcune mie dichiarazioni, interpretandole come una sfiducia nei confronti di Pasquale Marino.
Siamo tutti consapevoli che dobbiamo migliorare e per questo siamo a lavorare alla ricerca della migliore condizione, individuale e di squadra, nel tentativo di cogliere quei risultati che tutti auspichiamo”.
Insomma via tutti i dubbi. Marino è e resterà il timoniere dell’Udinese anche dopo Palermo, comunque vada a finire. Del resto se c’è preoccupazione perché la squadra non è ancora matura per il salto di qualità, si è anche consapevoli che le qualità per farlo non mancano così come il tempo e le opportunità, visto che la lassifica è livellata (verso il basso).
Se l’Udinese non corre le altre stentano, questa è la verità, e visto come è uscita l’Inter dal mercoledì di Champions nemmeno Mourinho se la ride. Insomma il nostro calcio è questo e onestamente è anche bruttino. I bianconeri si stanno uniformando per ora, ma questo non vuol dire che si adattino. L’obiettivo per quest’anno è l’Europa, e qualcuno nei piani alti sogna anche la parola Champions.
ANNO SCORSO - Questa presa di posizione vuole allontanare probabilmente anche i fantasmi del famoso perido nero dell'anno passato quando in 11 gare si totalizzarono 3 punti, e soprattutto il tecnico fu al centro di riflessioni da parte del Paròn, che poi scelse di seguire la linea del figlio Gino che spingeva per la conferma. Il Poròn l'anno passato stava davvero meditando se portare a Udine Del Neri, mentre contemporaneamente la Lazio chiamva Marin. Poi tutto si chiuse con Pozzo convinto a puntare ancora sul tecnico di Marsala il quale respinse subito il contatto con i capitolini.Ora due sconfitte ma una classifica non di certo drammatica non possono aver fatto cambiare linea. Quindi meglio fugare ogni dubbio a gamba tesa. E il Dg Gasparinin conferenza stampa nonfarà altro che rafforzare la stima verso il tecnico. Insomma tutti compatti per cercare di risollevarsi da subito.
PALERMO - Udine - Palermo non solo andata dunque: non è un capo linea per nessuno, ma una tappa importantissima si. Perché se la fiducia è immutata nonostante i due KO consecutivi, è anche vero che il calendario non è facile e le parole di Pozzo servono proprio a dare uno sprone perché altre sconfitte potrebbero innescare davvero delle polemiche diverse dai toni che si usano oggi. Palermo, Roma, Chievo, Fiorentina insomma da qui alla 11ma - come previsto - si devono gettare le fondamenta solide da sfruttare poi nella seconda parte del calendario più morbida sulla carta almeno. Se così non fosse quello che è successo lo scorso anno non è servito da insegnamento.Ma è inutile fasciarsi la testa prima di averla rotta: sarebbe da stolti viste le aspettative e le possibilità.
FORMAZIONE - Distante da queste cose è apparsa la squadra ieri in amichevole, immersa (nel vero senso della parola) nell’amichevole col Venezia. Mai avversario era più indicato su un campo che sembrava una laguna. Per cui le indicazioni piovute (altro verbo indicato) sono poche e frammentarie. Di Natale c’è, Asamoah anche. Davanti sicuro il rientro di Floro, così come appare più che probabile quello di Pasquale sulla sinistra al posto di Lukovic. Isla invece appare ancora in ritardo (il campo pesante gli ha permesso di giocare solo qualche minuto), mentre Romero e Lodi si confermano i due acquisti migliori in prospettiva fatti, e che già oggi potrebbero servire alla causa. Ma Marino ne deve mandare in campo undici e le rivoluzioni d’ottobre non fanno parte delle sue consuetudini.
L’unico vero cambiamento potrebbe essere un ritorno al 4-3-3, con Pepe che tornerebbe a fare la punta e con l’esclusione di Sanchez. Oggi come oggi non diamo percentuali, ma questa ipotesi è in crescendo sul 4-4-2 classico. Oggi e domani allenamenti mattutini: gli ultimi per Marino per trovare le risposte che mancano.
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Re: Verso Palermo - Udinese
Formazione con molti dubbi e poche certezze.
A sinistra dubbio Lukovic - Pasquale con quest'ultimo vavorito.
Nel ruolo di centrale di difesa Domizzi,Coda e Zapata si contendono 2 maglie con Zapata e Coda favoriti.
In mezzo Pepe D'agostino e Inler confermati mentre sulla corsia esterna saranno in 3 a giocarsi la maglia da titolare. Marino dovrà scegliere tra Lodi (favorito) Sanchez e Asamoah (quest'ultimo pur essendo un'alternativa, è in netto svantaggio)
Confermati Flores e Di Natale in attacco.
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Re: Verso Palermo - Udinese
UDINESE - Le ultime su Palermo - Udinese
Saturday 24 October 2009
Dopo una settimana di parole è venuto il momento che parli il campo. L’Udinese davanti ha la gara di Palermo, la prima di una serie che è importante anche se non ancora seria. Siamo all’inizio e il tempo per cambiare eventualmente opinioni, schemi, uomini c’è. Per ora ci sono stati tanti elogi e qualche critica. Intanto l’Udinese è in quella posizione di chi deve dimostrare di essere qualcosa di più di una semplice promessa. Deve realizzarsi.
A Palermo non sarà dunque decisiva, ma è senz’altro importante. Dopo due sconfitte una terza potrebbe far parlare ancora di più, e non sarebbe bene. Un pareggio non farebbe fare balzi ma è sempre un punto. Una vittoria scaccerebbe indietro una settimana molto in bianco e nero.
MARINO non sembra disposto a rivoluzioni d’ottobre come già scritto. L’unica novità dovrebbe essere il rientro a tempo pieno di Pasquale sulla sinistra, con Di Natale in attacco recuperato dopo l’infortunio.
Per il resto l’unico dubbio che probabilmente ci porteremo dietro fino all’annuncio delle formazioni è chi agirà sulla mediana destra: Sachez o Lodi? Noi puntiamo ancora sul cileno, ma il napoletano anche in amichevole ha fatto vedere buone cose. Come Romero del resto che però non sembra essere ancora nei piani del tecnico. Nessun 4-3-3 almeno inizialmente dunque è previsto, anche se potremmo essere smentiti, per cui non diamo certezze assolute ma solo le indicazioni percepite in questi ultimi giorni di allenamenti. Handanovic tra i pali dunque, Basta, Coda, Domizzi e Pasquale in difesa. Sanchez, Inler, D’Agostino e Pepe in mediana. Di Natale e Floro Flores davanti.
Saturday 24 October 2009
Dopo una settimana di parole è venuto il momento che parli il campo. L’Udinese davanti ha la gara di Palermo, la prima di una serie che è importante anche se non ancora seria. Siamo all’inizio e il tempo per cambiare eventualmente opinioni, schemi, uomini c’è. Per ora ci sono stati tanti elogi e qualche critica. Intanto l’Udinese è in quella posizione di chi deve dimostrare di essere qualcosa di più di una semplice promessa. Deve realizzarsi.
A Palermo non sarà dunque decisiva, ma è senz’altro importante. Dopo due sconfitte una terza potrebbe far parlare ancora di più, e non sarebbe bene. Un pareggio non farebbe fare balzi ma è sempre un punto. Una vittoria scaccerebbe indietro una settimana molto in bianco e nero.
MARINO non sembra disposto a rivoluzioni d’ottobre come già scritto. L’unica novità dovrebbe essere il rientro a tempo pieno di Pasquale sulla sinistra, con Di Natale in attacco recuperato dopo l’infortunio.
Per il resto l’unico dubbio che probabilmente ci porteremo dietro fino all’annuncio delle formazioni è chi agirà sulla mediana destra: Sachez o Lodi? Noi puntiamo ancora sul cileno, ma il napoletano anche in amichevole ha fatto vedere buone cose. Come Romero del resto che però non sembra essere ancora nei piani del tecnico. Nessun 4-3-3 almeno inizialmente dunque è previsto, anche se potremmo essere smentiti, per cui non diamo certezze assolute ma solo le indicazioni percepite in questi ultimi giorni di allenamenti. Handanovic tra i pali dunque, Basta, Coda, Domizzi e Pasquale in difesa. Sanchez, Inler, D’Agostino e Pepe in mediana. Di Natale e Floro Flores davanti.
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Re: Verso Palermo - Udinese
entro le 17-18 sapremo qualcosa in più su coda?
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Re: Verso Palermo - Udinese
Purtroppo giocano domani. Non si sa molto... Li vedo davvero tutti e 3 con le stesse possibilità di giocare in campo.gianplecce ha scritto:entro le 17-18 sapremo qualcosa in più su coda?
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Re: Verso Palermo - Udinese
Coda dovrebbe giocaregianplecce ha scritto:
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Re: Verso Palermo - Udinese
fortuna che ci ho sperato.
- JerryMaguire
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Re: Verso Palermo - Udinese
evidentemente era diplomatico perchè oggi è in panca.totti77 ha scritto:Felipe s'è fatto male, potrebbe star fermo anche un mese...se non di più.eagles ha scritto:Mah, nemmeno in amichevole gioca più Felipe
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Re: Palermo - Udinese 1-0
Che periodo fortunato,ma proprio tanto fortunato.
Ultima modifica di FuarceUdin il 26.10.09 - 12:00, modificato 1 volta in totale.